Discussioni civili

[Kranium]

Discutere serve. Discutere su un lavoro comune, discutere di esperienze, discutere sui modi di affrontare qualcosa aiuta a crescere, a scambiarsi idee, punti di vista e conoscenze.
Discutere di politica o discutere di religione, serve ad un càzzo. A meno che non si discuta con chi la pensa esattamente come voi, in tal caso ci si sente appagati perché "c'è un altro che mi da ragione, vuol dire che c'è qualcosa di giusto in ciò che credo".

[meg2k]

-chi faceva lo scoreggione nel forum spam non può avere autonomia culturale?!

Certo che può averla, siamo in italia! Anche faletti scoreggiava col tenerone a drive in e adesso lo paragonano a stephen king dopo aver firmato un paio di libri scritti col culo

[batoio]

quindi secondo te se fossimo in un paese più evoluto uno per poter dire cose serie non deve aver scherzato mai?

[w00fz1]

Infatti è così. Mi stupisce che tu non lo sapessi, guarda Einstein per esempio...





Troppo seghe mentali, imho.

[meg2k]

se fossimo in un paese serio, l'ironia verrebbe capita.
Al di là di questo, se tu ti atteggi sempre in un modo e da un giorno all'altro cambi atteggiamento completamente, non puoi pretendere di risultare credibile.

[DDT87]

Non siamo mica delle maschere stereotipate,nessuno è tenuto a comportarsi come tu pensi che debba fare,se uno si comporta in una maniera che tu ritieni inusuale,è perchè non conosci chi stà dall'altra parte in maniera completa,lui si è comportato normalmente,sei tu che ritieni che abbia cambiato atteggiamento ed abbia perso la sua credibilità.

[batoio]

non posso che dare ragione a DDT.

[testamorta]

Penso che se il c ulo di un bambino fosse il paradiso..e il mio pene la scala che porta ad esso.. (cit.)


No, dicevo.
Il flammare è una cosa normale
Se pensi che uno dica *******te nemmeno riciclabili come facezia da tempo libero è d'obbligo insultargli i parenti. o quantomeno fargli capire che è una testadi*****.
Questo lo si fa ovunque a ben vedere.
Poi ovvio ci son quelli che preferiscono star zitti e pensare insulti a bocca chiusa (o senza cliccare)
Poi ovvio il discorso di Tef non fa una piega al riguardo, indipentemente dall'"importanza attribuita"

P.S.= Ho letto le prime tre righe

[m_Ramiel]

(cit.)

Micheal Jackson?

Discutere serve. Discutere su un lavoro comune, discutere di esperienze, discutere sui modi di affrontare qualcosa aiuta a crescere, a scambiarsi idee, punti di vista e conoscenze.
Discutere di politica o discutere di religione, serve ad un càzzo. A meno che non si discuta con chi la pensa esattamente come voi, in tal caso ci si sente appagati perché "c'è un altro che mi da ragione, vuol dire che c'è qualcosa di giusto in ciò che credo".

*

[delpietro]

Discutere di politica e religione serve per mettere in dubbio le proprie posizioni, per confrontarle e per scoprirne di nuove.
Il dialogo serve a questo, se credo che 2piu2 fa 5 e mi viene spiegato perche 2piu2 fa 4 allora non vedo perche continuare a credere che faccia 5, ed è stato il dialogo ad aprirmi gli occhi.

Ora stiamo dialogando su cosa serve il dialogo, se le mie tesi ti convincano metti in dubbio le tue

[Kranium]

Discutere di politica e religione serve per mettere in dubbio le proprie posizioni, per confrontarle e per scoprirne di nuove.
Il dialogo serve a questo, se credo che 2piu2 fa 5 e mi viene spiegato perche 2piu2 fa 4 allora non vedo perche continuare a credere che faccia 5, ed è stato il dialogo ad aprirmi gli occhi.

Ora stiamo dialogando su cosa serve il dialogo, se le mie tesi ti convincano metti in dubbio le tue

Metadialogo.
Discutere di politica e di religione non serve, perché si può giustificare il risultato di un'addizione, ma non si può dimostrare la presenza o l'assenza di un dio, o quale ideologia politica sia la migliore. La logica va avanti sugli assiomi: una deduzione che per te può essere sbagliata, magari è stata portata avanti su assiomi non uguali ai tuoi. Il valore di verità dell'espressione "Dio esiste" è da prendere come un assioma. Per me è falso, per te è vero, e tutti i ragionamenti che facciamo sulla religione sono condizionati da tale assioma.
La politica non dovrebbe essere così, ma con il tempo se ne è perso il significato e si prendono delle conseguenze come assiomi.

[Kaisersouze]

Quindi, secondo te, se non si può raggiungere una certezza, non vale la pena discuterne? IMHO un dialogo non deve per forza dimostrare una tesi; e anche parlare di politica può, in certi casi, cambiare qualcosa nel nostro modo di vedere.

Lo stesso discorso vale per la religione: non potrò mai dimostrarti che Dio esiste ma (anche se personalmente non ne avrei nessun interesse), potrei sempre provare a convincerti.

Certo, se una delle due parti coinvolte in un dialogo non è disposta, a priori, a cambiare il proprio pensiero non ha senso iniziarlo... e, siccome molte religioni si basano sulla fede, capisco che sia un argomento difficile da affrontare: come puoi pretendere che una persona di fede sia disposta a lasciarsi influenzare, mettendo quindi in dubbio la fede stessa?

Eppure la storia ci insegna che questo accade da secoli. Queste benedette ideologie, da qualche bocca devono pur essere uscite, altrimenti non si sarebbero diffuse. Per lo stesso motivo, qualche orecchio deve averle ascoltate... qualche altra bocca le avrà perfezionate... insomma il dialogo è servito più e più volte a cambiare il mondo. Che sia difficile creare un dialogo costruttivo credo nessuno lo metta in dubbio. Che sia inutile provarci è tutto da dimostrare.

PS Senza il dialogo oggi Berlusconi avrebbe un voto in più...

[delpietro]

Metadialogo.
Discutere di politica e di religione non serve, perché si può giustificare il risultato di un'addizione, ma non si può dimostrare la presenza o l'assenza di un dio, o quale ideologia politica sia la migliore. La logica va avanti sugli assiomi: una deduzione che per te può essere sbagliata, magari è stata portata avanti su assiomi non uguali ai tuoi. Il valore di verità dell'espressione "Dio esiste" è da prendere come un assioma. Per me è falso, per te è vero, e tutti i ragionamenti che facciamo sulla religione sono condizionati da tale assioma.
La politica non dovrebbe essere così, ma con il tempo se ne è perso il significato e si prendono delle conseguenze come assiomi.

Non si ragiona solo di certezze, non solo sulle cose dimostrabili.
Quello che tu chiami assioma è il concetto di base, non è ne innato ne immutabile, puo benissimo cambiare attraverso il dialogo perchè pur partendo da una verità attraverso il dialogo ne puoi conoscere una diversa, provare a metterla in dubbio, non riuscirci, iniziare a crederla come vera, assimilarla e in futuro difenderla.

Dio esiste? per me si, per te no, ma te puoi benissimo convincermi o farmi ragionare su quella che è la mia teoria o sulla tua teoria.


Se non mettessimo mai in discussione i nostri concetti il dialogo sarebbe inutile, e non eisterebbe la comunità.

[w00fz1]

Non si ragiona solo di certezze, non solo sulle cose dimostrabili.
Quello che tu chiami assioma è il concetto di base, non è ne innato ne immutabile, puo benissimo cambiare attraverso il dialogo perchè pur partendo da una verità attraverso il dialogo ne puoi conoscere una diversa, provare a metterla in dubbio, non riuscirci, iniziare a crederla come vera, assimilarla e in futuro difenderla.

Dio esiste? per me si, per te no, ma te puoi benissimo convincermi o farmi ragionare su quella che è la mia teoria o sulla tua teoria.


Se non mettessimo mai in discussione i nostri concetti il dialogo sarebbe inutile, e non eisterebbe la comunità.

Scusa eh... Ma come ti si potrebbe mai far ragionare, se è la stessa Chiesa ad affidarsi ai dogma per convincere la gente? Il tuo discorso crolla nel momento in cui parli di "verità" e poi gli ci associ Dio. I dogma sono verità immutabili ed assolute, imposte ai credenti come atto di fede dalla Chiesa e per cui tutto ciò su cui si basano sono rivelazioni, non ci sono teorie dietro.
Certo, sei libero di considerarle verità e io personalmente non ti verrò mai a dire niente, ma è impensabile che una discussione possa mai volgere al termine se io ne ho tutt'altra visione.
Lo stesso discorso vale per la politica, anche se può essere molto più flessibile una discussione su di essa. Quando si è cresciuti in certi ambienti, circondato da certe ideologie politiche (spesso tramandate), riesce piuttosto difficile riuscire a cambiare la propria visione solo per mezzo di una discussione, ormai lo stampo c'è, può variare, ma dubito mutare completamente (a meno che non si abbia una certa forza culturale ed intellettuale).
Io non dico sia inutile discutere, anzi, ma su certi argomenti finisce con l'essere solo un passatempo che finirà quando ci si sarà stufati e non quando si avrà raggiunto un "verdetto".

In generale e riguardo al forum, comunque, io trovo del tutto inutile la discussione con persone che non hanno l'abitudine di giustificare le proprie opinioni discordanti con quelle argomentate in precedenza.

[Kaisersouze]

Ma anche se la religione si basa sui dogmi, la natura umana no. Per quanto convinto sia il cattolico che avrai di fronte, ci sarà sempre una possibilità, seppur minima, che tramite il dialogo egli si trovi disposto a fare un passo indietro sulle proprie idee.

Dopotutto, non siamo macchine. Se ci viene detto "fai così" possiamo anche fregarcene.