-Guarda!- Disse il vecchio uomo, indicando un punto indefinito di fronte a loro.
-Quelle case?
-No, più giù.
-Le colline?
-Più giù.
Antony continuava a spostare lo sguardo sempre più in la, senza capire, sempre più all'orizzonte:
-Le nuvole?
-Perchè voi guardate o la terra o il cielo e dimenticate che si può guardare tutti e due insieme?
-Cosa vuoi dire?
-Nulla...indicavo l'orizzonte comunque...
-Cosa volevi dire...?
-...Che sei di quelli che pensano o alla terra, ai soldi, alla casa oppure direttamente al cielo, a Dio... Mai pensato che si può vivere mescolando le due cose...? L'orizzonte!
Attonito ora Antony guardava l'orizzonte, si sentiva stranamente bene, rilassato. Si sentiva piccolo e in qualcosa di immenso, ma non si sentiva perso, semplicemente al suo posto, lì, seduto a guardare un'orizzonte imprezziosito da un caldo, rosso, lento tramonto.
-E' bello...
Il pastore sorrise e richiamò a se il cane, pastore a sua volta ma più ingenuo e naturale nel farlo.
<<Gente di città...>> Pensò tra se e se <<...adesso vorrà rimanere per sempre incastonato lì per terra, tornerà infelice nel suo palazzo, non racconterà a nessuno quello che ha provato, perchè se ne vergognerà o forse perchè lo vuole custodire come prezioso segreto tutto per sè...e fra tre giorni avrà diemnticato tutto...e pensare che ogni giorno c'è un tramonto...>>
Antony si alzò sospirando senza mai staccare gli occhi dal rossore...poi pensò...<<Domani torno qui con Lisa e la nostra bimba...>>
-Quelle case?
-No, più giù.
-Le colline?
-Più giù.
Antony continuava a spostare lo sguardo sempre più in la, senza capire, sempre più all'orizzonte:
-Le nuvole?
-Perchè voi guardate o la terra o il cielo e dimenticate che si può guardare tutti e due insieme?
-Cosa vuoi dire?
-Nulla...indicavo l'orizzonte comunque...
-Cosa volevi dire...?
-...Che sei di quelli che pensano o alla terra, ai soldi, alla casa oppure direttamente al cielo, a Dio... Mai pensato che si può vivere mescolando le due cose...? L'orizzonte!
Attonito ora Antony guardava l'orizzonte, si sentiva stranamente bene, rilassato. Si sentiva piccolo e in qualcosa di immenso, ma non si sentiva perso, semplicemente al suo posto, lì, seduto a guardare un'orizzonte imprezziosito da un caldo, rosso, lento tramonto.
-E' bello...
Il pastore sorrise e richiamò a se il cane, pastore a sua volta ma più ingenuo e naturale nel farlo.
<<Gente di città...>> Pensò tra se e se <<...adesso vorrà rimanere per sempre incastonato lì per terra, tornerà infelice nel suo palazzo, non racconterà a nessuno quello che ha provato, perchè se ne vergognerà o forse perchè lo vuole custodire come prezioso segreto tutto per sè...e fra tre giorni avrà diemnticato tutto...e pensare che ogni giorno c'è un tramonto...>>
Antony si alzò sospirando senza mai staccare gli occhi dal rossore...poi pensò...<<Domani torno qui con Lisa e la nostra bimba...>>
Commenta