Cavolate a parte...
così sull'unghia non saprei dirlo, è un discorso difficile e non si può sapere la verità sulla propria scelta se non quando bisogna compierla.
*per the game* per orgoglio non muore nessuno, fidati...
Personalmente credo sia davvero pronto alla morte chi non ha piu' nulla da perdere.
L'amore, a differenza dell'orgoglio, l'amore "vero" diciamo (meglio l'amore filiale secondo me, piu' genuino) dovrebbe funzionare meglio come leva: di solito si pone la vita dell'altro al di sopra della nostra quindi e' piu' facile prendere certe decisioni che comportino il rischio della propria vita.
Originally posted by Restless Soul *per the game* per orgoglio non muore nessuno, fidati...
sarà ke facendo arti marziali sono cresciuto nn sopportando la sconfitta e ho questa mentalità....a livello marziale, +ttosto di essere sconfitto e umiliato, preferirei crepare...infatti morire in un combattimento sarebbe il mio sogno (x come vorrei morire ), ma è difficile trovare qualcuno ke lo realizzi....
Originally posted by -7h3 g4m3-
sarà ke facendo arti marziali sono cresciuto nn sopportando la sconfitta e ho questa mentalità....a livello marziale, +ttosto di essere sconfitto e umiliato, preferirei crepare...infatti morire in un combattimento sarebbe il mio sogno (x come vorrei morire ), ma è difficile trovare qualcuno ke lo realizzi....
Questo forse andava bene per i samurai che facevano karakiri...
il mio maestro non mi ha mai insegnato qualosa del genere... anzi trovo molto piu saggia l'affermazione:
"Il forte non e' colui che non cade mai, ma colui che , una volta caduto, si rialza"
beh, non solo... era proprio confucio quello che diceva di sedersi ad aspettare sulla riva del fiume, perchè il cadavere del nemico sarebbe passato...
cmq, nel giappone feudale i samurai non potevano decidere autonomamente di fare harakiri, ossia di procedere al suicidio rituale, ma anzi dovevano sempre e innanzitutto chiedere il permesso al loro daimyo, perchè il principio fondamentale del samurai è che "la tua vita non è tua, ma appartiene al tuo signore" e quindi togliersela per aver perso un combattimento senza aver avuto il permesso sarebbe stato doppiamente disonorevole
Originally posted by Gwineth beh, non solo... era proprio confucio quello che diceva di sedersi ad aspettare sulla riva del fiume, perchè il cadavere del nemico sarebbe passato...
cmq, nel giappone feudale i samurai non potevano decidere autonomamente di fare harakiri, ossia di procedere al suicidio rituale, ma anzi dovevano sempre e innanzitutto chiedere il permesso al loro daimyo, perchè il principio fondamentale del samurai è che "la tua vita non è tua, ma appartiene al tuo signore" e quindi togliersela per aver perso un combattimento senza aver avuto il permesso sarebbe stato doppiamente disonorevole
Gwineth-sama
infatti nn ho mai detto di essere come un samurai
e manco voglio esserlo
Originally posted by -7h3 g4m3-
sarà ke facendo arti marziali sono cresciuto nn sopportando la sconfitta e ho questa mentalità....a livello marziale, +ttosto di essere sconfitto e umiliato, preferirei crepare...infatti morire in un combattimento sarebbe il mio sogno (x come vorrei morire ), ma è difficile trovare qualcuno ke lo realizzi....
io sn uno dei pochi che fa arti marziali e pensa che l'onore e' una cosa inutile e nn porta da nessuna parte
cmq io penso per nulla, ma nn so la situazione... la mia vita e' troppo importante, se muoio come godo della sopravvivenza di quello che ho salvato?
Commenta