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Londra, uomo ucciso non era terrorista

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  • #91
    Originally posted by Ichi da Killah
    Esiste un solo piano di sicurezza: ritirare le nostre truppe che invadono l'Iraq, il resto sono solo chiacchere e propaganda.
    ConcoVdo con te ma non sono totalmente sicuVo che questa possa esseVe la soluzione miglioVe...

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    • #92
      Per quale motivo non dovrebbe esserlo? le nostre truppe sono li esclusivamente per supportare l'esercito invasore americano, ritirandolo ci tiriamo fuori da questa sporca e infame guerra, fin quando non lo faremo l'Italia sarà nemica dell'Iraq e di conseguenza bersaglio di guerra.

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      • #93
        Anche io sono favorevole al ritiro.
        Sono curioso di vedere cosa accadrà (a livello di attentati all'occidente).
        sono fuggito da gn

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        • #94
          Non ha senso parlare di attentati durante una guerra a meno che non definiate attentati anche i raid aerei nei cieli dell'Iraq.

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          • #95
            Originally posted by Ichi da Killah
            Per quale motivo non dovrebbe esserlo? le nostre truppe sono li esclusivamente per supportare l'esercito invasore americano
            Si, e c'era anche la marmotta...

            Life was like a fantasy / Taken by reality / Does anyone remember me / You once knew me
            Flashes of the day / I knew I was here to stay / But no one stays the same


            Lo Spambollino fa FIGO

            Membro del W.A.M. (War Against Mediaset) e presidente del M.A.I. (Musicians Against Ibanez)

            Ex Custode della Topa (R.I.P.) [NCdS]

            Dedico questa riga alla topa. Mi mancherai.

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            • #96
              Originally posted by Ichi da Killah
              Per quale motivo non dovrebbe esserlo? le nostre truppe sono li esclusivamente per supportare l'esercito invasore americano, ritirandolo ci tiriamo fuori da questa sporca e infame guerra, fin quando non lo faremo l'Italia sarà nemica dell'Iraq e di conseguenza bersaglio di guerra.

              Bella cosa...domani ritiriamo le truppe. Poi lo fanno anke gli USA e lasciamo un paese nella totale anarchia e nelle mani dei TERRORISTI che si riprendono i loro bei pozzo di petrolio ke tu tanto ci menzioni e diventano potenti.
              Dopodomani i terroristi esigono la liberazione di tutti i prigionieri talebani e irakeni sennò fanno saltare tutta l'europa. Noi ci rifiutiamo e loro fanno saltare il colosseo. Noi mandiamo le truppe in irak e tu riposti dicendo ke le dobbiamo ritirare xkè siamo invasori e vogliamo il loro petrolio e se ritiriamo l'italia sarà ankora una volta salva.
              Dopodomani i musulmani ti obbligano a credere in allah sennò fanno saltare il mondo...

              la storia si ripete ciccio...
              Ma quanto faccio tendenza??? (Ask barimoor about that)

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              • #97
                Originally posted by Kranium -NCdS-
                Si, e c'era anche la marmotta...
                Quelli che non vedono o non vogliono vedere la realtà delle cose sono responsabili degli omicidi tanto quanto lo sono chi li compie.

                "anche se voi vi ritenete assolti, siete lo stesso coinvolti".

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                • #98
                  Originally posted by Ichi Da Killah
                  Per quale motivo non dovrebbe esserlo? le nostre truppe sono li esclusivamente per supportare l'esercito invasore americano, ritirandolo ci tiriamo fuori da questa sporca e infame guerra, fin quando non lo faremo l'Italia sarà nemica dell'Iraq e di conseguenza bersaglio di guerra.
                  RIPETO, magari non è chiaro:

                  La Spagna, in cui Zapatero parlava di ritirare le truppe se avesse vinto le elezioni, ha avuto la sua bella dose di bombe per convincersi del tutto a votare, appunto, Zapatero.

                  Bin Laden Contemporaneamente stappava lo champagne per l'obiettivo politico raggiunto...

                  Commenta


                  • #99
                    Originally posted by Cruel
                    la storia si ripete ciccio...
                    Questa frase non ti appartiene,visto il tuo inneggiare a motti che

                    a) non sai neanche cosa significhino
                    b) non rappresentano il periodo migliore della TUA storia.

                    Con affetto.
                    Mommi.

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                    • Originally posted by Parsifal
                      RIPETO, magari non è chiaro:
                      La Spagna, in cui Zapatero parlava di ritirare le truppe se avesse vinto le elezioni, ha avuto la sua bella dose di bombe per convincersi del tutto a votare, appunto, Zapatero.
                      Bin Laden Contemporaneamente stappava lo champagne per l'obiettivo politico raggiunto...
                      Ma con questo post non fai altro che avvalorare la mia tesi, se si tratta di guerra e dunque di obiettivi raggiunti, il terrorismo (che poi non esiste) va visto nell'ottica del botta e risposta tra due o più fazioni belligeranti, non ha senso dunque defininire "Terrorista" un soldato che combatte la stessa guerra ma dall'altra parte. Ed è proprio qua che la macchina mediatica estorce consensi con bombardamenti di notizie atte a far crescere nell'utente quella paura per il "diverso" che è propria delle menti più grette e di basso rango culturale. Facciamo un esempio più pratico:

                      A attacca B usando mezzi X
                      B contrattacca A usando mezzi Y

                      ponendo A e B su uno stesso piano in quanto attori di un conflitto per forza di cose dovremo mettere sullo stesso piano anche X e Y in quanto mezzi di risoluzione della controversia.
                      Quando, però, A guarda i mezzi Y non usa la codifica culturale di B per inquadrarli, ma li analizza secondo un'ottica che è propria di A derivante da secoli di incamerazione di schemi corpontamentali. Valendo per B lo stesso discorso riguardante la decodifica del mezzo X è facile catalogare entrambi i mezzi come espressione di ars bellica diversa ma indirizzata comunque al medesimo scopo quale la supremazia.
                      Se guardiano con occhi occidentali agli uomini bomba restiamo inorriditi mentre una squadriglia di stealth che rade al suolo Baghdad non ci fa lo stesso effetto; dal punto di vista del Mussulmano il ragionamento è pressochè identico ma con i fattori capovolti. E' dunque così saggio elogiare un primo modus operandi a discapito di un secondo quand'esso non è altro che reazione ad un primo fattore scatenante?
                      Ma soprattutto è antropologicamente corretto biasimare il "nemico" perchè risponde alle ostilità?
                      L'utente deve chiedersi infine il perchè di mille menzogne (quali armi di distruzioni di massa) per spronare l'opinione pubblica ad appoggiare una guerra sulle ali dell'emotività post 11 settembre
                      Non è forse vero che il prezzo di un barile di petrolio è passato da circa 30$ a 60$?
                      Non è forse vero che il Tibet è occupato dalla Cina e il suo leader esule in terra indiana?
                      Non è forse vero che la Corea del Nord ha ammesso di eseguire ricerche nel campo degli armamenti atomici?
                      Non è forse vero che armi di distruzione di massa finora sono state usate solo ed esclusivamente da un'unica nazione quali gli USA in quel che fu di Hiroshima e Nagasaki?
                      E a proposito di democrazia, gli USA non uccisero nel 11 Settembre del 1973 Salvador Allende bombardando Santiago e sostituendo di fatto un presidente democraticamente eletto con Pinochet accusato poi in tempi recenti di crimini contro l'umanità?
                      Tutti, nessuno escluso, dovete capire che è guerra, non è missione morale, e in guerra non esistono buoni o cattivi, ma solo guadagni e perdite.
                      Ritirarsi significa uscire dal conflitto, giusto o sbagliato che sia è la scelta più sensata da fare dal punto di vista militare.
                      Ultima modifica di babeljunior; 01-08-2005, 16:18.

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                      • Originally posted by Ichi da Killah


                        Ma con questo post non fai altro che avvalorare la mia tesi, se si tratta di guerra e dunque di obiettivi raggiunti, il terrorismo (che poi non esiste) va visto nell'ottica del botta e risposta tra due o più fazioni belligeranti, non ha senso dunque defininire "Terrorista" un soldato che combatte la stessa guerra ma dall'altra parte. Ed è proprio qua che la macchina mediatica estorce consensi con bombardamenti di notizie atte a far crescere nell'utente quella paura per il "diverso" che è propria delle menti più grette e di basso rango culturale. Facciamo un esempio più pratico:

                        A attacca B usando mezzi X
                        B contrattacca A usando mezzi Y

                        ponendo A e B su uno stesso piano in quanto attori di un conflitto per forza di cose dovremo mettere sullo stesso piano anche X e Y in quanto mezzi di risoluzione della controversia.
                        Quando, però, A guarda i mezzi Y non usa la codifica culturale di B per inquadrarli, ma li analizza secondo un'ottica che è propria di A derivante da secoli di incamerazione di schemi corpontamentali. Valendo per B lo stesso discorso riguardante la decodifica del mezzo X è facile catalogare entrambi i mezzi come espressione di ars bellica diversa ma indirizzata comunque al medesimo scopo quale la supremazia.
                        Se guardiano con occhi occidentali agli uomini bomba restiamo inorriditi mentre una squadriglia di stealth che rade al suolo Baghdad non ci fa lo stesso effetto; dal punto di vista del Mussulmano il ragionamento è pressochè identico ma con i fattori capovolti. E' dunque così saggio elogiare un primo modus operandi a discapito di un secondo quand'esso non è altro che reazione ad un primo fattore scatenante?
                        Ma soprattutto è antropologicamente corretto biasimare il "nemico" perchè risponde alle ostilità?
                        L'utente deve chiedersi infine il perchè di mille menzogne (quali armi di distruzioni di massa) per spronare l'opinione pubblica ad appoggiare una guerra sulle ali dell'emotività post 11 settembre
                        Non è forse vero che il prezzo di un barile di petrolio è passato da circa 30$ a 60$?
                        Non è forse vero che il Tibet è occupato dalla Cina e il suo leader esule in terra indiana?
                        Non è forse vero che la Corea del Nord ha ammesso di eseguire ricerche nel campo degli armamenti atomici?
                        Non è forse vero che armi di distruzione di massa finora sono state usate solo ed esclusivamente da un'unica nazione quali gli USA in quel che fu di Hiroshima e Nagasaki?
                        E a proposito di democrazia, gli USA non uccisero nel 11 Settembre del 1973 Salvador Allende bombardando Santiago e sostituendo di fatto un presidente democraticamente eletto con Pinochet accusato poi in tempi recenti di crimini contro l'umanità?
                        Tutti, nessuno escluso, dovete capire che è guerra, non è missione morale, e in guerra non esistono buoni o cattivi, ma solo guadagni e perdite.
                        Ritirarsi significa uscire dal conflitto, giusto o sbagliato che sia è la scelta più sensata da fare dal punto di vista militare.
                        Domande?

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                        • Originally posted by Ichi da Killah


                          Ma con questo post non fai altro che avvalorare la mia tesi, se si tratta di guerra e dunque di obiettivi raggiunti, il terrorismo (che poi non esiste) va visto nell'ottica del botta e risposta tra due o più fazioni belligeranti, non ha senso dunque defininire "Terrorista" un soldato che combatte la stessa guerra ma dall'altra parte. Ed è proprio qua che la macchina mediatica estorce consensi con bombardamenti di notizie atte a far crescere nell'utente quella paura per il "diverso" che è propria delle menti più grette e di basso rango culturale. Facciamo un esempio più pratico:

                          A attacca B usando mezzi X
                          B contrattacca A usando mezzi Y

                          ponendo A e B su uno stesso piano in quanto attori di un conflitto per forza di cose dovremo mettere sullo stesso piano anche X e Y in quanto mezzi di risoluzione della controversia.
                          Quando, però, A guarda i mezzi Y non usa la codifica culturale di B per inquadrarli, ma li analizza secondo un'ottica che è propria di A derivante da secoli di incamerazione di schemi corpontamentali. Valendo per B lo stesso discorso riguardante la decodifica del mezzo X è facile catalogare entrambi i mezzi come espressione di ars bellica diversa ma indirizzata comunque al medesimo scopo quale la supremazia.
                          Se guardiano con occhi occidentali agli uomini bomba restiamo inorriditi mentre una squadriglia di stealth che rade al suolo Baghdad non ci fa lo stesso effetto; dal punto di vista del Mussulmano il ragionamento è pressochè identico ma con i fattori capovolti. E' dunque così saggio elogiare un primo modus operandi a discapito di un secondo quand'esso non è altro che reazione ad un primo fattore scatenante?
                          Ma soprattutto è antropologicamente corretto biasimare il "nemico" perchè risponde alle ostilità?
                          L'utente deve chiedersi infine il perchè di mille menzogne (quali armi di distruzioni di massa) per spronare l'opinione pubblica ad appoggiare una guerra sulle ali dell'emotività post 11 settembre
                          Non è forse vero che il prezzo di un barile di petrolio è passato da circa 30$ a 60$?
                          Non è forse vero che il Tibet è occupato dalla Cina e il suo leader esule in terra indiana?
                          Non è forse vero che la Corea del Nord ha ammesso di eseguire ricerche nel campo degli armamenti atomici?
                          Non è forse vero che armi di distruzione di massa finora sono state usate solo ed esclusivamente da un'unica nazione quali gli USA in quel che fu di Hiroshima e Nagasaki?
                          E a proposito di democrazia, gli USA non uccisero nel 11 Settembre del 1973 Salvador Allende bombardando Santiago e sostituendo di fatto un presidente democraticamente eletto con Pinochet accusato poi in tempi recenti di crimini contro l'umanità?
                          Tutti, nessuno escluso, dovete capire che è guerra, non è missione morale, e in guerra non esistono buoni o cattivi, ma solo guadagni e perdite.
                          Ritirarsi significa uscire dal conflitto, giusto o sbagliato che sia è la scelta più sensata da fare dal punto di vista militare.
                          conocordo in tutto, ma: e se "i soldati della fazione rivale" continueranno ad attaccare l'occidente anche dopo un'aventuale ritirata di tutte le nostre (occidentali) truppe?

                          *attenzione, non sto dicendo che per questo motivo l'esercito occidentale debba rimanere la dov'è al momento*s
                          sono fuggito da gn

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                          • Ma qui non si tratta di Occidente o Medio Oriente, questa è un guerra che coinvolge U.S.A e Iraq per il controllo dei pozzi di petrolio, U.S.A e Afghanistan, U.S.A e Al Qaeda, U.S.A e Iran, Israele e Palestinesi, sono tutti più fronti di un conflitto dislocato in differenti guerre ma tutti accomunati dallo stesso denominatore, ovvero la politica imperialistica degli U.S.A. Nel momento in cui l'Iraq verrà liberato (e non lo sarà) altri soldati (i cosidetti terroristi) combatteranno guerre diverse, questo perchè è una cultura intera (l'Islam) ad essere minacciata.
                            Ma è una guerra che né gli Stati Uniti né il cosidetto "Occidente" possono sostenere, in quanto il "Nemico", pur non avendo un'adeguata tecnologia bellica, è composto da popoli abituati a battersi da secoli, popoli che hanno eserciti composti da gente pronta a farsi esplodere per un ideale religioso (giusto o sbagliato che sia).
                            Il povero, lo sfruttato, il fanatico religioso non ha nulla da perdere, è un onore per lui immolarsi contro "l'infedele", mentre il super marine americano è un "professionista", un lavoratore, la maggior parte delle volte proviene da periferie in degrado, è un guerriero che combatte per "mangiare", perchè non ha una professione. Se ci fate caso Inghilterra e U.S.A non riescono a vincere una guerra contro uno stato senza leader, senza un esercito regolare, senza flotte navali, aeree o truppe di terra, senza alcun tipo di supporto tecnologico, perchè?
                            Perchè il nemico è l'uomo comune, il cittadino, il vicino e per quante cellule verranno localizzate altre cento ne nasceranno, verranno nuovi capi, è un nemico che non si può individuare nè circonstaziare.
                            E in questo nuvoloso marasma si instaurano regimi di polizia, persone innocenti muoiono sotto le bombe in Medio Oriente, altri innocenti muoiono nei metro o nelle Twin Tower, altri ancora vengono assassinati da guardie troppo zelanti solo perchè indossano uno zainetto.
                            Odiare l'Islam o gli americani, incitare alla guerra per la democrazia o immolarsi per il Corano non sono altro che catalizzatori di odio, paliativi multimediali per non ammettere ciò che è evidente: nel mondo c'è una guerra malcelata tra poveri e potenti, e se noi per primi, che non siamo eroi martiri o soldati, bombardati o bombardanti, non siamo tolleranti con l'uno o con l'altro, quanto pensate ci voglia ancora prima di un nuovo conflitto mondiale?

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                            • Originally posted by Ichi da Killah
                              il terrorismo (che poi non esiste)...
                              Ah, be' ok... devo aver sbagliato pianeta...

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                              • Originally posted by Parsifal
                                Ah, be' ok... devo aver sbagliato pianeta...
                                Lol probabilmente non hai letto nulla di quello che ho scritto, il fatto che poi tu abbia risposto con una battuta in una riga a post argomentati in modo abbastanza lungo, senza fornire dati atti ad avvalorare il tuo processo logico la dice tutta sul tuo livello culturale.
                                Ultima modifica di babeljunior; 01-08-2005, 23:55.

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