Il codice Da Vinci

[Sacrifice]

La stampa l'ha criticato molto hanno detto che alla prima del festival di cannes non ce stato nemmeno un applauso e alla fine la gente perfino rideva...
Tom Hanks per ha detto che bisogna guardare il film come fosse una fiction... o_O !!!

Qualcuno l'ha visto?
Opinioni? impressioni? Critiche?

grazie mille

[Kranium]

La stampa l'ha criticato molto hanno detto che alla prima del festival di cannes non ce stato nemmeno un applauso e alla fine la gente perfino rideva...
Tom Hanks per ha detto che bisogna guardare il film come fosse una fiction... o_O !!!

Qualcuno l'ha visto?
Opinioni? impressioni? Critiche?

grazie mille

Penso che, in quanto ispirato da un libro mediocre, non possa che essere mediocre.
Tutto il suo successo deriverà dalla pubblicità gratuita gentilmente fornita dal vaticano.

[bruise]

il libro mediocre ha sbancato in tutto il mondo ti è saltato questo piccolo particolare

[Sacrifice]

il libro mediocre ha sbancato in tutto il mondo ti è saltato questo piccolo particolare

Esatto.
La stampa si chiedeva come da un libro capolavoro potesse nascere un film cosi...

Vorrei pero' anche ricordare che quando usci il signore degli anelli, la stampa lo criticò e lo bocciò... -.-'

[Ospite]

Esatto.
La stampa si chiedeva come da un libro capolavoro potesse nascere un film cosi...

Vorrei pero' anche ricordare che quando usci il signore degli anelli, la stampa lo criticò e lo bocciò... -.-'

Chi legge un lirbo si fa un film nella propria testa, e avete mai visto un film fatto due volte? secondo me la 2° è in netto svantaggio.

Ecco xkè ki ha letto il lbiro il film l'ha apprezzato solo sotto l'aspetto pirotecnico ed estetico, mentre chi come me no ha eltto il libro lo considera il miglior film della propria vita

[bruise]

ricordiamo che dietro le critiche che girano ci sono quelle della chiesa che lo giudica un film anti-cattolico o anticristoano non ricordo come ma il concetto è quello

secondo me si fanno troppe pippe mentali

[black_hawk000]

Non ho letto il libro.
Da quel che ho capito, sul film, hanno aggiunto più "azione" rispetto al libro.
Ho visto qualche scena cosi a caso... e secondo me non è un bel film. Per "bel film" intendo interessante. Il libro può anche incollarti fino a quando non lo finisci (altrimenti non avrebbe venduto 40 mil di copie) ma il film..... bho... come ho gia detto... preferisco il vecchio indy

[Hedorian]

Criticato come ogni cosa scopiazzata da un libro,tempestato di pubblicità,con interessi milionari e un cast Hollywoodiano.
Il tutto condito dai soliti falsi moralismi e intuili contestazioni a puro scopo di fomentare il ribrezzo per un film che tutto sommato non è neanche malvagio.

Come si poteva prevedere un esito diverso?

[black_hawk000]

Come fai a sapere che non è malvagio, se esce domani ?

[M4lKaV]

Codice Da Vinci: Risate In Sala, Critica Stronca Il Film

Dopo il gelo che a Cannes ha accolto l'anteprima del "Codice da Vinci", il colossal tratto dal bestseller di Dan Brown deve fare i conti con il fuoco di fila della critica internazionale. Dal 'Times' di Londra a 'Variety', nessuno si mostra indulgente con il film di Ron Howard, che sfugge per un pelo all'epiteto di 'boiata pazzesca'. Non c'e' giornale che non racconti della risata dei duemila critici invitati all'anteprima nel grande tendone allestito sulla Croisette, ma le recensioni vanno ben oltre l'ilarita' scatenata dalla rivelazione di Tom Hanks ad Audrey Tatou: "sei la discendente di Gesu' e della Maddalena". Particolarmente impietoso il critico del 'Times', il cui articolo gronda sarcasmo fin dalle prime righe: "una diretta discendente di Cristo e' viva e vegeta e vive a Beverly Hills" scrive, "guida come Shumacher e credo che abbia preso lo sguardo ardente dalla parte di Maria Maddalena". Per contro, secondo il critico, "Tom Hanks, quando non partorisce idee geniali, ha l'aria di uno con il mal di mare". E riguardo le accuse di blasfemia del Vaticano, il giornalista del 'Times' non ha dubbi: "nessuno puo' scambiare Dan Brown per un teologo serio, cosi' come nessuno puo' scambiare Ron Howard per Fellini". 'Variety', il quotidiano considerato la Bibbia dello show business, punta il dito contro lo sceneggiatore, Akiva Goldsman, che accusa di aver "cospirato con Ron Howard per prosciugare il melodramma di ogni aspetto divertente per lasciare agli spettatori delusi un film cosi' oppressivo e verboso da diventare quasi noioso, nonostante l'alto potenziale provocatorio del materiale al quale ha attinto". Variety non risparmia neppure gli interpreti, tra i quali, denuncia, "c'e' una palpabile assenza di complicita'".

Come spesso accade per tutte le grandi attese cinematografiche,anche questa trasposizione è stata un flop. E rimango della mia idea nel dire che in nessun altro modo può essere eguagliata la bellezza di un romanzo,espressione talvolta della massima arte.

[Il_Vale]

il libro mediocre ha sbancato in tutto il mondo ti è saltato questo piccolo particolare

questo non sempre è sintomo di qualità.

[bruise]

non è solo curiosita quella che ha spinto la gente a comprare il libro bensi un passaparola generale tra chi lo ha gia letto e chi no

quindi a mio avviso è sintomo di qualita,i llibro è piaciuto alla stragrande maggioranza dei lettori

che poi il film abbia suscitato ilarita beh io lo vedro domani sera e poi parlero

[Hedorian]

Come fai a sapere che non è malvagio, se esce domani ?

La storia è quella del libro (che ho letto)
Gli attori sono validi
Il regista non è un novellino

Non significa che sia per forza un film che piaccia,ma di sicuro da li a passare a ciofeca ce ne passa

[dadoca]

Il libro è IMO una lettura piacevole ma una cosa che molti denigratori di Dan Brown non riescono a capire è che è i suoi romanzi sono costituiti da elementi verosimili o resi tali, non da certezze storiche e culturali.
E' un paragone azzardato, ma lo stesso aveva fatto Manzoni con i Promessi Sposi intracciando vero storico con il romanzato..
..e con questo paragone son più blasfemo io di Dan Brown
Io andrò comunque a vedere il film, non sarà certo peggio di alcuni obrobri che ho dovuto sorbirmi.

[PumAdaniele]

la qualità di un libro/film non è data dal successo che riscuote