Che Insomniac sia una delle poche software house ad ottenere ottimi risultati dall'hardware PS3 è fuor di dubbio. Ciò che invece potrebbe incuriosire è il possibile margine di miglioramento che i titoli potrebbero avere in questi anni. Niente paura! Ad affrontare il suddetto tema ci ha pensato Brian Hastings, Chief Execture Office di Insomniac Games.
"Stiamo già assistendo ad un grande balzo riguardo a ciò che è possibile fare con PS3 ora rispetto ad un anno fa - ha esordito Hastings - e ne vedremo uno anche più grande fra ora ed il 2008.
Credo che assisteremo a importanti progressi ogni anno per almeno altri tre o quattro anni.”
Il discorso si sposta poi sull'ultima fatica del suo team, quel Ratchet & Clank che tanti consensi sta ricevendo dal pubblico e dagli addetti ai lavori.
”La quantità di azione che siamo in grado di mettere su schermo a 60fps supera di gran lunga ciò che eravamo in grado di fare un anno fa a 30fps.
La cosa più eccitante è la direzione che stanno prendendo gli eventi ora, e credo si noterà una grossa differenza fra il nostro engine di seconda generazione ed il terzo, rispetto a quella fra il primo ed il secondo.
Le collisioni e la fisica sono interamente gestite dalle SPU ora, il che ci permette di mettere più cose su schermo alla volta rispetto a quanto fatto con Resistance. Spostando sempre più codice sulle SPU è un processo che sta prendendo sempre più piede, e penso continueremo a vedere benefici importanti per diversi anni.”
Insomniac ha dimostrato di non essere solo chiacchere e probabilmente dopo queste dichiarazioni potrebbe esserci un rinnovato ottimismo in casa Sony.
"Stiamo già assistendo ad un grande balzo riguardo a ciò che è possibile fare con PS3 ora rispetto ad un anno fa - ha esordito Hastings - e ne vedremo uno anche più grande fra ora ed il 2008.
Credo che assisteremo a importanti progressi ogni anno per almeno altri tre o quattro anni.”
Il discorso si sposta poi sull'ultima fatica del suo team, quel Ratchet & Clank che tanti consensi sta ricevendo dal pubblico e dagli addetti ai lavori.
”La quantità di azione che siamo in grado di mettere su schermo a 60fps supera di gran lunga ciò che eravamo in grado di fare un anno fa a 30fps.
La cosa più eccitante è la direzione che stanno prendendo gli eventi ora, e credo si noterà una grossa differenza fra il nostro engine di seconda generazione ed il terzo, rispetto a quella fra il primo ed il secondo.
Le collisioni e la fisica sono interamente gestite dalle SPU ora, il che ci permette di mettere più cose su schermo alla volta rispetto a quanto fatto con Resistance. Spostando sempre più codice sulle SPU è un processo che sta prendendo sempre più piede, e penso continueremo a vedere benefici importanti per diversi anni.”
Insomniac ha dimostrato di non essere solo chiacchere e probabilmente dopo queste dichiarazioni potrebbe esserci un rinnovato ottimismo in casa Sony.
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