Sei un’altra cosa che ho perso, che mi è scivolata, che mi è caduta, io c’ho provato ma non ti ho tenuta, vabbeh pazienza credimi posso farne senza, sei già un ricordo in dissolvenza e non fa differenza; con tutto quello che ho perso senza rendermene conto, come ogni volta che perdo un tramonto il giorno dopo lo affronto lo stesso, magari piove come adesso e ho perso l’ombrello ed il cappello ma il bello è quello, è il duello, che ogni minuto ho fatto con la vita, quando la sorte mi si è accanita contro e pronto dovevo trovare veloce una via d’uscita procurandomi qualche ferita, che non si chiude e ancora brucia ma fa niente, è solo un’ altra cosa persa o qualche volta un’altra cosa data e dopo tolta all’improvviso, senza presvviso, che rende inferno ciò che era paradiso.
Ore, passate a misurare dolore, dolore di testa, dolore di cuore dolore di occhi, dolore di anima di sangue e di ossa ma ciò non vuol dire che non possa darmi una scossa, è solo una scommessa che ho perduto, una promessa a cui ho creduto e che non hai mantenuto già, basta non perdere la dignità almeno, curandola un po’ con un bicchiere pieno, come le tue frasi, adesso tutte perse come un mazzo di chiavi, tu che cercavi parole per farmi capire che eri pulita ma per finire poi sei riuscita a perder me come cento lire e adesso credimi non ne voglio più sentire voglio guarire guardando l’altra faccia di te che ho scoperto, pensandoti solo come a una cosa che ho perso.
Ho perso treni e aerei piu’ di una volta il portafoglio ho perso indirizzi soldi, ma mai l’orgoglio, il che è uno sbaglio se mi fa perdere l’autocontrollo, sei solo un’altra cosa, uscita dalla mia vita che presto o tardi verrà sostituita, ci proverò ad odiare se non ci riuscirò mio malgrado, dovrò amare, ma mai come cura per un vuoto da colmare e non mi scrivere, non mi pensare, non mi cercare, perché da oggi un’altra cosa cerco e sono certo sarà diverso….da quella cosa che ho perso. (articolo 31)
Dedicata alla persona con la quale ho passato più di tre anni, ho la mente piensa di bellissimi ricordi e un vuoto nel petto. Sono parecchio incazzato…
Rosiko….ma non mi giro indietro.
Ore, passate a misurare dolore, dolore di testa, dolore di cuore dolore di occhi, dolore di anima di sangue e di ossa ma ciò non vuol dire che non possa darmi una scossa, è solo una scommessa che ho perduto, una promessa a cui ho creduto e che non hai mantenuto già, basta non perdere la dignità almeno, curandola un po’ con un bicchiere pieno, come le tue frasi, adesso tutte perse come un mazzo di chiavi, tu che cercavi parole per farmi capire che eri pulita ma per finire poi sei riuscita a perder me come cento lire e adesso credimi non ne voglio più sentire voglio guarire guardando l’altra faccia di te che ho scoperto, pensandoti solo come a una cosa che ho perso.
Ho perso treni e aerei piu’ di una volta il portafoglio ho perso indirizzi soldi, ma mai l’orgoglio, il che è uno sbaglio se mi fa perdere l’autocontrollo, sei solo un’altra cosa, uscita dalla mia vita che presto o tardi verrà sostituita, ci proverò ad odiare se non ci riuscirò mio malgrado, dovrò amare, ma mai come cura per un vuoto da colmare e non mi scrivere, non mi pensare, non mi cercare, perché da oggi un’altra cosa cerco e sono certo sarà diverso….da quella cosa che ho perso. (articolo 31)
Dedicata alla persona con la quale ho passato più di tre anni, ho la mente piensa di bellissimi ricordi e un vuoto nel petto. Sono parecchio incazzato…
Rosiko….ma non mi giro indietro.
Commenta