Minority Report ?

[Ospite]

a me è piaciuto molto , si discosta un po dalla media dei film , perlomeno propone qualcosa di non gia visto ...

E poi Tom Cruise rulla di brutto ...

voto : 8

[bardkevin]

io non lo ho visto, ma mi piacerebbe sapere se rispecchia lo stile paranoico di philiph dick oppure è più sul fantascientifico holywoodiano

[Ospite]

Originally posted by bardkevin
io non lo ho visto, ma mi piacerebbe sapere se rispecchia lo stile paranoico di philiph dick oppure è più sul fantascientifico holywoodiano

non saprei dirti considerato che non so chi sia il personaggio da te citato ...

[Kristal]

Mah, diciamo che è piuttosto spostato verso Hollywood.

Nel film si coglie un po' di amarezza in alcune situazioni ma sono soprattutto legate a vicende del personaggio più che alla situazione futura. Molto bello come film un po' incasinato ma ben fatto

[d_yhev]

Assolutamente mitico! Uno dei film migliori che abbia visto in questi ultimi tempi. Voto 8.5

[meg2k]

Posto che ero mooooooooolto ben disposto verso quel film ( amo Dick e il racconto da cui è tratto è uno dei miei preferiti ) e che Tom Cruise non mi dispiace affatto come attore, il film mi ha deluso abbastanza. Diciamo che manca di mordente, senza contare varie maroccate che si potevano risparmiare ( tipo quando lui è nella catena di montaggio , e scappa sulla macchina montata, con tanto di benzina come optional, ma lol ).
Sinceramente, una mezza delusione.
Voto : 5

[d_touya]

Bella l'idea, peccato degeneri in uno spara scappa spara salta scappa spara ecc ecc

[vanrisky]

Originally posted by Ajantis



non saprei dirti considerato che non so chi sia il personaggio da te citato ...

Il "personaggio" citato e' l'autore del racconto da cui e' tratto il soggetto del film. Sempre di Dick e' il libro "Ma gli androidi sognano pecore elettriche" , da cui e' stato tratto il soggetto per un certo "Blade Runner" .
Dick e' uno dei papa' della nuova fantascienza, vicina se volete agli ambienti cyberpunk. Un visionario meraviglioso a mio modo di vedere .

[Dieu]

Io l'ho trovato un film ben fatto ma nulla più. Mi ha dato la netta senzazione che da una storia così si potesse tirare fuori un prodotto molto ma molto migliore. Invece è raccontato in modo superficiale, da più importanza alla qualità delle scene e degli effetti (che poi non sono neanche sto granché) che all' approfondimento del soggetto che invece è geniale! Insomma tipico film di Spielberg, bello ma nulla più, invece io l'avrei voluto alla Ridley Scott....

[Ospite]

Originally posted by VanRisky


Il "personaggio" citato e' l'autore del racconto da cui e' tratto il soggetto del film. Sempre di Dick e' il libro "Ma gli androidi sognano pecore elettriche" , da cui e' stato tratto il soggetto per un certo "Blade Runner" .
Dick e' uno dei papa' della nuova fantascienza, vicina se volete agli ambienti cyberpunk. Un visionario meraviglioso a mio modo di vedere .

scusa la mia ignoranza ma non sapevo proprio chi fosse

[vanrisky]

E figurati, siamo qui per questo
Se ti puo' servire butta un occhio qua: http://www.geocities.com/fictionpub/autori/dick.htm
E' una breve biografia, io comunque consiglio a tutti di leggersi un suo libro

[eliant2]

Carina la storia
peccato per le "americanate" che lo rovinano!
tipo quella della catena di montaggio...
o anche tom che salta sulle auto mentre corrono a minimo 300 km/h

[tino]

un pochetto peso........cmq nn l'ho visto così poi tanto malvolentieri

[Bannor]

In effetti la definizione "film alla spielberg" calza alla perfezione anche secondo me...

Il buon vecchio Spielberg è uno che ci sa fare alla grande, che non lascia buchi di ritmo nel suo lavoro e riesce a confezionare un film anche soltanto col grandissimo mestiere che ha accumulato negli anni.

Di certo però non gli piace soffermarsi sui drammi interiori in maniera palese, preferisce lasciarli intendere dalle scene che scorrono davanti agli occhi dello spettatore.
Lo stesso "salvate il soldato Ryan", drammaticissimo, non indugia mai volontariamente sui dolori dei singoli, lasciandoli trasparire senza approfondirli, rendendo lo spettatore libero di coglierli o non coglierli a propria discrezione.
Anche "E.T." per chi se lo ricorda seguiva lo stesso schema, "Forrest Gump" e persino "Shindler's List". Tutti e tre film drammatici in vari punti e persino comici in altri, ma che osservano il dolore e la sofferenza con un certo piglio distaccato.
Imparziale, secondo me, fedele alla storia e non appesantito dal dolore. Il dolore è una prerogativa dello spettatore e non del regista.

E gente, se la vogliamo dire tutta, lo stile di Philip Dick era esattamente così. Di difficile lettura, a volte nebuloso, contorto, ma di sicuro più fedele alla storia che ai sentimenti.
Philip Dick ha sempre preferito lasciare le interpretazioni ai lettori piuttosto che fornirle egli stesso, e anche se questo, a prima vista, impoverisce notevolmente i suoi lavori, resta il fatto che serve più impegno per sforzarsi di notare le cose piuttosto che per trovarle già belle esposte.

Quindi la domanda è:
ha fatto bene Spielberg a seguire il suo stile, rendendo un racconto di Dick "esattamente" come lo voleva l'autore stesso, o ha fatto meglio Ridley Scott a esplicitare quanto sottintendeva Dick nel racconto da cui è tratto "Blade Runner"?

Aggiungo un commento di parte: a me è piaciuto di più Blade Runner, per la storia, per l'ambientazione e soprattutto per l'atmosfera. Però la regia di "minority report" è senza dubbio superiore.

[vanrisky]

Secondo me fare un confronto tra Minority Report e Blade Runner e' un po' difficile.
Considera che il film e' del 1982, prima di lui la fantascienza era solo "puro spettacolo" salvo rari casi, conta che i primi due film della prima trilogia di star wars sono del '77 e dell' '80, e pur essendo due capisaldi nella storia della fantascienza cinematografica, rimangono pur sempre una sequanza di combattimenti ed effetti speciali (attori ottimi, storia indimenticabile ecc. , ma tutta la trilogia puntava piu' allo spettacolo puro che a un'analisi interiore dei pgs). Blade Runner ha portato una nuova vena "intimista" in cui i cattivi avevano sembianze umane e aspiravano all' umanita', il buono secondo il montaggio originale finiva coll' essere anch'esso un replicante. Il mondo di BR diventava un' emanazione dei pensieri dei protagonisti, cupo e ingannevole come le loro identita'.
MR e' un film di Spielberg, che a mio modesto parere riesce a spettacolarizzare ogni evento della storia o racconto che gli finisce tra le mani. Tralascio ogni commento su A.I. su cui avevo riposto mille speranze per rivalutare Spielberg, ma citando un tuo esempio ti diro' che Salvate il Soldato Ryan l'ho trovato davvero terribile. Salvando quella mezz'ora iniziale, gioco stilistico di regia che ammiccava al "Giorno piu' Lungo" , il resto e' qualitativamente basso (sempre imho eh ), mentre mi ricordo che due - tre settimane dopo aver visto Ryan me ne andai a vedere "La Sottile Linea Rossa" e rimasi incantato.
Indi per cui, quotandoti:

Originally posted by Bannor
Quindi la domanda è:
ha fatto bene Spielberg a seguire il suo stile, rendendo un racconto di Dick "esattamente" come lo voleva l'autore stesso, o ha fatto meglio Ridley Scott a esplicitare quanto sottintendeva Dick nel racconto da cui è tratto "Blade Runner"?

Aggiungo un commento di parte: a me è piaciuto di più Blade Runner, per la storia, per l'ambientazione e soprattutto per l'atmosfera. Però la regia di "minority report" è senza dubbio superiore.

Ti dico che: i due tipi di narrazione sono due scelte stilistiche ben delineate, a mio modo di vedere la prima, quella di Spielberg, dettata da dei "limiti" che il regista ha nel raccontare isuoi film, la seconda invece e' frutto di una scelta di un regista poliedrico capace di passare da Thelma e Louise a Alien, da Legend al Gladiatore, passando da stili e generi con una classe fuori del comune (salvo intoppi come Hannibal o Soldato Jane ).
Per quanto riguarda la tua ultima domanda mi piacerebbe chiederti se non credi che l'atmosfera del film possa essere frutto di Scott, di un suo lavoro sulla sceneggiatura, mentre, forse, di MR ti e' piaciuto il montaggio.