quoto chi ha detto che con la birra ci si gonfia e basta... io non riesco a "partire con quella" ...
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Io con la sambuca ricordo ke mi sciacquai la bocca dopo la prima canna anni fa ke nn sapevo molto fumare e mi era andata di traverso nn c'era altro x sciacquare la gola
troppo bona
Io sono Tony, Chef Tony, Malanova etc etc..
Presidentedell'I.B.A.L.F.C.[IoBestemmioALoopFansClub™]
Originally posted by Sergio di Rio
e' la prima volta che t sento dire un sinonimo di suino non legato al nome di qualche divinita'
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Io mi ubriaco se c'e' l'occasione, se la serata e' particolarmente positiva..altrimenti un paio di normailissime birre e via.
cerco di evitare nel modo piu' assoluto di guidare, dal momento che il mio braccio si ricorda ancora le cazzate che ho fatto in motorino..
birra doppio malto rulez, ma il negroni del venerdi' sera e' una regola
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Il mio rapporto con l'alchool è semplice:
Raramente supero il limite, tuttavia non passa un giorno senza alchool...voglio dire...ho appena finito di pranzare, ho bevuto vino a tavola, mi sto bevendo una birra adesso davanti il monitor, piu tardi uscirò e continuerò a bere birra (solitamente è cosi) e stasera, visto che sarò in sala prove, ci sarà sicuramente qualcosa di molto forte da buttare giu.
Domattina? Beh io non bevo caffè, però adoro la tequila...
22 Maggio 2010.. fine di un sogno durato 45 anni
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Originally posted by CheF TonY
Io con la sambuca ricordo ke mi sciacquai la bocca dopo la prima canna anni fa ke nn sapevo molto fumare e mi era andata di traverso nn c'era altro x sciacquare la gola
troppo bona
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Originally posted by HolyShadow
Il mio rapporto con l'alchool è semplice:
Raramente supero il limite, tuttavia non passa un giorno senza alchool...voglio dire...ho appena finito di pranzare, ho bevuto vino a tavola, mi sto bevendo una birra adesso davanti il monitor, piu tardi uscirò e continuerò a bere birra (solitamente è cosi) e stasera, visto che sarò in sala prove, ci sarà sicuramente qualcosa di molto forte da buttare giu.
Domattina? Beh io non bevo caffè, però adoro la tequila...
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Originally posted by Sir Elios
Beviti una bottiglia di sambuca.. poi salutami le stelle e digli che sto arrivando
cmq un pò di sambuca più vino e whiskey in una sera li ho bevuti (fu l'unica volta che ho bevuto sambuca, ho avuto la tosse per 10 min, ho una specie d ireazione allergica a menta/anice -_-)
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[edit - Gwineth] ... io corro !
In inglese, lo ho trovato sulla Britannica e non ci potevo credere quando lo ho trovato, si traduce parasang, in italiano parasanga, derivato dal latino parasanga, derivato dal greco parasange, derivato dal persiano farsung, parasanga.
Lo parola la ho incontrata per la prima volta leggendo l' Anabasi di Senofonte (nella libreria di casa), un libro eccezionale, del 400 A.C. Racconta la storia di 10 000 soldati mercenari greci assoldati dal re persiano Serse per combattere il fratello e conquistare il trono. Ma Serse fu sconfitto e ucciso prima ancora che i greci arrivassero. Erano a quel tempo il migliore esercito che esistesse, per questo furono assoldati. Quindi i greci dovettero, dal cuore della Persia, tornare indietro a piedi, attarversando fiumi e montagne, attraverso tutta la Turchia fino ai Dardanelli, per imbarcarsi di nuovo verso la Grecia. Alcuni fecero anche l'ultimo tratto ancora a piedi. Tutto questo in territorio nemico, dovendo procurarsi il cibo, dormire all'aperto, a volte tra la neve, e percorrendo otto, dieci parasanghe al giorno. Infatti una parasanga era la distanza che un soldato, con il suo carico di armi e scudo, percorreva in un ora, ed equivaleva a circa sei chilometri. Quindi percorrevano cinquanta - sessanta km al giorno, a volte combattendo battaglie per aprirsi la strada.
Quindi, cosa sono i pochi chilometri che vi invito a fare ogni giorno di corsa di fronte a tutto cio'? La cosa che piu' mi colpi' leggendo il libro, fu la forza d'animo ed il coraggio, la capacita' di resistenza dei greci, pur avviliti, senza il denaro della paga che dovevano ricevere, lontani da casa. Leggere le imprese di gente con grande forza d'animo aiuta ad acquistarne anche noi.
Imparate a correre, vi fara' bene. Vi guarira' dal raffreddore, dal mal di testa, di stomaco, dal malumore, vi costruira' cuore e polmoni forti per tutta la vita, vi fara' dormire saporitamente (sarete stanchi), e vi dara' piu' buonumore e fiducia in voi stessi. Certo, comporta qualche sacrificio, qualche rinuncia alla comodita' ed alla facile pigrizia, ma la ricompensa e' molto piu' grande. E' un grande aiuto a conquistare piu' forza d'animo ed a temprarci un poco.Ultima modifica di gwineth; 30-04-2005, 12:56.
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Re: [edit - Gwineth] ... io corro !
Originally posted by Vitamina K
In inglese, lo ho trovato sulla Britannica e non ci potevo credere quando lo ho trovato, si traduce parasang, in italiano parasanga, derivato dal latino parasanga, derivato dal greco parasange, derivato dal persiano farsung, parasanga.
Lo parola la ho incontrata per la prima volta leggendo l' Anabasi di Senofonte (nella libreria di casa), un libro eccezionale, del 400 A.C. Racconta la storia di 10 000 soldati mercenari greci assoldati dal re persiano Serse per combattere il fratello e conquistare il trono. Ma Serse fu sconfitto e ucciso prima ancora che i greci arrivassero. Erano a quel tempo il migliore esercito che esistesse, per questo furono assoldati. Quindi i greci dovettero, dal cuore della Persia, tornare indietro a piedi, attarversando fiumi e montagne, attraverso tutta la Turchia fino ai Dardanelli, per imbarcarsi di nuovo verso la Grecia. Alcuni fecero anche l'ultimo tratto ancora a piedi. Tutto questo in territorio nemico, dovendo procurarsi il cibo, dormire all'aperto, a volte tra la neve, e percorrendo otto, dieci parasanghe al giorno. Infatti una parasanga era la distanza che un soldato, con il suo carico di armi e scudo, percorreva in un ora, ed equivaleva a circa sei chilometri. Quindi percorrevano cinquanta - sessanta km al giorno, a volte combattendo battaglie per aprirsi la strada.
Quindi, cosa sono i pochi chilometri che vi invito a fare ogni giorno di corsa di fronte a tutto cio'? La cosa che piu' mi colpi' leggendo il libro, fu la forza d'animo ed il coraggio, la capacita' di resistenza dei greci, pur avviliti, senza il denaro della paga che dovevano ricevere, lontani da casa. Leggere le imprese di gente con grande forza d'animo aiuta ad acquistarne anche noi.
Imparate a correre, vi fara' bene. Vi guarira' dal raffreddore, dal mal di testa, di stomaco, dal malumore, vi costruira' cuore e polmoni forti per tutta la vita, vi fara' dormire saporitamente (sarete stanchi), e vi dara' piu' buonumore e fiducia in voi stessi. Certo, comporta qualche sacrificio, qualche rinuncia alla comodita' ed alla facile pigrizia, ma la ricompensa e' molto piu' grande. E' un grande aiuto a conquistare piu' forza d'animo ed a temprarci un poco.“Give me some sugar baby!!”
il fu xaman^ek, vildor alow e caiz nella sperduta città di eldarin
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