Il perchè si bestemmia

[MiKeLezZ]

Oggi un mio conoscente è riuscito a dire questo, come giustificazione per una sua frase (davvero impronunciabile e il brutto è che era totalmente gratuita.. oltretutto si è pure arrabbiato perchè l'avevo ripreso!) :

Pava: "Io bestemmio x il gusto di bestemmiare, libera l'animo e rafforza il concetto..lo si dice senza pensarci un pò su ma anche solo x il gusto di togliersi un bel PORCO!"

Ora io mi chiedo, perchè delle persone devono arrivare a pensare questo? Spero non io non sia il solo a ritenerlo un ragazzo con dei problemi mentali...
Adesso, una piccola bestemmia può capitare a tutti, in alcune parti è addirittura un intercalare, ma arrivare a pensare una frase lunga 3 righe dove vengono offesi senza motivo tutte le figure divine della religione cristiana a me sembra decisamente troppo.

E voi, perchè bestemmiate?


(fortunatamente esistono anche persone normali:
"CREDI IN DIO E SEI CATTOLICO?
1)si - e quindi mi comporto di conseguenza, ergo non bestemmio
2)no - se non ci credi non lo nominare, dal momento che è una cosa che non esiste non la bestemmiare
3)forse - nel dubbio che alla fine dei tuoi giorni ci sia qualcuno a cui rendere conto... beh... io non lo farei arrabbiare...." (cit.)

[rogermcallen]

non sono cattolico, credo nel mio dio e non bestemmio

[Ospite]

nn credo ma nn bestemmio di solito

[Sofonte]

Re: Il perchè si bestemmia

Originally posted by MiKeLezZ

(fortunatamente esistono anche persone normali:
"CREDI IN DIO E SEI CATTOLICO?
1)si - e quindi mi comporto di conseguenza, ergo non bestemmio
2)no - se non ci credi non lo nominare, dal momento che è una cosa che non esiste non la bestemmiare
3)forse - nel dubbio che alla fine dei tuoi giorni ci sia qualcuno a cui rendere conto... beh... io non lo farei arrabbiare...." (cit.)

Ecco perchè le persone che bestemmiano sono stupide oltrechè incoerenti e maleducate...

[Petz]

nn credo ma solitamente nn bestemmio, anche se ogni tanto un paio scappano

[Ospite]

Tutte cazzate quelle che si dicono.

Bestemmiare o dire imprecazioni lo fan tutti, è liberatorio.

SAPER dire solo imprecazioni e bestemmie, quello si è da idioti e da bestie.


Faccio un esempio pratico, me medesimo.

Bestemmi? Si
Perchè? Perchè mi va, non sono affari di nessuno che io bestemmi se queste non ledono il suo apparato uditivo o la sua "morale"
Bestemmiatore quindi stupido, incoerente e maleducato? Niente affatto, l'educazione è il sapersi comportare secondo determinati canoni di buona creanza in DETERMINATI ambienti.
Il comportarsi SEMPRE e PERENNEMENTE educatamente o correttamente lo si fa o perchè piace (parere personale, non giudicabile) o perchè ci si sente vincolati a farlo (parere personale anche questo, non giudicabile benchè tacciabile di ipocrisia)


Commento conclusivo?

Vivi e lascia vivere, se ti senti leso invece di dire "tutti quelli che bestemmiano di qua e di la" prendi il tizio, lo guardi in faccia e gli dici "basta, mi dai fastidio".

Difficile?

[BloodStorm]

Originally posted by NoBuSaRu
nn credo ma nn bestemmio di solito

[genoraptor]

Quoto caine in todo.
Salvo compromessi derivanti da forme di rispetto o da poca confidenza, io bestemmio con un'intercalare che mi etichetta come maestro della bestemmia anche se pecco di rindondanza ciclica specialmente nelle situazioni di estremo dolore fisico o di forte disagio... se poi sono o non sono stupido sono problemi solo e soltanto miei...
Giustificazioni non le ho: bestemmio perche' mi libera, mi diverte farlo, e se fatto con stile diverte anche chi e' contrario alla bestemmia (parlando di mia e solo mia esperienza)
Sono credente ma ripudio alcune parti del vecchio testamento e come posso offendere scherzando un amico, non vedo perche' debba prendersela Dio...
Mi sovviene in mente un verso di una canzone di De Andre' a proposito:
Non nominare il nome di Dio, non nominarlo invano
Con un coltello infilato nel fianco gridai la mia pena e il suo nome
Ma forse era stanco, forse troppo occupato e non ascolto' il mio dolore
Ma forse era stanco, forse troppo lontano, davvero lo nominai invano

[Sofonte]

Tralascio questioni teologiche.
Certo, non sono affari di nessuno se bestemmi a casa tua, ma reputo da maleducati farlo davanti agli altri, specificatamente davanti a quelli che non "gradiscono" (dò per scontato il concetto di rispetto per il prossimo).
Reputo stupidi e incoerenti quelli che "non credono" e bestemmiano ugualmente perchè si è presa la bestemmia come un intercalare, come un modo di parlare della "massa", che sia del luogo nativo o delle persone che si vuole imitare(i.e. per andare controcorrente,esser ribelli e pensare di essere superiore a tutti=>ritratto perfetto di un mio ex-amico) e reputo da stupidi spegnere il cervello e seguire la massa. Ancora peggio per quelli che credono. Questa la reputo incoerenza.
Non credo affatto che per sfogarsi o per liberarsi la mente esistano solo le bestemmie.
Vivi e lascia vivere, appunto, e libertà significa anche non ridicolizzare gli ideali e la fede degli altri.

[RingS]

Giobbe

Per chi si giudica una persona moralmente civile lo legga, non accetto reply senza l'uso del buon senso (gli IMBECILLI non leggano.. thx).

C'era nella terra di Uz un uomo chiamato Giobbe: uomo integro e retto, temeva Dio ed era alieno dal male. Gli erano nati sette figli e tre figlie; possedeva settemila pecore e tremila cammelli, cinquecento paia di buoi e cinquecento asine, e molto numerosa era la sua servitù. Quest'uomo era il più grande fra tutti i figli d'oriente.

Ora i suoi figli solevano andare a fare banchetti in casa di uno di loro, ciascuno nel suo giorno, e mandavano a invitare anche le loro tre sorelle per mangiare e bere insieme. Quando avevano compiuto il turno dei giorni del banchetto, Giobbe li mandava a chiamare per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva olocausti secondo il numero di tutti loro. Giobbe infatti pensava: "Forse i miei figli hanno peccato e hanno offeso Dio nel loro cuore". Così faceva Giobbe ogni volta.

Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi davanti al Signore e anche satana andò in mezzo a loro. Il Signore chiese a satana: "Da dove vieni?". Satana rispose al Signore: "Da un giro sulla terra, che ho percorsa". Il Signore disse a satana: "Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male". Satana rispose al Signore e disse: "Forse che Giobbe teme Dio per nulla? Non hai forse messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quanto è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e il suo bestiame abbonda di terra. Ma stendi un poco la mano e tocca quanto ha e vedrai come ti benedirà in faccia!". Il Signore disse a satana: "Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stender la mano su di lui". Satana si allontanò dal Signore.

Ora accadde che un giorno, mentre i suoi figli e le sue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del fratello maggiore, un messaggero venne da Giobbe e gli disse: "I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi, quando i Sabei sono piombati su di essi e li hanno predati e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo".

Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "Un fuoco divino è caduto dal cielo: si è attaccato alle pecore e ai guardiani e li ha divorati. Sono scampato io solo che ti racconto questo".

Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "I Caldei hanno formato tre bande: si sono gettati sopra i cammelli e li hanno presi e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo".

Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del loro fratello maggiore, quand'ecco un vento impetuoso si è scatenato da oltre il deserto: ha investito i quattro lati della casa, che è rovinata sui giovani e sono morti. Sono scampato io solo che ti racconto questo".

Allora Giobbe si alzò e si stracciò le vesti, si rase il capo, cadde a terra, si prostrò e disse:

"Nudo uscii dal seno di mia madre,
e nudo vi ritornerò.
Il Signore ha dato, il Signore ha tolto,
sia benedetto il nome del Signore!".

In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di ingiusto.


Spero vi abbia fatto riflettere.. la parte in corsivo è stata presa e letta ad un funerale dai genitori di un ragazzo della mia città morto in un incidente con il motorino.

Ecco perchè la gente bestemmia...

[Ospite]

Originally posted by Dreamweaver

Certo, non sono affari di nessuno se bestemmi a casa tua, ma reputo da maleducati farlo davanti agli altri, specificatamente davanti a quelli che non "gradiscono" (dò per scontato il concetto di rispetto per il prossimo).

Condivido, io sono cattolico e credente anche se ammetto che qualche volta ho sorriso per qualche bestemmia particolarmente "colorita" frutto di circostanze particolari, anche a me e' scappata un paio di volte (involontariamente).

Penso che principalmente sia una questione di educazione, se sei in presenza di persone a cui puo' dar fastidio(come qualsiasi altra cosa) non lo fai.

[Britarello]

A me era giunta voce,molto flebile,che la bestemmia in luogo publico era passibile di multa..
ricordo male o è così?

[MiKeLezZ]

avevo fatto un mega reply ma ho premuto "back" e si è cancellato tutto

comunque sì, secondo una vecchia legge puoi esser recluso da 3 a 7 giorni, in caso di bestemmiatore recidivo

[rogermcallen]

mah io sinceramente non ne sento il bisogno di bestemmiare... nn mi viene proprio...

casomai un bel maremma maiala

[BMC]

Io non bestemmio mai.
Forse mi capita di farlo inconsciamente in occasioni in cui perdo la testa, ma sempre in maniera contenuta.

Trovo RIDICOLA la legge che prevede la reclusione in caso di bestemmia, è una censura bella e buona soprattutto per chi non è credente.