Leggevo su un settimanale proprio stamattina che le coppie italiane scoppiano più del solito, addirittura in italia c'è il maggior numero di divorzi e/o fine di fidanzamenti anche lunghi...
secondo voi perchè?
Perche' la cultura e la cultura sociale media e' REGREDITA in questi ultimi anni, quindi la gente spesso si accoppia per l'horror vacui. Dopo di cio' non ha la maturita' per saper accettare difetti dell'altro o imprevisti di vita, quindi tende a sciogliere cio' che non va "completamente bene".
Ben altra cosa le coppie di un tempo ora si vive troppo frivolamente, non si riflette abbastanza
Originally posted by Restless Soul Perche' la cultura e la cultura sociale media e' REGREDITA in questi ultimi anni, quindi la gente spesso si accoppia per l'horror vacui. Dopo di cio' non ha la maturita' per saper accettare difetti dell'altro o imprevisti di vita, quindi tende a sciogliere cio' che non va "completamente bene".
Ben altra cosa le coppie di un tempo ora si vive troppo frivolamente, non si riflette abbastanza
Concordo con te ... c' è anche da dire che la "convivenza" in Italia non è ancora vista di buon occhio, sarà xchè è un paese profondamente cattolico e quindi si demonizza un rapporto senza il vincolo del matrimonio. Io ritengo invece che sia un bene convivere per un certo periodo così da conoscere realmente il partner e non x le 2/3 ore che si vede la sera.
Hirae Brizar
Yathrin del Casato Brizar Glorwin Lanciere Silvano
Originally posted by Restless Soul Perche' la cultura e la cultura sociale media e' REGREDITA in questi ultimi anni, quindi la gente spesso si accoppia per l'horror vacui. Dopo di cio' non ha la maturita' per saper accettare difetti dell'altro o imprevisti di vita, quindi tende a sciogliere cio' che non va "completamente bene".
Ben altra cosa le coppie di un tempo ora si vive troppo frivolamente, non si riflette abbastanza
daccordissimo con te .... aggiungo solo
che una volta c'era chi aveva piu voglia di sbattersi per dialogare e risolvere eventuali problemi ....
ora è piu facile chudere tutto
Uppando i discorsi fatti poco sopra aggiungo che la crisi non è riferita solo alle coppie.
Ultimamente la gente si incaxxa con tutti per qualsiasi caxxata.
C'è nervosismo e tensione in tutti i rapporti sociali e credo che ciò sia ascrivibile a una serie di fattori.
1- La crisi economica in corso.
2- La ricerca e il bisogno di spiritualità che ultimamente in questa società non si trova.
3- Il perbenismo di facciata imperante che però serve solo a nascondere una sostanza di incertezza, insicurezza e menefreghismo.
4- Il trionfo di uno pseudo-individualismo che però non è quello vero: il vero individualista ama stare da solo, non cerca riscontro nei gruppi e nelle masse, vive felice godendosi ogni momento contento di stare con se stesso. L'individualista di adesso è un individualista malato: cerca costantemente l'appoggio e l'approvazione degli altri, anche se di questi ultimi non gliene frega un caxxo... la loro approvazione serve solo a negare le sue insicurezze.
5- La ricezione nel nostro inconscio della tensione presente nella coscienza collettiva: il dolore della Terra, la frustrazione del genere umano, costretto per tutta la vita a rincorrere sogni che non gli appartengono.
Insomma in pratica attualmente: mancano i soldi con cui ci si potevano comprare le più inutili caxxate che però per un breve tempo davano l'illusione di appagare, non ci sono più i valori che ti aiutano ad andare avanti e il mondo che ti circonda non è fatto a misura d'uomo.
E' ovvio che la gente sclera, specialmente se nessuno sa come risolvere i problemi sopra esposti e si ha la sensazione di cadere sempre più nel vuoto senza il minimo appiglio.
Consideriamo che la coppia è il nucleo sociale base più piccolo e diffuso e voilà... la crisi è fatta.
aggiungiamo alla lista anche le madri iperprotettive, di norma da parte dei maschi, che tendono a infilarsi nella vita a due più di quanto dovrebbero e a non buttare i 30enni fuori di casa nemmeno se cade il mondo. Questo crea una generazione di maschi teoricamente adulti, praticamente cuccioli, dei quali una donna adulta dopo un po' tende a stancarsi.
Originally posted by Gwineth aggiungiamo alla lista anche le madri iperprotettive, di norma da parte dei maschi, che tendono a infilarsi nella vita a due più di quanto dovrebbero e a non buttare i 30enni fuori di casa nemmeno se cade il mondo. Questo crea una generazione di maschi teoricamente adulti, praticamente cuccioli, dei quali una donna adulta dopo un po' tende a stancarsi.
Aggiungiamoci anche che dopo avere avuto una madre cosi quando ci sono da affrontare dei problemi cacciano la testa sotto la sabbia facendo finta di non vederli e sperando che la soluzione cada dal cielo....e come dice Gwinny una donna adulta si stanca...perchè si ritrova a fare da mamma anzichè da donna/fidanzata o moglie che sia ...
Originally posted by Justicer ...ed è più facile scappare e tenersi i rimorsi di non aver affrontato una situazione difficile piuttosto che rimanere e lottare insieme.
Trish, bibliotecaria di Edheldor e arciera silvana, consacrata alla Terra. Hamel, bardo umano, giovane tanto bello quanto avaro, ridicolo nella sua esagerata mancanza di scrupoli. Joaquin Peqwerec, un vecchio pescatore, bonario e ingenuo cercatore di tesori. Melima Nilmee, elfa alta apprendista maga.
"Gloria e onore all'indimenticabile, sorridente ragazzo"
In memoria di Rickyther.
Originally posted by Justicer ...ed è più facile scappare e tenersi i rimorsi di non aver affrontato una situazione difficile piuttosto che rimanere e lottare insieme.
Non credo assolutamente sia più semplice scappare....semplicemente a volte ne hai assoluta necessità...
Originally posted by Gwineth aggiungiamo alla lista anche le madri iperprotettive, di norma da parte dei maschi, che tendono a infilarsi nella vita a due più di quanto dovrebbero e a non buttare i 30enni fuori di casa nemmeno se cade il mondo. Questo crea una generazione di maschi teoricamente adulti, praticamente cuccioli, dei quali una donna adulta dopo un po' tende a stancarsi.
uppo in pieno: di solito una ragazza cerca un maschio che le dia protezione, non un peluche da accudire...
per fortuna non mi trovo mai in questi casi perchè essendo io molto infantile e immatura la persona che mi sta accanto in un momento o in un altro è per forza di cose + responsabile di me
Originally posted by Sacrifice
Non credo assolutamente sia più semplice scappare....semplicemente a volte ne hai assoluta necessità...
Originally posted by Restless Soull
non
prendiamoci
in
giro
pls
.
Dipende dai casi.
A me 3 anni fa è capitato di fuggire per paura di affrontare la situazione. (un vero codardo, una vera mer.da)
In altri casi non si parla di "fuga", ma di distacco.
I miei genitori si sono divorziati dopo 14 anni di matrimonio.
Lo hanno fatto prima di arrivare a lanciarsi i piatti in casa.
Li ringrazio per questo.
A me 3 anni fa è capitato di fuggire per paura di affrontare la situazione. (un vero codardo, una vera mer.da)
In altri casi non si parla di "fuga", ma di distacco.
I miei genitori si sono divorziati dopo 14 anni di matrimonio.
Lo hanno fatto prima di arrivare a lanciarsi i piatti in casa.
Li ringrazio per questo.
Fuggire e' sempre fuggire, NON risolvere i problemi. I tuoi problemi ti inseguiranno dovunque tu vada, anche nei tuoi incubi se e' per questo.
La cosa che mi fa rabbrividire e' che la frase di Sacri e' quasi un cliche della risposta femminile al "ma perche' te ne sei andata?"
Il che non ha alcun senso ^^
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