ddl legalizzazioni

[Ospite]

Sono farmaci da banco, bene : tra quelli c'è l'aspirina e cmq tutta una serie di cose che beviamo come fossero acqua, ma che sono in effetti FARMACI, con effetti collaterali. Se l'estratto di liquarizia pura è a banco e ne compro 20 flacconi che mi bevo , non è che non ho effetti collaterali, ma cago come un caimano, per dire.

Si ma è la stessa e identica cosa che puoi fare andando in una farmacia (quella con l'insegna verde a croce lampeggiante, per intenderci) e in più non so se sei mai stato in una di quelle cooperative quali ipercoop, oltre al supermercato ci sono tabaccai, negozi di vestiti, parrucchieri e farmacie, qui si tratta solo di permettere la vendita dei farmaci da banco anche nei singoli supermercati (che non fanno parte di cooperative).. così come c'è il reparto salumeria/carnii in cui lavorano macellai, così ci sarà il reparto dedito ai farmaci da banco, in cui lavoreranno farmacisti.

Non cambia nulla.. Assolutamente nulla, si creano solo posti di lavoro in più per i farmacisti.. cosa c'è di così sconvolgente proprio non capisco

[marcoamigos]

Lol, il neolaureato in farmacia può tranquillamente lavorare... in farmacia ?? Come dipendente per esempio ( tipo la mia ragazza ), è ovvio che non tutti possono essere titolari , sia per i costi sia perchè ci sono graduatorie. Non è che se sei farmacista o sei titolare o sei sulla strada ed è pure una facoltà che non è esattamente frequentatissima ( se ci si fa sti problemi per farmacia, dove ci sono in media 20 lauerati l'anno a facoltà, che devo fare per economia o giurisprudenza, lol ?? ), quindi sta storia dello sbocco è assolutamente una cagata.

Forse non hai ben chiaro come funziona una farmacia

Sta qua è semplicemente una classica manovra demagogica per dare il contentino agli italiani facendoli risparmiare da una parte e poi tassandoli zitti zitti dall'altra.
Per altro, l'italiano medio si ingozza di farmaci , ed è anche per questo che non sono affatto d'accordo all'acquisto nel supermercato ( bene, c'è il laureato ? Cos'è, è un addetto reparto che può quindi stare lì a leggere il giornale, o ha una cassa a lui preoposta dove può controllare ? ). Sono farmaci da banco, bene : tra quelli c'è l'aspirina e cmq tutta una serie di cose che beviamo come fossero acqua, ma che sono in effetti FARMACI, con effetti collaterali. Se l'estratto di liquarizia pura è a banco e ne compro 20 flacconi che mi bevo , non è che non ho effetti collaterali, ma cago come un caimano, per dire.

Non cambia niente. Quello che potrai comprare al supermercato lo puoi già comprare ora, nello stesso identico modo.

[meg2k]

Allora, capiamoci... se il reparto "farmacia" di un qualsiasi ipercoop è tipo una farmacia ( c'è un addetto in cui se compri 20 scatole di aspirina ti dice :" che ***** fai ragioniere ?" anche se è farmaco da banco ) è un conto, ma non credo che sara' così. Se invece è come si vede in tutti i film di quelle nazioni illuminate che portate ad esempio ( tipo convenience store americano, dove ci sono gli scaffali e basta e tu prendi come fossero patatine ) è un pò diverso da come vieni gestito in farmacia.
Ho la morosa che lavora in farmacia, sinceramente penso di avere più chiaro io come funziona la questione degli sbocchi lavorativi per un neofarmacista rispetto a uno che dice che fanno sta manovra per creargli più posti di lavoro.
Cosa può fare un neo farmacista ?
1-Lavorare come dipendente in farmacia
2-Lavorare come informatore ( e prendi un casino di soldi e di posto ce ne è a valanga )
3-Cercare di prendere il dottorato ( possibile, anche se non prenderai mai bene )
4-Iniziare la trafila per diventare direttore e aprire la tua ( che significa poi iniziare anche come dipendente etc etc )
Ti pare che tra queste cose sia necessario anche andare a fare il commesso alla coop ?
Ma lol!!!

[Ospite]

Ma tu non hai letto il thread.. Ti si sta dicendo che i farmaci passeranno prima per le mani dei farmacisti e poi, allungandole sopra ad un bancone di un supermercato, arriveranno alle mani dei clienti.
Poi, anche ora posso andare a comprarmi 20 scatole di aspirine, posso giustificarmi dicendo che è una scorta per me ed i miei parenti, credi veramente che non me le diano?
Andiamo, secondo il tuo discorso illogico, bisognerebbe chiudere le tabaccherie perchè vendono accendini e sappiamo tutti essere la prima ed indiscutibile causa di incendi dolosi. Bisognerebbe eliminare i negozi che vendono coltelli da cucina, le lame taglienti in casa sono così dannose... E le forbici dai cartolai.. Ho visto un commesso vendere delle forbici ad un ragazzino di 12 anni.. Capisci? 12 anni! Per non parlare poi della candeggina nei supermercati. Io non capisco dove sta la maturità della gente. Dispongono litri e litri di bottiglie di candeggina nel piano più basso. Pure un bambino di 6 anni ci arriva a prenderla!

Dai, riflettici un attimo, stai alzando un polverone inutile

[marcoamigos]

Allora, capiamoci... se il reparto "farmacia" di un qualsiasi ipercoop è tipo una farmacia ( c'è un addetto in cui se compri 20 scatole di aspirina ti dice :" che ***** fai ragioniere ?" anche se è farmaco da banco ) è un conto, ma non credo che sara' così. Se invece è come si vede in tutti i film di quelle nazioni illuminate che portate ad esempio ( tipo convenience store americano, dove ci sono gli scaffali e basta e tu prendi come fossero patatine ) è un pò diverso da come vieni gestito in farmacia.

Ti ha risposto perfettamente w00fz.

Ho la morosa che lavora in farmacia, sinceramente penso di avere più chiaro io come funziona la questione degli sbocchi lavorativi per un neofarmacista rispetto a uno che dice che fanno sta manovra per creargli più posti di lavoro.
Cosa può fare un neo farmacista ?
1-Lavorare come dipendente in farmacia
2-Lavorare come informatore ( e prendi un casino di soldi e di posto ce ne è a valanga )
3-Cercare di prendere il dottorato ( possibile, anche se non prenderai mai bene )
4-Iniziare la trafila per diventare direttore e aprire la tua ( che significa poi iniziare anche come dipendente etc etc )
Ti pare che tra queste cose sia necessario anche andare a fare il commesso alla coop ?
Ma lol!!!

Risparmiati le lollate Il tuo discorso è eccessivamente semplicistico. Sicuramente saprai che il numero delle farmacie è legato al numero di abitanti, quindi NON è possibile, per un neo-laureato, aprire una farmacia, non solo per mancanza di disponibilità ma proprio perchè NON può aprire una farmacia. Più chiaro così? Se il numero di farmacie è limitato ne consegue, a rigor di logica, che anche il numero di commessi sia limitato. Spero di essere stato (ancora) più chiaro

[woodstock530]

Ma tu non hai letto il thread.. Ti si sta dicendo che i farmaci passeranno prima per le mani dei farmacisti e poi, allungandole sopra ad un bancone di un supermercato, arriveranno alle mani dei clienti.
Poi, anche ora posso andare a comprarmi 20 scatole di aspirine, posso giustificarmi dicendo che è una scorta per me ed i miei parenti, credi veramente che non me le diano?
Andiamo, secondo il tuo discorso illogico, bisognerebbe chiudere le tabaccherie perchè vendono accendini e sappiamo tutti essere la prima ed indiscutibile causa di incendi dolosi. Bisognerebbe eliminare i negozi che vendono coltelli da cucina, le lame taglienti in casa sono così dannose... E le forbici dai cartolai.. Ho visto un commesso vendere delle forbici ad un ragazzino di 12 anni.. Capisci? 12 anni! Per non parlare poi della candeggina nei supermercati. Io non capisco dove sta la maturità della gente. Dispongono litri e litri di bottiglie di candeggina nel piano più basso. Pure un bambino di 6 anni ci arriva a prenderla!

Dai, riflettici un attimo, stai alzando un polverone inutile

credo che meglio di cosi nn si potesse dire

[Kranium]

Perchè così i taxisti sarebbero spinti a creare un mercato di aziende di taxisti, come è in USA e in quasi tutti i paesi europei dove il taxi è un mezzo di trasporto usato. Semplicemente si trasforma una corporazione in un mercato.

Ammettiamo che il modello U.S.A. sia favoloso.
A me che il taxi non lo cago di striscio, cosa viene in tasca? Sarà forse un modo per risanare l'economia italiana?
Perché i tassisti, che avendo già una licenza sarebbero i primi a poterne trarre "vantaggio", stanno facendo tanto casino?

[meg2k]

Ti ha risposto perfettamente w00fz.



Risparmiati le lollate Il tuo discorso è eccessivamente semplicistico. Sicuramente saprai che il numero delle farmacie è legato al numero di abitanti, quindi NON è possibile, per un neo-laureato, aprire una farmacia, non solo per mancanza di disponibilità ma proprio perchè NON può aprire una farmacia. Più chiaro così? Se il numero di farmacie è limitato ne consegue, a rigor di logica, che anche il numero di commessi sia limitato. Spero di essere stato (ancora) più chiaro

No, è il tuo discorso che è semplicistico. Al di là del numero di abitanti ( che è cmq, a fronte dell'immigrazione un problema secondario ) , il problema è che aprire una farmacia tu devi :
1-Avere SOLDI ( per aprirne una del ***** ci vogliono almeno 3 dei vecchi miliardini, e non tutti ce li hanno )
2-Avere fatto un concorso dove c'è una graduatoria che si basa su : a) Anzianità di servizio b) studi e ricerche effettuate c) Precedenti esperienze di direzione d) etc etc.
3-Che ci sia la possibilita' in zona di aprire una farmacia ( e torna il discorso degli abitanti... peccato però che in un comuncino del ***** come formigine in provincia di modena il numero degli abitanti sia tale da permetterne 3, ce ne sono altre 2 nelle frazioni li vicino e via dicendo... poi se gli italiani hanno necessità di una farmacia ogni 20 persone è un altro paio di maniche ).
E' OVVIO che una farmacia NON la si vuole dare in mano ad un neo laureato, in quanto la legge fino ad ora ha fatto la semplice equazione neo laureato in farmacia = poca esperienza sul campo = rischia di fare del danno sulla salute della gente.
Col nuovo decreto si vuole dare in mano le farmacie anche a chi non ha laurea in farmacia o simile, si vuole permettere alle persone di comprare piu' di una farmacia ( evvia, tra poco vedremo il mac donalds delle farmacie , lol ) e via dicendo, che se permetti a me non sta bene.

Allora, qua bisogna che vi decidiate... se qualcuno mi dice che si riprende il modello americano, allora basta vedere un qualsiasi film per capire che E' DIVERSO da quello che state dicendo, perchè NON C'E' NESSUN commesso a fare da filtro. Voi potete assicurare che in italia , la patria delle cagate, sarà così ? C'è una proposta di legge che dice :" Se in un supermercato ci mettiamo le medicine, questo sarà gestito tramite un farmacista che si occupa della vendita / consulenza e fa da filtro con una responsabilita' di tipo civile e penale come avviene per il normale farmacista ? ".

Qua non si parla di coltelli, candeggina o cose del genere, qui si sta parlando di permettere ad una popolazione che ESAGERA con le medicine ( vai a parlare con un qualsiasi farmacista e chiedigli cosa ne pensa dei consumi di medicine, io ho la mia morosa che me ne parla e mi vengono i brividi ) di approvigionarsi di farmaci senza alcun filtro. Una aspirina non fa niente , se le continui a prendere a raffica ti viene l'ulcera per esempio : esagero ? Parla con un farmacista , e poi ne riparliamo.

[Ospite]

...

Esageri.

[marcoamigos]

E' OVVIO che una farmacia NON la si vuole dare in mano ad un neo laureato, in quanto la legge fino ad ora ha fatto la semplice equazione neo laureato in farmacia = poca esperienza sul campo = rischia di fare del danno sulla salute della gente.

Sorvolo l'ovvietà.

Col nuovo decreto si vuole dare in mano le farmacie anche a chi non ha laurea in farmacia o simile, si vuole permettere alle persone di comprare piu' di una farmacia ( evvia, tra poco vedremo il mac donalds delle farmacie , lol ) e via dicendo, che se permetti a me non sta bene.

Non so se lo fai apposta. Probabilmente non hai letto il testo del dl o non l'hai capito. Chi vorrà vendere farmaci nei supermercati dovrà essere laureato (come ora) e potra vendere SOLO farmaci da banco, che potresti comprare ALLO stesso modo pure ora.

Allora, qua bisogna che vi decidiate... se qualcuno mi dice che si riprende il modello americano, allora basta vedere un qualsiasi film per capire che E' DIVERSO da quello che state dicendo, perchè NON C'E' NESSUN commesso a fare da filtro. Voi potete assicurare che in italia , la patria delle cagate, sarà così ? C'è una proposta di legge che dice :" Se in un supermercato ci mettiamo le medicine, questo sarà gestito tramite un farmacista che si occupa della vendita / consulenza e fa da filtro con una responsabilita' di tipo civile e penale come avviene per il normale farmacista ? ".

Eh?

Qua non si parla di coltelli, candeggina o cose del genere, qui si sta parlando di permettere ad una popolazione che ESAGERA con le medicine ( vai a parlare con un qualsiasi farmacista e chiedigli cosa ne pensa dei consumi di medicine, io ho la mia morosa che me ne parla e mi vengono i brividi ) di approvigionarsi di farmaci senza alcun filtro. Una aspirina non fa niente , se le continui a prendere a raffica ti viene l'ulcera per esempio : esagero ? Parla con un farmacista , e poi ne riparliamo.

Ecco, parla con un farmacista vero Continui a non capire che gli OTC e SOP sono già liberamente vendibili da farmacisti laureati come lo saranno anche dopo. Non esiste alcuna differenza.

[meg2k]

Varie ed eventuali

Bene, premesso che abbiamo lasciato in disparte il discorso sulla necessità di sta cosa perchè ci sono poche farmacie e bisogna dare una mano ai neo farmacisti ( lol ), torniamo sul dl... il dl , secondo quanto dice l'associazione farmacisti che è cmq un filino piu' interessata che me o te sull'argomento, dice che le farmacie potranno essere acquistate da chi farmacista NON E'.
NON SPIEGA se ci sara' una supervisione nell'acquisto o se l'addeto basta che sia assunto dalla coop come consulente , per esempio ( vedi modello parlamentare/professore di universita', mai da nessuna delle due parte ).
Che non cambi niente per le farmacie e' ovvio , se non in termini di merca concorrenza, quello che secondo me cambia è che se te ne vai alla coop c'è meno controllo, fino a prova contraria e cioè a passaggio ed attuazione concreta di sta legge.
Sostanzialmente, la mia visione è quella di una persona che non si fida del criterio degli italiani a gestire queste cose, poi spero di sbagliarmi.