E' una storia vecchia ormai, ma leggendo il post di Grillo ho pensato che magari non tutti la sapevano e allora vi rendo partecipi. La storia la trattò in termini abbastanza larghi Beppe Grillo circa 10 anni fa (per quello mi venne in mente), ma con dei recenti avvenimenti acquista tutto un altro spessore.
Grillo all'epoca parlava dei cartelli del petrolio e delle schifezze che fanno, e questo lo sanno tutti (o quasi), ma essendo un discorso abbastanza vago nessuno se ne interessa davvero (un pò come quando si parla della Mafia).
Poi non mi ricordo chi tornò sull'argomento pochi anni fa quando si iniziava a parlare di Idrogeno, mostrando come appunto l'H risolva il problema dell'inquinamento, ma non quello del carovita visto che sarebbe prodotto dalle solite compagnie e avrebbe grossomodo gli stessi prezzi al consumo.
Però non tutti sanno che staccarsi completamente dalle compagnie è (o meglio sarebbe) già possibile.
Non tutti sanno che ognuno di noi potrebbe fare 100km con 0,8€.
La storia è questa:
Un auto rivoluzionaria, con migliaia di prenotazioni, ricavi esorbitanti (perchè non dovendo spendere nulla per muoversi chiunque la pagherebbe anche il doppio in prospettiva), in grado di garantire un grado di inquinamento pari a zero e SOPRATTUTTO DISPONIBILE DA SUBITO (non come l'H che se ne parla tra 10 anni e che non cambierà nulla).
Molti di voi magari già lo sapevano visto che la vicenda è nota, molti che non lo sapevano non gliene fregherà niente, ma credo a qualcuno faccia piacere sapere qualcosa di nuovo.
Grillo all'epoca parlava dei cartelli del petrolio e delle schifezze che fanno, e questo lo sanno tutti (o quasi), ma essendo un discorso abbastanza vago nessuno se ne interessa davvero (un pò come quando si parla della Mafia).
Poi non mi ricordo chi tornò sull'argomento pochi anni fa quando si iniziava a parlare di Idrogeno, mostrando come appunto l'H risolva il problema dell'inquinamento, ma non quello del carovita visto che sarebbe prodotto dalle solite compagnie e avrebbe grossomodo gli stessi prezzi al consumo.
Però non tutti sanno che staccarsi completamente dalle compagnie è (o meglio sarebbe) già possibile.
Non tutti sanno che ognuno di noi potrebbe fare 100km con 0,8€.
La storia è questa:
Nel 2001 per la prima volta scrivevamo così di quest'auto:
E SE PER MUOVERCI IN CITTA' BASTASSE SOLO UN POCO D'ARIA?
L'idea nasce in Francia e potrebbe rivoluzionare il mondo dell'automobile.
EOLO è una macchina che al di fuori sembra una delle tante monovolume che girano nelle nostre città, ma all'interno nasconde una grande innovazione.
L'automobile cammina grazie a delle bombole di aria compressa che alimentano un motore MDi ( Motor Development International ) di 567cc da 25 CV.
Il motore non funziona a combustione ma semplicemente grazie alla espansione dell'aria compressa.
La ricarica dell'aria avviene in 4 ore tramite un compressore elettrico montato a bordo del veicolo; la stessa operazione potrà eseguirsi in stazioni di servizio dove avverrà in soli 3 minuti. L'unico consumo sarà quello di energia elettrica (corrente a 220 V).
Il costo del pieno si aggirerà intorno alle 3000 lire.
La velocità massima è di 110 km/h più che sufficiente per il circuito urbano.
L'autonomia è di circa 200 km o 10 ore di funzionamento ininterrotto.
Le dimensioni della vettura sono :
- lunghezza : 3,84 m;
- larghezza : 1,72 m;
- altezza : 1,75 m.
Molti saranno i modelli e tutti avranno l'aria condizionata di serie sfruttando quella che fuoriuscirà dal tubo di scappamento a -30°. L'unica emissione allo scarico sarà infatti aria.
La vettura entrerà in produzione verso la fine del 2001 inizi 2002 presso lo stabilimento francese di Nizza.
In Italia dovrebbe essere realizzata una fabbrica nella provincia di Rieti.
La commercializzazione inizierà nel giugno 2002 con prezzi dai 18 ai 20 milioni e con probabili incentivi, se i test ambientali daranno esito positivo, da parte dei governi europei.
Non avendo provato la vettura non possiamo essere sicuri del suo perfetto funzionamento e della sua affidabilità nel tempo. Aspettiamo che la vettura entri finalmente in produzione, sia testata anche a "fatica" e sia commercializzata per dare un giudizio definitivo.
------------------------
ED EOLO SI TINGE DI GIALLO: CHE FINE HA FATTO?
Nel febbraio 2003 al Salone di Parigi, incontrammo colui che ha progettato questo veicolo: il francese Guy Negre. Era anche l'unico che ci potesse dare qualche informazione utile sul progetto.
Niente non c'è stato modo di saperne di più. Gentilmente riusciva ad evitare le nostre domande. Dopo tanta fatica siamo riusciti solo a farci dire che la sperimentazione stava continuando ad avere risultati positivi, che avevano delle difficoltà economiche per aprire gli stabilimenti di produzione ma che comunque tutto si sarebbe risolto entro la fine del 2003.
Siamo ad aprile 2004 e non ci sono novità se non quella che i dipendenti della Eolo Italia ( hanno mai lavorato alla produzione della vettura ??? ) sono in cassa integrazione e che il sito internet italiano non esista più.
Vi terremo comunque aggiornati su questa straordinaria invenzione, che si sta trasformando giorno dopo giorno in un grande giallo automobilistico.
E SE PER MUOVERCI IN CITTA' BASTASSE SOLO UN POCO D'ARIA?
L'idea nasce in Francia e potrebbe rivoluzionare il mondo dell'automobile.
EOLO è una macchina che al di fuori sembra una delle tante monovolume che girano nelle nostre città, ma all'interno nasconde una grande innovazione.
L'automobile cammina grazie a delle bombole di aria compressa che alimentano un motore MDi ( Motor Development International ) di 567cc da 25 CV.
Il motore non funziona a combustione ma semplicemente grazie alla espansione dell'aria compressa.
La ricarica dell'aria avviene in 4 ore tramite un compressore elettrico montato a bordo del veicolo; la stessa operazione potrà eseguirsi in stazioni di servizio dove avverrà in soli 3 minuti. L'unico consumo sarà quello di energia elettrica (corrente a 220 V).
Il costo del pieno si aggirerà intorno alle 3000 lire.
La velocità massima è di 110 km/h più che sufficiente per il circuito urbano.
L'autonomia è di circa 200 km o 10 ore di funzionamento ininterrotto.
Le dimensioni della vettura sono :
- lunghezza : 3,84 m;
- larghezza : 1,72 m;
- altezza : 1,75 m.
Molti saranno i modelli e tutti avranno l'aria condizionata di serie sfruttando quella che fuoriuscirà dal tubo di scappamento a -30°. L'unica emissione allo scarico sarà infatti aria.
La vettura entrerà in produzione verso la fine del 2001 inizi 2002 presso lo stabilimento francese di Nizza.
In Italia dovrebbe essere realizzata una fabbrica nella provincia di Rieti.
La commercializzazione inizierà nel giugno 2002 con prezzi dai 18 ai 20 milioni e con probabili incentivi, se i test ambientali daranno esito positivo, da parte dei governi europei.
Non avendo provato la vettura non possiamo essere sicuri del suo perfetto funzionamento e della sua affidabilità nel tempo. Aspettiamo che la vettura entri finalmente in produzione, sia testata anche a "fatica" e sia commercializzata per dare un giudizio definitivo.
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ED EOLO SI TINGE DI GIALLO: CHE FINE HA FATTO?
Nel febbraio 2003 al Salone di Parigi, incontrammo colui che ha progettato questo veicolo: il francese Guy Negre. Era anche l'unico che ci potesse dare qualche informazione utile sul progetto.
Niente non c'è stato modo di saperne di più. Gentilmente riusciva ad evitare le nostre domande. Dopo tanta fatica siamo riusciti solo a farci dire che la sperimentazione stava continuando ad avere risultati positivi, che avevano delle difficoltà economiche per aprire gli stabilimenti di produzione ma che comunque tutto si sarebbe risolto entro la fine del 2003.
Siamo ad aprile 2004 e non ci sono novità se non quella che i dipendenti della Eolo Italia ( hanno mai lavorato alla produzione della vettura ??? ) sono in cassa integrazione e che il sito internet italiano non esista più.
Vi terremo comunque aggiornati su questa straordinaria invenzione, che si sta trasformando giorno dopo giorno in un grande giallo automobilistico.
Un auto rivoluzionaria, con migliaia di prenotazioni, ricavi esorbitanti (perchè non dovendo spendere nulla per muoversi chiunque la pagherebbe anche il doppio in prospettiva), in grado di garantire un grado di inquinamento pari a zero e SOPRATTUTTO DISPONIBILE DA SUBITO (non come l'H che se ne parla tra 10 anni e che non cambierà nulla).
Molti di voi magari già lo sapevano visto che la vicenda è nota, molti che non lo sapevano non gliene fregherà niente, ma credo a qualcuno faccia piacere sapere qualcosa di nuovo.
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