Sarà la primavera

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Io ieri ero di matrimonio e ho conosciuto due sorelle. Una mia vecchia amica si sposava, lei è alta esattamente due volte me. Eravamo coinquilini, una volta ci eravamo ubriacati e capitò che il fidanzato dormiva nella camera a fianco e tutto quanto. Comunque, le due sorelle sono invitate del marito, mi dicono in chiesa due amiche mie. Le rivedo al ristorante e sorrido alla piccina delle due. Ricambia, sicuramente pensava che fossi sbronzo.
Comunque tra il secondo secondo e il taglio della cravatta stavano sedute fuori, vicino al mare, a fumare una sigaretta con una mia cara amica, e due tizi che se le volevano fare. Le guardo da lontano per cinque minuti. Quello che mi sembrava piu' minaccioso dei due era alto e di bella presenza. Ho pensato, vabbè la grande con gli occhi blu è fidanzata con lui, poco ma sicuro. Mi avvicino e mi siedo tra la piccola e la mia amica. Dico: piacere a tutti sono Carmine. Loro dicono piacere, io sono, ma dico che non mi interessa perché tanto me lo sarei dimenticato piu' volte. E infatti.
Forse per colpa dell'antipasto di dolcissime cozze sugose, forse della primavera, forse dell'ammore che risuona ai matrimoni di provincia con quelle canzoni di Fausto Leali e speriamo non metta Gigi d'Alessio eccetera, fatto sta che mi innamoro di tutte e due le sorelline.

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Al tavolo, i due tizi mi fanno tenerezza. Il piu' minaccioso è seduto a fianco alla grande, è elegante e ben piazzato, l'altro è seduto alla sinistra della piccina. Siamo in cerchio, loro chiacchierano, ogni tanto fumano. Il minaccioso è fisicamente l'alfamale ma purtroppo per lui è un cretino. Parlano di lavoro, di dove vivono eccetera. Il loro problema è che nessuno dei due tocca niente. Parlano e basta. Sorridono con gli occhi e si toccano con complicità e goliardia tra loro. Mi giro dalla piccina, le afferro un gomito dolcemente e le chiedo come conosce lo sposo. Non mollo il gomito e lei non fa mica resistenza. Mi guarda fisso negli occhi, ce li ha marroni. Dev'essere che le cozze le ha mangiate pure lei. Mi dice che è la sorella di quell'altra, e così scopro che son sorelle, e che ci sono cresciute insieme allo sposo, essendo vicine di casa. La sorella annuisce e riesco a farle parlare di loro per un po'. Mollo la presa dopo che la grande ci racconta il motivo per il quale si è tinta i capelli biondi di nero. Qualche minuto dopo.
Io faccio il giornalista dico, e poi chiacchiero un po' coinvolgendo la mia cara amica e i due maschietti. Nessuno dei tizi ha ancora nemmeno sfiorato una delle due quando venti minuti dal mio arrivo parlano di voler andare a fare un giro in macchina con le sorelle. Il grosso dice timido: se vi va vi accompagno a vedere la spiaggia. Sorride. Implora con lo sguardo. L'amico si alza contento, sicuramente pensa che ce l'hanno fatta: si danno una pacca sulla spalla. Intanto io con la mano sinistra accarezzo il collo della piccina, ha i capelli rasati e sfumati dietro. Mi alzo pure io, e dico di andare, che sono dei bravi ragazzi e la spiaggia è bella. Ovviamente loro rifiutano dicendo che devono andare a prendere le bomboniere. Carmine tu l'hai presa? Dice la grande, e io dico caspita ti ricordi il mio nome, la faccio alzare e la prendo sotto braccio. Ci avviciniamo e le chiedo di tenere la bomboniera nella sua borsa perché io non posso portarmela appresso. Annuisce e le chiedo di ricordarsi di darmela a fine serata. La bomboniera, preciso con tempi comici degni di un coglione. La sorellina sorride. I due stanno facendo briefing e ricalcolando le strategie dietro l'angolo, a bassa voce.

[Wakosmog]

Mi hai fatto pensare a:

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Ma loro due potenzialmente erano perfetti come i due single, pazienza avrei pure tifato per loro. Ma non ho mica finito.
La grande mette la bomboniera in borsa e tira fuori le chiavi della sua auto. Ha un portachiavi su cui sta scritto Espana. Quindi le chiedo che storia ci sia dietro. Mi racconta che è stata a Valencia, plaza de l'Ayuntamento o come si scrive, le dico ma dai, pure io tre anni fa. La piccola passeggia con noi mentre raggiungiamo le macchine per spostarci alla casa sulla spiaggia degli sposi. I due sono in auto, si impegnano in altre faccende. La piccola per poco non cade, la afferra la grande. Si leva le scarpe e mi piace anche di piu'. Dal vestito con minigonna spuntano delle gambe sode come piacciono a me, ne sa qualcosa il Daniel. La prendo in giro per l'altezza. Però poi le dico che ci ha una carnagione abbronzata che mamma mia.
Sorride, le lascio, vado alla macchina e fanno altrettanto. Ci vediamo su.

[Nagatomo]

Bravo camry. E' così che si fa. Like. :*

[JustLikeToio]

I feedback sono sempre ben graditi, ci tengo a sottolineare che siccome sono uno sfgatoi non ho fatto niente con le due ragazze. Niente scopata al primo incontro, niente sesso a tre, non ho riperso la verginità a 13 anni eccetera e con mio sommo disappunto non ho avuto massaggi anali.
Comunque arriviamo alla casa e siamo in mezza dozzina. Dobbiamo preparare piccoli scherzi per la coppia. Le sorelle ce le ho appresso. Dei due tizi, il grosso è sparito, l'altro arriva venti minuti piu' tardi. Era con gli sposi in spiaggia.
Attacco con la piccola. Risaliamo le scale dell'appartamento e lei passa davanti, ma si tiene a 5 6 scalini di distanza. Però sculetta e mi sta bene. Alla grande faccio piu' effetto senz'altro, dev'essere che le sto simpatico. Mi cerca con lo sguardo ed è piu' fragile della piccola. Questa ha un tatuaggio sulla spalla. La fermo e glielo tocco, chiedendole e questo? Lei si sfila una spallina con una mano e con l'altra regge il vestito per non scoprire il seno. Ha la schiena nuda e io divento ahahah emofiliaco ahahahha. Le sfioro il tatuaggio con tutta la mano e le chiedo che significato avesse. Me lo racconta risistemandosi il vestitino. Poco piu' tardi le faccio il primo complimento riguardo l'abito, lei sorride e arrossisce ma è tutta scena. Lo sa che è fica.
Le dico che mi piace come lo indossa.
Poi si parla di fare il bagno al mare, di notte, nudi, ridacchia e fa l'ochetta. La sorella non si vede.

[Nobbbbu]

si ma questo cosa c'entra con sgnarf?

[KoroshiyaIchi]

Era lo sposo.

[dummyplug]

Camrien ti prego continua perdyo.

[d_GarretJax]

avvisatemi quando si comincia a parlare di vagine al vento

[JustLikeToio]

La grande è completamente diversa. È riservata, ha gli occhi blu, i capelli lunghi e neri. Dice che il suo colore naturale è il biondo però. Indossa un abito chiaro, con una fantasia a fiori; è piu' lungo di quello aderente e sinuoso della sorellina, mi ricorda quelle ragazze delle Suicide girls, non so se avete presente. Ha un viso delicatissimo e le labbra rosse e grandi, peccato per alcuni piccoli dettagli. La carnagione è chiara. L'ho messa in difficoltà quando mi ha parlato della sua tinta. Le ho detto che ha cambiato perché il suo fidanzato l'ha lasciata e voleva rinnovarsi. Pronostico azzeccato. Mi vuole vicino. Lo sento e infatti mi sta sempre a fianco. Qualche volta le prendo la mano e la poso sul mio avambraccio. Si siede composta alla mia sinistra quando siamo sul divano. Le dico che è proprio cotta di me e lei abbassa lo sguardo, le dico che non va bene perché io non porto niente di buono. La sorella è di fronte a me, sta in piedi e fuma una sigaretta girata poco prima. Sorridono. Il grosso ritorna, se ne sta per i fatti suoi e mi dispiace, allora lo chiamo e gli dico: falle buona compagnia che io vado a fare pubbliche relazioni. Glie le lascio e faccio due chiacchiere con la sposa, con le damigelle e con Adam, uno spilungone con gli occhi azzurri e una voce da attore. È ammeregano, e purtroppo, a parte me e la sua fidanzata, nessuno sa rivolgergli due parole in croce, gli offro una birra. Il tizio grosso invece sta chiacchierando con le due sorelline. È piu' timido di quel che pensassi. Continua a prendere un vassoio di dolcetti e porgerlo a loro. La terza volta gli dicono di smetterla.

Mentre interagisco con i miei amici, ogni tanto passo davanti. Mi fermo una volta e sussurro una battuta alla grande, all'orecchio, la sento fremere. Ride perché la battuta, che non ricordo, era proprio bella. Mi dice qualcosa ad alta voce a riguardo quando già stavo tornando dagli altri. Ci facciamo una risata. La piccina invece si isola, gira una sigaretta e l'accende. Allora ritengo sia il momento di riavvicinarmi da lei, per chiacchierare un po'. La faccio parlare per due minuti. Le chiedo cosa fa nella vita e mi dice che per ora fa l'estetista e sistema le unghie. Le dico che mi fa cagare quell'argomento, se vuole attirare la mia attenzione deve farsi piu' interessante. Contro il pronostico allora cerca di farsi piu' interessante invece di mandarmi a cagare. Ci penso, e attribuisco il fatto al vino e alla birra piu' che altro. Parliamo delle cose che le piacciono e un po' la prendo in giro, le dico che quando l'ho guardata in chiesa mi aveva dato l'impressione delle cose di cui ora mi stava parlando. Sorride e ringrazia sempre chinando la testa. La abbraccio e la rilascio. Mi allontano e la guardo attentamente. Lei se ne accorge e sta in silenzio, allora le chiedo di avvicinare il viso. Lei lo fa, sembra sorpresa dal suo gesto. Io mi avvicino perché noto delle bellissime lentiggini ma lo faccio troppo velocemente. Infatti se ne accorge e un microistante dopo pare quasi spaventata. Quindi sto immobile e sorrido guardandole le guance a non piu' di un naso di distanza. Lei mi guarda la bocca e faccio altrettanto. Penso che la bacio, ma poi non lo faccio perché sono timido, allora sorrido e continuo a guardare alternati occhi e bocca. Sorride con le labbra serrate.

[sgnarf]

si ma questo cosa c'entra con sgnarf?

mi ha dimostrato come si fa. grazie bato.

la mia storia è più o meno finita così

diciamo che la faccia di moretti alla fine del discorso è la stessa

[dummyplug]

Carmine sei il mio supereroe, d'ora in avanti sarai CariMan.

[Nobbbbu]

si ma foto tette?

[JustLikeToio]

Stavo raccontando non per fare l'istruttore di chissà cosa. È l'effetto della primavera sul mio naso. Poi vi racconto il resto.