
Addio, caro compagno d'avventure che mi hai accompagnato in tutti questi anni, in malinconici pomeriggi veneti, tra sorrisi e bestemmie tu, che mi costringevi sempre a scovar strade secondarie per non trovar milizia, regista di imbarazzanti figure di mèrda dopo il settimo scolato a stomaco vuoto, ti bacio per l'ultima volta consapevole del fatto che sei stato creato con la fottuta cocciniglia, che un vegetariano proprio non può mandar giù, maledetto traditore che me l'hai nascosto per anni.
Addio.
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