Il 26enne David Bouchat si vendicò, dopo anni, delle sevizie subite dal padrino, uccidendo lui e la moglie
BRUXELLES - La Corte d'Assise di Bruxelles ha assolto David Bouchat, 26 anni e il suo amico Sebastien Leonard, 29 anni, dall'accusa di omicidio del pedofilo Christian Malot. L'uomo, 59 anni, avrebbe violentato ripetutamente Bouchat quando era bambino. Dopo anni, il ragazzo, aiutato da un amico, aveva deciso di vendicarsi. Nel processo, anche la pubblica accusa aveva chiesto l'assoluzione per il giovane e per il suo amico.
Il violentatore era anche il padrino della vittima degli abusi Pedofilia, uccise suo aguzzino. Pm: va assolto Bruxelles, pubblica accusa chiede di scagionare David Bouchat, il 26enne che dopo anni di distanza ha vendicato i suoi abusi
BRUXELLES - Ad anni di distanza, ha fatto pagare la sua infanzia violata all'uomo che ha abusato di lui. È ancora una brutta storia belga di pedofilia quella all'esame in questi giorni della Corte d'assise di Bruxelles, ma questa volta con un esito a sorpresa: la pubblica accusa, dopo aver puntato il dito contro la magistratura e la famiglia, ha chiesto l'assoluzione della vittima, trasformatasi in assassino del suo aguzzino.
I FATTI - La vicenda va fatta risalire al dicembre 2004. A Heikruis, località fiamminga poco distante da Bruxelles, il giovane David Bouchat, che ora ha 26 anni, ed un suo amico, Sebastien Leonard, 29 anni, vengono fermati dopo il ritrovamento dei corpi carbonizzati di Christian Malot, 59 anni, e di sua moglie Andree Vandend Bossche, 61 anni, uccisi a coltellate prima che la loro casa fosse data alle fiamme. Malot è una vecchia conoscenza degli inquirenti: l'uomo è stato oggetto di numerose denunce per pedofilia presentate dal ragazzo a cui aveva fatto da padrino, David Bouchat. Da piccolo, David, era stato ripetutamente violentato dal padrino, anche sotto gli occhi della moglie. Più tardi, il ragazzo aveva trovato il coraggio, anche spinto dall'emozione creata dagli omicidi e dalla violenze del pedofilo Marc Dutroux, di denunciare quello che aveva subito. Ma la magistratura non aveva preso in considerazione quelle denunce.
«NESSUN DELITTO SENZA L'ABUSO» - «Quest'omicidio - ha tuonato in Corte d'assise il pm Luc De Vidts davanti ai giurati - non ci sarebbe stato, se Bouchat non avesse subito, quando era un bambino, le violenze sessuali inflittegli da Malot. Il violentatore è l'accusato che non si trova davanti a voi che, invece, dovete giudicare la sua vittima». Dalla pubblica accusa parole di fuoco anche contro la magistratura belga, messa sul banco degli imputati per «aver mancato ai suoi doveri». Secondo De Vidts, i colpi mortali non sono stati inflitti da Bouchat in «modo volontario» perchè, al momento dell'omicidio, «era sotto l'effetto di una forza irresistibile, assolutrice del crimine: Malot non voleva riconoscere i suoi misfatti e trattava il suo figlioccio come un bugiardo». Anche per l'amico di David, il pm ha chiesto l'assoluzione, mentre ha domandato che sia invece giudicato per l'assassinio della moglie del pedofilo.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...0/belgio.shtml
il primo passo verso la giustizia fai-da-te?
BRUXELLES - La Corte d'Assise di Bruxelles ha assolto David Bouchat, 26 anni e il suo amico Sebastien Leonard, 29 anni, dall'accusa di omicidio del pedofilo Christian Malot. L'uomo, 59 anni, avrebbe violentato ripetutamente Bouchat quando era bambino. Dopo anni, il ragazzo, aiutato da un amico, aveva deciso di vendicarsi. Nel processo, anche la pubblica accusa aveva chiesto l'assoluzione per il giovane e per il suo amico.
Il violentatore era anche il padrino della vittima degli abusi Pedofilia, uccise suo aguzzino. Pm: va assolto Bruxelles, pubblica accusa chiede di scagionare David Bouchat, il 26enne che dopo anni di distanza ha vendicato i suoi abusi
BRUXELLES - Ad anni di distanza, ha fatto pagare la sua infanzia violata all'uomo che ha abusato di lui. È ancora una brutta storia belga di pedofilia quella all'esame in questi giorni della Corte d'assise di Bruxelles, ma questa volta con un esito a sorpresa: la pubblica accusa, dopo aver puntato il dito contro la magistratura e la famiglia, ha chiesto l'assoluzione della vittima, trasformatasi in assassino del suo aguzzino.
I FATTI - La vicenda va fatta risalire al dicembre 2004. A Heikruis, località fiamminga poco distante da Bruxelles, il giovane David Bouchat, che ora ha 26 anni, ed un suo amico, Sebastien Leonard, 29 anni, vengono fermati dopo il ritrovamento dei corpi carbonizzati di Christian Malot, 59 anni, e di sua moglie Andree Vandend Bossche, 61 anni, uccisi a coltellate prima che la loro casa fosse data alle fiamme. Malot è una vecchia conoscenza degli inquirenti: l'uomo è stato oggetto di numerose denunce per pedofilia presentate dal ragazzo a cui aveva fatto da padrino, David Bouchat. Da piccolo, David, era stato ripetutamente violentato dal padrino, anche sotto gli occhi della moglie. Più tardi, il ragazzo aveva trovato il coraggio, anche spinto dall'emozione creata dagli omicidi e dalla violenze del pedofilo Marc Dutroux, di denunciare quello che aveva subito. Ma la magistratura non aveva preso in considerazione quelle denunce.
«NESSUN DELITTO SENZA L'ABUSO» - «Quest'omicidio - ha tuonato in Corte d'assise il pm Luc De Vidts davanti ai giurati - non ci sarebbe stato, se Bouchat non avesse subito, quando era un bambino, le violenze sessuali inflittegli da Malot. Il violentatore è l'accusato che non si trova davanti a voi che, invece, dovete giudicare la sua vittima». Dalla pubblica accusa parole di fuoco anche contro la magistratura belga, messa sul banco degli imputati per «aver mancato ai suoi doveri». Secondo De Vidts, i colpi mortali non sono stati inflitti da Bouchat in «modo volontario» perchè, al momento dell'omicidio, «era sotto l'effetto di una forza irresistibile, assolutrice del crimine: Malot non voleva riconoscere i suoi misfatti e trattava il suo figlioccio come un bugiardo». Anche per l'amico di David, il pm ha chiesto l'assoluzione, mentre ha domandato che sia invece giudicato per l'assassinio della moglie del pedofilo.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...0/belgio.shtml
il primo passo verso la giustizia fai-da-te?
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