La Tuscolana non è poi così Lontana

[blasowski]

Non parlerò di F., le mie parole non sono all'altezza della sua immagine. Parlerò di Kim-ki, il nostro insider, da mesi infiltrato nella borghesia universitaria con il solo scopo di aprirci i cancelli quando noi, truppe cammellate, arriviamo alle mura della roccaforte borghese per appropriarcene. Le truppe sono ora schierate, e Kim-ki è sfilato furtivo tra le ombre per raggiungere l'entrata principale e dislocare l'arzigogolo che la chiude. Ma se la strategia era fine, la tattica è risultata miserabile. Noi siamo risultati miserabili. Il nostro cerusico immaginario ci ha prescritto una dose troppo alta di Pozioni, e i risultati sono stati goffi: le truppe si sono ritrovate a dormire seminude tra maschi, mentre i nostri bottini si allontanavano leggiadramente sulle loro stesse gambe, invece che nelle nostre bisacce da saccheggio. Il fato doveva farci una sega, invece ci ha accarezzato lo sfintere per pochi attimi prima di penetrarci senza neanche una parola dolce. Ma Kim-ki ha mantenuto il suo ruolo di insider, e senza perdere un attimo ci ha subito riorganizzati in segreto per una nuova battaglia. Stavolta con un cerusico molto più coscienzioso. Decimati, avanziamo per un campo di battaglia molto più angusto: l'aria aperta. Non è il nostro punto forte, ma abbiamo gli arcieri posizionati sulle palle, dobbiamo solo puntare e scoccare le nostre frecce. Kim-ki si apposta vermilinguo tra le fila nemiche per gettare scompiglio, mentre noi truppe d'assalto avanziamo orgogliosi. Ogni sferzata è rimandata al mittente, Kim-ki ci approvvigiona con consigli deliranti, il tandem A&D si muove scoordinato tra le mura altissime di un ambiente angusto. La sconfitta è quasi a un passo, mi sento come un Marine degli anni sessanta che mentre squaglia la sua ennesima dose di eroina nell'elmetto, nel suo bunker ai bordi della Cambogia, viene fatto brillare di napalm rubato da un gruppo di vietcong spietati. Ti voglio bene Ho Chi Minh. Ma non stavolta. Le mie labbra si muovono, producono suoni smorzati, poi vocali, poi parole, poi forme grammaticali. Senza accorgermene c'è anche una contrazione abbastanza bizzarra dei muscoli facciali che produce qualcosa somigliante a un sorriso. E due sorrisi. Poi parole, sorrisi, e si parla e si ride e F. mi guarda, mi sfiora e i nostri corpi si toccano. Mi renderò conto solo dopo svariati chilometri di giri a vuoto che sto intrattenendomi con Lei, e solo con Lei. Ho perso di vista Danz e Kim-ki, ma non me ne cruccio, dato che sono sotto casa di Lei, e le parlo, e la saluto, proponendole di continuare. E si continua anche al prossimo giro di luna, e stavolta neanche cerco Danz e Kim-ki, stavolta sono con F.; mi accorgo che non c'è mai stata alcuna battaglia, ma che l'unico scontro è nella mia mente. Quel dannato cerusico deve morire affogato. La mia indecisione iniziale svanisce nel momento in cui decido di dare un taglio netto alla distanza tra le nostre labbra. La sua contentezza, la sua gioia, la sua volontà di proseguire mi lasciano amabilmente spiazzato, e non penso ad altro ora. Non penso di dover pensare ad altro. Ma ho parlato fin troppo di F., e le mie parole non sono state all'altezza della sua immagine. Aspetto solo di risvegliarmi nell'ospedale di frontiera quasi del tutto carbonizzato da quel napalm.

[KoroshiyaIchi]

Capodanno a Pieve di Cadore, Gran Caffè Tiziano.
Non ve ne pentirete.

[JustLikeToio]

Sempre saputo che qualunque cosa accada è colpa di ichi. Io lo bannerei.

[blasowski]

Capodanno a Pieve di Cadore, Gran Caffè Tiziano.
Non ve ne pentirete.

Puoi anche baciarmi le palle.

[max84]

Il sangue scuro, denso, sgorga dai fori e dalla carne percossa e lacerata. Unisce le nostre bocche nel fiume in piena, l'ultimo, dove la vita naufraga e si lascia affogare. Mille compagni freddi. Volti contratti dinnanzi all'eterno che da troppo aspettavano, che siano nascosti alla visione del mondo, che la terra li colmi. Per la sorca combattiamo, per essa moriremo.

[KoroshiyaIchi]

Adesso cercherò di far scopare anche Edo.
Comunque Albs non mi sei piaciuto, quello che hai scritto lo capiamo solo noi che ti vediamo annaspare da mesi, gli altri sicuro non c'hanno capito una sega.
Non sei un gran narratore, shame on you, mi concentrerò su Daniele che almeno dà soddisfazioni letterarie adeguate.

[max84]

Ho ordinato un nuovo carico di psicopozioni e non ci sarà nessuna S. ad accarezzarmi mentre parlo come un bambino delle cose che mi piacciono

[blasowski]

Adesso cercherò di far scopare anche Edo.
Comunque Albs non mi sei piaciuto, quello che hai scritto lo capiamo solo noi che ti vediamo annaspare da mesi, gli altri sicuro non c'hanno capito una sega.
Non sei un gran narratore, shame on you, mi concentrerò su Daniele che almeno dà soddisfazioni letterarie adeguate.

Ho i miei motivi.
Danz li sa, e li condividerà anche.

[blasowski]

Ho ordinato un nuovo carico di psicopozioni e non ci sarà nessuna S. ad accarezzarmi mentre parlo come un bambino delle cose che mi piacciono

Ci sarà. Ma stavolta sarò lì a tirare il carro per i buoi che rilasceranno il Wildfire sulla Blackwater Bay della tua mente.

[blasowski]

Sono stanco.

[max84]

apaticamente sconfitto

[blasowski]

Sono due giorni che dormo come un animale ferito, ascoltando eleddroniga anni novanta.
Non ho più voglia.

[KoroshiyaIchi]

I tuoi buoni motivi si scontrano con la mia fame di lettura.una tua versione è comunque più auspicabile della mia. Intendo per te, perché in caso io sarei narratore onnisciente.

[blasowski]

La mia è la versione della vittoria e della conquista. È quella che delinea perfettamente il nulla avvolgente che ci circonda. Ti lamenti che nessuno ci capisca un càzzo senza aver visto con occhio, ti capisco. Io non ci capirei un càzzo se non avessi toccato con mano. Adesso sono lieve, adesso io volo, adesso vedo al di sotto di me, adesso sono le mie palle a danzare, se io danzo.

[bisboci1]

ichi ma vieni nella grande v a capodanno? ci droghiamo?