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Pena di Morte

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  • #31
    Nessuno merita di morire con una sventagliata di mitra in petto, e nessuno ha il diritto di uccidere qualcun altro con una sventagliata di mitra nel petto.

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    • #32
      La pena di morte è un'inutile barbarie, uccidere qualcuno perchè quest'ultimo ha ucciso un altro individuo è il massimo del paradosso. Erigersi a giudici e condannare l'assassino a morte equivale a diventare noi stessi assassini, a nulla serve usare le scorciatoie della coscenza mascherando l'inedaguatezza culturale e di pensiero dietro la legge del taglione tantopiù che nei paesi dove esiste la pena di morte il tasso di omicidi non è più basso dei paesi dove la suddetta pena non è applicata.
      Gli Stati Uniti sono il paese con il più alto numero di omicidi del mondo (in rapporto alla popolazione) ciò dimostra che la pena di morte è profondamente inutile anche come deterrente.
      Per quanto riguarda il discorso sui detenuti che costano allo Stato (al cittadino che paga le tasse) e che quindi sarebbe meglio ucciderli non esprimo neanche la mia opinione, un discorso troppo squallido e non intendo abbassarmici, per il resto davvero ragazzi sono disgustato da questo post.

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      • #33
        Si tratta di punti di vista,personalmente se dovessi vedere qualcuno abusare di un bambino lo ammazzerei come un cane,consapevole che la vostra beneamata legge (e detto da uno studente di giurisprudenza...) non farebbe mai abbastanza giustizia e che comunque sarei giudicato io un assassino e lui semplicemente un "malato".

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        • #34
          Originally posted by SaGeOwL
          Il tuo discorso suona come:

          "Bisogna tagliare i rami malati per far si che l'albero cresca forte e sano"

          Che è la frase più fascista del pianeta. Se c'è qualcosa di storto, la soluzione non è buttarlo via, è raddrizzarlo. Se lo butti via non hai risolto nulla, perchè diventerebbe un "martire" per tutti quelli come lui, e cmq ti porresti sul suo piano: tu hai ucciso - io ti uccido, non ha senzo. Senza contare poi che in Texas, dove c'è la pena di morte, il numero dei reati non è inferiore al resto degli altri stati. Se provi a raddrizzarlo invece, metti che riesci a farlo tornare "normale", dopo un numero di anni di galera equivalenti e giusti per la sua pena; allora hai fatto veramente qualcosa di buono, per te, per lui, per tutti.
          Si trascura sempre, nel parlare del Texas, la facilità con cui è possibile ottenere un'arma da fuoco. Ovviamente, quest'argomento viene invece prontamente sbandierato quando si tratta di parlare dell'ennesimo episodio di violenza.
          Non è la presenza della pena di morte a spingere la gente a commettere il maggior numero di omicidi, e non è l'elevato numero di omicidi che può dimostrare l'inutilità della pena di morte. Collegare i due eventi è come dire che i francesi non sono neri perché hanno la torre Eiffel.

          Originally posted by SaGeOwL

          Non si può generalizzare su niente, pensa te su un'argomento come la vita umana... cavolo è persino una cosa innaturale se ci pensi, l'uomo è l'unico animale che uccide intenzionalmente, premeditatamente i suoi simili.
          Si, l'uomo è malato. E con questo?

          Originally posted by SaGeOwL

          E' questo lo stato attuale delle cose: c'è chi può corrompere un giudice, io no. C'è chi corrompendo un giudice è in vetta al potere politico, io faccio l'idraulico. La legge, ora come ora, non è uguale per tutti. Sarebbe sciocco voler dimostrare il contrario.
          Nessuno vuol dimostrare il contrario qua.
          Poi giusto per intenderci, mettiamo che io e Tizio uccidiamo una persona. Io ho i soldi per pagarmi a malapena Lionel Hutz (), mentre Tizio si può pagare 25 avvocati, da Matlock a quello del diavolo. Il fatto che Tizio riesca a non esser condannato per omicidio, fa si che anche io debba essere assolto?

          Originally posted by SaGeOwL

          Se in mezzo a 100 persone che condanni, ce ne fosse anche solo uan innocente, tu hai il dovere civico e morale di preservare quella persona dall'essere mal giudicato, altrimenti non ha più senzo nulla. Vogliamo fare gli illuminati, trovare soluzioni a tutto, e ci perdiamo di vista diventando ciechi e sordi su un'argomento che dovrebbe essere il pilastro fondamentale della nostra società, il diritto alla vita; invece ci scanniamo come bestie ferite.
          Non sto dicendo che un innocente debba essere condannato, ma se per salvare quella persona bisognasse lasciare gli altri 99 in libertà?
          Il diritto alla vita. Bella frase. Che diritto alla vita ha uno che ha privato di quel diritto un'altra persona?

          Life was like a fantasy / Taken by reality / Does anyone remember me / You once knew me
          Flashes of the day / I knew I was here to stay / But no one stays the same


          Lo Spambollino fa FIGO

          Membro del W.A.M. (War Against Mediaset) e presidente del M.A.I. (Musicians Against Ibanez)

          Ex Custode della Topa (R.I.P.) [NCdS]

          Dedico questa riga alla topa. Mi mancherai.

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          • #35
            Originally posted by Kranium -NCdS-
            Il diritto alla vita. Bella frase. Che diritto alla vita ha uno che ha privato di quel diritto un'altra persona?
            E che diritto alla vita ha uno che condanna a morte un'altra persona, è il discorso del cane che si morde la coda, una bella catena di San Antonio di condanne a morte.

            Homo, homini lupus. Ripeto state usando le scorciatoie della coscenza.

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            • #36
              Originally posted by SaGeOwL
              "Bisogna tagliare i rami malati per far si che l'albero cresca forte e sano"

              da questo punto di vista ha ragione cmq

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              • #37
                Originally posted by Mellon Collie

                E che diritto alla vita ha uno che condanna a morte un'altra persona, è il discorso del cane che si morde la coda, una bella catena di San Antonio di condanne a morte.
                Uno giudice che condanna a morte un'altra persona lo fa nel pieno rispetto della legge, anzi, nella sua applicazione, quindi non è condannabile a sua volta.

                Originally posted by Mellon Collie

                Homo, homini lupus. Ripeto state usando le scorciatoie della coscenza.
                Ci scusi se non siamo illuminati, a differenza di Lei che è ad un più alto livello di coscienza, e non riusciamo a trarre insegnamento dai proverbi in "latinorum" che non c'entrano niente con il filo del discorso.

                Sul discorso del "mantenimento": non si parla esplicitamente di pena di morte per non mantenere quei tizi. Si parla di quanto invece sia ingiusto che un detenuto debba essere mantenuto da uno stato, anzicché essere utilizzato per lavori più o meno utili per la comunità.
                La pena di morte dovrebbe essere applicata solo in alcuni casi, non siamo nel far west dove rubare una mela da una bancarella può costare la vita.

                È bello anche vedere che di una risposta più o meno lunga, vengano citate solo due righe, e ignorate le altre.

                Gradirei inoltre sapere cosa s'intende per "scorciatoie della coscienza".

                Life was like a fantasy / Taken by reality / Does anyone remember me / You once knew me
                Flashes of the day / I knew I was here to stay / But no one stays the same


                Lo Spambollino fa FIGO

                Membro del W.A.M. (War Against Mediaset) e presidente del M.A.I. (Musicians Against Ibanez)

                Ex Custode della Topa (R.I.P.) [NCdS]

                Dedico questa riga alla topa. Mi mancherai.

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                • #38
                  Complimenti! dai, lasciamo fuori queste etichette Secondo me dovreste farvi un'idea prima di parlare di che cosa significa vivere in un carcere... andate a farci un giro, poi mi direte. Quanto a quelli che scrivono di lapidazioni e cose varie, poi sono i primi che si scandalizzano quando nei Paesi Arabi tagliano mani, teste o lapidano quelli che secondo loro sono "colpevoli".

                  Secondo me la questione di sto thread penso che stia tutta nella concezione di carcere che uno ha (o che lo Stato dovrebbe avere):

                  se vogliamo che il carcere rieduchi ---> no pena di morte
                  se vogliamo che punisca e basta -----> si pena di morte

                  Sta di fatto però che negli Stati degli Stati Uniti dove vige la pena di morte è scientificamente provato che:

                  1. La pena di morte, in generale, non è un deterrente sufficiente

                  2. Non ci sono stati cali percentuali sensibili di crimini puniti con la pena di morte.

                  Per questo sono contrario, e fosse per me ripristinerei i lavori forzati e l'ergastolo come ergastolo (non come trent'anni di pacchia, come avviene in CERTI casi).

                  ps: "Molti di quelli che vivono meritano la morte, e molti di quelli che muoiono meritano la vita... Tu sei in grado di valutare, Frodo? Non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi... neppure i più saggi possono conoscerne tutte le conseguenze".

                  My two cents.

                  _______________________

                  Drizzt Do'Urden

                  Ultima modifica di gwineth; 02-05-2005, 16:22.

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                  • #39
                    Originally posted by Drizzt Do Urden
                    Complimenti! Era dai tempi di Hitler che non leggevo veri e propri ragionamenti da nazisti!
                    Quanto a quelli che scrivono di lapidazioni e cose varie, poi sono i primi si scandalizzano quando nei Paesi Arabi tagliano mani, teste o lapidano quelli che secondo loro sono "colpevoli".


                    ma chè nazisti e nazisti, cia ragione kranom.

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                    • #40
                      Originally posted by Kranium -NCdS-
                      Gradirei inoltre sapere cosa s'intende per "scorciatoie della coscienza".

                      A uccide B, C uccide A perchè ha ucciso B, C è uguale ad A.
                      Questa si chiama vendetta, la legge non dovrebbe vendicarsi bensì punire, la pena di morte non è una punizione ma è omicidio, con diverse motivazioni ma sempre omicidio.
                      Mascherare l'omicidio è usare una scorciatoia per non sentirtsi assassini.
                      Homo homini lupus non c'entra nulla dici?

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                      • #41
                        Originally posted by Drizzt Do Urden
                        Complimenti! Era dai tempi di Hitler che non leggevo veri e propri ragionamenti da nazisti!
                        Secondo me dovreste farvi un'idea prima di parlare di che cosa significa vivere in un carcere... andate a farci un giro, poi mi direte. Quanto a quelli che scrivono di lapidazioni e cose varie, poi sono i primi che si scandalizzano quando nei Paesi Arabi tagliano mani, teste o lapidano quelli che secondo loro sono "colpevoli".
                        Com'è facile essere chiamati nazisti, oggi. Prima almeno bisognava scomodare svastiche ed ebrei.
                        Io è da secoli che affermo che la società araba è la migliore, specie per come vengono trattati i criminali e le donne. Poi però mi danno del maschilista.

                        Originally posted by Drizzt Do Urden

                        Secondo me la questione di sto thread penso che stia tutta nella concezione di carcere che uno ha (o che lo Stato dovrebbe avere):

                        se vogliamo che il carcere rieduchi ---> no pena di morte
                        se vogliamo che punisca e basta -----> si pena di morte

                        Sta di fatto però che negli Stati degli Stati Uniti dove vige la pena di morte è scientificamente provato che:

                        1. La pena di morte, in generale, non è un deterrente sufficiente

                        2. Non ci sono stati cali percentuali sensibili di crimini puniti con la pena di morte.

                        Per questo sono contrario, e fosse per me ripristinerei i lavori forzati e l'ergastolo come ergastolo (non come trent'anni di pacchia, come avviene in CERTI casi).
                        Saranno almeno 3 i reply (con questo) dove scrivo che:
                        negli U.S.A. ottenere il porto d'armi è più facile
                        e questo influisce pesantemente sul numero degli omicidi, così come il fatto che negli Stati Uniti o sei ricco o sei povero, senza le varie sfumature, che lo stato non garantisce tutti i servizi pubblici che garantisce lo stato italiano, tra cui l'istruzione e la sanità. Di conseguenza, fame, ignoranza e malattia non possono che portare ad un esplosione di violenza.

                        Inoltre, con l'ultima frase sull'ergastolo (trent'anni di pacchia), contraddici parzialmente ciò che hai detto in precedenza.

                        E riaffermo che la pena di morte non dev'essere un deterrente, ma una garanzia.

                        Life was like a fantasy / Taken by reality / Does anyone remember me / You once knew me
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                        • #42
                          Originally posted by Mellon Collie



                          A uccide B, C uccide A perchè ha ucciso B, C è uguale ad A.
                          Questa si chiama vendetta, la legge non dovrebbe vendicarsi bensì punire, la pena di morte non è una punizione ma è omicidio, con diverse motivazioni ma sempre omicidio.
                          Mascherare l'omicidio è usare una scorciatoia per non sentirtsi assassini.
                          Sono del parere che se C rappresenta la legge, non è affatto uguale ad A.

                          Homo homini lupus non c'entra niente con la pena di morte.

                          Life was like a fantasy / Taken by reality / Does anyone remember me / You once knew me
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                          • #43
                            Originally posted by Kranium -NCdS-
                            Io è da secoli che affermo che la società araba è la migliore, specie per come vengono trattati i criminali e le donne. Poi però mi danno del maschilista.
                            Ma allora, com'è che sei ancora qui in Italia?

                            Originally posted by Kranium -NCdS-
                            è più facile ottenere il porto d'armi...
                            edito: scusa, mi era sfuggito il post più sopra, quello sul Texas.
                            Sulla facilità di avere armi e sulle conseguenze che può avere, concordo con te. Ma ridurre tutti i crimini prodotti da una popolazione 5-6 volte superiore a quella dell'Italia solo a questo mi pare un po' riduttivo.

                            Originally posted by Kranium -NCdS-
                            Inoltre, con l'ultima frase sull'ergastolo (trent'anni di pacchia), contraddici parzialmente ciò che hai detto in precedenza.
                            Hai detto bene "parzialmente". Ho scritto in CERTI casi. Tipo i famosi boss che il regime duro non lo fanno, oppure quelli che hanno avvocati troppo bravi per mandarti a Regina Coeli, ma da qualche altra parte, decisamente più comoda.

                            Originally posted by Kranium -NCdS-
                            E riaffermo che la pena di morte non dev'essere un deterrente, ma una garanzia.
                            Che culo! Spero che non ti/mi/ci capiti mai un caso come quello di Enzo Tortora allora.
                            ...
                            __________________________

                            Drizzt Do'Urden

                            Ultima modifica di Ospite; 02-05-2005, 17:05.

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                            • #44
                              Originally posted by Drizzt Do Urden

                              Ma allora, com'è che sei ancora qui in Italia?
                              L'hai notata la faccina? -__-

                              Originally posted by Drizzt Do Urden

                              edito: scusa, mi era sfuggito il post più sopra, quello sul Texas.
                              Sulla facilità di avere armi e sulle conseguenze che può avere, concordo con te. Ma ridurre tutti i crimini prodotti da una popolazione 5-6 volte superiore a quella dell'Italia solo a questo mi pare un po' riduttivo.
                              Ho elencato anche altri motivi. Ricordati infine che in U.S.A. c'è una lobby sulle armi che spinge...

                              Originally posted by Drizzt Do Urden

                              Hai detto bene "parzialmente". Ho scritto in CERTI casi. Tipo i famosi boss che il regime duro non lo fanno, oppure quelli che hanno avvocati troppo bravi per mandarti a Regina Coeli, ma da qualche altra parte, decisamente più comoda.
                              Beh, questo purtroppo sarà vero finché vivremo in uno stato basato sulla mafia.

                              Originally posted by Drizzt Do Urden

                              Che culo! Spero che non ti/mi/ci capiti mai un caso come quello di Enzo Tortora allora.
                              ...
                              Senza estremizzare, la pena di morte potrebbe essere applicata in casi tipo quelli in cui si è al 100% sicuri della colpevolezza, o quello di Izzo.

                              Con garanzia, intendo la garanzia di non incontrare per strada pluriomicidi già condannati. Poi non so cosa abbia potuto intendere tu.

                              Life was like a fantasy / Taken by reality / Does anyone remember me / You once knew me
                              Flashes of the day / I knew I was here to stay / But no one stays the same


                              Lo Spambollino fa FIGO

                              Membro del W.A.M. (War Against Mediaset) e presidente del M.A.I. (Musicians Against Ibanez)

                              Ex Custode della Topa (R.I.P.) [NCdS]

                              Dedico questa riga alla topa. Mi mancherai.

                              Commenta


                              • #45
                                Originally posted by Kranium -NCdS-
                                Uno giudice che condanna a morte un'altra persona lo fa nel pieno rispetto della legge, anzi, nella sua applicazione, quindi non è condannabile a sua volta.
                                Originally posted by Kranium -NCdS-

                                Sono del parere che se C rappresenta la legge, non è affatto uguale ad A.
                                Lo fa nel pieno rispetto della legge se la legge esistesse. Se esistesse la legge è chiaro che il boia e il giudice farebbero il loro lavoro e applicherebbero una legge dello Stato, e di certo non sarebbero loro gli assassini. L'assassino sarebbe lo Stato che priverebbe del diritto alla vita un'altra persona.
                                Originally posted by Kranium -NCdS-

                                Che diritto alla vita ha uno che ha privato di quel diritto un'altra persona?
                                Bella domanda.

                                "When you realize the value of all life, you dwell less on what is past and concentrate on the preservation of the future."

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