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**xvaso** · 11-09-2006, 16:24

ichi mi hai anticipato

cmq e' giusto ricordare "anche" quello ke e' accaduto tanti anni fa visto ke i media probabilmente oggi faranno un lamento unico a stelle e striscie

ciao salva

**batoio** · 11-09-2006, 16:26

rispetto per le vittime di qualsiasi atto di guerra.

non c'è bandiera che conti

**babeljunior** · 11-09-2006, 16:29

Originariamente inviato da Trip on the Rocks

come è scontato che i famosi "responsabili" non sono solo i kamikatze, ma anche buona parte della difesa americana, compresi alcuni signorotti in giacca e cravatta seduti su grosse poltrone, al pari di quelli che stanno nascosti nelle caverne a fare video di rivendicazioni varie.

Altrettanto scontato è chiedersi come mai la CIA fece imbarcare in fretta e gran segreto i membri della famiglia Bin Laden (con la quale Bush padre e figlio avevano accordi economici milionari per il petrolio) presenti nel territorio, il cui congiunto era il principale indiziato della strage, mentre subito dopo la loro fuga verso l'Arabia Saudita fu impedita l'uscita dalla Nazione a tutti gli altri cittadini dei paesi arabi. Ancora più oscuro è tutto ciò se si considera che quindici dei 19 dirottatori dell’11 settembre erano di nazionalità saudita, mentre poi si è dichiarata guerra a Iraq e Afghanistan.

Le migliaia di vittime innocenti e i loro amici e parenti meritano grandissimo rispetto, e questo rispetto non si può dar loro solamente ricordando i loro nomi e le loro sofferenze in discorsi banali e commemorativi, è come sputare in faccia al loro dolore e alla loro morte, ma si deve evitare di giustificare in alcun modo chi quella strage l'ha pianificata, causata e coperta. Rispettare le vittime del secondo 11 settembre della storia vuol dire denunciare non gli esecutori, ma i complici e gli organizzatori.

Pace alle loro anime.

**batoio** · 11-09-2006, 16:30

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**sgnarf** · 11-09-2006, 16:39

si mi ricordo che l'aveva già postato comunque *

**w00fz1** · 11-09-2006, 16:42

Come ogni anno, aspettavo questo tuo thread e, come ogni anno, ci tengo a partecipare alla vera commemorazione del 11/9. Ci tengo inoltre a ringraziarti, Ichi, per aver dato inizio e portare avanti questa, ormai, tradizione.
E' triste vedere come una tragedia recente possa cancellarne il ricordo di una più vecchia. Sembra quasi che sia stato il destino a decidere la data del 11 settembre 2001, quasi come per vendicare il sanguinoso golpe avvenuto vent'anni prima per conto degli stessi USA. Allende, democraticamente eletto nonostante le forti pressioni statunitensi che premevano il Presidente uscente a impedirne la nomina, fu sanguinosamente assassinato durante il colpo di stato di Pinochet e gli USA ottennero così la loro dittatura cilena.
Vittime innocenti per la giusta causa di pochi e nessuno. Un tragico evento che non merita di esser dimenticato.

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**babeljunior** · 11-09-2006, 16:51

Anche io sono molto rammaricato dal fatto che per alcuni ricordare questa tragedia non è doveroso, tanto che ci si stupisce e si dibatte su quante volta sia stata commemorata, cosa che non avviene nel post dell'altro 11 settembre, quello più recente, a questo punto mi sento in dovere di lasciare un pensiero non solo a chi è stato ucciso e torturato in Cile per il tornaconto degli USA, ma anche alle altre vittime, quelle dei giorni nostri, le vittime dei media.

**DarioLampa** · 11-09-2006, 16:52

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Ricordo ancora che stavo per uscire di casa ad andare a vedere Roma-Real Madrid, inizialmente anche io credevo fosse un film...Rispetto e dolore per le vittime, pietà per gli organizzatori, chiunque essi siano!

**Ospite** · 11-09-2006, 16:52

Originariamente inviato da w00fz

Come ogni anno, aspettavo questo tuo thread e, come ogni anno, ci tengo a partecipare alla vera commemorazione del 11/9. Ci tengo inoltre a ringraziarti, Ichi, per aver dato inizio e portare avanti questa, ormai, tradizione.
E' triste vedere come una tragedia recente possa cancellarne il ricordo di una più vecchia. Sembra quasi che sia stato il destino a decidere la data del 11 settembre 2001, quasi come per vendicare il sanguinoso golpe avvenuto vent'anni prima per conto degli stessi USA. Allende, democraticamente eletto nonostante le forti pressioni statunitensi che premevano il Presidente uscente a impedirne la nomina, fu sanguinosamente assassinato durante il colpo di stato di Pinochet e gli USA ottennero così la loro dittatura cilena.
Vittime innocenti per la giusta causa di pochi e nessuno. Un tragico evento che non merita di esser dimenticato.

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Le idee hanno colore, le bandiere hanno colore, i governi, le armate, le battaglie, gli ideali hanno colore... la morte no.

La morte è il più grande fallimento dell'uomo, il più grande limite dell'uomo. Non ho aperto un thread sull'11/9 del Mondo Occidentale x voler contrastare o dimenticare tutti gli 11/9 della storia. L'ho aperto xkè ho ritenuto giusto farlo, ed è triste vedere quanto il colore "rosso" primeggi nella testa di chi si considera libero ma è invece schiavo delle sue convinzioni e del fatto di essere anti-americano.

Non ho aperto un topic x dire ke la guerra in Iraq è stata una degna vendetta.. ho aperto solo x ricordare le vittime di quella giornata di follia estrema.

Si ricordano le tragedie recenti solo xkè fanno + male, non xkè sn + importanti. Altrimenti vai indietro di qualche anno e posta i crimini commessi dal comunismo di Stalin, anche quelle sn date importanti e sanguinose, ma nn sn antiamericane non sn contro di me e quindi non sono degne di nota giusto?

**DarioLampa** · 11-09-2006, 16:53

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**Snake89** · 11-09-2006, 17:00

Originariamente inviato da Ly0n3L T3p3s

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Ricordo ancora che stavo per uscire di casa ad andare a vedere Roma-Real Madrid, inizialmente anche io credevo fosse un film...Rispetto e dolore per le vittime, pietà per gli organizzatori, chiunque essi siano!

lo ricordo anche io perfettamente... facevo la 2 o la 3 media ed ero ai centri sportivi al complenno del mio amico davide a giocare a calcetto... finita la partita entriamo nella pizzeria del centro per cenare... e vediamo la scena... nessuno avrebbe immaginato di cosa si trattava, infatti cambiarono tutti per la partita di champions...
c era anche batigol quell anno e totti non era ancora un buffone...

**w00fz1** · 11-09-2006, 17:14

Originariamente inviato da The Game

la tua parole mi feriscono nel profonfo.. come puoi dire che è stato voluto da parte americana l attentato alle torri gemelle? come credi che avrebbero potutto evitarlo? con la contraerea forse?
questo forum non è l ideale per fare politica antiamericana e antibush, quello lo puoi fare in forum di comunisti o di punk. punto.
commemoriamo invece l anniversario di questa data a 5 anni da questo triste momento.
vorrei che tutti pregassero perchè cio non si verifichi + , anche se la battaglia contro il terrorismo è tutt altro che facile

onore alle vittime ddelle twin towers.....
P.S. giusto ieri sera ho visto un programma su un emittente televisiva famosa ( di cui non faccio il nome per motivbi di propaganda, in cui si ricordava la data con filmati e testimonianze... dopo 5 anni ancora piango..

Se decidessi di voler maggiori spiegazioni aprine un thread e sarò lieto di spiegarmi. Ti risponderò nel modo più semplice e veloce, per evitare di far degenerare questo thread.
Gli USA sapevano già dal 95 che Bin Laden si stava preparando a dirottare aerei da usare per attacchi terroristici (Progetto Bojinka). E già se ne parlava nel 1993, durante il processo a Ramzi Yousef e Abdul Murad (uno degli attentatori che pare essere l'unico sopravvissuto nel 2001 e che già era stato accusato nel '93) del Progetto Bojinka.
Ma non è tutto:
- luglio 2001, un agente dell'FBI spedisce un memorandum alla divisione Antiterrorismo dell'FBI nel quale sono riportate attività sospette di alcuni mediorientali presso scuole di volo e che meritavano attenzione per possibili finalità terroristiche. L'FBI non prese mai in considerazione il memorandum.
- agosto 2001, una scuola di volo si rivolge all'FBI per un sospetto su uno degli allievi, dopo poche indagini e controlli degli effetti personali non accurati, fu arrestato e dal quartier generale dell'FBI il caso passo alla RFU che accusò "di far perdere tempo alla gente". Su queste basi l'FBI rilasciò il tizio. Costui era Zacarias Moussaoui (un possibile componente del commando terroristico dell'11 settembre).
- 1998, un agente dell'FBI è sulle tracce di una cellula terroristica per il sospetto che il denaro usato per gli attentati contro gli USA di quell'anno, provenissero da un ricco saudita di Chicago. Nel 2001 ricevette l'ordine di interrompere le indagini, nonostante ritenesse di essere in possesso di qualcosa di serio.
- 28 agosto 2001, l’Fbi di New York, avendo le prove del coinvolgimento di Khalid Almidhar (uno dei dirottatori dell’11 settembre), chiese al quartier generale l’apertura di indagini ufficiali. La richiesta venne respinta con la motivazione che il ruolo di Almidhar si sarebbe potuto valutare soltanto facendo ricorso a informazioni strettamente riservate.

Come vedi, si sapeva e lo si è addirittura cercato. L'11 settembre 2001 si poteva evitare, a rimetterci sono state solo 3000 innocenti a cui va tutto il mio rispetto e ricordo.

**babeljunior** · 11-09-2006, 17:23

Originariamente inviato da Count Neclord

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La morte ha colore, ha il colore della pelle di chi muore, ha il colore degli ideali di chi è stato ucciso, ogni morte lascia un segno e immaginarla incolore è quanto di più triste e vano si auguri ad un'anima. Disgiungere il colore delle bandiere dai chi per quei colori muore da eroe, come i vigili del fuoco di New York, è un insulto alla loro memoria, ai loro parenti e a tutto ciò in cui credevano fino ad arrivare all'estremo sacrificio.
Squallido è cercare frasi ad effetto degne della più infima trasmissione della De Filippi al solo fine di riscuotere consensi/applausi dalla parte qualunquista e buonista dell'utenza. Doveroso è invece puntare il dito contro il sistema che queste morti ha procurato e cercato, guai a chi giustifica e non pone domande, guai a chi attacca chi si adopera per dipanare le nebbie dell'omertà che ci circonda.
Gli USA sono un grande popolo, la maggior parte di noi legge e ha letto grandi scrittori di quel paese, ascolta e ha ascoltato la musica di alcuni tra i più raffinati artisti del mondo contemporaneo, ha visto capolavori del cinema interpretati e diretti da alcune tra le menti più geniali del globo. Costantemente ciò che vediamo, ascoltiamo, leggiamo e mangiamo proviene da quell'immenso meltin pot di audacia, coraggio e prolificità. Chiunque abbia amor di se non può non riconoscere che grandi menti nascono solo in grandi culture che possono allevarle, anche il più sciocco tra quelli che hanno l'ardire e la malriposta autostima di definirsi da se poeti e filosofi dovrebbero sedersi e domandarsi: come può chi è avvolto da quella cultura odiare un così grande Paese? E allora la risposta appararirà scontata anche al più sciocco tra gli sciocchi che si è fermato un momento a riflettere: l'antiamericanismo è una menzogna, non esiste nel modo in cui le televisioni e i giornali di partito ce lo mostrano. Il vero antiamericano è colui che appoggia e giustifica le azioni di una scellerata amministrazione, chi avalla e inneggia ad una politica estera militare ed espansionistica atta alla conquista di ogni risorsa di cui il mondo dispone. Il vero antiamericano è colui banalmente non si domanda: ma i milioni di cittadini statunitensi che sfilano in immensi cortei contro le guerre di Bush lungo le strade di Seattle, New York, San Francisco, sono antiamericani pure loro? Il vero antiamericano è colui che usa le scorciatoie della coscienza.
Io amo gli Stati Uniti e tutto ciò che la loro costituzione rappresenta per il mondo, ed è proprio per questo alzo la mia voce contro chi quel Paese lo sta uccidendo.

**m_Ramiel** · 11-09-2006, 17:55