ddl legalizzazioni

[woodstock530]

cosa ne pensate?

[alex-]

cosa sono i ddl?

[marcoamigos]

forse intendevi sulle liberalizzazioni?

[woodstock530]

forse intendevi sulle liberalizzazioni?

si

cmq ddl: decreto di legge

[alex-]

scusami ma sono molto ignorante in questo campo liberalizzazioni di cosa? cosa è il decreto di legge? nn ne so niente ^^'

[marcoamigos]

liberalizzazioni di cosa?

Liberalizzazione di alcune figure professionali e di alcune classi, cioè:

• Sparisce il divieto di cumulo per le licende dei taxisti.
• Sparisce il divieto di vendita sottocosto e promozioni, sparisce l'obbligo di distanza minima tra esercizi. (salvo alcune categorie, mi pare bar e non ricordo che altro).
• I comuni potranno delegare i servizi di trasporto pubblico ai privati.
• Le banche dovranno comunicare ogni modifica ai costi di esercizio per CC e altri conti.
• I farmaci da banco si potranno vendere anche al supermercato.
• Sparisce il limite sulla produzione del pane e numero di panifici

Questi i punti più importanti.

cosa è il decreto di legge? nn ne so niente ^^'

E' una delega legislativa del Parlamento al Governo. In teoria il Parlamento è l'unico organo legislativo ma, in alcuni casi, questo può essere delegato al Governo (con alcuni limiti, ovviamente).

E', però, curioso che ci siano voluti i comunisti per avere una riforma liberale.

[Coldplayer]

Finalmente!! Finalmente una cosa concreta che costa zero allo stato, che rompe un po la mafietta dei miliardari farmacisti ecc, che produce più competività e che speriamo serva a far scendere un po i prezzi in queste fasce. Speriamo funzioni io sono molto positivo e favorevole!

[Ospite]

Io lo trovo un ottimo decreto.. Mi lascia solo perplesso la questione taxisti, ma comunque un ottimo decreto.

Vedremo..

[marcoamigos]

Qui trovate il testo completo.

[Kalindor]

aspettiamo di vedere che sviluppi prenderà...

[woodstock530]

oltretutto sembra solo essere il primo passo verso una politica delle liberalizzazioni che sembra nn avere intenzione di arrestarsi qui... oltretutto sconcertante la protesta dei taxisti che oltre a sfociare in tensioni esasperate è andata oltre ogni limite... l'accusa che muovevano davanti il parlamento nn era di penallizarli ma i loro cori erano "saremo il vostro iraq" e le <offese> che muovevano erano "comunisti"
da una classe a cui è stato delegato un servizio sociale nn ci si dovrebbe aspettare questo... si tratta di una classe che ha interesse solo a difendere la propria posizione...
la colpa ovviamente nn è dei singoli taxisti ma probabilmente dei sindacati che si sforzano solo di ottenere risultati personali e nn hanno una buona visione sociale d'insieme tale da permettergli di sedersi a un tavolo e fare delle concertazioni cn il governo che gioverebbero a tutti

[alex-]

Liberalizzazione di alcune figure professionali e di alcune classi, cioè:

• Sparisce il divieto di cumulo per le licende dei taxisti.
• Sparisce il divieto di vendita sottocosto e promozioni, sparisce l'obbligo di distanza minima tra esercizi. (salvo alcune categorie, mi pare bar e non ricordo che altro).
• I comuni potranno delegare i servizi di trasporto pubblico ai privati.
• Le banche dovranno comunicare ogni modifica ai costi di esercizio per CC e altri conti.
• I farmaci da banco si potranno vendere anche al supermercato.
• Sparisce il limite sulla produzione del pane e numero di panifici

Questi i punti più importanti.


E' una delega legislativa del Parlamento al Governo. In teoria il Parlamento è l'unico organo legislativo ma, in alcuni casi, questo può essere delegato al Governo (con alcuni limiti, ovviamente).

E', però, curioso che ci siano voluti i comunisti per avere una riforma liberale.

grazie :O

cmq sì sono favorevole a questa "riforma"

poi è uno schifo vedere i tassisti che come vedono un po' di concorrenza si mettono a scioperare... almeno uno si può avvicinare di nuovo a un taxi, che ti sparavano tipo 10 euro per 5 chilometri di strada...

per le medicine ancora meglio, dato che scenderanno i prezzi

meno male che qualcosa di buono si stà facendo in questo paese

[kherisian]

E' una delega legislativa del Parlamento al Governo. In teoria il Parlamento è l'unico organo legislativo ma, in alcuni casi, questo può essere delegato al Governo (con alcuni limiti, ovviamente).

E', però, curioso che ci siano voluti i comunisti per avere una riforma liberale.

quello ke hai descritto è un decreto legislativo pero.
il decreto-legge lo fa il governo di propria iniziativa se sussistono motivi urgenti(poi praticamente li usano per tutto); entro 60 gg deve essere approvato dal parlamento altrimenti decade.

Per quanto riguarda i tassisti il problema per loro è ke prima le licenze si vendevano a 200milioni se non di +, ora se le tirano in faccia

[Coldplayer]

Il problema dei tassisti è che sono la piccola mafia italiana Apparte tutto i tassisti si mettono d'accordo sui prezzi e tu o ti rivolgi a uno che fa 10 euro a chilometro o ti rivolgi a uno che fa 10 euro a chilometro. non hai possibilità. Mentre adesso se uno ti fa sti prezzi tu lo mandi a quel paese e prendi uno che ti fa la metà.
Il fatto è che tutto questo sembra una cosa stranissima quando in tutto il mondo funziona così, dai farmaci da banco al resto.
Per quanto riguarda le licenze anche io ero abbastanza perplesso, però mi sono fatto spiegare e ho letto il decreto. Innanzi tutto a quanto ho capito le "nuove" licecene è più facile che se le comprino chi gia ne ha una.. ma poi il 60 % dei ricavati di queste nuove licenze vanno ai tassisti che hanno quella vecchia che hanno pagato un occhio della testa.! quindi la retribuzione ce l'hanno! Come al solito iin italia ognuno tira acqua al prorpio mulino (lamentandosi pure).

[Kranium]

Ma:

PANE
NIENTE PIU’ LIMITI ALLA PRODUZIONE DI PANE E AL NUMERO DI PANIFICI:
con un norma del decreto legge viene abrogata la legge del 1956 che poneva un limite quantitativo alla produzione di pane e al numero dei panifici nei singoli comuni e prevedeva, inoltre, un regime autorizzatorio in capo alle Camere di Commercio. L’unico settore produttivo che ancora presentava barriere all’entrata sarà completamente liberalizzato. Da adesso in poi per aprire un panificio basterà presentare una dichiarazione di inizio attività (Dia) al Comune con l’attestazione del possesso dei requisiti igienico-sanitari, urbanistici e ambientali.

Non bastavano le catene tipo Esselunga, Coop, e simili a dissuadere la gente dal fare un salto dal panettiere, ora ci si mette pure la concorrenza. Bella mossa.
Si, è vero, qualche negozio si rifornisce da uno o più panifici. Ma in questo modo, più fornitori porta a più concorrenza all'ingrosso, da cui prezzi sempre più vantaggiosi per i negozianti e meno per i panettieri, che per far fronte al calo del guadagno all'ingrosso potrebbero arrivare ad un rincaro al dettaglio, ma così la gente sarebbe sempre più avvantaggiata dall'acquistare nei negozi di alimentari. Uhm.

1) Con una norma del decreto legge si prevede che, fatta salva la possibilità di conferire nuove licenze secondo la vigente programmazione numerica, i Comuni possono bandire pubblici concorsi e concorsi riservati a chi è già titolare di licenza taxi (in deroga alle attuali disposizioni) per l’assegnazione a titolo oneroso di licenze eccedenti la vigente programmazione numerica. Nei casi in cui i comuni esercitino tale facoltà, i soggetti assegnatari delle nuove licenze non le possono cedere separatamente dalla licenza originaria e devono avvalersi, sotto la propria responsabilità, di conducenti il cui contratto di lavoro subordinato deve essere trasmesso all’amministrazione vigilante entro le ore 24 del giorno precedente il servizio.
I proventi derivanti dall’assegnazione a titolo oneroso delle nuove licenze sono ripartiti tra i titolari di licenza taxi del medesimo comune che mantengono una sola licenza.

Cosa leggo qua? Un tassista che può acquistare più licenze.
Se un comune ne approfitta, e tutte le licenze vengono vendute a chi già ne ha una, uno che ha bisogno di fare il tassista per lavorare non si rivolgerà più al comune (non ci sono più licenze), ma ad un privato. Ora spiegatemi: questo tizio non avrebbe chiesto la licenza direttamente al comune? In che modo questa riforma potrebbe abbassare i prezzi? Li abbasserà davvero o il proprietario di più licenze potrà giustificare il prezzo dicendo: "Deve uscire lo stipendio per i subordinati"?
Un altro scenario che mi viene in mente è che il proprietario di più licenze potrà offrire trasporti a prezzi più bassi, magari pagando i suoi dipendenti una miseria (e possibilmente con contratti a tempo). Questo sarebbe senz'altro un vantaggio per il consumatore, ma metterebbe in seria difficoltà i tassisti con singola licenza, che a lungo andare potrebbero rinunciarvi.
Sempre meno concorrenti, contrariamente allo scopo dichiarato dal decreto.

* Scusate se in alcuni punti sono stato contorto, è il troppo studio.