Come nella novella di Pirandello nella quale il protagonista scopre di avere un "potere" capace di uccidere al volo la gente e arriva a capire che la vita è appesa ad un filo io ho compreso maggiormente il carattere temporaneo della nostra esistenza.
E' morto un ragazzo, un alunno di mia madre, amico di amici. Morto in un incidente stradale ma questa volta senza avere colpa di una guida troppo spericolata(non guidava lui) nè di un eccessivo uso di droghe o alcool. Forse la sua morte era già stata decisa e, benchè io non creda nel destino, devo ammettere che forse quello era il suo giorno. Troppe le coincidenze e le convergenze nei giorni precedenti, troppi indizi a suo- ahimè- sfavore.
Tutti i suoi amici rimasti quasi del tutto illesi, lui sbalzato dietro, verso il lunotto posteriore della macchina che sbandava, scaraventato sull'asfalto, con il cuore ancora pulsante sangue verso un cervello che ormai si stava abbandonando alla fine.
Non sono io che ho sofferto per la sua morte, non ho versato lacrime, non ho pregato per lui. Agli altri la sorte di compiangerlo, unica cosa che posso meritare è il meditare sulla sua morte e sulla mia, al fine di non renderla vana.
Addio Daniele.
E' morto un ragazzo, un alunno di mia madre, amico di amici. Morto in un incidente stradale ma questa volta senza avere colpa di una guida troppo spericolata(non guidava lui) nè di un eccessivo uso di droghe o alcool. Forse la sua morte era già stata decisa e, benchè io non creda nel destino, devo ammettere che forse quello era il suo giorno. Troppe le coincidenze e le convergenze nei giorni precedenti, troppi indizi a suo- ahimè- sfavore.
Tutti i suoi amici rimasti quasi del tutto illesi, lui sbalzato dietro, verso il lunotto posteriore della macchina che sbandava, scaraventato sull'asfalto, con il cuore ancora pulsante sangue verso un cervello che ormai si stava abbandonando alla fine.
Non sono io che ho sofferto per la sua morte, non ho versato lacrime, non ho pregato per lui. Agli altri la sorte di compiangerlo, unica cosa che posso meritare è il meditare sulla sua morte e sulla mia, al fine di non renderla vana.
Addio Daniele.
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