Le tigelle sono dischi di pasta cotti all'interno di dischi di pietra refrattaria, detti appunto "tigelli", all'interno dei quali un tempo si mettevano anche foglie di castagno. Di norma vengono farcite con pesto di carne, parmigiano e rucola. Secondo la tradizione, le tigelle hanno natali modenesi, ma si preparano anche in moltissime località della provincia di Bologna.
Le crescentine, invece, vanno fritte e si gonfiano (a Modena le chiamano anche gnocco fritto). La crescentina tipica viene farcita con prosciutto crudo e stracchino, oppure con la mostarda bolognese, che è una marmellata di mele cotogne dal sapore particolarissimo.
Le ricette:
TIGELLE
(dose per circa 25 tigelle)
1 kg farina
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di acqua minerale frizzante
3 cucchiai olio di oliva
un pizzico di bicarbonato
50 g lievito di birra
sale
Formate con una fontana con la farina e versatevi il lievito sciolto in acqua e latte, insieme all'acqua, all'olio, al bicarbonato e al sale. Impastate per alcuni minuti e lasciate riposare la pasta sotto un canovaccio per una o due ore. Con la pasta formate dei cilindri dello spessore di circa 2-3 cm e strappateli a tocchetti di 2 cm circa (le nonne si sono sempre raccomandate di non usare il coltello perchè "porta male"). Con i pezzetti di pasta fate delle palline, ruotando la mano con una leggera pressione e raccogliendo intorno le dita, in modo che ciascuna abbia un piccolo buco al di sotto. Lasciate riposare per mezz'ora, poi appiattite leggermente le palline, in modo che abbiano circa 10 cm di diametro e mezzo cm di altezza. Cuocetele negli appositi stampi, già scaladati, e mangiatele calde, tagliandole a metà e farcendole.
CRESCENTINE
500g farina
25 g lievito di birra
30 g strutto (se non ve la sentite, sostituitelo con burro)
3 dl latte misto ad acqua minerale frizzante
mezzo cucchiaio di zucchero
sale
1kg di strutto freschissimo e di prima qualità per friggere (o 1 lt olio di semi di arachidi)
Formate una fontana con la farina, intiepidite un po' di latte e scioglietevi il lievito di birra con un po' di zucchero, versate nel cratere insieme al latte misto ad acqua, allo strutto e salando nella parte esterna. Impastate in modo che il composto sia liscio e omogeneo e lasciate lievitare per circa 2 ore in un luogo tiepido e asciutto. tirate con il mattarello delle sfoglie piuttosto sottili (3 o 4 mm) e tagliatele a rombetti (di solito di 5/7 cm di lato). In una grande padella per fritti, possibilmente di ferro, fate sciogliere lo strutto e portatelo a una temperatura molto elevata, friggete le crescentine poco per volta, girandole delicatamente una sola volta e poi fatele asciugare su carta assorbente. Servitele ben calde.
Le crescentine, invece, vanno fritte e si gonfiano (a Modena le chiamano anche gnocco fritto). La crescentina tipica viene farcita con prosciutto crudo e stracchino, oppure con la mostarda bolognese, che è una marmellata di mele cotogne dal sapore particolarissimo.
Le ricette:
TIGELLE
(dose per circa 25 tigelle)
1 kg farina
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di acqua minerale frizzante
3 cucchiai olio di oliva
un pizzico di bicarbonato
50 g lievito di birra
sale
Formate con una fontana con la farina e versatevi il lievito sciolto in acqua e latte, insieme all'acqua, all'olio, al bicarbonato e al sale. Impastate per alcuni minuti e lasciate riposare la pasta sotto un canovaccio per una o due ore. Con la pasta formate dei cilindri dello spessore di circa 2-3 cm e strappateli a tocchetti di 2 cm circa (le nonne si sono sempre raccomandate di non usare il coltello perchè "porta male"). Con i pezzetti di pasta fate delle palline, ruotando la mano con una leggera pressione e raccogliendo intorno le dita, in modo che ciascuna abbia un piccolo buco al di sotto. Lasciate riposare per mezz'ora, poi appiattite leggermente le palline, in modo che abbiano circa 10 cm di diametro e mezzo cm di altezza. Cuocetele negli appositi stampi, già scaladati, e mangiatele calde, tagliandole a metà e farcendole.
CRESCENTINE
500g farina
25 g lievito di birra
30 g strutto (se non ve la sentite, sostituitelo con burro)
3 dl latte misto ad acqua minerale frizzante
mezzo cucchiaio di zucchero
sale
1kg di strutto freschissimo e di prima qualità per friggere (o 1 lt olio di semi di arachidi)
Formate una fontana con la farina, intiepidite un po' di latte e scioglietevi il lievito di birra con un po' di zucchero, versate nel cratere insieme al latte misto ad acqua, allo strutto e salando nella parte esterna. Impastate in modo che il composto sia liscio e omogeneo e lasciate lievitare per circa 2 ore in un luogo tiepido e asciutto. tirate con il mattarello delle sfoglie piuttosto sottili (3 o 4 mm) e tagliatele a rombetti (di solito di 5/7 cm di lato). In una grande padella per fritti, possibilmente di ferro, fate sciogliere lo strutto e portatelo a una temperatura molto elevata, friggete le crescentine poco per volta, girandole delicatamente una sola volta e poi fatele asciugare su carta assorbente. Servitele ben calde.
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