Ho appena finito di vedere la serie, in giapponese sottotitolato ( vista tra ieri e oggi, mentre me la tiravo giù ). Allora....
Tecnicamente è molto particolare : le animazioni sono di buona fattura, i fondali idem, buoni gli effetti in CG. Quello che da più da pensare è la colorazione, che risulta molto asettica, sebbene si possa comprendere come scelta stilistica inerente al soggetto : personalmente mi è una scelta che ho apprezzato, sebbene si noti a volte una certa differenza tra fondali piuttosto accurati e personaggi " freddi ".
Le musiche sono di ottima fattura : d'incredibile atmosfera l'intro, buone le BGM in genere, carina la musica di chiusura.
Sul doppiaggio non mi pronuncio : dato che la versione è quella giapponese, è ovvio che risulti un'interpretazione molto formale e a tratti monocorde. Sarei curioso di ascoltare la versione italiana.
La storia : il tutto è ambientato in un ipotetico futuro prossimo, dove pressochè tutto il mondo è collegato ad una rete telematica che rappresenta una sorta di mondo a sé, il Wired. La storia ha inizio col suicidio di una compagna di scuola di Lain, la protagonista : poco dopo la sua morte, iniziano ad arrivare strane e-mail dalla suicida... Anche Lain riceve una di queste e-mail , e vivendo giorno per giorno inizia ad intuire che c'è qualcosa che non va... persone che pensano di conoscerla, strani figuri in nero che l'aspettano sotto casa, il confine tra il Wired e la Realtà che diventa sempre più fragile fino a colassare...
Che dire ? Personalmente l'ho trovata una serie molto interessante, sia per i temi che contiene ( alcuni molto prossimi a quelli di Evangelion ... che il popolo giapponese veda nella reductio ad unum la soluzione alla debolezza deve essere un tema chiave della letturatura nipponica della fine anni 90 : si pensi anche al proliferare di sette nel paese del sol levante, al cameratismo a volte esasperato di ambienti scolastici e sul lavoro ), sia per lo struggente finale ( eheheh, i finali alla " anni dopo che è successo " riescono quasi a commuovermi ).
Ve la consiglio ampiamente
Tecnicamente è molto particolare : le animazioni sono di buona fattura, i fondali idem, buoni gli effetti in CG. Quello che da più da pensare è la colorazione, che risulta molto asettica, sebbene si possa comprendere come scelta stilistica inerente al soggetto : personalmente mi è una scelta che ho apprezzato, sebbene si noti a volte una certa differenza tra fondali piuttosto accurati e personaggi " freddi ".
Le musiche sono di ottima fattura : d'incredibile atmosfera l'intro, buone le BGM in genere, carina la musica di chiusura.
Sul doppiaggio non mi pronuncio : dato che la versione è quella giapponese, è ovvio che risulti un'interpretazione molto formale e a tratti monocorde. Sarei curioso di ascoltare la versione italiana.
La storia : il tutto è ambientato in un ipotetico futuro prossimo, dove pressochè tutto il mondo è collegato ad una rete telematica che rappresenta una sorta di mondo a sé, il Wired. La storia ha inizio col suicidio di una compagna di scuola di Lain, la protagonista : poco dopo la sua morte, iniziano ad arrivare strane e-mail dalla suicida... Anche Lain riceve una di queste e-mail , e vivendo giorno per giorno inizia ad intuire che c'è qualcosa che non va... persone che pensano di conoscerla, strani figuri in nero che l'aspettano sotto casa, il confine tra il Wired e la Realtà che diventa sempre più fragile fino a colassare...
Che dire ? Personalmente l'ho trovata una serie molto interessante, sia per i temi che contiene ( alcuni molto prossimi a quelli di Evangelion ... che il popolo giapponese veda nella reductio ad unum la soluzione alla debolezza deve essere un tema chiave della letturatura nipponica della fine anni 90 : si pensi anche al proliferare di sette nel paese del sol levante, al cameratismo a volte esasperato di ambienti scolastici e sul lavoro ), sia per lo struggente finale ( eheheh, i finali alla " anni dopo che è successo " riescono quasi a commuovermi ).
Ve la consiglio ampiamente
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