Pena di Morte

[Ospite]

Originally posted by CarmillA
Contraria per il semplice motivo che l'uomo NON HA IL DIRITTO di sostituirsi agli dei.

Già, dici bene, Zeus ed Apollo non lo permetterebberò mai

[Ospite]

carmilla e poligatista?

[ladyluna]

Originally posted by SaGeOwL



Già, dici bene, Zeus ed Apollo non lo permetterebberò mai

sage mi pare che tu stia andando ot o sbaglio?
il post non si chiama "facciamodellironiasullecredenzealtrui" ma tratta l'argomento "favori o contrari alla pena di morte".
Le mie sono motivazioni morali e religiose,è stato chiesto di esprimere un proprio parere io l'ho fatto...invece non è stato chiesto di fare dell'ironia.

Carmilla

[Ospite]

Originally posted by CarmillA


sage mi pare che tu stia andando ot o sbaglio?
il post non si chiama "facciamodellironiasullecredenzealtrui" ma tratta l'argomento "favori o contrari alla pena di morte".
Le mie sono motivazioni morali e religiose,è stato chiesto di esprimere un proprio parere io l'ho fatto...invece non è stato chiesto di fare dell'ironia.

Carmilla

Allora è vero che le donne nn hanno il senzo dell'umorismo

ps: Una curiosità: che lo scrivi a fare Carmilla alla fine del post, se c'è scritto 3 cm più in alto?

[ladyluna]

non mi piace scherzare su cose che ritengo importanti.
E con questo non rispondo neanche più.

Carmilla

[Ospite]

Omg... ma il prozac la mutua non ve lo passa?

Vabbè va, lasciamo stare, vado a cena.

ps-bis: Se ti leggi i post precedenti trovi anche la mia seria opinione sull'argomento, fare dell'ironia non da meno valore a quello che ho scritto prima.

[gwineth]

Sage, non fare rissa, su

[Ospite]

Ma no ma no, che rissa e rissa d'Egitto solo che qui sia inarcano le sopracciglia veramente per poco, sn daccordo che il forum può rendere i toni della discussione totalmente diversi da quelli che sn in realtà, ma credo sia sensato usare un minimo di elasticità

Vado che devo cuocere le mozzarelline e le crocchette di patateh...

[Kranium]

Originally posted by Cronos


C'è una grossa differenza fra giustizia e vendetta: una è un valore l'altra è un vizio; sai distinguerle? io sono convinto di si!

Lo sai perchè, probabilmente, non spetta a chi a subito il torto fare giustizia? (io credo che chiunque lo sappia) perchè potrebbe non essere lucido (e a ragione).

Lo sai perchè, probabilmente, non esiste la pena di morte da noi? (io credo che chiunque lo sappia) perchè abbiamo superato culturalmente la nostra presunzione di infallibilità (e a ragione).

Se mai mi riguardasse una disgrazia come quella che tu proponi senza alcun dubbio non sarei lucido abbastanza da fare giustizia e, se avessi tra le mani il colpevole, lo ucciderei senza alcuna pietà e con certo sadismo. Tutto questo solo a causa della mia deboleza e della mia immaturità.
Chi soggiace alla vendetta ed alla violenza è debole; non chi pratica il perdono e la non violenza.
Si compatisce chi si vendica; ma si mmira chi perdona.

Interessante il tuo punto di vista, non ti ribatto perché la risposta all'obiezione che ti farei l'hai già scritta nel post precedente.

Originally posted by Cronos

Ma con questo non voglio dire che si dovrebbero perdonare i criminali: chi si ritiene possa essere un pericolo per la società va "contenuto" in strutture apposite; in strutture non troppo restittive e per un periodo adatto alla sua rieducazione in casi di pericolo lieve; in strutture rigorose e dure per la durata della loro vita (magari usandone il lavoro per ripagare in minima parte la società) in caso di pericolo digrande o persistente entità. Non serve l'odio, non serve la vendetta, non serve la violenza: è una questione pratica.

In verità, ora che ho passato i tre giorni di stress per prepararmi ad un esame, posso aggiungere (un po' per stemperare i toni, un po' per tornare in discussione):
perché lo stato non fa davvero qualcosa? Basterebbe avere la garanzia che chi commette un crimine paghi per quello, e sia dissuaso dal commetterne altri (poi, che questo possa portare anche al generico "mettere in condizioni di reinserirsi nella società", per molti casi sarei d'accordo).

E soprattutto: hai detto che non si potrebbe mai essere certi della colpevolezza, ma nel caso di Izzo?

Terzo appunto: non pensi che il punto di vista di una persona sulla pena di morte sia anche pesantemente influenzato da quanto valore essa "assegni" alla vita umana?

[Ospite]

Allora secondo te sarebbe un male dare un valore infinito alla vita umana?

[datone]

Originally posted by Kranium -NCdS-

In verità, ora che ho passato i tre giorni di stress per prepararmi ad un esame, posso aggiungere (un po' per stemperare i toni, un po' per tornare in discussione):
perché lo stato non fa davvero qualcosa? Basterebbe avere la garanzia che chi commette un crimine paghi per quello, e sia dissuaso dal commetterne altri (poi, che questo possa portare anche al generico "mettere in condizioni di reinserirsi nella società", per molti casi sarei d'accordo).

Chiaramente come non è possibile essere sicuri di una sentenza al 100%, parimenti, non si potrebbe essere sicuri del pentimento o della riabilitazione di un condannato. Ma, se siamo consapevoli della nostra fallibilità e del fatto che qualunque sistema o soluzione possiamo adottare sarebbe, nel migliore dei casi, perfettibile; potremmo cominciare a costruire, a partire dal punto a cui siamo arrivati, un sistema detentivo e riabilitativo "flessibile" dal punto di vista strutturale.
Chiaramente non sono io la persona (ne è questo il posto) che possa determinare un modello verosimile; il punto della questione è che, se si registrano tali disfunzioni nel sistema corrente, si dovrebbe premere per una riforma ottimale (magari sperimentale) sugli organi istituzionali. Ma siamo tutti un po' pigri (io per primo) quando si tratta di rimboccarsi le maniche.

Originally posted by Kranium -NCdS-

E soprattutto: hai detto che non si potrebbe mai essere certi della colpevolezza, ma nel caso di Izzo?

In nessun caso si potrà mai essere SICURI della colpevolezza di qualcuno: non sono infrequenti i casi di errore giudiziario nella storia della giurisprudenza: casi di condannati poi assolti in virtu' di esami scientifici a cui prima non si poteva accedere (non possiamo avere la presunzione di aver raggiunto il massimo sviluppo tecnologico); casi di persone cche hanno ammesso la propria colpevolezza solo per coprire i reali colpevoli (magari figli o congiunti); casi in cui i colpevoli si sono dichiarati innocenti anche di fronte all'esecuzione della sentenza capitale; e, anche se si avesse l'evidenza della colpevolezza, non potrei mai escludere a priori l'intervento di fenomeni paranormali, di alieni sadici o delle possesioni demoniache (chiedo scusa: non credo affatto a queste possibilità ma, il fatto che uno solo le ritenga possibili, mi porta a non poterle escludere al 100&).

Izzo è colpevole secondo me! ma non lo ucciderei mai (se potessi evitarlo) se potessi scoprire che in reltà, in qualche modo inconcepibile per me, sia innocente. Per fortuna possiamo evitarlo.

Originally posted by Kranium -NCdS-

Terzo appunto: non pensi che il punto di vista di una persona sulla pena di morte sia anche pesantemente influenzato da quanto valore essa "assegni" alla vita umana?

Non capisco bene cosa vuoi dire con questo. puoi spegarmi meglio la domanda?

[cronos1090]

chiedo scusa per il post precedente: era l'ggato l'account di mio fratello ed ho postato con quello. gh

[Kranium]

Originally posted by Cronos
chiedo scusa per il post precedente: era l'ggato l'account di mio fratello ed ho postato con quello. gh

Si... l'account... di tuo... fratello.

[cronos1090]

Originally posted by Kranium -NCdS-


Si... l'account... di tuo... fratello.

esatto! proprio cosi'. -_-

[Kranium]

Originally posted by Cronos


esatto! proprio cosi'. -_-

[OT]
Scherzo. È che è talmente abusata come scusa, che magari nei casi reali diventa poco credibile.
[Fine OT]