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Curiosità: Autori e Mangaka

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  • Curiosità: Autori e Mangaka

    Go Nagai
    È nato il 6 settembre del 1945, ha spesso stupito il pubblico con le sue invenzioni e i suoi successi.

    Raggiunge il successo nel 1968 con Harenchi Gakuen (La scuola senza pudore) un manga destinato ai bambini con contenuti umoristici piuttosto forti. nel 1972 si dedica all'horror con la serie Devilman. Sempre nello stesso anno inventa Mazinga Z e dà vita al filone dei robot giganti a cui contribuirà con moltissime serie: Il Grande Mazinga, Goldrake, Jeeg, God Mazinger, solo per citare i più famosi. In questi ultimi anni è tornato al lavoro su Devilman,
    proponendone anche una versione al femminile da titolo Devilman Lady.


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    Rumiko Takahashi

    Nata il 10 ottobre 1957 a Nigata, Rumiko Takahashi è un'autrice così famosa in Giappone da meritarsi l'appellattivo di "regina dei manga". È arrivata al successo a soli 21 anni, nel 1978, col manga lamù, poi trasformato in anime di grande successo Caratteristica delle sue opere, oltre a un tratto morbido e piacevole, è la presenza di un nutrito cast di personaggi, spesso folli e strampalati, che continua ad ampliarsi nel corso delle puntate. L'umorismo rimane il genere preferito dall'autrice, che ha però saputo confrontarsi anche con l'horror, la fantascienza e le tematiche mitologiche. Tra le sue creazioni è da evidenziare anche Ranma 1/2.


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    Masakatsu Katsura

    Nato il 10 ottobre 1962, è il mangaka che ha realizzato il fumetto da cui è stata tratta la serie di OAV di Video Girl Ai.
    Dopo aver cominciato con il classico corso per fumettisti indetto dalla rivista Jump, Katsura scrive e disegna la prima serie da professionista nel 1983. Si tratta di Wingman, dove il quattordicenne Kenta Irono si trasforma nel super eroe omonimo. E quella per i supereroi è una passione che ritorna spesso nelle opere di Katsura (per esempio in Vander, in Shadow lady e in Zetman). I super poteri e le trovate fantascientifiche spesso, però, si mescolano ai sentimenti, come accade appunto in Video Girl Ai o in DNA2, storia di Karin Aoi, un agente inviata dal futuro, che si innamora di Junta, un ragazzo del presente

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    Tsukasa Hojo

    È il creatore di City Hunter, nato il 5 marzo del 1959. La sua carriera di mangaka comincia con alcuni fumetti realizzati per alcune dojinshi, le riviste indipendenti. nel 1979 si classifica al secondo posto al premio Tezuka, l'anno successivo fa il suo esordio come professionista e nel 1981 raggiunge il successo con la serie Occhi di gatto, storia di tre sorelle ladre. la serie Cyti Hunter viene varata nel 1983, contemporaneamente Hojo realizza alcuni racconti brevi, Splash, Taxi Drive, per citarne qualcuno, in cui viene dato ampio spazio ai sentimenti. Nel 1995, con Rash!!, l'autore torna alle storie d'azione narrando le vicissitudini di Yuki Asaka, dottoressa in un penitenziario. Nel 1995 testimonia il dramma dei soldati giapponesi alla fine della Seconda Guerra Mondiale nei racconti brevi Fino alla fine del cielo e L'estate dell'adolescenza.

    ** INFORMAZIONI TRATTE DA INTERNET DA VARI SITI **

    Selina la Super Gnocca Suprema(tm)
    Selino la vecchia guardia [NESOG]New Elite Spammer of Gamesnet

    I miei forum preferiti .:[GamesNET]:. .:[Anime&Manga]:. .:[Games&Console]:.

  • #2
    Kentaro Miura
    Kentaro Miura nasce a Chiba ( Giappone) l ' 11 luglio 1966. Nel ' 76 realizza la sua prima serie, MIURANGER , che dura circa una quarantina di volumi. Successivamente disegna KEN E NO MICHI . Nell ' 82 si iscrive al liceo artistico , pubblica i suoi lavori su alcune fanzine giapponesi e , dopo essersi laureato ,entra nel corso d'arte presso la Nihon-Daigaku , e viene premiato per il fumetto FUTATABI. Nell' 88 vince un premio per la storia BERSERK , chiamata BERSERK PROTOTYPE. L'abbiamo vista sul numero 34 della edizione Planet Manga. Altre sue pubblicazioni dopo la laurea sono OHROH (Il re lupo) , OHROHDEN (La leggenda del re lupo) , e JAPAN , che sono state pubblicate in Italia ancora dalla Planet. Nel ' 90 esce il primo volumetto intitolato BERSERK , che ebbe il meritato successo a partire dal ' 91. E' pubblicato dalla Hakusensha e serializzato sulla rivista Young Animal.



    informazioni tratte da http://digilander.libero.it/Berserk_Chronicles
    Ultima modifica di pepe_chacho; 29-01-2003, 13:43.

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    • #3
      MASAMUNE SHIROW

      Nato a Kobe nel 1961. All’epoca del suo debutto viveva a pochi passi dal mare, poi si e’ trasferito in montagna (ma sempre a Kobe) a 9 chilometri dal mare (non ha comunque subito danni dal terremoto, state tranquilli..) Sin dalle scuole elementari gli piaceva dipingere con l’acquarello, ma, fatto strano, non leggeva praticamente nessun manga. Gli piacevano piuttosto le camminate in montagna ed in riva al mare, dove portava sempre un’enciclopedia tascabile. Al liceo dava invece anima e corpo allo sport (judo), tralasciando, in quel periodo, la vecchia passione per la pittura. Una passione che successivamente rifiorì: il Maestro si iscrisse all’Universita’ delle Belle Arti, dove studio’ la pittura ad olio. L’amore per i fumetti nacque proprio in quel periodo, quando conobbe un ragazzo che ne era un grande appassionato. Questi realizzava e pubblicava addirittura a proprie spese le sue storie. Fu questo il motivo che lo spinse a lavorare in quel campo, nonostante fino ad allora non avesse mai acquistato un solo fumetto. Comunque, col passare del tempo il Maestro ha risentito dell’influenza di diversi autori e fumetti (ma, soprattutto, anime). Tra i primi citiamo Katsuhiro Otomo, Fujihiko Hosono, Moebius e Max Cabannes (Shirow non disdegna gli autori stranieri);e lo Studio Nue; per quanto riguarda fumetti e anime, cito Arkham Asylum e Gundam. Il suo primo albo monografico si intitolava Black Magic, pubblicato nel 1981, quando Shirow non era ancora laureato. Questo libro venne subito notato dal signor Aoki, amministratore delegato della casa editrice Seishinsha di Osaka, e fu lui a proporgli di debuttare ufficialmente. Shirow volle pero’ aspettare di ottenere il diploma, e cosi’ nel 1985 vide finalmente la luce Appleseed. Shirow non inizio’ la sua carriera come assistente, ne tento’ approcci ad altre case editrici, e questo per il semplice fatto che non era del tutto convinto della carriera di fumettista. Anche se una professione che gli permettesse di disegnare e creare storie era sempre stata un sogno per lui. Nel frattempo insegnava in un liceo, ma si ritiro’ cinque anni dopo per concentrarsi meglio sul lavoro di mangaka. Appena ritirato inizio’ a comporre due nuove opere: Kokaku Kidotai (Ghost in the Shell) e Senkutsu Chookookaku Orion (Orion). Fatto curioso Shirow non si appoggia a nessun assistente, e questo e’ ben evidente se consideriamo il tempo che ci tocca aspettare per ogni sua nuova opera (vedi Man Machine Interface: Ghost in the Shell 2...). In effetti in generale impiega circa 40 giorni per disegnare un episodio medio di 40 tavole. Tutto dipende comunque dal rendimento nel lavoro, e dal tipo di tavole. Scrive anche le sceneggiature da solo, anche se afferma (ndLkl: peccando di modestia!) di non essere molto abile.. ?!?! Per la contabilita’, l’amministrazione e l’accettazione dei lavori si appoggia comunque ad una ditta specializzata creata appositamente da lui. Nella maggior parte delle sue opere gli eroi sono donne. Shirow adduce una moltitudine di motivi per questo fatto, primo fra tutti il piacere di disegnare donne per i lettori, e per se stesso in quanto uomo.^_^ Il maestro non ha una particolare preferenza per un suo manga, anche se considera Appleseed il piu’ significativo (in effetti e’ terribilmente ben curato e profondo). Il principale hobby di Shirow e’ dipingere, quindi non c’e’ una grande distinzione tra hobby e lavoro, comunque ama anche fotografare le nuvole, e creare bambole di cartapesta. Anche se continua a lamentarsi per la mancanza di tempo.. Infine una nota per i disegnatori in erba: Il Maestro usa, per le pagine a colori, delle pellicole trasparenti adesive, sulle quali fotocopia i materiali metallici o le pietre, poi gli attacca sulle tavole invertendole da negative a positive o viceversa, oppure cambia i colori e l’ingrandimento. Per la colorazione usa gli acrilici, sovrapposti in strati molto fini di colore.


      KATSUHIRO OTOMO (Tokyo, 1954)
      E' considerato da molti mangaka come un "sensei", Katsuhiro Otomo comincia la sua carriera negli anni 70, con varie opere brevi.Uno dei suoi primi lavori è l'adattamento del classico "Mateo Falcone", 1973. Seguirono Highway Star, Hansel & Gretel (una parodia), Boogie Woogie Waltz y Kanojo no Omoide (che verrà trasposto in un anime molti anni dopo con Memories).Tutte queste storie brevi non influirono più di tanto sulla carriera di Otomo che si dedicò in seguito alla sua prima serie: Fireball, la cual fue descontinuada por el propio Otomo y quedo como una historia inconclusa.

      La seconda serie di Otomo fu DOMU , iniziata nel 1979; quest'opera ricevette grandi consensi da parte del pubblico giapponese e fu premiata con il Gran Premio di Science-Fiction in Giappone (per la prima volta un manga riceveva un tale riconoscimento)
      distinción). Terminata quest'opera, Otomo si dedica nuovamente alle storie brevi, tra le quali si evidenziano Urge for War e Sayonara Nippon.

      Nel diciembre 1982 (sul Young Magazine N° 24) fu pubblicato Akira, considerato da molti il capolavoro di Otomo. Durante questo periodo Otomo participa ad alcuni progetti di anime, come Genma Taisen (Harmagedon) nel 1983, character design; scrive e dirige una storia breve contenuta nel film "Manie Manie".

      Tutto ciò servì da preparazione al suo progeto più ambizioso: la versione anime di Akira, proiettata nel 1987 (fu il primo anime pubblicato su scala internazionale).Otomo si dedicò totalmente all'opera, scrivendo i dialoghi, gli storyboards, occupandosi del character design e dirigendo il film. Fu l'anime più costoso dell'epoca.

      Otomo realizzò in seguito le sequenze iniziali e finali di Robot Carnival nel 1990 (ne fu anche il direttore dell'animazione) e World Apartament Horror, una film "live action" diretto da Otomo, trasposta in manga in seguito (scritta da Otomo e disegnata da Satoshi Kon).

      Seguì "La Leggenda di Madre Sarah", una storia di science-fiction ambientata in un mondo post-apocalittico. Di questa serie Otomo scrive la storia, affidando il disegno a Takumi Nagayasu.

      Nel 1991 Otomo opera nuovamente nel campo dell'animazione e del manga con Roujin Z, nel quale si occupa della storia e del mecha-design. La regia è di Hiroyuki Kitaburo e il character design è di Hisashi Eguchi.

      L'ultima opera di Otomo nel campo dell' anime è MEMORIES (1995), un ambizioso progetto della Bandai Visual, un adattamento di tre brevi storie dell'autore stesso, che ne dirige la terza.


      Attualmente, Otomo è impegnato nella realizzazione di Steam Boy, la storia di James Ray Steam , un inventore le cui vicende si svolgono durante la Rivoluzione Industriale.
      Ultima modifica di pepe_chacho; 29-01-2003, 13:44.

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      • #4
        SHINGO ARAKI

        (Nagaya, 1 gennaio 1939)

        Shingo Araki è uno dei più anziani designer dell'animazione giapponese ancorà in attività. Ed ancora oggi, dopo 40 anni di presenza costante sulla scena, occupa un posto riservato nei cuori degli appassionati. Iniziò la sua carriera appena diciottenne: i suoi primi lavori verranno pubblicati su un mensile pubblicato nella sua stessa città, Machi. E su questo muoverà i suoi primi passi, realizzando circa 60 fumetti, attirando le attenzioni delle maggiori case editrici. Il suo sogno era comunque quello di passare dal mondo del fumetto a quello dell'anime, sogno che realizzerà nel 1965 con l'assunzione alla Mushi Production, fondata dal grande Osamu Tezuka. Fu soltanto l'inizio di una carriera che definire sfolgorante sarebbe riduttivo. Storica la sua collaborazione con altri grandi nomi quali Miki Himeno, Masami Kurumada e Ryoko Ikeda (una delle più conosciute autrici di shojo manga, responsabile di Versailles no Bara). Attualmente lavora nello studio da lui recentemente fondato, nomato con molta fantasia Araki Production. Tra le opere da lui realizzate rientrano diversi capisaldi dell'animazione nipponica.

        0SAMU TEZUKA

        (1928-1989)



        Premessa: Parlare di Tezuka nella sua interezza risulterebbe praticamente impossibile, data la vastità delle fonti a disposizione sul più idolatrato mangaka giapponese (specie in patria): sono stati versati veri e propri fiumi di parole sia sulle opere che sulla vita stessa dell’autore. A chiunque volesse saperne di più, consiglio l’acquisto di “Osamu Tezuka: l’arte del fumetto giapponese” di Monica Piovan, Musa Edizioni. E’ un ottimo saggio, dedicato agli appassionati come ai neofiti del genere. E’ l’opera principale alla quale mi sono attenuto in questo mio personale (e doveroso) tributo al Dio dei Manga.



        Conosciuto a livello planetario come “Manga no Kamisama”, il Dio del Manga, Tezuka è l’autore giapponese che ha conferito al manga una dignità letteraria pari a quella di altre forme espressive ben più blasonate. Dopo anni di immobilità, il manga abbandona la sua forma di sketch per passare ad una ben più articolata narrazione riversata in centinaia di pagine di vignette “riprese” da accurati tagli visivi (cade in disuso la struttura ormai arcaica tipica dei manga: inquadratura lontana, protagonista che entra dalla sinistra, si pone al centro di un ideale teatro per poi uscire dalla destra). Sin da piccolo il nostro risentì di numerosi influssi legati alle passioni di entrambi i genitori: la madre seguiva attentamente il teatro takarazuka (una forma teatrale indigena del luogo ove Tezuka crebbe); il padre era un grande appassionato di cinema. E fu soprattutto quest’ultimo a penetrare nell’animo di Tezuka, rappresentato nella fattispecie dal cinema d’animazione Disneyano. Tezuka rivide decine di volte i film Disney (e non solo quelli: assisteva a diverse centinaia di film l’anno!): Bambi, in particolare, il miglior film della Disney di sempre, fu rivisto circa 80 volte. Questo al fine di carpire il segreto che conferiva un aspetto sì fluido e affascinante a tali opere. Segreto che riuscirà a scoprire e influenzerà il suo stile di disegno in maniera inequivocabile: il movimento circolare. I personaggi Disneyani risultavano così fluidi grazie alle forme essenziali che li componevano: erano il risultato in pratica dell’assemblaggio di figure geometriche semplici, prima su tutte la sfera. E non è difficile trovare questa ricercata semplicità nelle opere di Tezuka. Il maestro cercò quindi di trasferire su carta la dinamicità del disegno Disneyano (che, in effetti, osservato statico sui rodovetri, risulta più immobile di quanto un semplice disegno possa essere, spero di aver reso l’idea). Addirittura Tetsuwan Atom, il personaggio di una delle sue opere più famose, aveva quattro dita (è una “mutilazione grafica” che viene ottenebrata dal movimento). Questo iniziale procedere su strade parallele con il colosso americano dell’animazione si interruppe presto: per Tezuka il vero spirito della Disney venne abbandonato quando lo stesso Walt passò da artista ad imprenditore. Lo stesso Tezuka si allontanerà ben presto dalla Mushi Production, che lui stesso aveva creato. Voleva continuare ad essere un autore, riuscendo a proporre opere totalmente differenti dagli stereotipi dell’epoca, basate su trame innovative e non necessariamente indirizzate al pubblico giovanile (trattavano anzi soesso argomenti complessi quali la religione, l’omosessualità, l’atavica insofferenza del popolo nipponico nei confronti dell’invasore a stelle e strisce). La sua bibliografia è vastissima. Attualmente a Takarazuka (ove Tezuka visse) è aperto un museo a lui dedicato.
        Ultima modifica di pepe_chacho; 29-01-2003, 13:44.

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        • #5
          HAYAO MIYAZAKI (Akebono-cho, Tokyo, 5 gennaio, 1941)

          Il padre di Hayao Miyazaki, Katsuji Miyazaki, nacque nel 1915 e morì il 18 marzo, 1993. Svolse la funzione di direttore della Miyazaki’s Airplane durante la seconda guerra mondiale, posseduta da suo fratello. Producevano timoni per i caccia Zero. La madre di Hayao era una severa donna intellettuale. Il suo figlio più giovane, Shirou, una volta ha affermato che il personaggio di Dola in LAPUTA ricorda lui e sua madre, non da un punto di vista fisco, ma piuttosto da quello caratteriale.

          Da 1947 al 1955, la madre di Hayao rimase costretta a letto dalla tubercolosi spinale, trascorrendo il primo di questi anni in ospedale. "My neighbor Totoro" è, in effetti, un omaggiodell’autore alla madre sofferente; e molti critici ritengono questo anime come una sorta di autobiografia.

          Nel 1958, Hayao assistè al suo primo anime, il lungometraggioa colori "Hakuja Den" (diretto da Yabushita Taiji per la Toei Douga), e iniziò adinteressarsi all’animazione. Hayao decise di divenire un disegnatore, ma, avendo disegnato in precedenza solo aerei e navi da guerra, non reputa di essere in grado di disegnare soggetti umani.

          Negli anni che vanno dal 1959 al 1962, Hayao creò il "Children's literature research club", quanto di più simile ad un comics-club esistesse all’epoca.

          Nel 1963, Hayao si è laureò alla Gakushuin University in Scienza politica ed Economia. Iniziò a lavorare alla Toei Douga (Toei Animation) in aprile. Segue un corso trimestrale e diventa intercalatore.Il primo lavoro a cui partecipa è WATCHDOG BOW WOW; successivamente passò alla prima serie televisiva della Toei, Wolf Boy Ken. In seguito ad una disputa sorta tra gli animatori della Toei, Hayao ebbe modo di dimostrare la sua abilità.

          Nel 1964, Hayao divenne il Segretario Principale del sindacato di Toei Douga (Isao Takahata era il Vice-Chairman),inziando a contattare l'animatrice Akemi Ota, che sposerà in seguito.

          Nell’estate del 1965, Hayao inizia ad aiutare volontariamente Takahata quando lo stesso inzia a produrre "The Prince of the Sun", terminato nel 1968.

          Nel luglio del 1973 Hayao si trasferì temporaneamente in Svizzera: in seguito avrebbe realizzato "Alps no shojo Heidi".

          Nel 1975, Hayao viaggiò in Italia e in Argentina in cerca di nuovo materiale da usare per la realizzazione di "Three thousands miles in search of mother".

          Nel 1980 Hayao divenne capo-istruttore dei nuovi animatori Telecom, usando come pseudonimo quello della sua compagnia per firmare la regia degli episodi 145 e 155 di LUPIN III.

          Il progetto dell’anime "Nausicaa of the valley of the wind" prese il via nel 1983. In maggio Takahata divenne il produttore del film, mentre il lancio pubblicitario fu affidato alla Hakuhoudo (la seconda agenzia pubblicitaria nipponica in ordine di grandezza).

          Nel 1985, fu fondato lo Studio Ghibli in occasione della produzione di "Laputa: Castle in the Sky".



          UTERU YUKI



          Evviva! Grande! Bravo! (scusate, cerco di trattenermi e di essere imparziale….)

          Allora, i soliti dati anagrafici…Nobuteru Yuuki nasce a Tokyo nel 1961 il giorno della vigilia di Natale (il regalo di Babbo Natale a tutti i fan degli anime…alla faccia di chi dice che non esiste!!) Il nostro era un comune impiegato statale, quando un amico dello Studio Artland gli offrì l‘occasione di partecipare come intercalatore alla serie Orguss (cfr. biografia di Mikimoto) alla quale seguì un ingaggio come direttore dell‘animazione per una serie coprodotta dalla TMS e da una rete americana ma che ebbe scarso successo, ovvero: Bionci Six. Questo flop aiutò però Yuuki a mettersi in mostra e tra il 1985 e il 1987 curava le animazioni di Megazone 23 (cfr. biografia di Mikimoto). Tra il 1988 e il 1989 curò invece le animazioni e il chara design di Angel Cop di Taku Kitazaki e sempre nel 1989 gli venne affidata la direzione dell‘animazione di Five Star Stories dal fumetto di Mamoru Nagano.

          Grazie alla perfezione del suo tratto e alle sue grandi capacità, nel 1990 gli venne affidata la direzione dell‘animazione di…udite! Udite!…Record of Lodoss War!!!!!

          Nel 1992 realizza Weathering Continent (qualcosa che tratta di Atlantide, non chiedetemi di più), ma è l‘anno successivo che Yuuki regala ai suoi fan l‘ennesimo capolavoro: i due OAV di Alita (o Gunnm o Battle Angel Alita, fate voi!).

          Tra il 1993 e il 1994 il nostro torna a disegnare Angel Cop, stavolta per una serie di tre OAV, attesissima dai fan di questa serie. Nel 1995 e il 1996 il Nostro (la maiuscola se la merita per quanto segue) realizza il chara design e la direzione delle animazioni di X 1999 dello Studio Clamp e della serie televisiva di Tenku no Escaflowne (o Escaflowne) che sta spopolando in Giappone già da tempo. Yuuki stupisce soprattutto per la sua versatilità…passa tranquillamente dal fantasy di Lodoss War al cyberpunk di Alita senza troppi problemi…guardate qualche sua opera, perché ne VALE DAVVERO LA PENA!!
          Ultima modifica di pepe_chacho; 29-01-2003, 13:44.

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          • #6
            Takehiko Inoue


            Takehiko Inoue, nato nato il 12 Gennaio 1967 a Kyushyu (isola) , si affaccia sulla scena profesionistica di fumettista trionfando nel concorso Tezukashyoh (dedicato a Osamu Tezuka) con Kaede Purple, storia di un ragazzo (come avrete intuito dal titolo) di nome Kaede Rukawa che verrà poi inserito tra i personaggi di Slam Dunk qualche anno dopo. Subito dopo la vittoria del prestigioso premio Inoue decide di trasferirsi nella città di Tokio dove compierà circa 10 mesi di apprendistato presso Tsukasa Hojo, celebre realizzatore della serie City hunter. Come si può vedere dal suo stile Inoue prenderà molto dal "maestro" Tsukasa Hojo che proprio in quel periodo era impegnato nella progettazione di City Hunter. nel 1989 Inoue pubblica Chamaleon Jail che precede di poco l'uscita di quello che sarà il manga del suo successo: Slam Dunk!

            Il manga composto da 31 volumetti venne pubblicato in Giappone nel 1990 ed ebbe subito un grandissimo successo piazzando oltre 2 milioni di copie ed assicurando ad Inoue la fama di grandissimo mangaka. Inoue scrisse Slam Dunk basandosi moltissimo sulla propia esperienza cestistica che lo aveva coinvolto se non ad alti livelli durante la gioventù:
            "Ai tempi del liceo ero nel club di Basket, la nostra squadra era davvero pessima ma io mi divertivo da matti". E aggiunge, facendoci sospettare di alcuni aspetti caratteriali in comune con il suo personaggio:"il mio carattere è tale che quando devo dire che qualcosa mi piace vengo sopraffatto da una specie di timidezza; non riesco ad esprimermi come vorrei,finisco per imbrogliare me stesso.E dico che quella cosa non mi piace . Ebbene nel caso del Basket è diverso;di questo sport ho sempre potuto dire che mi piace senza vergognarmi".

            Concluso Slam Dunk Takehiko inoue si concentra sulla stesura di una nuova serie incentrata ancora ua volta sul tema del Basket. Il risultato é Buzzer Beater (tecnicamente vuol dire far canestro poco prima che il tempo scada) che iniziamente viene diffuso solamente via internet. Buzzer Beater é la storia fantascientifica di 15 ragazzi che sono impegnatia formare la squadra più forte del mondo. Il manga viene pubblicato tra il 1996 - 1998 in 4 volumi da 125 pagine. Tra le altre opere ideate dal maestro Inoue ci sono Chamaleon Jail (1989 pubblicato in 2 volumi), Akagasuki (1990), Baby Face (1992), Hang Time (1993) e Piercing (1998).


            ho cercato qualcosa su Endo e Watsuki ma niente
            ah dimenticavo l'ho preso da qui
            http://www.slam-dunk.org/biografia.asp
            Ultima modifica di s_Janus; 06-02-2003, 18:38.


            Kerot Lir [Figlio dell'aquila] [elfo Macroneste]
            Takart Herkaat [guerriero dei ghiacci]
            ex Gatsu †[R.I.P]†
            ex Rhea Jelwer †[R.I.P]†


            ..."E' musica antisociale, forte, distorta, tenebrosa e periclosa, l'antitesi della sbobba che si vende e che passa per radio, sempre sul punto di essere sfruttata da chi si aprofitta del divario fra le generazioni.
            Il metal è destinato a una minoranza, refrattario ai bisogni del conformismo, indifferente ai corteggiamenti dei media e alla fama presso il "grande pubblico", muove al suo passo, che qualche volta perfino fatica a tenere.Tende a ritirarsi nelle suo zone d'ombra, deriso dalle masse ed equivocato dai più o all'opposto avanza come un mostro che brandisce la sua preda in bocca, senza mai preoccuparsi del gusto popolare, senza mai l'ambizione di essere il "fenomeno del momento"...


            Zaphrim su irc :
            io continuerò a dire una cosa....ogni tanto dovremmo prendere quei fottuti libri, pulirci il culo e fare di testa nostra!
            the power of the ò_O
            SITO DEI BARBARI DEI GHIACCI

            iccicu

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            • #7
              Non dimenticateliiiiiiiiii

              Kia Asamiya:

              Asamiya-sama e' notoriamente enigmatico; da quanto ne so, non ci sono foto di lui, e pochissime informazioni a riguardo. Comunque, mettero' assieme tutto quello che so del creatore di Steam Detectives

              Kia Asamiya e' nato a Tokyo intorno al 1963 (probabilmente il 28 gennaio). Le sue intenzioni non erano di diventare un vero mangaka (manga artist), ma dopo aver fatto un paio di pagine per la doujinshi di un amico, gli e' stato chiesto di fare un lavoro da professionista.

              Il suo primo lavoro da professionista e' stato Vagrants nel 1986 per la casa Kadokawa's Computieku. Delle sue altre opere conosciamo (piu' o meno cronologicamente ): Silent Mobius, Gunhed(sp), Compiler, Dark Angel, Assembler, Martian Successor Nadesico, Corrector Yui, The Phantom Menace (la versione manga).

              Per quanto riguarda la sua vita personale, i suoi hobby sono guardare film, collezionare action figures e modellini, e dormire. E' estremamente affezionato ai film e serie Americane basati sulla science-fiction , come Batman, Star Trek, Star Wars, Blade Runner, The Nightmare Before Christmas, e molti altri.Come hai potuto capire , lui e' stato influenzato moltissimo dai film americani, e si vede nei suoi lavori.I suoi colori preferiti sono il nero ed il blu-violetto. Come molti altri mangaka, usa un Macintosh. E, un informazione interessante, apparentemente ha lavorato come intermediatore in Inspector Gadget.

              Bene, questo e' davvero tutto quello che so sul nostro misterioso autore. Fara' un apparizione in Anime Central (http://www.acen.org/) quest'anno , ed oltre a fare due nuovi manga, finira' Silent Mobius and Nadesico.

              MASAMI KURUMADA :

              Kurumada nacque a Tokyo, in Giappone, il 6/12/1953, oggi quindi ha 47 anni e si avvia ai 48. Amò il disegno sin dalla fanciullezza, partecipò ad un concorso per disegnatori di manga e, a ventuno anni, debuttò con "Sukeban Arashi" sul settimanale Shonen Jump della Shueisha. Non si trattò comunque di un grande successo, Kurumada era un disegnatore serio e capace, ma il suo punto debole erano i volti, sempre abbastanza somiglianti tra loro. Comunque, al di la del disegno, era probabilmente la sceneggiatura della serie che non attirava il pubblico giovanile. Vari anni dopo, egli creò "Ring No Kakero" un manga ambientato nel mondo della boxe, i cui due protagonisti rappresentavano il Dragone e la Tigre della mitologia cinese. Il successo giunse però nel 1986, con la creazione del famosissimo "Saint Seiya" (I cavalieri), un successo mondiale in cui sfociavano le tre principali passioni di Masami: le armature, l'astronomia e la mitologia. Quando il successo della serie iniziò a calare, tanto che gli fu vietata la produzione del capitolo dell'Olimpo, Kurumada disegnò "Silent Knight Sho" nel 1992, "Fuma no Kojiro" e, nel 1994 "Zaji". Il successo comunque tornò solo con "B'T X", la cui storia, anche se ambientata nel futuro, ha molti punti di contatto con i cavalieri. Secondo alcune voci, sarebbe attualmente ritornato a lavorare a "Ring No Kakero". Sua caratteristica di sempre è il ritmo incalzante delle storie.


              Mitsuru Adachi nasce il 9 febbraio 1951 a Isezaki, città a nord della capitale Tokio.

              1970| Ad appena diciannove anni fa il suo debutto nel mondo del fumetto con "Kieta Bakuon" (Il rombo scomparso), pubblicato sulla rivista "Deluxe Shoonen Sunday".



              Mitsuru Adachi :


              1978| E' l'anno della pubblicazione di Nine, primo successo di Adachi. La storia presenta per la prima volta quelle che sarebbero diventate poi le tematiche principali della sua produzione: l'amore sfrenato per il baseball, l'ambientazione scolastica, un tono leggero ma venato talvolta di crudo realismo.

              Nei primi anni '80 Adachi, caso anomalo nel panorama giapponese, collabora sia con riviste destinate al pubblico maschile, sia con pubblicazioni riservate all'universo femminile. Nascono così shojo manga come Hyatari Ryoko (conosciuto in Italia grazie all'anime "Quest'allegra gioventù") e shonen manga come Miyuki.

              1981| Comincia Touch, probabilmente l'opera più conosciuta del mangaka giapponese. La serie introduce alcune novità nello stile di Adachi: innanzitutto la trama a largo respiro consente all'autore di sviluppare in profondità e con naturalezza le psicologie dei protagonisti; il tratto grafico, inoltre, si fa sempre più personale e caratteristico, grazie alla morbida e spesso buffa caratterizzazione dei volti di Tacchan e dei suoi amici.

              1986-87| In questi due anni Adachi giunge forse all'apice del successo, con la pubblicazione, a breve distanza l'uno dall'altro, di Slow Step e di Rough.

              1990| Adachi cerca di cambiare genere, avvicinandosi agli stilemi della commedia degli equivoci tipici di Rumiko Takahashi. Niji Iro Toogarashi è ambientato infatti lontano dai banchi di scuola, in un folle Giappone medioevale dove sette ragazzi viaggiano alla ricerca del padre.

              1991| Dopo la breve (e non particolarmente fortunata) parentesi extra-scolastica, Adachi torna in grande stile alle tematiche che più lo hanno reso celebre. H2, ad oggi la più lunga tra le sue opere, è una vera e propria summa delle classiche situazioni di Adachi, che per l'occasione ha un poco modernizzato anche gli hobby e gli interessi dei suoi protagonisti (il protagonista è un amante di giornaletti porno ;-) ).
              Ultima modifica di pepe_chacho; 29-01-2003, 13:44.
              Lynx - Elfi Silvani

              Ursula Hyral - Elfi Silvani

              She should not lock the open door
              Fullmoon is on the sky and He's not a man anymore
              She sees the change in Him but can't
              See what became out of her man... FULLMOON!

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              • #8

                Aggiornato ... tolto le firme e risposte per renderlo piu'leggibile
                Ultima modifica di pepe_chacho; 29-01-2003, 13:52.

                Selina la Super Gnocca Suprema(tm)
                Selino la vecchia guardia [NESOG]New Elite Spammer of Gamesnet

                I miei forum preferiti .:[GamesNET]:. .:[Anime&Manga]:. .:[Games&Console]:.

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                • #9
                  Postate solo info su autori, niente reply di risposte o commenti
                  Brynn:azz il calendario di Delduwath me lo stampo e me lo metto in negozio!
                  Sirius Black:Le istruzioni su come rendere giornalmente grazie a Deldu dovrebbero stare in 1 Thread Stikato chiamato " Io Sono Il Signore Dio Tuo".
                  Ora vado a sacrificare 1 capretto a Deldu che son gia fuori orario poi mi manda le cavallette a casa.
                  Brynn:Uno dei miei sogni ricorrenti è Delduwath che cucina i tortelloni panna e prosciutto.
                  Brynn: (1:45 PM) e poi voi maschi sardi siete 10 gradini sopra a quelli del resto di italia
                  On Icq with Inco:
                  ¥ Delduwath ¥: (5:38 PM) sei una sega
                  c0r3y_t4yl0r: (5:38 PM) i know ^_^
                  and i me ne vant

                  My Icq : 163638733
                  My msn: le_vampire_lestat85@hotmail.com

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                  • #10
                    CLAMP

                    Il gruppo CLAMP nacque nella provincia di Kansai nell'ambito della "dojinshi" Shojo Dynamite; il termine "Dojinshi" indica le riviste di fumetti create da appassionati (in pratica sono l'equivalente delle nostre fanzine).

                    Inizialmente il team era composto da 11 membri :

                    Mokona Apapa Satsuki Igarashi Mick Nekoi Nanase Ohkawa Akiyama Tamayo Sei Nanao Leeza Sei Soushi Hisagi Kazue Nakamori Shinya Ohmi O-Kyon

                    Con l'inizio della serializzazione di "RgVeda" il gruppo si ridusse a 7 membri (le prime sette dalla lista precedente). In seguito anche altre tre persone abbandonarono il gruppo (Leeza Sei, Tamayo Akiyama e Sei Nanao) ma due di loro sono diventate ugualmente autrici famose: infatti Tamayo Akiyama può vantare diversi manga di successo, ed anche Leeza Sei (nota come Iba Takeo) ha avuto una soddisfacente carriera "solista".

                    Il gruppo ha quindi raggiunto il numero finale di 4 componenti e cioè :

                    Mokona Apapa


                    Data di nascita: 16/06/1968

                    Luogo di nascita: Kyoto

                    Ruolo nel gruppo: Disegnatrice principale

                    Gruppo Sanguigno: A

                    Città/Luogo preferito: Okinawa

                    Animale rappresentativo nelle immagini SD: Gatto

                    Films preferiti: "The Cell", tutti i film a lieto fine e tutti i film con Terry Gilliams

                    Cibo che preferisce: Patate

                    Cibo che odia: Uva

                    Anime/Manga preferito: Nadia - The Secret of Blue Water

                    Gioco preferito: Final Fantasy X

                    Cantanti preferiti: Hikaru Utada, Phil Collins, Sting, Ryuichi Sakamoto, Kiyoshiro Imawano

                    Colore preferito: Celeste

                    Fiore preferito: Camelia

                    Nanase Ohkawa


                    Data di nascita: 02/05/1967

                    Luogo di nascita: Osaka

                    Ruolo nel gruppo: Sceneggiatrice

                    Gruppo Sanguigno: A

                    Città/Luogo preferito: Inghilterra

                    Animale rappresentativo nelle immagini SD: Coniglio

                    Films preferiti: "Il silenzio degli Innocenti", i thriller a sfondo romantico, i film di Go Kato e Joji Lida.

                    Cibo che preferisce: Pasta, carne cotta al barbecue, le pietanze di McDonald's

                    Cibo che odia: Verdure

                    Anime/Manga preferito: Black Jack, Cutey Honey

                    Gioco preferito: Nessuno in particolare

                    Cantanti preferiti: YMO e Tokyo Perfomance Doll

                    Colore preferito: Bianco e nero

                    Fiore preferito: Nessuno

                    Satsuki Igarashi


                    Data di nascita: 08/02/1969

                    Luogo di nascita: Kyoto

                    Ruolo nel gruppo: Assistente ai disegni e "cuoca"

                    Gruppo Sanguigno: A

                    Città/Luogo preferito: il Deserto

                    Animale rappresentativo nelle immagini SD: Scoiattolo

                    Films preferiti: "O Portal"

                    Cibo che preferisce: Riso

                    Cibo che odia: Verdure

                    Anime/Manga preferito: Galaxy Cyclon

                    Gioco preferito: Nessuno in particolare

                    Cantanti preferiti: Toshinobu Kubota

                    Colore preferito: Verde scuro

                    Fiore preferito: Gerbera

                    Mick Nekoi


                    Data di nascita: 21/01/1969

                    Luogo di nascita: Kyoto

                    Ruolo nel gruppo: Assistente ai disegni

                    Gruppo Sanguigno: 0

                    Animale rappresentativo nelle immagini SD: Cane

                    Films preferiti: "Blade Runner", la saga di "Indiana Jones", i film con Sean Connery e Kosuke Kendaichi.

                    Cibo che preferisce: Riso

                    Cibo che odia: Verdure

                    Anime/Manga preferito: Capitan Futuro

                    Gioco preferito: Nessuno in particolare

                    Cantanti preferiti: Hikaru Utada

                    Colore preferito: Rosso

                    Fiore preferito: Giglio



                    --------------------------------------------------------------------------------

                    Caratteristica fondamentale delle opere firmate CLAMP è la bellezza del tratto, che appoggiandosi allo stile Shojo ne rappresenta al tempo stesso l' evoluzione.

                    Infatti pur mantenendo inalterate le caratteristiche grafiche fondamentali dello Shojo, le nostre autrici hanno aggiunto una cura maniacale per i retini, e storie in cui la componente romantica è solo uno dei tanti risvolti della trama. I manga firmati CLAMP, a differenza dei "classici" Shojo, non sono quindi rivolti solo alle ragazze, ma sanno coinvolgere ed entusiasmare anche il pubblico maschile. Nasce quindi una produzione difficilmente classificabile con un nome preciso, dove elementi "Shojo" (per ragazze) e "Shonen" (per ragazzi) convivono perfettamente.

                    Le CLAMP amano inoltre sperimentare nuovi modi di fare fumetto, e la dimostrazione più evidente di questa loro ricerca è l' utilizzo di tratti e stili di disegno diversi: alcune volte infatti (come ad esempio per "Wish") il tratto principale non è affidato alla "solita" Mokona Apapa, ma troviamo l' altrettanto brava Mick Nekoi; in altri casi poi, lo stile Shojo viene sostituito da quello Shonen, ed abbiamo così opere come "Angelic Layer" o "Chobits". Il segno più evidente della voglia di sperimentazione è indubbiamente "Clover", dove lo stile di disegno di narrazione e di impaginazione sono totalmente innovativi.

                    C'é infine da notare la capacità di riuscire a comunicare con le diverse fasce di lettori. Nella bibliografia CLAMP troviamo infatti sia opere destinate ad un pubblico attento e maturo (X, RG Veda, Tokyo Babylon, Clover), sia opere meno impegnative destinate a lettori più giovani (Magic Knight Rayearth, Card Captor Sakura, Duklyon, Rex, ecc.).

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                    • #11
                      Kaori Yuki

                      Kaori Yuki è nata a Tokio, il 18 dicembre di un anno imprecisato [è proprio un vizio quello di non rivelare l' età!! neanche fossero delle nonnette!!!U_U]. Fin dalle elementari il suo più grande sogno era quello di diventare mangaka e fu prorpio a causa della sua passione per il disegno che scelse in seguito studi artistici (il liceo artistico per l'esattezza).
                      I suoi studi si riflettono nei suoi disegni decisamente notevoli e ricchi di retini (poche altre autrici hanno raggiunto una tale maestria).
                      Il suo debutto nel mondo dei manga è datato 1987, con la pubblicazione della storia breve "Natsufuku no Elly" (I vestiti estivi di Elly) sulla rivista "Hana to Yume" della Hakusensha, casa editrice a cui rimarrà sempre legata.
                      Il primo, vero successò verrà però qualche anno dopo, nel 1992, con la pubblicazione di "Wasurerareta Juliet" (La giulietta dimenticata), volumetto che introduce per la prima volta la figura dell' affascinante e tenebroso Conte Cain, il Conte dei Veleni, personaggio che darà vita ad una vera e propria saga composta da altri 4 volumi:
                      "Shounen no Fukasuru Oto" (Il rumore dello schiudersi di un ragazzo) del 1993, "Kafka" del 1994 e "Akai Hitsuji no Kokuin" (Il marchio dell'ariete rosso) in due volumetti usciti anch'essi nel 1994.
                      Le storie narrate in questi tankobon sono svariate, e non troppo collegate fra di loro, anche se il protagonista è sempre il Conte che si ritrova a investigare su efferati crimini che avvengono nella misteriosa Londra dell'800 (quella di Jack lo Squartatore per intenderci). Assieme a lui si muovono nella storia personaggi come l'amico e servo fedele Riff, il sadico Jezebel, la piccola Merryweather e il misterioso Alexis, padre di Cain e capo dell' organizzazione segreta "Delilah" .
                      Nel 1993 esce il volumetto "Zankokuna Douwatachi" (Favole Crudeli), raccolta di storie brevi, fra le quali una che narra di una bambola assassina.
                      Il tema delle fiabe, molto caro alla Yuki ,ricorrerà in quasi tutte le sue opere, basti pensare alle citazioni da "Alice nel paese delle meraviglie " che sono presenti in Angel Sanctuary, oppure alle storie presenti nel recente "Ludwig kakumei".
                      Sempre nel 1993 è la volta di "Sareki Ookoku" (Il Regno di Ghiaia), altro volumetto che raccoglie brevi racconti, in questo caso di genere fantasy.
                      Nel 1995 inizia la pubblicazione di "Angel Sanctuary" (il titolo giapponese sarebbe Tenshi Kinryouku traducibile come "Il Distretto Proibito degli Angeli") che verrà raccolto in ben 20 volumetti e che vedrà costretta la Yuki ad accantonare la saga del Conte Cain per qualche anno (con sommo disappunto dei fan!). Di questa opera sono stati pubblicati anche due libri di illustrazioni: "Angel Cage" (nel 1997) e "Lost Angel" (nel 2000), nonché due "Postcard Book".
                      Nel 1996 si prende una tregua e pubblica il volumetto sempre di storie brevi "Kaine - Die to Live no Endorphines" (Kaine - Endorphines della vita e della morte). La storia che da il titolo al tankobon parla di un gruppo musicale chiamato "Endorphines" e del suo vocalist, Kaine [si legge caine, come è scritto!], che muore in un incidente stradale e viene sostituito da suo fratello gemello, anch'esso rimasto coinvolto nell'incidente, ma sopravvissuto. Le altre storie contenute nel volume sono state disegnate a inizio carriera e non sono molto interessanti).
                      Nel 1998 è la volta di "Shounen Zanzou -Boy's Next Door-" altra raccolta di storie brevi (anche in questo caso, quella che da il titolo è il racconto più recente, mentre le altre sono datate). Il racconto principale parla di Adrian un giovane dalla doppia vita: di giorno è un amorevole e premuroso insegnante, mentre di notte diventa un serial killer che uccide ragazzi che si prostituiscono. La sua vita cambierà con l'incontro con Lawrence, un testimone di uno dei suoi delitti. Questa è sicuramente la short story più bella e straziante della Sensei (nonostante i temi "caldi" trattati in essa).
                      Nel 1999, inizia anche "Ludwig Kakumei" (La rivoluzione di Ludwig), una bizzarra e macabra storia dai toni fiabeschi che narra di Ludwig, un bellissimo principe dai lunghi capelli biondi che ama collezionare cadaveri di giovani ragazze [che bello......o.o;;;] e che è fra l' altro in cerca di moglie. Per ora sono usciti solo tre episodi (il primo si intitola "Bianca Neve", il secondo "Cappuccetto Rosso" ed il terzo "La bella addormentata" ...in poche parole non sono altro che le rivisitazioni in tono macabro delle fiabe omonime) e sembra che non ci sia nessuna intenzione di raccoglierli in volumetto (peccato, perchè è un manga parecchio interessante ^_^).
                      Nel 2001 esce "Neji", (Vite) volume che raccoglie i tre episodi di questa "serie" fantascientifica, ambientata in un futuro super tecnologico (il primo episodio è datato 1992, il secondo 1993 ed il terzo 2001). La serie sembra essere ancora in corso, e probabilmente la Sensei, in futuro, la continuerà (così come è successo con il Conte Cain).
                      L' ultima sua "fatica" in ordine cronologico è "God Child", l'attesissimo seguito delle avventure del Conte Cain. Fino ad adesso sono usciti 4 volumetti, quindi sembra proprio che la Yuki abbia fatto del "Conte" una serie regolare (alleluja!).

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                      • #12
                        Nobuhiro Watsuki

                        Nato il 26 maggio 1970, Nobuhiro Watsuki cominciò a disegnare sotto l'influenza di suo fratello maggiore e di artisti quali Fujiko Fujio e Mitsuru Adachi.
                        Il suo primo lavoro fu pubblicato dal settimanale Jump quando era ancora una matricola della scuola superiore (vinse il premio annuale Pop Step Award indetto dalla rivista alla ricerca di nuovi talenti).
                        Finito il liceo Watsuki divenne assistente di Takashi Obata. Cominciò a lavorare a Rouroni Kenshin nel 1994.

                        Oltre disegnare, a Watsuki piace giocare ai video games. Lui stesso ammette di non aver tempo per i giochi di ruolo e quelli di simulazioni, ma si diverte molto con quelli di combattimento.
                        Ama la musica di ANZI e Kinniku Shoujo e adora i cartoni animati, come New Genesis Evangelion e Kodomo no Omocha, oltre ovviamente a Rouroni Kenshin. Legge molto volentieri anche i fumetti americani - X-men e L'Uomo ragno - e i manga dei suoi colleghi preferiti.
                        I suoi film preferiti sono quelli d'azione, come Die Hard, Midnight Runner e Ritorno al futuro.

                        Dai lettori giapponesi Watshuki è visto come un fumettista storico. Lui stesso ammette che le sue conoscenze storiche erano scarse fino a quando non decise di disegnare Kenshin per il quale fu costretto a compiere lunghe ricerche. Da allora il suo interesse per la storia giapponese è aumentato, soprattutto nei confronti delle guerre che portarono alla restaurazione Meiji. Quando terminerà Kenshin l'autore è deciso a dedicarsi a molti altri lavori, rimanendo in ambito storico, magari un lavoro sui Shinsengumi (gli avversari di Kenshin alla fine dello Shogunato).
                        Oltre a Rurouni Kenshin, Watsuki ha scritto Gun Blaze West.
                        A breve dovrebbe uscire un nuovo manga, di cui però si sa poco o nulla, forse potrebbe aver a che fare con la magia.

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