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Continua la colonizzazione del Tibet con il silenzio/assenso di tutti i paesi.
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“E la grandezza della mia morale / È proporzionale al mio successo”
“Io non credo nei miracoli, io non credo nell'eternità ... io sono vivo.”
“Ma io, senza legge, rubai in nome mio,quegli altri, nel nome di Dio” UAAR | The Official GOD Faq
Salingar [-X-] - Ve Crino - UoDestiny
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Originariamente inviato da Dr Housei tarzanelli che ho tra le chiappe sono piu comunisti della cina,cmq i paesi occidentali già lo sapevano che sarebbe finita così la cina si prospettava già come potenza asiatica/mondiale
+ un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.
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Originariamente inviato da Gemininon possono. I cinesi non hanno un esercito di contadini pezzenti coscritti come l'Afganistan e l'Iraq. I cinesi hanno un esercito moderno, tecnologicamente al livello degli Usa, Territorialmente sono il doppio de loro (se nn riescono a controllare l'iraq figurai se riescono a controllare la Cina) e sopratutto:
LA CINA C'HA L'ATOMICA.
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La Cina ha invaso un Paese pacifico senza un esercito. Nessuno si è mai preoccupato di contrastarne l'operato, non solo perchè non c'è il petrolio.
Senza commento invece le cretinate, perchè tali sono, sui comunisti. Non esiste nel mondo un Paese veramente comunista e chiunque abbia anche solo appena sfogliato Il Capitale lo sa. Del resto quante persone che abboccano alle favole sui comunisti conoscono il concetto importantissimo del contesto in cui Marx auspicava la rivoluzione, figuriamoci se poi sanno ricondurre la questione al materialismo storico. Anche una gallina con la meningite si renderebbe conto della sostanziale differenza di una filosofia basata sulla rivolta della classe operaia, prevista o sperata nell'Inghilterra della rivoluzione industriale, con invece le rivoluzioni dei contadini nella Russia. E' la base sociale a essere diversa, è naturale che anche le conseguenze e lo sviluppo lo siano. Ma si sa, le classi dirigenti hanno usato la tattica più vecchia del mondo per contrastare una presa di coscienza del popolo: demonizzare il cambiamento puntando sull'ignoranza. Sfortunatamente ci sono riusciti e a resistere sono solo gli intellettuali.
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Purtroppo il Tibet ha perso la sua libertà ormai da 50 anni e tutto a causa dell'occupazione illegale della Cina.
La cosa che fa veramente ribrezzo, è continuare con questa illegalità proprio nei confronti di un paese come il Tibet, la cui storia e filosofia di vita, strettamente legata alla religione buddista, ha sempre dimostrato di essere un paese pacifista ed il cui popolo è disposto a morire piuttosto che uccidere, dovrebbe far riflettere su che razza di mondo siamo costretti a vivere.. oh beh.. far riflettere forse è una di quelle parole che presto diventerà deprecated.
Il Tibet meriterebbe la più totale autonomia ed indipendenza dal mondo, e soprattutto dalla cina, proprio per la sua indiscutibile umanità.
Mi appoggio al disgusto di Ichi da Killah.
Per quanto riguarda i Comunisti che mangiano i bambini e la razza di email che mi è toccato leggere.. Beh, non c'è da stupirsi.. Le vittime del mail-spamming, oggi sempre più numerose, sono sempre i creduloni e coloro che non sono in grado di configurarsi un mail client proprio per evitare le catene di santo feto cinese. Ma d'altronde, che colpa glie ne si può fare? Un tempo c'era chi credeva ai gattini imprigionati nelle bottiglie, poi quando si scoprì che era una bufala, probabilmente ci si è dovuti buttare su qualcos'altro di ancor più assurdo per far abboccare i soliti creduloni.
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è ovvio che la cina, di comunista, ha solo il nome.
è forse l'unico paese in cui si attua il capitalismo sfrenato e senza regole.
non pensate che tra dieci anni ci comanderà tutti con il suo regime e scapperemo urlando: "noo i miei bambini nooo", perchè la cina sta già controllando il mondo.
o meglio, ha solo preso il posto degli USA nell'imperialismo post-guerra-in-VietNam.
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per quanto ne so io, ritornare ai fasti del grande impero cinese è un fatto molto sentito da tutti i governi (di ogni tipo) che si sono susseguiti nella sua storia.
quella cinese è una cultura che un tempo si sentiva al centro del mondo.
altre motivazioni politiche non le so, il mio esame sull'asia è tra un mese ma non è ancora pronto
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Mah, la Cina non è che mi stia tanto simpatica come Paese, ma è anche vero che i profughi hanno l'abitudine a riempirsi la bocca di ca**ate...
Ed una ferrovia può risultare anche comoda.In fase di ristrutturazione.
Mi piace sto verde...
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Originariamente inviato da megafishmi sono sempre chiesto che se ne fa la cina del tibet? pareri?
Per una politica imperialistica di espansione dell'impero cinese, la cina da 50 anni mette in attoun'invasione e occupazione del Tibet che è stata un atto di aggressione e una chiara violazione delle leggi internazionali. Oggi il Tibet è oppresso da una occupazione cinese, illegale e repressiva. Questo perchè 50 anni fa c'era una diversa necessità di risorse da adesso. L'oro era un irresistibile richiamo. Esitono nel Tibet migliaia di tonnellate d'oro, che dai tibetani viene considerato un metallo sacro. Essi infatti ritengono che la terra venga profanata, quando se ne trae oro e pertanto non hanno mai sfruttato questa ricchezza al di la che per scopi religiosi. Addirittura in molti torrenti si trovano pepite che l'acqua trascina giù dalle montage. Nella regione di Chang Thang si può vedere oro sugli argini dei torrenti così come si vede sabbia sugli argini dei comuni corsi d'acqua. I tibetani fondevano alcune di queste pepite, o piccoli quantitativi di queste sabbie aurifere e ne ricavavano ornamenti per i templi e metallo per usi sacri. Anche l'illuminazione con le lampade alimentate dal burro di yak prevedevano l'impiego d'oro. Ora dovete sapere che la superficie del Tibet è pari a otto volte circa quella delle isole britanniche. Vaste regioni erano praticamente inesplorate e più di una volta USA, URSS, Cina e UK hanno tentato di effettuare rilevamenti sapendo benissimo che in quelle regioni si trovavano enormi giacimenti di oro, argento e uranio. I tibetani hanno sempre respinto questi tentativi di ricerca per via di un'antica leggenda che dice: Dove gli uomini dell'occidente vanno, la va la guerra!.
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Originariamente inviato da S4RUM4Nma è anche vero che i profughi hanno l'abitudine a riempirsi la bocca di ca**ate...
Evidentemente sei anche tu un profugo.
Un pò di informazione prima di scrivere non guasterebbe:
1. Un milione e duecentomila tibetani (un quinto della popolazione) sono morti come risultato dell'occupazione cinese.
2. Migliaia di prigionieri religiosi e politici vengono detenuti in prigioni e in campi di lavoro forzato, dove la tortura è pratica comune.
3. Le donne tibetane sono soggette a sterilizzazione forzata e a procurati aborti.
4. Le cure mediche non sono accessibili a tutti e le strutture migliori sono riservate agli individui di nazionalità cinese.
5. In Tibet, l'istruzione per i bambini cinesi è nettamente superiore a quella disponibile per i tibetani. Il 70% dei posti nelle strutture educative superiori è riservato ai Cinesi.
6. Il Tibet, un tempo pacifico stato cuscinetto tra l'India e la Cina, è stato trasformato in una vasta base militare, che ospita non meno di 500.000 soldati cinesi, e un quarto della forza missilistica nucleare cinese, valutata complessivamente in 550 testate nucleari.
7. Più di seimila monasteri, templi ed edifici storici sono stati razziati e rasi al suolo, e le loro antiche e insostituibili opere d'arte e i tesori della letteratura sono stati distrutti o venduti dai cinesi, durante le 'riforme democratiche' prima del 1966, e il rimanente durante la Rivoluzione Culturale, secondo le autorità cinesi
8. La Cina in Tibet proibisce I' insegnamento e lo studio del Buddhismo. L'odierna apparenza di libertà religiosa è stata inaugurata unicamente per fini di propaganda e per il turismo.
9. I monaci e le monache continuano a essere espulsi dai monasteri.
10. Le risorse naturali del Tibet e la sua fragile ecologia stanno per essere irrimediabilmente distrutte, come risultato dell'invasione cinese. Gli animali selvatici sono stati praticamente sterminati, le foreste abbattute e il terreno e stato impoverito ed eroso.
11. Sin dall'invasione il Tibet storico è stato diviso dalla Cina Comunista. Le province tibetane dell'Amdo, e gran parte del Kham, sono state incorporate nelle province cinesi di Qinghai, Gansu, Sichuan e Yunnan.
12. Nel 1960 la Commissione di Giustizia Internazionale ha rilevato in Tibet sia atti di genocidio sia l'aperta violazione di sedici articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
13. L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato tre Risoluzioni di Condanna alla Cina, per 'violazioni dei fondamentali diritti umani del popolo tibetano' e ha invitato la Cina a rispettare i diritti del popolo tibetano, incluso il proprio diritto alla auto-determinazione.
14. La xxesima sessione della Sotto-Commissione delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione 1991/L, 19, denominata 'La situazione in Tibet', il 25 agosto 1991, a Ginevra, dopo aver ricevuto ripetuti resoconti delle grossolane violazioni dei diritti umani in Tibet. La Sotto-Commissione ha dichiarato la sua "preoccupazione per le continue violazioni dei fondamentali diritti umani e libertà che mettono in pericolo la particolare identità culturale, religiosa e nazionale del popolo tibetano". Le autorità cinesi in Tibet praticano la discriminazione e la segregazione ufficialmente e apertamente.
15. Il Tibet è controllato strettamente dal partito e dall'esercito Comunista Cinese. Pechino nomina tutti i funzionari superiori del governo e del partito, la maggior parte dei quali non parla tibetano.
16. I tibetani, nonostante il rischio di torture, di imprigionamento e di esecuzioni capitali, non hanno mai accettato l'occupazione cinese del loro paese, mettendo in atto una resistenza a questa occupazione totalmente non violenta e pacifica ma molto determinata. Dal settembre 1987, in tutto il Tibet si sono verificate piu di 100 dimostrazioni contro il dominio cinese, che hanno avuto come risultato piu di 450 morti e la carcerazione di migliaia di tibetani, eseguita senza un regolare processo.
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per i cinesi i tibetani sono un po come per i fasci erano gli ebrei
date tempo qualche altro anno e uscira' robba a livello fosse ardeatine.. facile scadalizzarsi a gesto compiuto, ora e' ovvio che ci sia il silenzio. i crimini contro l'umanita' sono sempre accompagnati dal tacito consenso[AoT]
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Teorema del Fantauo:
Chi e' Fantauo non ha bisogno di loggare, esso ha gia fatto tutto prima di farlo.
Fantauo fa' esperienza con la fantasia.
Al Re dei Fantauo basta guardare per 10 secondi la schermata di login per ownare tutti.
Non c'e' righello abbastanza lungo per il Re del Fantauo.
Esso ha vinto a priori.
icq: 325516135
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Riuppo questo thread per sottolineare ancora una volta quanto il Tibet sia succube ed inerme dinanzi alla Cina..
Recentemente è stato chiuso un celebre blog il cui autore si era permesso di fare gli auguri di compleanno online al Dalai Lama, la massima autorità spirituale tibetana in esilio. Il blogger non è stato arrestato.
Cambia qualcosa nella politica cinese di repressione della libera espressione: nel provvedimento con cui è stato deciso di imporre ad un webmaster la rimozione di uno dei blog che ospitava sul proprio network online, non è infatti compresa alcuna denuncia a carico del blogger preso di mira dalle autorità.
Questi è un personaggio piuttosto celebre, si fa chiamare Oser e gestiva il suo blog con un certo successo: ma su quelle pagine a luglio ha voluto mandare gli auguri di compleanno al Dalai Lama. Sua Santità, in esilio da decenni, è la massima autorità spirituale tibetana ed è considerato un avversario politico di primo piano dal regime cinese, che governa il Tibet da quando lo ha invaso nel 1950. Gli auguri comprendevano una poesia dedicata al Dalai Lama e alcune foto, il tutto condito da altri post su Sua Santità e da commenti pubblicati dai molti lettori del blog.
Da qui, dunque, l'ordine trasmesso ai gestori del network a cui si appoggiava il blog di chiudere quelle pagine. "Il 28 luglio - ha spiegato ai reporter di AFP il webmaster Wangxiu Caidan - abbiamo ricevuto un ordine del governo provinciale di chiudere il blog. Non conosco la ragione ma credo che l'ordine arrivi dal Governo centrale".
Ad AFP Oser ha confermato la censura, che ritiene "ingiusta" e frutto di una repressione "che rende molto difficile per chiunque esprimere opinioni e renderle pubbliche". Oser tenterà di pubblicare a breve un libro sul Tibet ma il suo primo lavoro, "Note sul Tibet", è stato bandito dalle autorità. Per le sue scappatelle ideologiche Oser ha fin qui evitato il carcere, cosa che non è accaduta a numerosi altri blogger cinesi.
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