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    Non so se questo sia il forum giusto...ma riguarda dei sentimenti quindi spero di sì.
    Uhmm non volendo impostare la cosa come un tentativo di autocommiserazione vi butto lì una domanda da niente: voi...per cosa vivete? quando le cose vanno per il peggio cosa vi fa dire "ne vale la pena"??

  • #2
    La speranza che forse un giorno le cose andranno meglio. In certi frangenti se ci si butta giù allora è davvero finita. Mai abbattersi, mai arrendersi: quando le cose vanno male bisogna avere le palle di prendere in mano la situazione e tirarsi fuori.
    Richiedetemi MSN via PM. On TC Nova: Kith Zaki
    Staff member di ADELPHA, primo server italiano GDR e non ufficiale di Star Wars Galaxies.

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    • #3
      Ci sono giorni che la vita sembra non avere un senso. E' proprio in quei giorni che noi dobbiamo essere più tenaci, più bastardi, più audaci. Quando in passato ho avuto dei problemi grossi, ho sempre pensato a quelle persone nel mondo che magari hanno ancora più problemi dei miei. Pensando a loro mi sono sempre sentito in dovere di fare qualcosa per cambiare le sitazioni che mi angosciavano. Se pensi che qualcuno nasce e vive una vita di sofferenza prima di una morte precoce, per esempio migliaia di bambini in Arica, i tuoi problemi si ridimensionano subito, e ridimensionando un problema non lo impoverisci della sua gravità, semplicemente rivaluti le tue possibilità di superarlo.

      Se vuoi un consiglio o un parere più preciso serve che tu ci dica in maniera più specifica il problema che ti afflige, altrimenti oltre ad opinioni personali sulla vita non riceverai altro aiuto.
      Ultima modifica di count; 26-11-2006, 21:29.

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      • #4
        cut
        Ultima modifica di Centuno; 03-12-2006, 12:12.

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        • #5
          devi pensare che la vita è una ruota che gira... Oggi stai peggio domani stai meglio

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          • #6
            Originariamente inviato da Barimoor
            devi pensare che la vita è una ruota che gira... Oggi stai peggio domani stai meglio
            Eh tu ne hai passate tante ne dovresti sapere qualcosa

            Comunque ogni volta che ho avuto un problema, quello che ho fatto la maggior parte delle volte è stato chiudermi e ho visto che non serviva a nulla....poi ho capito che va affrontato appieno, faccia a faccia con la difficoltà, o soffrirai solo di più....la vita purtroppo non è vuota, non è triste, siamo noi che ce la rendiamo tale....e credimi che l'ho imparato provandolo sulla mia pelle

            Benevent // Bladedancer 5x

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            • #7
              Originariamente inviato da Centuno
              voi...per cosa vivete?
              mi piace l'idea che prima o poi potrò fare qualcosa di utile per il mondo :E

              non sono ironico, ma se devo scegliere di pensare di vivere "per l'amore e l'amicizia" o per "fare qualcosa di utile", mi sento molto meglio a pensarla al secondo modo... poi se trovo anche una donna in gamba e metto su una bella famiglia il quadro si completa, ma ci vorrebbe un culo astronomico

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              • #8
                Originariamente inviato da Centuno
                Non so se questo sia il forum giusto...ma riguarda dei sentimenti quindi spero di sì.
                Uhmm non volendo impostare la cosa come un tentativo di autocommiserazione vi butto lì una domanda da niente: voi...per cosa vivete? quando le cose vanno per il peggio cosa vi fa dire "ne vale la pena"??
                Sarò onesto e freddo.

                Viviano in un mondo dove bello e brutto, buono e cattivo, bianco e nero, giusto e sbagliato, sono parole che potresti benissimo mescolare tra loro e nessuno se ne accorgerebbe mai. Siamo circondati da squallore, tristezza, desolazione ed ignoranza, e invece di migliorare, le cose peggiorano, in continuazione, giorno dopo giorno; prima o poi tutto cesserà, è inevitabile.
                Per cosa vivo io? Per un posto in prima fila.

                Quando le cose mi vanno male è perchè devono andare male, ringrazio e proseguo per la mia via.
                Immagina la vita come un susseguirsi di eventi legati tra loro (immagina una catena), ogni anello è un evento e può essere positivo o negativo, non potranno mai essere tutti positivi o tutti negativi; se un evento va male, è perchè è necessario per il proseguo della catena. Se quell'evento fosse stato positivo, la catena si sarebbe interrotta, altro che evento che va male, sarebbe stata una catastrofe.
                Se la prendi con filosofia e riesci a farti forza anche di ciò che va male, ne uscirai sempre più forte, decisamente ne vale la pena.


                Originariamente inviato da Neclord
                Quando in passato ho avuto dei problemi grossi, ho sempre pensato a quelle persone nel mondo che magari hanno ancora più problemi dei miei. Pensando a loro mi sono sempre sentito in dovere di fare qualcosa per cambiare le sitazioni che mi angosciavano. Se pensi che qualcuno nasce e vive una vita di sofferenza prima di una morte precoce, per esempio migliaia di bambini in Arica, i tuoi problemi si ridimensionano subito, e ridimensionando un problema non lo impoverisci della sua gravità, semplicemente rivaluti le tue possibilità di superarlo.
                E' inutile pensare a chi sta peggio o soffre di più per sentirsi meglio con se stessi, questo non è modo di affrontare la propria vita, questo è solo uno squallido modo per autocompiacersi, decisamente rivoltante e disgustoso. Questo sistema non gioverà mai a nessuno, nè a sè stessi, nè a chi sta peggio di noi e anzi, contribuirà solo a rendere il mondo ancora peggiore di quello che già è.
                I problemi della propria vita vanno affrontati con la propria vita e non con quella degli altri.
                Ultima modifica di w00fz1; 27-11-2006, 09:35.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Spirit Crusher
                  mi piace l'idea che prima o poi potrò fare qualcosa di utile per il mondo :E

                  non sono ironico, ma se devo scegliere di pensare di vivere "per l'amore e l'amicizia" o per "fare qualcosa di utile", mi sento molto meglio a pensarla al secondo modo... poi se trovo anche una donna in gamba e metto su una bella famiglia il quadro si completa, ma ci vorrebbe un culo astronomico
                  Grande! Mi piace chi la pensa come te e che anela alla felicità anche se è un duro obiettivo!

                  Originariamente inviato da w00fz teh bluehaird
                  E' inutile pensare a chi sta peggio o soffre di più per sentirsi meglio con se stessi, questo non è modo di affrontare la propria vita, questo è solo uno squallido modo per autocompiacersi, decisamente rivoltante e disgustoso. Questo sistema non gioverà mai a nessuno, nè a sè stessi, nè a chi sta peggio di noi e anzi, contribuirà solo a rendere il mondo ancora peggiore di quello che già è.
                  I problemi della propria vita vanno affrontati con la propria vita e non con quella degli altri.
                  Se permetti, ma anche no, non accetto di certo consigli da te. Soprattutto perchè vedo che hai capito tutto come al solito. Mi sembra molto più squallido, ma per usare un aggettivo che calza a pennello direi patetico, pensare che la vita sia un susseguirsi di eventi che devono per forza accadere perchè è il destino a volerlo, senza che ci sia la possibilità che siano le nostre azioni a modificarne il cammino. La tua analisi del mondo, che definirei semplicistica e molto materialistica, è un semplice collage di buono e cattivo quasi come fosse un disegno che segue un percorso prestabilito. Ecco, se tu la pensi così, non ho dubbi che tu ritenga "squallido" il mio pensiero. In effetti non potresti nemmeno lontanamente pensare che tu converga con me su un punto qualsiasi oltre che al colore del cielo di notte.

                  Solo per te, perchè mi stai molto simpatico e ti voglio bene, ti spiegherò in maniera più semplice ciò che volevo dire.

                  Innanzitutto hai tralasciato il fatto che non era un thread per giudicare la visione della vita degli altri, ma un thread per dire ognuno la propria opinione per dare un consiglio a centuno. Ma sorvoliamo sul fattore irrispettoso e la tua voglia irrefrenabile di giudicare.
                  Non ho detto che bisogna pensare a chi sta peggio per star meglio con noi stessi.
                  Ho detto che talvolta pensare a chi ha problematiche più grosse e cattive delle nostre aiuta a ridimensionare problemi che a noi sembrano insormontabili ma che in realtà lo sono solo in apparenza.
                  Sul discorso che affrontare i propri problemi ridimensionandoli sarà la causa della distruzione del mondo () secondo me è molto peggio chi quando ha un problema si fa una canna o tira su di coca perchè in stato normale non è in grado di superarlo. Quello secondo me è molto più rivoltante e disgustoso di una persona che fa una analisi critica della sua vita. Ma nonostante so che tu non condivi a me va benissimo, daltronde il rispetto reciproco e delle idee altrui, anche quando "non mi piacciono", è alla base di tutte le relazioni che ho con il prossimo (rompi cog****i permettendo ).

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Neclord
                    Non ho detto che bisogna pensare a chi sta peggio per star meglio con noi stessi.
                    Ho detto che talvolta pensare a chi ha problematiche più grosse e cattive delle nostre aiuta a ridimensionare problemi che a noi sembrano insormontabili ma che in realtà lo sono solo in apparenza.
                    A parte che non vedo dove abbia mai nominato le canne o la cocaina come possibili soluzioni ai problemi, ma tu hai evidentemente molta fantasia. Posso concederti il materialistico, ma definire il materialismo semplicistico è indice di una forte ignoranza, puoi non condividerlo, ma non inoltrarti in filosofie che non conosci.

                    Tralasciando l'inutile, i due periodi citati, sono uno la contraddizione dell'altro. A differenza di quel che dici, non è vero che non ho capito nulla, anzi, ho capito fin troppo bene.
                    Se tu hai un problema e la prima cosa che fai è pensare a chi ha problemi ben peggiori dei tuoi, non stai affrontando la tua vita, stai semplicemente sminuendo e facendoti scudo con la vita ed i problemi di chi soffre più di te. Lo fai per "far apparire sormontabile un problema che all'apparenza non lo è", dici tu, ma facendolo non fai altro che svalutare in modo meschino la vita di chi soffre più di te. Potrai guadagnarci tu, che facendoti scherno delle vite altrui, riuscirai a superare i tuoi problemi, ma dei problemi ben peggiori dei tuoi alla fine che ne sarà? Semplicemente nulla, saranno oggetto dei tuoi pensieri per quel breve periodo di tempo che a te servirà per autocompiacerti, ti farai semplicemente forza sulle disgrazie altrui.
                    Qui non c'entra il materialismo o lo spiritualismo, si tratta solo di vergognoso egoismo.

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                    • #11
                      Si sei nel forum giusto....Benvenuto

                      Alla fine quando si hanno dei problemi credi che i tuoi siano più grandi...cerchi di pensare a chi sta peggio ma in quel momento più di tanto non consola.
                      Fino ad un anno e mezzo fa posso dirti che non vivevo, ma vegetavo nel vero senso della parola...mettevo tutto prima di me, la casa, il gatto, il marito, il lavoro etc etc...
                      La situazione stava degenerando e mi sono detta...VALE LA PENA CHE IO MI RIPRENDA!
                      Adesso sono abbastanza serena,dopo un grosso lavoro su me stessa, vivo per me,ho imparato ad amarmi ed apprezzarmi sopra ogni altra cosa.
                      Puo' essere un discorso egoistico, ma ho dovuto farlo per difesa, prima vengo io poi il resto del mondo...ma cmq senza far mancare nulla a chi mi sta attorno

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Sacrifice
                        Alla fine quando si hanno dei problemi credi che i tuoi siano più grandi...cerchi di pensare a chi sta peggio ma in quel momento più di tanto non consola.
                        Ma io non capisco. Ma perchè senti il bisogno di pensare a chi sta peggio di te? E' veramente un pensiero terribile.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da w00fz teh bluehaird
                          Ma io non capisco. Ma perchè senti il bisogno di pensare a chi sta peggio di te? E' veramente un pensiero terribile.
                          Perchè in quel momento cerchi tutte le possibili soluzioni plausibili per dire che non stai male.
                          Ma come ho scritto, non consola assolutamente, i problemi li hai e solitamente te li tieni se non sei tu a svegliarti per risolverli, per questo ho scritto che i tuoi ti sembrano i più grandi in assoluto. Problemi che per te possono essere immensi e per me no e viceversa, per questo bisognerebbe analizzare che tipo di problema ha questo ragazzo.

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                          • #14
                            Anch'io quando sto male penso istintivamente a chi sta peggio e un po'funziona ma non perchè mi sento meno sphigato, no: è che vi vien rabbia a pensare di essermi autocompianto per simili vaccate quando nel mondo ci sono cose ben più serie.
                            Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Sacrifice
                              Problemi che per te possono essere immensi e per me no e viceversa, per questo bisognerebbe analizzare che tipo di problema ha questo ragazzo.
                              Originariamente inviato da w00fz teh bluehaird
                              Ma io non capisco. Ma perchè senti il bisogno di pensare a chi sta peggio di te? E' veramente un pensiero terribile.
                              Originariamente inviato da w00fz teh bluehaird
                              A parte che non vedo dove abbia mai nominato le canne o la cocaina come possibili soluzioni ai problemi, ma tu hai evidentemente molta fantasia. Posso concederti il materialistico, ma definire il materialismo semplicistico è indice di una forte ignoranza, puoi non condividerlo, ma non inoltrarti in filosofie che non conosci.
                              Chiamare ignoranza ciò nel quale crede qualcuno è molto molto presuntuoso come atteggiamento. Io considero una persona materialistica banale e scontata, limitata a vivere la vita solo perché è al mondo, non perché vuole viverla appieno. Di conseguenza posso permettermi di esprimere opinioni su tutte le tematiche che preferisco, senza sentirmi limitato nella mia libertà di espressione dall’opinione di chi considera ciò che dico fonte di ignoranza.

                              Originariamente inviato da w00fz teh bluehaird
                              Tralasciando l'inutile, i due periodi citati, sono uno la contraddizione dell'altro. A differenza di quel che dici, non è vero che non ho capito nulla, anzi, ho capito fin troppo bene.
                              Se tu hai un problema e la prima cosa che fai è pensare a chi ha problemi ben peggiori dei tuoi, non stai affrontando la tua vita, stai semplicemente sminuendo e facendoti scudo con la vita ed i problemi di chi soffre più di te. Lo fai per "far apparire sormontabile un problema che all'apparenza non lo è", dici tu, ma facendolo non fai altro che svalutare in modo meschino la vita di chi soffre più di te. Potrai guadagnarci tu, che facendoti scherno delle vite altrui, riuscirai a superare i tuoi problemi, ma dei problemi ben peggiori dei tuoi alla fine che ne sarà? Semplicemente nulla, saranno oggetto dei tuoi pensieri per quel breve periodo di tempo che a te servirà per autocompiacerti, ti farai semplicemente forza sulle disgrazie altrui.
                              Qui non c'entra il materialismo o lo spiritualismo, si tratta solo di vergognoso egoismo.
                              Ripeto, hai capito tutto

                              Non si pensa alle disgrazie altrui x gioirne e per schernirle come tu stai dicendo senza alcuna argomentazione a favore ma solo grazie alla tua malafede. A volte ho avuto problemi che mi sembravano enormi, irraggiungibili e catastrofici. Forse ero solo un bambino o forse era solo la mia paura che me li faceva apparire tanto grandi. Ho constatato (e non si tratta di "schernire" come dici tu) quali fossero le reali dimensioni dei miei problemi in confronto a chi nel mondo soffre davvero o ogni giorno deve affrontare difficoltà che io non comprendo nemmeno. Il "rendermi conto", che non si tratta di egoismo come tu dici, ma di constatazione della realtà dei fatti, mi ha aiutato nell'affrontare in maniera più decisa la mia vita e ha giovato molto nel superare le mie problematiche e nell'uscirne con il sorriso. La tua affermazione aggiuntiva che riguarda il fatto che “uso le problematiche degli altri per risolvere le mie” è la classica frase che ci si aspetta da una persona che giudica gli altri sulle basi delle farneticanti idee che egli ha sugli altri e sulla loro vita.

                              Comunque sia ripeto, questo thread è nato per dare consigli ad una persona che ne ha chiesti. Non di certo per permettere al “professore e esperto di vita ” di mettersi a definire “squallido e disgustoso” la concezione della vita degli altri.

                              Originariamente inviato da Kaiser Souze
                              Anch'io quando sto male penso istintivamente a chi sta peggio e un po'funziona ma non perchè mi sento meno sphigato, no: è che vi vien rabbia a pensare di essermi autocompianto per simili vaccate quando nel mondo ci sono cose ben più serie.
                              Questa è l'affermazione di una persona che merita rispetto. E riassume in 3 righe ciò che ho detto io in 50.

                              P.S. Woofz la droga ce l'hai come avatar non sono così fantasioso
                              P.P.S. L'articolo the non si scrive teh
                              Ultima modifica di count; 27-11-2006, 11:24.

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