Perchè esiste la morte?

[black_hawk000]

Perchè esiste la morte?

Perchè quando muore un nostro amico, familiare, animale, etc, ci sentiamo malissimo? In teoria, non sappiamo cosa gli accadrà una volta morto.

Perchè abbiamo una tremenda paura della morte? ( e non venitemi a dire che non è vero, non esiste nessuno al mondo che non ha paura della morte)

cosa c'è secondo voi dopo la morte?

se dio esiste, perchè ci ha fatto nascere, crescere, e poi morire senza niente tra le mani (magari dopo aver passato una vita di merd.a)?


vorrei iniziare una bella discussione su questo tema... oggi ne ho discusso con il mio prof. di lettere per 2 ore senza nessuna interruzione (siamo 20 in classe), e vorrei sapere cosa ne pensate voi.
Io ho tentato in tutti i modi di trovare un punto meno saldo nella sua armatura scintillante da vero cristiano (è uno convinto, ma tanto tanto) ma non ce l'ho fatta. Bene o male, riesce sempre a dare una "soluzione" a tutte queste tematiche.
Non ho speranze di vittoria. ;_;

[Vergilius]

La morte esiste perchè, senza di essa, non esisterebbe la vita.
Un organismo col tempo si logora, va incontro alla normale usura. E' perciò normale che, dopo un pò, si rompa e debba essere "spento"...

[black_hawk000]

si ok, fino a li ci arrivano tutti.

ma se la morte è una cosa normale, perchè dovrebbe dispiacerci? perchè non vorremmo mai morire?

esmpio banale: il sonno. Ad una certa ora è normale che ci venga sonno. Non abbiamo paura di andare a dormire. Questo perchè? Perchè dormire è una cosa normale. La morte, non è una cosa normale. Altrimenti non ne avremmo paura.



p.s. non so se si sia capito, io non voglio farvi cambiare idea o cazzat.e del genere eh =) voglio solo cercare di capire un qualcosa in più ponendovi domande anche un po strane =)

[Vergilius]

La gente ha paura della morte perchè non ha voglia di smettere di fare quello a cui è sempre stata abituata, cioè vivere e agire nel quotidiano.

[Nobusaru]

la piu grande paura dell'uomo e' cio' che nn conosce ---> la morte

[lokibau]

è l'attaccamento alla vita che rende l'uomo timoroso della morte...ed anche il cristiano più convinto sotto sotto ha il dubbio "ma se non fosse così? e se veramente finisse tutto?", non perchè debole, ma perchè uomo. L'istinto primario, quello che vince su tutto, è quello legato alla sopravvivenza, e la vita è quanto di più caro ha l'uomo, è per questo che la morte (come ha ottimamente riassunto saruman con il logorìo del corpo) terrorizza tutti.
Io comunque sono sempre dell'opinione che la morte sia la fine e basta, cessazione completa di ogni attività, psichica e fisica, un sonno senza risveglio...
infine, nessuno ha paura di andare a dormire perchè sa che si risveglierà, sa che "morirà" per poco tempo, la sua vita non è compromessa dal sonno

[BMC]

"Morire è stata la cosa più brutta che mi sia capitata"

A parte questa citazione (vediamo chi indovina da dove l'ho presa ) più che della morte io avrei paura del momento prima della morte, il quale può essere condito da dolore e sofferenza in casi sfortunati.

Per il resto io sono a posto con la coscienza, quindi male che vada resto in pari con questo mondo di *****.

[KiKKo83]

la morte? boh, non lo so, sinceramnete è qualcosa che va aldilà delle mie facoltà
posso solo dire che sincermanete non ci voglio pensare, non perchè abbia paura o meno ma perchè se deve capiatere che capiti... non sono ne superstizioso ne tanto meno programmo o ci penso al mio futuro: carpe diem ragazzi

[Kranium]

Re: Perchè esiste la morte?

Originally posted by Deimos

Perchè quando muore un nostro amico, familiare, animale, etc, ci sentiamo malissimo? In teoria, non sappiamo cosa gli accadrà una volta morto.

Mica ti senti male perché è morto. Ti senti male perché non ci sarà più.
Anche se partisse senza più tornare ti dispiacerebbe.

[Ospite]

Re: Re: Perchè esiste la morte?

Originally posted by Kranium -NCdS-

Mica ti senti male perché è morto. Ti senti male perché non ci sarà più.
Anche se partisse senza più tornare ti dispiacerebbe.

Rit.: Si, sei ancora qui che ci guardi dall’altra parte della strada. Guardaci perché non ti sentiamo a te
da qui da questa parte della strada.

Generalmente una ragione per disperarsi, quando fare un sorriso sembra un po’ truccarsi, guardarsi in
quella foto, poi abbandonarsi sedersi, mandare indietro il nastro e rivedersi, ritrovarsi insieme nei
ricordi e poi riaversi sentirsi persi, pensare un po’ al da farsi, realizzare che un fratello non è più con
noi, nascono domande a cui nessuno può rispondere mai, non ti vedo, ma ci sei e come se ci stai
guardando e ovunque tu sia sono sicuro che la stai sciallando, intanto qui la storia sembra ferma, ma
procede, ci siamo messi al dito una strana fede che nessuno lede c’è chi ci crede, chi si chiede se un
giorno tutti si starà su un attico o su un marciapiede. Ci raccontiamo la storia di un re senza eredi che
per la gente tua non sarà mai leggenda sei la speranza te vivi nei ricordi, il ricordo di te sarà la tua
presenza!

Rit.

Sento il tuo sguardo su di noi che ci protegge e giudica, a volte a mente lucida sento la tua voce dentro
certa musica con il tuo esempio in testa in questa città che mi snerva che vuole che mi perda tu l’avevi
fatta tua serva. Tutti i fratelli che hanno oltrepassato la linea ora ti stanno accanto, la nostra strada
continua fino al punto d’incontro, oltre la soglia del vivere dove la preghiera non serve saremo ancora
insieme a ridere, dove la parola chiave è condividere, ma come e quando non saremo noi a decidere,
intanto qui si balla e a volte è bello e sciallo a volte stare a tempo è un macello allora mi ribello e
martello impegnandomi al massimo finché mi riesce, come mi insegnavi dalle rime si nasce, bella
SAB;

Rit.

E ci vedremo di là, so che un di là ci sarà, e so che di fisso si starà meglio che qua, non me l’ha detto il
prete, che mi guardo attorno ci deve essere un paradiso per chi vive un inferno la giorno, se non è così
ditemi il senso di ‘sto viaggio meteore di passaggio, no, la risposta sta nel ricordo del tuo abbraccio,
la certezza che rivedrò il mio amico, un istinto antico mi fa sentire la tua mano guidarmi quando sono
smarrito, aiutarmi a trovare le armi per ogni nuovo nemico, invito a indicarmi chi mi ama ogni giorno in
cui mi sento tradito, ci sarà il castigo per i codardi che ci han portato via un guerriero e sarò severo,
zero leggero quando t’alzerai dal trono dipinto su quel muro e giuro che quando arriverà quel giorno
l’aquila volerà in testa per il tuo ritorno avrai i tuoi fratelli pronti intorno quando sguainerai la spada e
saremo anche noi dall’altra parte della strada;

Rit.

Rit.

[derfel85]

a me personalmente mi fa più paura la morte che tronca la vita in determinate età:

tipo i bambini, o i ragazzi........

ma una persona a 75-85 anni sa che quello che poteva fare l'ha fatto, e cerca di vivere nel modo migliore gli ultimi anni della sua vita, anche se la morte gli fa sempre paura

[Britarello]

Non penso che sia possibile dare una risposta a una domanda cosi grande,da sempre l'uomo si pone il quesito,senza mai trovare una risposta valida.

[Barabba]

Originally posted by Deimos
si ok, fino a li ci arrivano tutti.

ma se la morte è una cosa normale, perchè dovrebbe dispiacerci? perchè non vorremmo mai morire?

esmpio banale: il sonno. Ad una certa ora è normale che ci venga sonno. Non abbiamo paura di andare a dormire. Questo perchè? Perchè dormire è una cosa normale. La morte, non è una cosa normale. Altrimenti non ne avremmo paura.



p.s. non so se si sia capito, io non voglio farvi cambiare idea o cazzat.e del genere eh =) voglio solo cercare di capire un qualcosa in più ponendovi domande anche un po strane =)

Infatti perlomeno da parte mia l'unica paura della morte che ho e che possa arrivare improvvisa inaspettata e sopratutto ingiusta.
Mi spiego non mi spaventa morire di vecchiaia a 90 anni come da normale ciclo vitale , mi spaventa la morte inattesa ingiusta quella per incidenti per malattie insomma morti che non ti permettono di fare quello che una vita nella norma ti permetterebbe di fare , morire a 90 anni di vecchiaia dopo aver fatto tutto quello che la vita aveva da affrirmi la vedo + come un riposo meritato.

[Barabba]

Originally posted by + Ghosty +
"Morire è stata la cosa più brutta che mi sia capitata"

A parte questa citazione (vediamo chi indovina da dove l'ho presa )

Potrei dire una stronzata ma mi pare una delle battute dell assistente di dylan dog

[black_hawk000]

Originally posted by Breiv
Infatti perlomeno da parte mia l'unica paura della morte che ho e che possa arrivare improvvisa inaspettata e sopratutto ingiusta.
Mi spiego non mi spaventa morire di vecchiaia a 90 anni come da normale ciclo vitale , mi spaventa la morte inattesa ingiusta quella per incidenti per malattie insomma morti che non ti permettono di fare quello che una vita nella norma ti permetterebbe di fare , morire a 90 anni di vecchiaia dopo aver fatto tutto quello che la vita aveva da affrirmi la vedo + come un riposo meritato.

si ma se tu potessi scegliere di vivere in eterno giovane e sano... non lo faresti? (o saresti anche minimamente tentato ne nel dire di si?)
invece, ti poni mai la stessa domanda riguardo al non dormire mai più? no, non credo, perchè dormire fa parte di noi stessi (e cmq, chi lo dice di non aver paura di dormire? sai quanta gente si addormenta normalmente e poi magari la mattina dopo non si sveglia più? cosa ne sappiamo noi?)
quindi, in poche parole... secondo me, la morte non dovrebbe esistere per l'essere umano.
non a caso, alcuni dicono che la morte sia solo un frutto del peccato originale.


p.s. probabilmente, sto scrivendo una marea di cazz.ate. Tanto, ormai, cazzata più, cazzata meno...