L'11 settembre di quell'anno, le forze armate Cilene guidate dal Generale Augusto Pinochet, misero in atto il golpe cileno del 1973 contro Allende. Durante l'assedio e la successiva presa del Palacio de La Moneda, Allende morì di morte violenta.
Non sono del tutto chiare le circostanze della sua morte: il suo medico personale affermò che il Presidente si suicidò con una mitraglietta donatagli da Fidel Castro, mentre altri sostengono che fu ucciso dai golpisti di Pinochet mentre difendeva il palazzo presidenziale. Pare anche che la Massoneria, per salvare il confratello, avesse inviato un aereo per condurlo fuori dal Cile.
In seguito al colpo di stato, in Italia ci furono molti scioperi in solidarietà con Allende e il popolo Cileno. Italia e Svezia non riconobbero mai il regime di Pinochet, e per tutti i 17 anni di dittatura ufficialmente rimasero in carica gli ambasciatori nominati da Salvador Allende.
Il colpo di Stato, che molti Cileni speravano proteggesse la costituzione, ora si manifestava in tutto il suo orrore. Pinochet avrebbe di fatto regnato, non democraticamente eletto, per i successivi diciassette anni. La violazione dei diritti umani da parte del suo governo è stata, così come testimoniano precise prove documentali, sistematica prassi quotidiana, ed alla fine del lungo periodo di dittatura si stimarono più di 3.000 vittime (anche non cilene), fra morti e "desaparecidos".
Documenti ora declassificati indicano altresì come la CIA, il servizio di controspionaggio degli Stati Uniti d'America sia stato "longa manus" del governo di quest'ultimo Paese, appoggiando il rovesciamento con la forza di Allende, ed ha incoraggiato ed alimentato l'uso della tortura da parte del dittatore Pinochet.
http://it.wikipedia.org/wiki/Salvador_Allende
sono passati tanti anni ma e' giusto ricordare anke le molte vittime ke quel colpo d stato causo'...a partire dalla prima
Commenta