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Prostituzione minorile straniera e tratta di esseri umani

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  • Prostituzione minorile straniera e tratta di esseri umani

    Dopo aver letto quello squallido post sul prete pedofilo, apro questo con alcune cose che si trovano facilmente con altavista e altri motori di ricerca.

    Esiste la prostituzione minorile femminile e quella maschile.
    Per le femmine capita per strada, sono generalmente africane, mentre negli appartamenti sono per lo più rumene. E sono il 7% del fenomeno della prostituzione.
    Per i maschietti capita anche a loro per strada, stazioni ferroviarie, parchi pubblici... prevalentemente nelle grandi città. La loro media età è molto più bassa da quella delle bambine, parte dai 13 anni per arrivare ai 17. Sono in prevalenza rumeni, rom, meno gli africani, dai balcani e dall'albania.
    Però non ci sono solo stranieri, purtroppo esiste anche la prostituzione minorile dei bambini italiani, che agiscono o coatta o in maniera autonome a occasionale, come fonte di denaro per l'acquisto di beni non primari.
    In 5 anni, dal 2000 al 2005 son stati realizzati progetti di protezione, dove sono arrivate e assistite circa 8000 vittime di tratta, di cui 400 circa minorenni. I minori rappresentano il 5% delle vittime di tratta e prostituzione forzata, ma sono dati poco attendibili, destinato a crescere, dato il movimento segreto della tratta.

    La politica repressiva del precedente governo verso la prostituzione di strada e l'immigrazione ha provocato effetti negativi. C'è stato come conseguenza il confinamento delle ragazze minorenni provenienti dall'est europeo negli appartamenti, facilitando lo sfruttamento e accentuando la loro ghettizzazione.
    Inoltre si deve valutare l'aumento della diffidenza nei confronti della polizia da parte delle ragazze minorenni africane, indotte a celare la loro età reale e sottoposte di conseguenza al trattamento riservato alle cosidette clandestine, creando una crescente dipendenza verso gli sfruttatori.
    Inoltre la c'è un continuo movimento dei ragazzi da città e città, a cause delle continue retate che li induce a cambiare aria, rendendo inutile e ancora più difficile il lavoro degli attori sociali.
    Nel 1998 il Governo era venuto in contro ai minori stranieri vittime di prostituzione coatta, approvando l'art.18 D.Lgs. 286/1998 e l'approvazione del suo regolamento attuattivo (D.P.R. 394/99).
    Dal 1998 al 2004 sono stati concessi circa 4000 permessi di soggiorno per scopi di protezione sociale, ma è criticabile la lentezza dei tempi di rilascio del permesso, che varia da questura a questura, interferendo pesantemente nel percorso di protezione, interrompendo il cammino della vittima verso l'autonomia, dato che cosi facendo non può intraprendere un'attività lavorativa.
    E sempre le questure applicano scarsamente il percorso sociale, che consente l'accesso al programma senza l'onere della denuncia, cosi che le questure stesse negano alla vittima dello sfruttamento i diritti dell'art.18 della legge in mancanza di una denuncia contro gli sfruttatori.
    La legge Bossi-Fini inoltre ha ostacolato la regolarizzazione degli adolescenti (gli stranieri non accompagnati) e il loro diritto al lavoro, rendendo incerti e impraticabili i percorsi di regolarizzazione del neo-maggiorenne, inducendo in tal modo il minore a instradarsi o permanere nel giro della prostituzione, dato che viene privato di ogni prospettiva.


    Sono circa 30 milioni le donne e i minori venduti al mercato del sesso dagli anni 70 ad oggi nel nostro pianeta. Secondo le polizie internazionali, la tratta a scopo sessuale è diventata la terza fonte di guadagno del crimine organizzato mondiale. A detenere il monopolio l'Europa dell'Est, con un utile annuo di milioni e milioni di euro, e l'Italia, insieme all'Olanda, Germania e la Grecia, sono le principali mete del traffico di minori e adolescenti dell'est europeo, soprattutto ragazzine da far lavorare nella prostituzione minorile.
    Tante donne vengono in Italia e partoriscono bambini che hanno il triste destino di essere venduti, e i prezzi si aggirano dai 6 mila euro per le femmine, 16 per i maschi.

    Son cose che fanno venire i brividi, in particolare sul piano italiano, tra abusi e prostituzione minorile. Dove c'è una crescita dell'offerta, c'è alla base la crescita della domanda... basti pensare che l'Italia è al primo posto nel praticare il turismo sessuale a discapito delle giovani latinoamericane, in particolare brasiliane (sono circa 80mila ogni anno i maschi italiani che si recano nella terra della felicità per soddisfare i propri bassi istinti).

    Che orrore vedere questa tratta di bambini... ma che orrore sapere che in Italia arrivano la maggior parte e che gli italiani all'estero siamo visti (in particolare in Brasile) come i turisti sessuali più numerosi.

    Io, da italiano fiero che sono, mi sento davvero male a sapere queste cose, che ci dipingono e distruggono sempre di più la nostra immagine! Se vado all'estero voglio essere visto come l'Italiano della bella Italia, e non l'italiano mafioso, corrotto e pedofilo.
    ++++=

    2005-2006 = Muore il giuoco calcio. Stagione 2006-2007 il purgatorio. Stagione 2007-2008 si spera la nascita del calcio vero privo di mafiosi schifosi.

    FORZA CHIEVO! SEI LA SALVEZZA DELLO SPORT VERO E PULITO IN ITALIA!!!
Sto operando...
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