Ho letto questo oggi, su uno di quei giornali da maschietti:
“Il decalogo della seduzione” ispirato ad un libro scritto da due dolci pulzelle: Come portarsi a letto una donna in dieci mosse. Prossima uscita: Come farle lavare le lenzuola e sbatterla fuori dal letto in dieci minuti.
L’articolo in questione è proprio di quelli che piacciono a me, corto, scarno, veloce, pratico. Dopo un piccolo preambolo che inizia con una perla di saggezza di raro spessore (ricordati che le bellissime vanno con i brutti solo se hanno il portafoglio rigonfio) si passa senza troppe chiacchiere all’elenco delle cose da farsi. So che siete trepidanti, uomini cacciatori che vivono per conquistare e donne prede che non vedono l’ora di essere appese sopra al caminetto come trofeo. Diamo il via alle danze, la nostra triste vita non sarà più la stessa.
1) Curare l’aspetto
E fin qui ci siamo. Chiaro che nel momento in cui non si intende andare a caccia ci si può rintanare nuovamente nel trogolo in cui si dorme.
2) Non buttarsi alla cieca
Viene esplicato che è meglio puntare la donna con tacchi a spillo e minigonna perché vuol dire che è predisposta per l’avventura (cit), mentre quella con camicetta senza scollatura e pantaloni lunghi è da evitare come la peste. Immagino i dubbi amletici di fronte a donna vestita in sapiente mix tra le due uniche alternative. Che altro modo di vestire non c’è ovviamente.
3) Valorizzare il carattere
Attenti però, c’è il rischio di risultare barbosi. Metti che la donna pensi! Meglio non rischiare.
4) Provarci solo nel secondo incontro
Spiegazione? Le donne sono strane. Sì, è scritto proprio così.
5) Innescare la competizione
E qui si entra nel sottile mondo della psicologia: se tu dici che la tua ex (o la tua attuale compagna, non è specificato) è meravigliosa, l'altra per competere si mette in mostra. Alti livelli, Freud ne sarebbe orgoglioso.
6) Desiderare lei, non il sesso
Grasse risate! Spiega bene per quei poveri uomini che ancora devono chiedere come la donna sa che l'uomo vuole solo quello, ma le piace sentir parlare di poesia (cit).
“Scusa come ti chiami? perchè non me lo dici mentre trombiamo che magari me lo ricordo” poi le lanci un bastoncino e va a riprenderlo scodinzolando.
7) Non insistere, se butta male
Perché perdere tempo quanto un’orda selvaggia di minigonne trepidanti aspetta solo te?
8) Tenere le mani a posto
Ricordare che siamo esseri strani, magari ci possiamo risentire senza motivo alcuno. Chissà come mai poi. Probabilmente se lo chiedono tutti quelli che in bus hanno gentilmente poggiato la loro dolce mano sul mio fondoschiena, volevano farmi un favore è chiaro. E io invece, stranamente, mi sono incazzata. Che ingrata!
9) Non parlare, agire
Cito perché è troppo bello così com’è: se avete modo di vederla solo una settimana, prima dell'ultimo giorno dovete riuscire a baciarla. Fatelo senza palpeggiarla la prima volta.
Mi sorgono dubbi di incompatibilità tra questo comandamento e il precedente. Ma in fondo a me che importa, non sono uomo cacciatore.
10) Farla sentire importante, soprattutto dopo
E come si fa per farla sentire importante? Niente fiori, niente cene, niente romanticismo: numero di telefono e mail, che siamo pratici e non c’è tempo da perdere in stupidaggini. Una botta e via, su Rieducational Channel!
Ma la cosa migliore in assoluto è la frase conclusiva di tutto l’articolo, che ormai entra di diritto tra ciò che di meglio io abbia mai letto negli ultimi anni della mia vita:
"A casa, non parlatene con nessuno"
La prima regola del fuck club è non parlare del fuck club.
“Il decalogo della seduzione” ispirato ad un libro scritto da due dolci pulzelle: Come portarsi a letto una donna in dieci mosse. Prossima uscita: Come farle lavare le lenzuola e sbatterla fuori dal letto in dieci minuti.
L’articolo in questione è proprio di quelli che piacciono a me, corto, scarno, veloce, pratico. Dopo un piccolo preambolo che inizia con una perla di saggezza di raro spessore (ricordati che le bellissime vanno con i brutti solo se hanno il portafoglio rigonfio) si passa senza troppe chiacchiere all’elenco delle cose da farsi. So che siete trepidanti, uomini cacciatori che vivono per conquistare e donne prede che non vedono l’ora di essere appese sopra al caminetto come trofeo. Diamo il via alle danze, la nostra triste vita non sarà più la stessa.
1) Curare l’aspetto
E fin qui ci siamo. Chiaro che nel momento in cui non si intende andare a caccia ci si può rintanare nuovamente nel trogolo in cui si dorme.
2) Non buttarsi alla cieca
Viene esplicato che è meglio puntare la donna con tacchi a spillo e minigonna perché vuol dire che è predisposta per l’avventura (cit), mentre quella con camicetta senza scollatura e pantaloni lunghi è da evitare come la peste. Immagino i dubbi amletici di fronte a donna vestita in sapiente mix tra le due uniche alternative. Che altro modo di vestire non c’è ovviamente.
3) Valorizzare il carattere
Attenti però, c’è il rischio di risultare barbosi. Metti che la donna pensi! Meglio non rischiare.
4) Provarci solo nel secondo incontro
Spiegazione? Le donne sono strane. Sì, è scritto proprio così.
5) Innescare la competizione
E qui si entra nel sottile mondo della psicologia: se tu dici che la tua ex (o la tua attuale compagna, non è specificato) è meravigliosa, l'altra per competere si mette in mostra. Alti livelli, Freud ne sarebbe orgoglioso.
6) Desiderare lei, non il sesso
Grasse risate! Spiega bene per quei poveri uomini che ancora devono chiedere come la donna sa che l'uomo vuole solo quello, ma le piace sentir parlare di poesia (cit).
“Scusa come ti chiami? perchè non me lo dici mentre trombiamo che magari me lo ricordo” poi le lanci un bastoncino e va a riprenderlo scodinzolando.
7) Non insistere, se butta male
Perché perdere tempo quanto un’orda selvaggia di minigonne trepidanti aspetta solo te?
8) Tenere le mani a posto
Ricordare che siamo esseri strani, magari ci possiamo risentire senza motivo alcuno. Chissà come mai poi. Probabilmente se lo chiedono tutti quelli che in bus hanno gentilmente poggiato la loro dolce mano sul mio fondoschiena, volevano farmi un favore è chiaro. E io invece, stranamente, mi sono incazzata. Che ingrata!
9) Non parlare, agire
Cito perché è troppo bello così com’è: se avete modo di vederla solo una settimana, prima dell'ultimo giorno dovete riuscire a baciarla. Fatelo senza palpeggiarla la prima volta.
Mi sorgono dubbi di incompatibilità tra questo comandamento e il precedente. Ma in fondo a me che importa, non sono uomo cacciatore.
10) Farla sentire importante, soprattutto dopo
E come si fa per farla sentire importante? Niente fiori, niente cene, niente romanticismo: numero di telefono e mail, che siamo pratici e non c’è tempo da perdere in stupidaggini. Una botta e via, su Rieducational Channel!
Ma la cosa migliore in assoluto è la frase conclusiva di tutto l’articolo, che ormai entra di diritto tra ciò che di meglio io abbia mai letto negli ultimi anni della mia vita:
"A casa, non parlatene con nessuno"
La prima regola del fuck club è non parlare del fuck club.
Commenta