Famitsu, una delle più autorevoli testate nipponiche nel settore videoludico, ha assegnato a questo titolo una valutazione eccellente, ma si tratta veramente di un titolo eccezionale? In attesa che l'attesissimo titolo made in Square Enix venga pubblicato in USA (release annunciata per la fine di novembre) ed in Europa (release annunciata per il periodo natalizio) possiamo dare un primo sguardo d'insieme a quello che di fatto si presenta come l'episodio più travagliato dell'intera saga. Infatti, dopo un periodo più o meno prolungato di annunci ed indiscrezioni, l'E3 2004 si rivela la prima vera occasione per poter osservare una demo giocabile a cui segue un interminabile periodo di silenzio da parte della casa sviluppatrice.
Il progetto viene inoltre funestato dall'abbandono della Square da parte di Hironobu Sakaguchi, il padre della saga, seguito a ruota da Nobuo Uematsu, lo storico compositore delle colonne sonore di Final Fantasy e da problemi di salute del direttore Yasumi Matsuno. Ma è proprio nel momento di maggior scetticismo, quando il mondo videoludico si preparava disilluso ad una clamorosa cancellazione, che Square-Enix, in una convention avuta luogo a luglio 2005, annuncia la pubblicazione di FFXII per il 16 Marzo 2006; in novembre una nuova demo viene allegata in promozione con Dragon Quest VIII.
La storia è ambientata nel mondo di Ivalice, già scenario di Final Fantasy Tactics, e si sviluppa in un complesso contesto sociopolitico in cui i due regni più importanti, popolati a loro volta da numerose razze (Arcadia del continente di Valentia e Rosaria del continente di Ordalia) vivono ormai da diversi anni in costante conflitto fra di loro. Schiacciato nel cuneo bellico delle due super potenze è il piccolo regno di Dalmasca, che sembra vivere un breve periodo di insperata serenità allorquando si avvicina il giorno dei festeggiamenti per il matrimonio della principessa erede al trono, Ashe. L'atmosfera di gioia viene del tutto cancellata dall'improvvisa invasione da parte dell'esercito di Arcadia, governato da eminenze oscure chiamate "Giudici". Il regno di Dalmasca cade nelle mani del nemico e nella concitazione dell'assedio il marito di Ashe perde la vita; la giovane decide così di unirsi alla resistenza e nella lotta contro l'invasore farà la conoscenza di Vaan, un'idealista pirata dei cieli, con cui si troverà a dividere questa avventura.
Passiamo ora a qualche breve dettaglio sulla struttura ed il sistema di gioco che sembrano essere le vere note innovative di questo prodotto. FFXII infatti ha abbandonato la visuale a telecamere fisse, che aveva caratterizzato i titoli single player della saga dal VII al X-2, ed applicato un sistema a rotazione dinamica dello scenario proprio del XI, pensato ed ideato per essere funzionale in un MMORPG apparentemente adeguato ai vastissimi scenari di questo nuovo prodotto. Per quanto concerne i combattimenti, invece, sono stati eliminati gli scontri casuali, spesso aborriti dagli stessi appassionati poiché fonte di frustrazione e monotonia. I nemici saranno ben visibili sullo schermo ed il giocatore potrà scegliere eventualmente di agganciarli in combattimento oppure di evitarli, ed anche qualora si ingaggiasse una battaglia questa avverrà lasciandoci libertà di movimento e, nel caso, di fuga. In parole povere le battaglie non avverranno in una modalità differente che subentrerà a quella di esplorazione, come avveniva nei precedenti titoli, ma prenderanno forma nel medesimo contesto ed avranno luogo in tempo reale. Più nel dettaglio, il tempo di reazione dei personaggi coinvolti nel combattimento sarà scandito dalla classica barra temporale, lasciando comunque libertà di movimento e fornendo così quello che sembra un buon compromesso tra il realismo dell'azione proprio degli MMORPG e la statica strategia dei titoli single player della saga. Sarà inoltre possibile, in qualsiasi momento, l'accesso ai menù per poter utilizzare incantesimi, oggetti ed evocazioni; questo sembra essere l'unico elemento in grado di bloccare il tempo, lasciando al giocatore la facoltà di scegliere con tranquillità la propria strategia a seconda dell'evenienza.
Ora molti di voi si staranno chiedendo come un sistema di tale dinamismo possa essere funzionale ed offrire giocabilità in un contesto in cui ci si ritrova a controllare un party numeroso: la risposta ad un simile interrogativo è fornita dall'opzione "Gambit". Sembra infatti che durante il gioco avremo il pieno controllo del solo leader del party, che potremo variare a nostro piacimento, mentre gli altri personaggi saranno gestiti da un'IA che potremo impostare secondo le varie esigenze tattiche e con un numero di opzioni crescente man mano che si va avanti nell'avventura.
Dando invece uno sguardo all'aspetto più ruolistico del gioco, ossia quello che concerne la crescita del personaggio, è stato introdotto il sistema di "License". Secondo uno schema consolidato alla crescita di livello verrà corrisposto ai personaggi un certo numero di "License Points", spendibile per acquistare nuove abilità e personalizzare al massimo il proprio party, senza rischiare di dover seguire percorsi di crescita prestabiliti e rinunciare a talune capacità in luogo di altre. Alla possibilità di sbloccare precise abilità sarà connessa anche la facoltà di equipaggiare armamenti più potenti, il cui uso ci sarebbe altrimenti precluso. Infine FFXII consentirà ai giocatori di svolgere numerose missioni secondarie completamente slegate dal filone principale, accessibili per mezzo dei png che potranno essere incontrati per Ivalice, ed incrementare così i “Clan Points”, una sorta di punteggio reputazione del party che verosimilmente sarà connessa ad eventuali ricompense correlate.
Fonte www.nipogames.com
Il progetto viene inoltre funestato dall'abbandono della Square da parte di Hironobu Sakaguchi, il padre della saga, seguito a ruota da Nobuo Uematsu, lo storico compositore delle colonne sonore di Final Fantasy e da problemi di salute del direttore Yasumi Matsuno. Ma è proprio nel momento di maggior scetticismo, quando il mondo videoludico si preparava disilluso ad una clamorosa cancellazione, che Square-Enix, in una convention avuta luogo a luglio 2005, annuncia la pubblicazione di FFXII per il 16 Marzo 2006; in novembre una nuova demo viene allegata in promozione con Dragon Quest VIII.
La storia è ambientata nel mondo di Ivalice, già scenario di Final Fantasy Tactics, e si sviluppa in un complesso contesto sociopolitico in cui i due regni più importanti, popolati a loro volta da numerose razze (Arcadia del continente di Valentia e Rosaria del continente di Ordalia) vivono ormai da diversi anni in costante conflitto fra di loro. Schiacciato nel cuneo bellico delle due super potenze è il piccolo regno di Dalmasca, che sembra vivere un breve periodo di insperata serenità allorquando si avvicina il giorno dei festeggiamenti per il matrimonio della principessa erede al trono, Ashe. L'atmosfera di gioia viene del tutto cancellata dall'improvvisa invasione da parte dell'esercito di Arcadia, governato da eminenze oscure chiamate "Giudici". Il regno di Dalmasca cade nelle mani del nemico e nella concitazione dell'assedio il marito di Ashe perde la vita; la giovane decide così di unirsi alla resistenza e nella lotta contro l'invasore farà la conoscenza di Vaan, un'idealista pirata dei cieli, con cui si troverà a dividere questa avventura.
Passiamo ora a qualche breve dettaglio sulla struttura ed il sistema di gioco che sembrano essere le vere note innovative di questo prodotto. FFXII infatti ha abbandonato la visuale a telecamere fisse, che aveva caratterizzato i titoli single player della saga dal VII al X-2, ed applicato un sistema a rotazione dinamica dello scenario proprio del XI, pensato ed ideato per essere funzionale in un MMORPG apparentemente adeguato ai vastissimi scenari di questo nuovo prodotto. Per quanto concerne i combattimenti, invece, sono stati eliminati gli scontri casuali, spesso aborriti dagli stessi appassionati poiché fonte di frustrazione e monotonia. I nemici saranno ben visibili sullo schermo ed il giocatore potrà scegliere eventualmente di agganciarli in combattimento oppure di evitarli, ed anche qualora si ingaggiasse una battaglia questa avverrà lasciandoci libertà di movimento e, nel caso, di fuga. In parole povere le battaglie non avverranno in una modalità differente che subentrerà a quella di esplorazione, come avveniva nei precedenti titoli, ma prenderanno forma nel medesimo contesto ed avranno luogo in tempo reale. Più nel dettaglio, il tempo di reazione dei personaggi coinvolti nel combattimento sarà scandito dalla classica barra temporale, lasciando comunque libertà di movimento e fornendo così quello che sembra un buon compromesso tra il realismo dell'azione proprio degli MMORPG e la statica strategia dei titoli single player della saga. Sarà inoltre possibile, in qualsiasi momento, l'accesso ai menù per poter utilizzare incantesimi, oggetti ed evocazioni; questo sembra essere l'unico elemento in grado di bloccare il tempo, lasciando al giocatore la facoltà di scegliere con tranquillità la propria strategia a seconda dell'evenienza.
Ora molti di voi si staranno chiedendo come un sistema di tale dinamismo possa essere funzionale ed offrire giocabilità in un contesto in cui ci si ritrova a controllare un party numeroso: la risposta ad un simile interrogativo è fornita dall'opzione "Gambit". Sembra infatti che durante il gioco avremo il pieno controllo del solo leader del party, che potremo variare a nostro piacimento, mentre gli altri personaggi saranno gestiti da un'IA che potremo impostare secondo le varie esigenze tattiche e con un numero di opzioni crescente man mano che si va avanti nell'avventura.
Dando invece uno sguardo all'aspetto più ruolistico del gioco, ossia quello che concerne la crescita del personaggio, è stato introdotto il sistema di "License". Secondo uno schema consolidato alla crescita di livello verrà corrisposto ai personaggi un certo numero di "License Points", spendibile per acquistare nuove abilità e personalizzare al massimo il proprio party, senza rischiare di dover seguire percorsi di crescita prestabiliti e rinunciare a talune capacità in luogo di altre. Alla possibilità di sbloccare precise abilità sarà connessa anche la facoltà di equipaggiare armamenti più potenti, il cui uso ci sarebbe altrimenti precluso. Infine FFXII consentirà ai giocatori di svolgere numerose missioni secondarie completamente slegate dal filone principale, accessibili per mezzo dei png che potranno essere incontrati per Ivalice, ed incrementare così i “Clan Points”, una sorta di punteggio reputazione del party che verosimilmente sarà connessa ad eventuali ricompense correlate.
Fonte www.nipogames.com
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