Che fenomeno, Baricco. Saranno pure trovate commerciali, oppure troppo tenere per noi giovani d'oggi, ma caspita a me piace ogni riga che ha scritto.
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La felicità
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Secondo me per "felicità" si possono intendere tante cose.
Vivere felici per me significa vivere sereni con se stessi, per questo le persone che si ritengono veramente felici vivono in solitudine o ad esempio in qualche punto sperduto del tibet. Vivere felici è una cosa che si ha dentro e carriera, aspettative, soldi e tutte queste cose sono fattori che vanno a turbare la serenità, perchè la rendono quasi irraggiungibile. Un eremita potrebbe essere la persona piu felice del mondo perchè oltre al suo essere non ha bisogno di niente.
Poi c'è la felicità di un momento, di una giornata o di una settimana, quella che magari arriva quanto meno te l'aspetti, quando esci dall'aula di università con 30 e lode, quando la tipa a cui fai il filo da tempo ti fa finalmente uno sguardo ammiccante, quando fai una serata con 4 amici a casa con canne e playstation, quando al concerto suonano il tuo pezzo preferito, quando dopo mezzora di lotta tiri fuori dall'acqua una carpa da 9 chili e così via.
Io di persone che vivono veramente felici non ricordo di averne mai conosciute.Maelstrom
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Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggioLa felicità è quello che ti succede mentre stai facendo altro.
Alla fine nel nostro grigiore quotidiano e soprattutto negli agi moderni, tendiamo a svalutare la maggiorparte delle cose che accadono, dimenticando, tristemente, il più delle volte.
Se una persona ti chiede della sua felicità, è una palese richiesta d'attenzioni, o peggio, un messaggio per lo più negativo, ma, tornando all'inizio del discorso, è altrettanto indicativo come tu sia qui a parlarne poichè colpito. Onestamente, è esattamente in questo vortice d'emozioni dove la felicità và cercata.
22 Maggio 2010.. fine di un sogno durato 45 anni
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E' difficile definire cos'è la felicità e da cosa è data, sono sicuramente parametri soggettivi. Penso però che non sia mai conveniente porsi aspettative 'esagerate': frequentare una ragazza pensando già ad una vita felice assieme, una casa singola con ampio giardino e piscina, un lavoro altamente retribuito e di poca fatica, eccetera. Certo, nemmeno il non porsi delle aspettative è producente, bisogna crearsi un equilibrio nel pensare alla propria vita. Poi se avrò una gnoccona intelligente che mi ama tutta la vita e una villa col campo da tennis di sicuro non mi lamenterò.
Detto questo, posso dire che il mio gatto è felice.
Do you remember?
Will you stop?
Will you stop, the pain?
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La felicità è la natura che segue il suo corso, al riparo da disastri terribili nei momenti meno giusti. Quando le cose vanno come non devono andare e la natura non segue il suo corso si deve fare i conti col peso dell'ingiustizia e col vuoto che si genera. Se sei fortunato lo accetti, se non lo sei devi fare i conti col peso di una vita non tua e con la mancanza che ti fa vivere a metà.
A conti fatti, ora come ora, l'unica definizione che mi sento di condividere è "La felicità è un cucciolo caldo". Il resto è un casino.
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Secondo me la felicità è aspettarsi dalla vita ciò che si desidera in un sogno, ed è pero il sogno che ci rende felici, non la vita. Non so come mi sia venuta fuori però mi pare una frase verissima. Quindi la vera felicità non si potrà trovareMerith of Occlo [Crafter livello 3]
Macer of Trinsic [Macer livello 4]
Melindo [Paladino livello 3]
Elyaria of Yew [Bardo livello 4]
Rengaren [Arciere livello 3]
Eiffel [Ranger livello 4]
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Originariamente inviato da enzmarsi Visualizza il messaggiosaresti più brava sicuramente a farti una foto delle tette con la webcam che spiegare certi concetti
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- Come spiegherebbe a un bambino che cs'è la felicità?
"Chi vince non prende nulla, ecco cosa gli spiegherei, e la felicità è tutto il resto. Se siamo destinati a perdere, ciò che rende felici è resistere e fare bene il nostro lavoro, e vedere e udire e imparare e capire".
E. Hemingway
Grazie a Sergio di Rio per la firma
>>Sgnarf the Ripper<<
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la vedo come un punto che sta sempre all'orizzonte, che però ogni tanto si fa avvicinare così che si continui a rincorrerla, ma non c'è nessun arrivo. E' un ideale utopico per il quale si farebbe una rivoluzione, e poi un'altra e un'altra ancora. Poi c'è chi ci molla e si rassegna e diventa come quelli che non sono andati a votare al referendum, quelli di sicuro non sono persone felici...
Grazie a Sergio di Rio per la firma
>>Sgnarf the Ripper<<
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