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  • #16
    Originariamente inviato da Neclord
    P.P.S. L'articolo the non si scrive teh
    E' slang americano
    Per lo stesso motivo, se ci fai caso, non ha scritto nemmeno "bluehaired", ma "bluehaird"

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    • #17
      Originariamente inviato da Neclord
      Comunque sia ripeto, questo thread è nato per dare consigli ad una persona che ne ha chiesti. Non di certo per permettere al “professore e esperto di vita degli altri” di mettersi a definire “squallido e disgustoso” la concezione della vita degli altri.
      Tenendo bene a mente la citazione di sopra:


      Originariamente inviato da Neclord
      Chiamare ignoranza ciò nel quale crede qualcuno è molto molto presuntuoso come atteggiamento. Io considero una persona materialistica banale e scontata, limitata a vivere la vita solo perché è al mondo, non perché vuole viverla appieno. Di conseguenza posso permettermi di esprimere opinioni su tutte le tematiche che preferisco, senza sentirmi limitato nella mia libertà di espressione dall’opinione di chi considera ciò che dico fonte di ignoranza.
      Guarda che sei tu che mi dai del materialista, non sono io che sto dicendo di esserlo, ti sto solo consigliando di non avventurarti in argomenti di cui non possiedi nessuna conoscenza scolastica, tutto qui. E dalla descrizione che dai di materialista, temo di essere arrivato troppo tardi. Lascia perdere gli argomenti più grossi di te, è un consiglio.
      1/3. Cosa c'entra tutto questo con la citazione che stiamo tenendo a mente?

      Originariamente inviato da Neclord
      La tua affermazione aggiuntiva che riguarda il fatto che “uso le problematiche degli altri per risolvere le mie” è la classica frase che ci si aspetta da una persona che giudica gli altri sulle basi delle farneticanti idee che egli ha sugli altri e sulla loro vita.
      Per essere uno che fa la predica a chi giudica gli altri, non è male che 2/3 del tuo post siano, appunto, di giudizio nei miei confronti.
      2/3. Neclord, mi spieghi che c'entra tutto questo con la frase che stiamo tenendo a mente?

      Originariamente inviato da Neclord
      Ripeto, hai capito tutto

      Non si pensa alle disgrazie altrui x gioirne e per schernirle come tu stai dicendo senza alcuna argomentazione a favore ma solo grazie alla tua malafede. A volte ho avuto problemi che mi sembravano enormi, irraggiungibili e catastrofici. Forse ero solo un bambino o forse era solo la mia paura che me li faceva apparire tanto grandi. Ho constatato (e non si tratta di "schernire" come dici tu) quali fossero le reali dimensioni dei miei problemi in confronto a chi nel mondo soffre davvero o ogni giorno deve affrontare difficoltà che io non comprendo nemmeno. Il "rendermi conto", che non si tratta di egoismo come tu dici, ma di constatazione della realtà dei fatti, mi ha aiutato nell'affrontare in maniera più decisa la mia vita e ha giovato molto nel superare le mie problematiche e nell'uscirne con il sorriso.
      L'unica ragione per cui io ritengo immorale ed egoistico che tu, e chi come te, al primo problema si metta a pensare a chi sta peggio, è che in questo thread avete voi stessi ammesso di pensare inizialmente che i vostri problemi siano insormontabili, ma dopo aver pensanto a chi sta peggio diventino "barzellette". Bene, dal momento che, evidentemente per confusione d'animo di cui si è vittime in quei casi, voi stessi non siete in grado di giudicare la gravità del vostro problema, mi spiegate con quale logica potete permettervi di giudicare i problemi degli altri?
      Il bello è che tu fai la predica a chi giudica gli altri, ma non consideri minimamente che quando ti permetti di fare un confronto con chi sta peggio di te, stai esattamente giudicando gli altri. Poi se oltre a giudicarli ci pensi solo perchè hai bisogno che il tuo problema appaia inferiore a quello degli altri, tutto si riduce ad essere semplicemente commiserazione per gli altri e autocompiacimento per se stessi.
      3/3. Oh, ma allora un piccolo spazio dedicato al thread c'è!


      Originariamente inviato da Neclord
      P.S. Woofz la droga ce l'hai come avatar non sono così fantasioso
      P.P.S. L'articolo the non si scrive teh
      Sono io fuori tema o sei tu che sei fuori tema? No perchè, io sto ancora tenendo a mente la prima citazione di questo post e.... Che c'entra questo? [4/3]

      Mio caro Neclord, come ti ho già detto in precedenza, evita di andare ad impantanarti in contesti di cui non sai nulla, ci fai solo brutte figure. Il mio avatar non c'entra con questo thread e il "teh" è slang inglese.

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      • #18
        azzo pensavo fosse slang americano :\ vabè sempre slang è

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        • #19
          Originariamente inviato da w00fz teh bluehaird
          1) Lascia perdere gli argomenti più grossi di te, è un consiglio.
          2) Per essere uno che fa la predica a chi giudica gli altri, non è male che 2/3 del tuo post siano, appunto, di giudizio nei miei confronti.
          3) Sono io fuori tema o sei tu che sei fuori tema? No perchè, io sto ancora tenendo a mente la prima citazione di questo post e.... Che c'entra questo? [4/3]
          4) Mio caro Neclord, come ti ho già detto in precedenza, evita di andare ad impantanarti in contesti di cui non sai nulla, ci fai solo brutte figure.
          5) Il mio avatar non c'entra con questo thread e il "teh" è slang inglese.
          1) Uhm. Ho espresso un opinione su come affronto i problemi nella mia vita per dare un consiglio ad una persona. Mi sembra che sulla "mia" vita sia più che a conoscenza di ciò che mi concerne. O presumi di sapere di più anche su quello?

          2) Nessuno ti ha minimante interpellato, hai espresso commenti osceni denigrando il pensiero altrui. (squallido, rivoltante, disgustoso, egoista, ignorante, vergognoso) Molto woofz style.

          3) Come dice il punto 2) sei andato OT spostando l'attenzione dal thread a "ciò che faccio nella mia vita", di conseguenza ti ho semplicemente ricordato quali sono i limiti oltre ai quali è opportuno che tu ti mantenga a debita distanza. Evidentemente non sono stato esplicito.

          4) Mio caro woofz, evita di farti scudo di conoscenze che non possiedi e delle quali presumi di sapere qualcosa per sentito dire. Soprattutto non sentirti libero di appropriarti delle suddette per zittire gli altri, dato che ricordo nessuno nasce maestro e di filosofi qua dentro se ne sono visti gran pochi. La vita è un campo così vasto e vedere qualcuno che "presume" di sapere tutto e si arroga il diritto di esternare giudizi senza conoscere è quantomeno sintomatico della personalità che lo incatena alle sue convinzioni errate.

          5) Il tuo avatar semplicemente ricorda che prima di parlare con te bisogna guardare che ore sono e se è il momento "green" della giornata. Lo slang UK è carino
          Ultima modifica di count; 27-11-2006, 12:09.

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          • #20
            Originariamente inviato da Neclord
            .
            Ma tu sei scemo o mangi sassi?








            ---
            Ad ogni modo, tornando al mio discorso iniziale: io so che è abitudine di molti pensare a chi si trova in situazioni peggiori, ma come potete dire che non sia qualcosa di totalmente immorale? Prendendo le parole di Kaiser, per esempio, io capisco benissimo il tuo punto di vista e mi rendo conto che, per come l'ha posta Sacrifice, in certe situazioni si guarda ad ogni appiglio, ma a mente lucida, ora, non vi fa sentire persone sgradevoli?
            "è che vi vien rabbia a pensare di essermi autocompianto per simili vaccate quando nel mondo ci sono cose ben più serie"
            Questo non è compiangere gli altri per evitare di compiangere se stessi? Non è usare gli altri come scudo per superare i propri problemi? Ci pensate mai, al di fuori di quando state male, alle "cose ben più serie"?
            E cos'è che vi spinge per forza a dover avere un confronto con il vostro problema del momento? L' insicurezza? La paura di essere gli unici?
            Io lo trovo totalmente scorreto nei confronti delle persone con problemi ben più seri dei vostri e la ragione che vi spinge a pensare così è, sinceramente, qualcosa che non sono mai riuscito a spiegarmi.

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            • #21
              Originariamente inviato da w00fz teh bluehaird
              Ma tu sei scemo o mangi sassi?
              No, segnalo gli ignoranti.

              Originariamente inviato da w00fz teh bluehaird
              Ad ogni modo, tornando al mio discorso iniziale: io so che è abitudine di molti pensare a chi si trova in situazioni peggiori, ma come potete dire che non sia qualcosa di totalmente immorale? Prendendo le parole di Kaiser, per esempio, io capisco benissimo il tuo punto di vista e mi rendo conto che, per come l'ha posta Sacrifice, in certe situazioni si guarda ad ogni appiglio, ma a mente lucida, ora, non vi fa sentire persone sgradevoli?
              "è che vi vien rabbia a pensare di essermi autocompianto per simili vaccate quando nel mondo ci sono cose ben più serie"
              Questo non è compiangere gli altri per evitare di compiangere se stessi? Non è usare gli altri come scudo per superare i propri problemi? Ci pensate mai, al di fuori di quando state male, alle "cose ben più serie"?
              E cos'è che vi spinge per forza a dover avere un confronto con il vostro problema del momento? L' insicurezza? La paura di essere gli unici?
              Io lo trovo totalmente scorreto nei confronti delle persone con problemi ben più seri dei vostri e la ragione che vi spinge a pensare così è, sinceramente, qualcosa che non sono mai riuscito a spiegarmi.

              Continui nel tuo fraintendimento globale. Guardare ai problemi degli altri significa essere umili e rispettosi e prendere coscienza che certe volte poniamo noi stessi e le nostre problematiche al centro del mondo, dimenticandoci che esse sono infinitesimalmente più piccole di quelle di tanti altri. Non è per compiacerci o per auto commiserarci, ma proprio il contrario!!! E' per dire a noi stessi "ehy Nec, i tuoi problemi sono superabili, datti una mossa e alza il culo perchè stai sprecando tempo". Non è per depauperare i nostri problemi e sfottere chi li ha più grossi, è per rispettare semplicemente chi ha problematiche più ampie e sempre con il rispetto già citato impegnarsi a superare le nostre.

              Ora ti giuro che non te lo ripeto più perchè il tuo giochino m'ha stancato. Ciao

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              • #22
                i problemi non esistono, sono solo una condizione mentale.

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                • #23
                  Originariamente inviato da w00fz teh bluehaird
                  Ad ogni modo, tornando al mio discorso iniziale: io so che è abitudine di molti pensare a chi si trova in situazioni peggiori, ma come potete dire che non sia qualcosa di totalmente immorale? Prendendo le parole di Kaiser, per esempio, io capisco benissimo il tuo punto di vista e mi rendo conto che, per come l'ha posta Sacrifice, in certe situazioni si guarda ad ogni appiglio, ma a mente lucida, ora, non vi fa sentire persone sgradevoli?
                  Continuo a non capire cosa ci sia di totalmente immorale a dire : sto male, ho dei problemi, ma infondo c'è chi sta peggio si me....come chi sta meglio!!!
                  E chiaro che per me stessa io punto sempre al meglio e faccio di tutto per ottenerlo.

                  E non capisco perchè dovrei sentirmi "persona sgradevole" se quando sto male cerco un appiglio per stare meglio...

                  In ogni caso siamo OT

                  Commenta


                  • #24
                    il "gioco di polly anna" e' per le persone deboli che non vogliono cambiare la situazione, non mi sembra ci voglia molto a capirlo. Peraltro usare le disgrazie altrui a proprio vantaggio "mi fan sentire meglio" e' proprio triste.

                    Chiunque voglia cambiare la propria situazione non pensa agli altri, ma focalizza le proprie energie su se stesso.
                    Restless Soul

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                    • #25
                      Originariamente inviato da Centuno
                      Non so se questo sia il forum giusto...ma riguarda dei sentimenti quindi spero di sì.
                      Uhmm non volendo impostare la cosa come un tentativo di autocommiserazione vi butto lì una domanda da niente: voi...per cosa vivete? quando le cose vanno per il peggio cosa vi fa dire "ne vale la pena"??
                      Vivo ogni giorno per scoprire che mi riserva la vita stessa... ogni giorno è come una caccia al tesoro... nn sai mai quel che ti capita(cose brutte o belle )... Se le cose nn vanno bene, cerco di guardare avanti... mi metto nella prospettiva che nn sempre le cose andranno male... prima o poi il cielo si schiarisce e torna il sole, come d'altra parte quando le cose vanno bene , mi metto in preventivo che nn sempre potrà andare tutto al verso...


                      finalmente ho una firma cazzuta \O/



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                      • #26
                        Originariamente inviato da Sacrifice
                        Continuo a non capire cosa ci sia di totalmente immorale a dire : sto male, ho dei problemi, ma infondo c'è chi sta peggio si me....come chi sta meglio!!!
                        E chiaro che per me stessa io punto sempre al meglio e faccio di tutto per ottenerlo.

                        E non capisco perchè dovrei sentirmi "persona sgradevole" se quando sto male cerco un appiglio per stare meglio...

                        In ogni caso siamo OT
                        Secondo me è proprio brutto pensare e "godere" del fatto che altra gente sta peggio di noi.... a me metterebbe ancora più tristezza....


                        finalmente ho una firma cazzuta \O/



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                        • #27
                          Originariamente inviato da Madoka Ayukawa
                          Secondo me è proprio brutto pensare e "godere" del fatto che altra gente sta peggio di noi.... a me metterebbe ancora più tristezza....
                          Ma nessuno qui ha parlato di "goduria" nel pensare certe cose (o se è stato detto non me ne sono accorto dato che non ho letto tutti i reply).. più che altro è un modo per darsi una scossa. Se quando esci dal lavoro noti che ti hanno rigato tutta la macchina, torni a casa e il tuo computer si è fuso, e quella ragazza a cui stai dietro si è appena messa con un tizio dopo averti fatto credere che ci stava, è facilissimo buttarsi giù, perchè non hai i soldi per riverniciarti la macchina, avevi progetti su progetti importantissimi sul tuo hd, ti senti solo e preso per il culo. Ma se ragioni e ti rendi conto che il modo in cui ti senti è veramente una cazzata in proporzione alle cose che ti sono successe, e che possibilmente gente che non può permettersi manco un paio di scarpe, muore di fame e freddo a chiedere l'elemosina per strada, o ha perso tutta la famiglia, o non ha un lavoro, o è pieno di malattie terminali, non frigna come fai tu pur avendo problemi esageratamente più importanti e gravi dei tuoi, ecco che improvvisamente tutta sta voglia di deprimersi se ne va e passa tutto con un "ma vaffanculo, ho cose più importanti a cui pensare".

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                          • #28
                            veramente no, le cose piu' importanti (o "piu' contingenti" se vogliamo) di norma sono quelle che capitano ATTORNO A NOI e che ci interessano da vicino (vita di tutti i giorni rulez)

                            Il pensare che altri stanno peggio (es gente che non puo' comprarsi le scarpe e io mi lamento che m'han rigato a machena) e' solamente distogliere l'attenzione dal nostro environment (dovro' mettere da parte soldi per riverniciarla=+lavoro=+stress=+impegno), in pratica fuggire dalla realta' attuale e immediata che ci danneggia. Posto che dal punto di vista psicologico sia appagante in qualche maniera, e' certo che non aiuta per un c.azzo a risolvere i propri problemi.
                            Restless Soul

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                            • #29
                              La speranza che forse un giorno le cose andranno meglio. In certi frangenti se ci si butta giù allora è davvero finita. Mai abbattersi, mai arrendersi: quando le cose vanno male bisogna avere le palle di prendere in mano la situazione e tirarsi fuori.
                              [...] Mines a tale that can't be told,/My freedom I hold dear;/How years ago in days of old/When magic filled the air,/Twas in the darkest depths of Mordor/I met a girl so fair,/But Gollum, and the Evil One crept up/And slipped away with her./Her, her....yea./Ain't nothing I can do, no. [...]
                              [Ramble On - Led Zeppelin]


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                              • #30
                                ho visto la morte in faccia 2 volte.... ora so ke non devo prendermela....

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