ma stiamo scherzando? allora io, pazzo scalmanato, vado in polizia, stecco uno in preda ad un raptus e mi faccio solo 2 anni?
lasciamelo dire: O M G
Bhe sai, per entrare in polizia si fa un anno da vfp1 nell'EI, dove fanno test psicologici molto difficili da eludere, colloqui psichiatrici, psicologici e colloqui attitudinali. Poi una volta finito l'anno da vfp1 si fa un concorso interno con altri test psicologici,e ti assicuro che se tu sei pazzo scalmanato ti danno la non idoneità con 4 punti, il che significa che per lo stato sei pazzo e pericoloso (questo giudizio non si può cambiare) e non puoi più partecipare a nessun tipo di concorso pubblico.
E poi, raptus de che? Mica ha avuto un raptus, altrimenti non sarei qui a difenderlo.
mi riesce difficile credere che un uomo che spara un colpo per sbaglio, in totale incoscienza, riesca a centrare il conducente di un auto in fuga in piena nuca...
mi riesce difficile credere che un uomo che spara un colpo per sbaglio, in totale incoscienza, riesca a centrare il conducente di un auto in fuga in piena nuca...
Sono d'accordo. Se sai bene come si è svolta la vicenda di Ivan saprai che l'errore non è stato di grossa entità. Certo, è morta una persona incensurata, però:
-non si era fermata al posto di blocco
-aveva imboccato un senso unico contromano (grazie a Dio non ha beccato nessuno)
-al semaforo rosso ha chiuso la macchina bloccando le serrature nonostante avesse due agenti di polizia che gli intimavano l'alt con le pistole puntate
-ha cercato di investire Liggi quando gli si è messo davanti per indurlo a fermarsi
-quando Liggi si è rialzato ha tolto la sicura, e forse per errore ha sparato, e il guidatore folle è morto.
Ora mettetevi nei panni dell'agente di polizia, cosa poteva pensare di sto qui? Droga, cadavere nel bagagliaio, ecc..
Io non lo vedo un crimine da 9 anni.
A parte il racconto commovente sulla vicenda Liggi, io se vuoi mi ci metto pure nei panni di un agente di polizia, ma vedi, a te sfugge un particolare. Droga, elusione posto di blocco, cadavere nel bagagliaio, stupro e tutto quello che vuoi, non danno il diritto ad un pubblico ufficiale di ucciderlo. Esiste una giustizia, il loro compito, in questo caso, era di fermarlo e portarlo di fronte alla giustizia, dopodichè avrebbe pagato i suoi errori. E' stato fermato con un proiettile in testa, Liggi pagherà il suo errore più quelli della vittima.
Originariamente inviato da Come Folgore Dal Cielo
Ma tu lo sai cosa aveva fatto "il tizio a terra indifeso", nei minuti precedenti? Nei giorni precedenti?
Ma cosa importa, tanto la colpa è solo dei poliziotti cattivi che abusano del loro potere (tanto sono liberi di fare quello che vogliono, come nel far west).
Non ha importanza quello che ha fatto prima, visto che era lì fermo a terra, lo arrestavano e sarebbe stato in seguito giudicato (e due).
Originariamente inviato da Come Folgore Dal Cielo
Non c'è bisogno di mandare i carriarmati, basterebbe solo lasciar fare il loro lavoro ai poliziotti, invece molte volte gli ostacoli vengono dall'alto.
Se il loro lavoro consiste nel praticare il loro tipo di giustizia, omg mi viene da piangere.. Dio grazie che gli ostacoli vengono dall'alto (e tre).
Folgore, la giustizia non la fanno i pubblici ufficiali. Esistono i tribunali. Per questo spesso e volentieri si parla di abuso di potere verso i poliziotti (per non parlare poi dei carabinieri, ma limitiamoci all'EI).
Guardate, nel lavoro del poliziotto, ci sono casi in cui lecito e illecito sono divisi da un muro di carta velina, e si fa presto a passare dall'altra parte.
Sono perfettamente in accordo sul fatto che i comportamenti illeciti debbano essere puniti, e l'attuale normativa prevede già aggravanti per il pubblico ufficiale che incorre in tale reato e mi sembra che un max di due anni possa essere corretto.
A parte il racconto commovente sulla vicenda Liggi, io se vuoi mi ci metto pure nei panni di un agente di polizia, ma vedi, a te sfugge un particolare. Droga, elusione posto di blocco, cadavere nel bagagliaio, stupro e tutto quello che vuoi, non danno il diritto ad un pubblico ufficiale di ucciderlo. Esiste una giustizia, il loro compito, in questo caso, era di fermarlo e portarlo di fronte alla giustizia, dopodichè avrebbe pagato i suoi errori. E' stato fermato con un proiettile in testa, Liggi pagherà il suo errore più quelli della vittima.
Mi sai dire anche come lo fermi? Con i buoni propositi? Non dico che gli dovesse sparare, ma mi sembra che abbia provato ad usare metodi convenzionali precedentemente. Sono il primo a dire che deve pagare perchè ha sbagliato, ma non con 9 anni di galera.
Originariamente inviato da w00fz
Folgore, la giustizia non la fanno i pubblici ufficiali. Esistono i tribunali. Per questo spesso e volentieri si parla di abuso di potere verso i poliziotti (per non parlare poi dei carabinieri, ma limitiamoci all'EI).
Infatti i tribunali italiani funzionano. Se poi ci si mettono i politici a liberare 13000 galeotti...
Mi sai dire anche come lo fermi? Con i buoni propositi? Non dico che gli dovesse sparare, ma mi sembra che abbia provato ad usare metodi convenzionali precedentemente. Sono il primo a dire che deve pagare perchè ha sbagliato, ma non con 9 anni di galera.
di certo il modo migliore per fermarlo non è bucargli la nuca..forse il più efficace, ma anche il più illegale, e si..forse 9 anni di carcere gli serviranno a capirlo.
Originariamente inviato da Come Folgore Dal Cielo
Infatti i tribunali italiani funzionano. Se poi ci si mettono i politici a liberare 13000 galeotti...
questo non da il diritto di farsi giustizia da soli...tremo al pensiero che tu possa un giorno divenire parte del nostro esercito..
Forse dimenticate o non sapete o fate finta di non sapere che un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio sconta si una pena maggiore in caso di errore o azione indegna, ma non ha l'onere di doversi scagionare in caso d'accusa.
Vi faccio un esempio che vi servirà per capire: se ad un carabiniere gli girano le balle perchè è geloso del tuo taglio di capelli e decide di prendervi a schiaffi, sta a voi dover dimostrare davanti al giudice che il carabiniere vi ha aggredito, non a lui provare di essere nel giusto. Davanti alla legge la parola di un pubblico ufficiale o quella di un incaricato di pubblico servizio non è uguale alla vostra, ma si parte dal presupposto che qualunque cosa faccia sia nel pieno esercizio delle sue funzioni. E proprio per bilanciare questo potere che le pene verso di loro sono più severe, altrimenti diventiamo uno stato di polizia.
P.S non parlate con leggerezza di Genova, io ero li e ho visto fare alla celere cose da ergastolo.
Mah, c'è caso e caso, ma secondo me in questo modo non facciamo altro che invogliare i poliziotti al sempre più in voga "meglio che me ne sto buono buono e faccio il meno possibile, per quello che mi pagano...".
Adesso i pubblici ufficiali sono finanziati poco, pagati male, rischiano pene severe in casi di abuso e, con quest'ultima possibile legge, potrebbero vedersi inasprire ancora di più queste pene; alla fine, chi gliela fa fare di fare gli eroi?
In fase di ristrutturazione.
Mi piace sto verde...
Ma davvero tu credi che siano eroi? Di poliziotti che fanno il loro dovere ce ne sono pochi, la maggior parte di loro sono li solo per via della disoccupazione.
Mah, c'è caso e caso, ma secondo me in questo modo non facciamo altro che invogliare i poliziotti al sempre più in voga "meglio che me ne sto buono buono e faccio il meno possibile, per quello che mi pagano...".
Adesso i pubblici ufficiali sono finanziati poco, pagati male, rischiano pene severe in casi di abuso e, con quest'ultima possibile legge, potrebbero vedersi inasprire ancora di più queste pene; alla fine, chi gliela fa fare di fare gli eroi?
Dubito che un poliziotto scelga questo come lavoro per lo stipendio.. Francamente, ci sono lavori meno rischiosi che offrono un reddito ed una vita migliore..
Se un poliziotto (perchè hai parlato di loro, ma il range è più amplio) si dovesse far problemi perchè non può più abusare del proprio potere, sarebbe il caso che troncasse la sua carriera sul nascere. Uno così non può definirsi affidabile nè degno di esercitare un lavoro che dovrebbe essere così importante..
Se viene giustamente negato l'abuso di potere, le forze dell'ordine ne devono prendere atto e continuare il proprio lavoro, consapevoli che la "colpa" di queste decisioni è stata a causa di colleghi che precedentemente hanno tirato troppo la corda.
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