BUCATINI ALLA MATRICIANA
Questa è la versione autentica dei bucatini alla matriciana (o all’amatriciana), cioè secondo l’usanza di Amatrice, piccolo centro in provincia di Rieti. E’ un piatto principe della cucina romana ed occupa uno dei primi posti tra le specialità gastronomiche italiane. Va però ricordato che anticamente faceva parte della cucina abruzzese, poiché in passato Amatrice faceva parte della provincia dell’Aquila prima di passare a quella attuale.
Ingredienti per 4 persone:
400gr. di bucatini (o vermicelli o rigatoni)
150gr. di guanciale (senza cotenna) ben stagionato
50gr. di pecorino romano grattugiato
sale
peperoncino rosso
Procedimento
Porre sul fuoco una pentola con quattro litri d’acqua e quattro cucchiai di sale fino .
Tagliare a fettine non troppo sottili (2-3 millimetri di spessore) il guanciale e poi ricavare delle listarelle non superiori ai 2 cm. di larghezza.
Metterle in una padella di ferro (volendo unta con poco olio extra vergine di oliva) e farle soffriggere a fuoco lento in modo che il guanciale si colorisca senza bruciare. Appena comincia a fondere, unire un pezzetto di peperoncino.
Quando l’acqua sta per giungere ad ebollizione buttarvi i bucatini, mescolare.
Scolarli leggermente al dente, versarli in una terrina e condirli con il guanciale ed il pecorino grattugiato al momento.
Questa è la versione autentica dei bucatini alla matriciana (o all’amatriciana), cioè secondo l’usanza di Amatrice, piccolo centro in provincia di Rieti. E’ un piatto principe della cucina romana ed occupa uno dei primi posti tra le specialità gastronomiche italiane. Va però ricordato che anticamente faceva parte della cucina abruzzese, poiché in passato Amatrice faceva parte della provincia dell’Aquila prima di passare a quella attuale.
Ingredienti per 4 persone:
400gr. di bucatini (o vermicelli o rigatoni)
150gr. di guanciale (senza cotenna) ben stagionato
50gr. di pecorino romano grattugiato
sale
peperoncino rosso
Procedimento
Porre sul fuoco una pentola con quattro litri d’acqua e quattro cucchiai di sale fino .
Tagliare a fettine non troppo sottili (2-3 millimetri di spessore) il guanciale e poi ricavare delle listarelle non superiori ai 2 cm. di larghezza.
Metterle in una padella di ferro (volendo unta con poco olio extra vergine di oliva) e farle soffriggere a fuoco lento in modo che il guanciale si colorisca senza bruciare. Appena comincia a fondere, unire un pezzetto di peperoncino.
Quando l’acqua sta per giungere ad ebollizione buttarvi i bucatini, mescolare.
Scolarli leggermente al dente, versarli in una terrina e condirli con il guanciale ed il pecorino grattugiato al momento.
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