L'altra sera, dopo una serie di eventi che sfiorano il surreale e dei quali è irrilevante parlare, una persona a me molto cara mi ha fatto una domanda a cui non ho saputo dare una risposta precisa.
Ha detto: secondo te sono felice?
Ho risposto che inizialmente, un anno fa, pensavo di no.
Ha detto: non mi hai risposto.
E poi il discorso ha virato verso altri argomenti, ma mi ha turbato questa domanda, e il fatto che non sapessi dare a voce una risposta sicura.
Ha detto: secondo te sono felice?
Ho risposto che inizialmente, un anno fa, pensavo di no.
Ha detto: non mi hai risposto.
E poi il discorso ha virato verso altri argomenti, ma mi ha turbato questa domanda, e il fatto che non sapessi dare a voce una risposta sicura.
Commenta