annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Legge sui siti internet italiani

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Legge sui siti internet italiani

    Chiunque abbia un sito Internet con contenuti pubblici sarà obbligato, tra sei mesi, ad inviarne il contenuto alle Biblioteche Centrali di Roma e Firenze, in caso di mancata ottemperanza sarà perseguito con una multa fino a 1.500 euro, che non esonera comunque il soggetto obbligato dal deposito degli esemplari dovuti.

    Questo quanto previsto dalla legge 106/2004 del 15 aprile 2004 "Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 98 del 27 aprile 2004.
    [CUT]
    1. Le categorie di documenti destinati al deposito legale sono: a) libri;
    b) opuscoli;
    c) pubblicazioni periodiche;
    d) carte geografiche e topografiche;
    e) atlanti;
    f) grafica d'arte;
    g) video d'artista;
    h) manifesti;
    i) musica a stampa;
    l) microforme;
    m) documenti fotografici;
    n) documenti sonori e video;
    o) film iscritti nel pubblico registro della cinematografia tenuto dalla Società italiana autori ed editori (SIAE);
    p) soggetti, trattamenti e sceneggiature di film italiani ammessi alle provvidenze previste dall'articolo 20 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28;
    q) documenti diffusi su supporto informatico;
    r) documenti diffusi tramite rete informatica non rientranti nelle lettere da a) a q).
    (ossia TUTTO)
    Fonte:
    http://www.pcself.com/primopiano/04/05/0015.html
    E vi invito a leggere:
    http://www.parlamento.it/parlam/leggi/04106l.htm

    Io non ho parole..se non "sono pazzi".
    http://www.robertaburattini.it

  • #2
    Ma poi a che serve sta cosa?
    OWNED
    ICQ:374864085
    MSN: astimodeus AT hotmail DOT it

    Commenta


    • #3
      "... stanno solo cercando di chiudere la bocca a tutti quelli che vanno fuori dal coro, cercando di controllare internet così come fanno con le televisioni e giornali. Questo è un mezzo scomodo per tutti quelli che hanno paura che si mostrino le loro porcate.
      Io sono veramente amareggiata, disgustata, e pensare che questa cosa è passata sotto il totale silenzio dei media"

      Questa è una cosa detta da una ragazza su un altro forum...e io sono perfettamente d'accordo...
      Cioè secondo me è principlamente a scopo di controllo/censura...poi ognuno la vede a modo proprio..
      http://www.robertaburattini.it

      Commenta


      • #4
        per me sono impazziti.. non é come la tv mediaset & rai.. qui si parla di miliardi di siti asd
        Firma Irregolare, Editata.

        Freddy - GN Administrator

        Commenta


        • #5
          Non ho voglia di ripetere da capo tutto il discorso sul fatto che qua non si controlla nessuno... si obbliga a depositare una copia di cio' che viene publicato.

          Non si guarda il contenuto e poi si autorizza la pubblicazione, ma si archivia cio' che la gente pubblica a scopo documentativo.

          La cosa e' ben diversa.

          Commenta


          • #6
            Baldassarre io non la vedo proprio cosi...
            CI son taaaaaaante leggi su cosa si può pubblicare o meno tante e piccole che spesso non vengono rispettate poikè esagerate..per farti un esempio epr legge se tu fai una festa a casa tua con degli amici e vuoi mettere su musica devi pagare la siae...-_-

            La siae ovviamente nn può andare a controllare ogni casa se fa feste etc
            come per altre cose la finanza o altri organi di controllo non possono controllare tutti i siti internet
            se tu sei obbligato a dare TUTTO ciàò che pubblichi a una "biblioteca" i siti saranno controllati, non potrai scrivere una tua opinione magari molto forte su un politico con tue ipotesi o idee perkè ti denunceranno per diffamazione, e su questa scia la libertà di parola che c'è ora andrà sempre piu assottigliandosi, libertà di parola e opinione.

            E cmq io ho detto che secondo me è una manovra che cerca di controllare ciò che viene pubblicato grazie all'aiuto stesso di chi lo pubblica che sapendo che sarà poi visionato evita di(=non può) scrivere tante cose che magari adesso scrive...

            Perkè la giustificazione di are una "biblioteca"dei siti non ha senso...non ha senso perkè se uno cerca un sito non lo va a prendere in biblioteca ama lo cerca come lo cerca ora, se un sito chiude è perkè il proprietario non vuole piu che esista, perkè allora dovrebbe essere reperibile altrove?

            E poi riusciranno a gestire i miliardi di informazioni e di dati che perverranno? Io dubito...e poi dove li mettono tutti? buttano soldi in super HD?

            E poi, perkè è cosi importante che se non lo fai c'è una multa fino a 1500euro?A me sembra una cosa davvero esagerata
            se vogliono fare una biblioteca che si copino loro la roba dai siti, se un propietario di un sito vuole mettere il proprio in questa "Biblioteca" deve essere una scelta sua non un obbligo, soprattutto se si tratta di un sito personale, di un blog(che va tanto di moda ora)...

            E' una forma di controllo mascherata da altro..questo è ciò che penso.
            http://www.robertaburattini.it

            Commenta


            • #7
              Tutto è una forma di controllo..lo fanno da un lato x ottenere maggiori "check" relativamente a siti illegali (vedi siti apologetici a scopo politico\deviante, siti di pedofilia o altre mille cose che sono effettivamente illegali x lo stato italiano)

              Lo abbiamo x i libri lo abbiamo x i film e le riprese a scopo commerciale ora lo voglion mettere anche x internet..era ovvio lo facessero (se ne son accorti "solo" con 5-6 anni di ritardo)

              Ovviamente ci rimette un minimo il sito "artigianale" vedi i blog vedi i sitini fatti da ragazzini giovani per gli scopi più disparati (sia legali che non)

              Probabilmente ci sarà anche qlc comma per tutelarli o cmq per rendere meno difficoltoso il processo..vedi ad esempio nei blog o nei siti "free" tipo altervista et similia ..o una forma di "obbligo di controllo" da parte degli admins ai portali o degli hostatori (anche xchè altrimenti sarebbe abbastanza ingestibile)

              Non è una forma di censura (anche xchè trovata la legge fatto l'imbroglio..solo x siti italiani..peccato ci siano hosters pure da altre parti del mondo dove magari non esistono neppure regole..prevedo migrazioni di certi siti)

              Commenta


              • #8
                Originally posted by - ClM -
                Probabilmente ci sarà anche qlc comma per tutelarli o cmq per rendere meno difficoltoso il processo..vedi ad esempio nei blog o nei siti "free" tipo altervista et similia ..o una forma di "obbligo di controllo" da parte degli admins ai portali o degli hostatori (anche xchè altrimenti sarebbe abbastanza ingestibile)

                Non è una forma di censura (anche xchè trovata la legge fatto l'imbroglio..solo x siti italiani..peccato ci siano hosters pure da altre parti del mondo dove magari non esistono neppure regole..prevedo migrazioni di certi siti)
                Per il controllo degli hostatori per quel che so gia c'è cioè gli host cmq un minimo controllano, se metti materiale porno per dire ti deletano l'account, qui si parla di inviare ciò che pubblichi a biblioteche principali(bologna-firenze) e anke ad altre possibili, tipo regionali..A parte che sarebbe uno spreco di tempo enorme da parte di chi gestisce un sito e poi rimane problema secondo me di dove mettono tutto il materiale che gli viene spedito..
                E cmq se fai fare controllo agli host di sicuro c'è multa se nn lo fanno e cosi probabilmente alcuni host nn volendo rischiare poikè non professionalissimi(gente magari poco pagata o pagata per niente che lo fa piu per passione che altro)chiuderanno le porte, non avranno voglia di assumere gente per controllare tutti i siti a cadenze periodiche che hostano...rischiando che se gliene sfuggono un paio beccano anke una multa.

                Per il fatto di traferirli in host non italiani sinceramente non so se potrà essere una soluzione...poikè la legge è probabilmente applicabile a persone italiane che hanno un sito...poikè è una legge per i cittadini italiani..

                Per il fatto che non è censura beh...se c'è controllo c'è per poter censurare ciò che per chi controlla non deve essere detto...quindi..secondo me è modo per poter censurare..
                http://www.robertaburattini.it

                Commenta


                • #9
                  grazie a dio qualkuno si è accorto che è inapplicabile la legge..(anke se questo modo di far leggi è a dir poco ridicolo, si fanno apporvare cose assurde poi le si modificano 49857457volte o si revocano...ma non sarebbe meglio fare i controlli e le dovute considerazioni PRIMA?...bah-_-)

                  http://www.kataweb.it/detail.jsp?cha...tale&id=524268

                  Poi è carino leggere questo:
                  http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=3080

                  Urbani, senza offesa per chi non lo ritiene tale, è secondo me un incompetente, ne fa una dietro l'altra manco da il tempo alla gente di dimenticare l'ultima cazzata che ha fatto..
                  http://www.robertaburattini.it

                  Commenta


                  • #10
                    Fatta bene non sarebbe manco tanto male una legge del genere dove si deve "depositare" la contenutistica del proprio sito se non proprio il pacchetto intero (ad esempio far sapere che c'è un sito che tratta di X a sto indirizzo)
                    Eviterebbe (se non altro) molti casini di ricerca da parte delle forze dell'ordine (la polizia postale purtroppo ne sa qualcosa...)
                    Ovviamente ogni strumento definibile come utile potrebbe essere utilizzato anche in modo errato causando così la tanto temuta "censura" a livello italiano..
                    Il problema con internet è che effettivamente è quasi impossibile direzionare o anche solo minimamente ordinare il suo flusso o la sua espansione..

                    Vabbè vedremo il prox tentativo di Urbani.

                    Commenta


                    • #11
                      Beh da quel che ho capito c'è ora una sottospecie di commissione formata anke da esperti di internet(non capisco cosa siano per loro gli eserti..cmq è almeno gente che sa cos'è spero a differenza di Urbani), che devono cercare di restringere di molto le categorie di siti che devono depositare il contenuto..

                      La legge è cmq nata non tanto per fronteggiare lo sviluppo negativo di internet(cioè siti che incitano terrorismo dicono come fare bombe virus etc etc)quanto epr costituire un patrimonio italiano archiviabile...come si fa per opere letterarie films etcc...almeno cosi è scritto nella legge.

                      E poi io dico una cosa.. se uno vuol fare un sito tipo quello denunciato di recente, dove si insegnano a fare bombe e si incita al terrorismo, lo fa comunque, non lo invia, e prima che venga scoperto passera del tempo...e quando verrà scoperto altro che 1500euro...galera proprio...
                      Quindi una legge simile non cambierebbe di niente la lotta ai siti pedofili/terroristi/pericolosi...sta gente il sito lo farà cmq perkè lo fa anke ora che la legge non c'è e sa di rischiare, rischiare 1500euro non gli farà alcun effetto dato che quel che fanno è cosi grave da essere punibile con il carcere...

                      Insomma...una legge fatta per monitorare siti pericolosi deve essere fatta diversamente e cmq non credo che possa prescindere dal controllo diretto della polizia..

                      Se si vuol parlare di controllo degli hoster sui siti ospitati quello già c'è, son vietati pornografia terrorismo etc etc, ma anke questi hoster non hanno realmente i mezzi di controllare perfettamente tutta la loro rete..

                      In ogni caso il problema principale anke questa idea fosse buona rimarrebbe dove mettere tutti i dati..., chi ha fatto una legge del genere è una persona che non conosce internet e probabilmente neanke il computer dato che non si è posta questo problema cmq fondamentale...è quindi una persona incompetente in materia che dovrebbe prima di fare leggi utopistiche, informarsi bene..
                      http://www.robertaburattini.it

                      Commenta


                      • #12
                        Mah...
                        Se continua così me ne vado in Norvegia.

                        Non è giusto che per colpa di poco più del 50% degli italiani debba crepare anche io.

                        Life was like a fantasy / Taken by reality / Does anyone remember me / You once knew me
                        Flashes of the day / I knew I was here to stay / But no one stays the same


                        Lo Spambollino fa FIGO

                        Membro del W.A.M. (War Against Mediaset) e presidente del M.A.I. (Musicians Against Ibanez)

                        Ex Custode della Topa (R.I.P.) [NCdS]

                        Dedico questa riga alla topa. Mi mancherai.

                        Commenta


                        • #13
                          Povera Italia...

                          Commenta

                          Sto operando...
                          X