Essere noi stessi

[Sofonte]

E' così difficile essere se stessi oggigiorno? Oppure, secondo un concetto espresso da Pirandello e da me rielaborato, non esistiamo veramente come "noi stessi" ma ci adattiamo, in base alle situazioni, in base a chi ci sta di fronte, indossando una maschera diversa o come camaleonti cambiando colore della pelle in base all'ambiente circostante? O ancora, siamo noi stessi solo quando siamo soli, quando la sera ci distendiamo sul letto e riflettiamo? O addirittura solo al momento della nostra morte, in cui ricapitoliamo tutta la nostra vita per capire chi siamo? Esprimete le vostre opinioni in merito.

[s_Janus]

A parer mio uno è sè stesso se si comporta come vuole senza preoccuparsi dei pareri/opinioni/reazioni altrui...

Insomma quando ci comportiamo anche nei modi + assurdi quello è uno dei nostri "noi stessi"

poi vabbè c possono essere varie interpretazioni.

Quello invece di comportarci in un modo quando invece vorremmo comportarci in un altro è una maschera diciamo e quello nn credo sia considerabile il VERO "noi stessi"
ma anche mascherare fà parte della personalità quindi chi può dirlo?

[d_yhev]

Concordo in parte con Pirandello. La verità non è una sola obbiettiva, ma cambia col cambiare dei punti di vista.

Come noi stessi non siamo sempre uguali alla vista di chiunque. Molti ci reputano in un modo, altri in un altro, con alcuni ci comportiamo in un modo con altri in modo diverso è sempre così.


In parte so essere me stesso ma non sempre...

[Ospite]

io più che altro credo che siamo esseri mutevoli
cambiamo ed evolviamo nel corso del tempo pur mantenendo un fondo sempre stabile
essere noi stessi secondo me non significa non dover indossare delle maschere
anche quelle fanno parte di noi
smettiamo invece di essere noi stessi quando tradiamo quel fondo immutabile che caratterizza la nostra essenza, quando rinunciamo a combattere, quando ci arrendiamo e smettiamo di sognare
concludendo: credo che non siamo noi stessi non quando mentiamo agli altri ma quando ci autoraccontiamo balle mentendoci da soli

[Baal79]

Si può essere Se Stessi ma sarebbe stupido non adattarsi leggermente [mai radicalmente] se c'é della convenienza..

Lot DakWind

[m_darigazz]

c'è troppa ipocrisia a questo mondo

se non sei te stesso...............bhe augurissimi


KKE

[Ospite]

La vita dell'uomo e' un continuo iter verso la verita' di noi stessi.
Potrai cambiare da bambino, lasciarti inflenzare da grande... ma prima o poi troverai te stesso...

a forza di esse me stesso me sta a veni la panzetta alcolica

[Filippo85]

io ho tante maschere che metto a seconda della situazione, sono leggermente diverse dal mio "io" ma mai radicalmente.
Sono sempre come mi va di essere, a volte è il mio "io" senza qualche parte(per difesa o per gioco) a volte invece è il mio "io" in rapporto alla persona, ovvero come il mio "io" si pone verso questa persona.

Il mio vero e puro "io" esiste solo nella mia mente, o meglio è il mio modo di pensare, le azioni sono sempre infulenzate da sentimenti o cmq fattori esterni quindi "essere se stessi" in modo completo è utopico.


In Sostanza cmq non mi discosto Mai dalla mia liena di essere generale, e chi è Molto attento a cio che dico e come lo dico a volte puo' avvicinarsi a capire il mio vero "io" nella sua totalità.
Io purtroppo vivo in difesa quindi mostro sempre poco del mio carattere, faccio vedere che c'è dell'altro ma non lo mostro, se la persona è interessata allora cerca di conoscere anche il resto altrimenti per superficialità o scarso interesse si ferma al muro difensivo.
Anche quando voglio mostrare qualcosa lo faccio sempre in modo graduale xkè non mi piace riskiare di espormi troppo.

[m_neos]

Re: Essere noi stessi

Originally posted by MpARe
E' così difficile essere se stessi oggigiorno?

assolutamente no.. il problema è: mi accettano se sono me stesso?

[Filippo85]

Re: Re: Essere noi stessi

Originally posted by Neos


assolutamente no.. il problema è: mi accettano se sono me stesso?

piu che altro

me ne frega qualcosa se non mi accettano?

[Sofonte]

Originally posted by Sebastian Valmont
io ho tante maschere che metto a seconda della situazione, sono leggermente diverse dal mio "io" ma mai radicalmente.
Sono sempre come mi va di essere, a volte è il mio "io" senza qualche parte(per difesa o per gioco) a volte invece è il mio "io" in rapporto alla persona, ovvero come il mio "io" si pone verso questa persona.

Il mio vero e puro "io" esiste solo nella mia mente, o meglio è il mio modo di pensare, le azioni sono sempre infulenzate da sentimenti o cmq fattori esterni quindi "essere se stessi" in modo completo è utopico.


In Sostanza cmq non mi discosto Mai dalla mia liena di essere generale, e chi è Molto attento a cio che dico e come lo dico a volte puo' avvicinarsi a capire il mio vero "io" nella sua totalità.
Io purtroppo vivo in difesa quindi mostro sempre poco del mio carattere, faccio vedere che c'è dell'altro ma non lo mostro, se la persona è interessata allora cerca di conoscere anche il resto altrimenti per superficialità o scarso interesse si ferma al muro difensivo.
Anche quando voglio mostrare qualcosa lo faccio sempre in modo graduale xkè non mi piace riskiare di espormi troppo.

Ottima descrizione

[s_Janus]

Re: Re: Re: Essere noi stessi

Originally posted by Sebastian Valmont


piu che altro

me ne frega qualcosa se non mi accettano?

ghghghgghgh appunto, meglio nn cercare di apparire diversi solo per farsi accettare, siamo così che ci vogliate o meno con tutti i nostri pregi e difetti

[m_neos]

Re: Re: Re: Essere noi stessi

Originally posted by Sebastian Valmont


piu che altro

me ne frega qualcosa se non mi accettano?

Asp, c'è un errore di fondo... se non ti frega di essere accettato o meno, che te la metti a fare una "maschera"?

Presuppongo che quando cerchi di sembrare diverso lo fai qualcuno, altrimenti fai teatro

[Sofonte]

Re: Re: Re: Re: Essere noi stessi

Originally posted by Neos


Asp, c'è un errore di fondo... se non ti frega di essere accettato o meno, che te la metti a fare una "maschera"?

Presuppongo che quando cerchi di sembrare diverso lo fai qualcuno, altrimenti fai teatro

Ma tu ti comporti allo STESSO modo con tutti? Adotti sempre un tuo modo "d'essere" o ti modifichi un pò in base alle persone che t stanno intorno? L'esempio più lampante a mio parere è nel rapporto con i diversi sessi:
Spesso quando sto con gli amici mi comporto e addirittura PENSO in un determinato modo, quando sto con una ragazza cambio, mostrando quasi un'altra essenza. E ho notato di non essere affatto l'unico. E allora? Il mio vero io è un sinodo di entrambi? E perchè allora quando sto con persone più grandi mi comporto ancora diversamente? Vuol dire che ci sono tante facce d me stesso...

Io credo che come ha detto Sirius il vero "io" esiste solo nella mia mente e per comprenderlo nelle sue sfaccettature(sempre se è possibilie) gli altri devono compiere enormi sforzi.

P.s.: Qua chiaramente stiamo parlando di un "io" caratteriale lasciamo fuori eventuali implicazioni metafisiche che porterebbero a domande del tipo: "Chi sono(spiritualmente)?! Da dove vengo?! Dove vado?!"

[Filippo85]

Re: Re: Re: Re: Essere noi stessi

Originally posted by Neos


Asp, c'è un errore di fondo... se non ti frega di essere accettato o meno, che te la metti a fare una "maschera"?

Presuppongo che quando cerchi di sembrare diverso lo fai qualcuno, altrimenti fai teatro

le mie maschere servono solo a raggirare le persone, sembrare qualcuno a cui dare fiducia, oppure uno dal quale stare alla larga a seconda di cosa IO voglia farti credere.

E' tutto parte del mio giochino perverso.