Titolo: La Diva Julia
Produzione: Mikado Film, 2005
Genere: commedia
Durata: 1h 45'
Regia: Istvàn Szabò
Nelle sale dal 10 giugno 2005
Londra, 1938. La bella e seducente Julia Lambert (Annette Bening) è al top , fisicamente e professionalmente. Eppure, la sua fortunata carriera teatrale e lo stagionato matrimonio con l'affascinante impresario Michael Gosselyn (Jeremy Irons) l'annoiano e non la soddisfano più. Julia vuole novità, divertimento, emozioni. Improvvisamente entra nella sua vita Tom Fennel (Shaun Evans), molto più giovane di lei e suo grande ammiratore. Tom pare essere l'antidoto alla noia, ma in breve Julia si rende conto della disparità di sentimenti che li lega, fino a quando il suo innamorato non tenta di relegarla in un ruolo secondario. Affidandosi al suo grande talento, Julia architetta un piano superbo per tornare nel posto che le spetta, ossia al centro della luce dei riflettori.
La pellicola è una esilarante combinazione di commedia arguta e dramma sofisticato. Esalta la femminilità nelle sue infinite sfumatore e racconta il passaggio di una donna verso la maturità, un momento cruciale della vita. Annette Bening, siamo certi, guadagnerà anche questa volta una nomination all'Oscar, per la brillante interpretazione. Oscar che la accomunerebbe al regista, Istvàn Szabò, già premiato per "Mephisto".
E' incredibile la meticolosa ricerca dei dettagli di stoffe, abiti, sceneggiature (sono stati costruiti più di 30 set differenti), ma ciò che colpisce di più è la vera e propria ricerca della perfezione del regista nel far parlare i volti degli attori. Szabò ha ripetuto più volte che a suo parere il cinema si fa sulle espressioni degli interpreti e ribadisce il concetto, affiancando addirittura ai protagonisti uno sfavillante Jimmi Langton.
Film per tutti, ideale per le donne che vogliono capire cosa chiedere alla vita.
Voto: 8
Produzione: Mikado Film, 2005
Genere: commedia
Durata: 1h 45'
Regia: Istvàn Szabò
Nelle sale dal 10 giugno 2005
Londra, 1938. La bella e seducente Julia Lambert (Annette Bening) è al top , fisicamente e professionalmente. Eppure, la sua fortunata carriera teatrale e lo stagionato matrimonio con l'affascinante impresario Michael Gosselyn (Jeremy Irons) l'annoiano e non la soddisfano più. Julia vuole novità, divertimento, emozioni. Improvvisamente entra nella sua vita Tom Fennel (Shaun Evans), molto più giovane di lei e suo grande ammiratore. Tom pare essere l'antidoto alla noia, ma in breve Julia si rende conto della disparità di sentimenti che li lega, fino a quando il suo innamorato non tenta di relegarla in un ruolo secondario. Affidandosi al suo grande talento, Julia architetta un piano superbo per tornare nel posto che le spetta, ossia al centro della luce dei riflettori.
La pellicola è una esilarante combinazione di commedia arguta e dramma sofisticato. Esalta la femminilità nelle sue infinite sfumatore e racconta il passaggio di una donna verso la maturità, un momento cruciale della vita. Annette Bening, siamo certi, guadagnerà anche questa volta una nomination all'Oscar, per la brillante interpretazione. Oscar che la accomunerebbe al regista, Istvàn Szabò, già premiato per "Mephisto".
E' incredibile la meticolosa ricerca dei dettagli di stoffe, abiti, sceneggiature (sono stati costruiti più di 30 set differenti), ma ciò che colpisce di più è la vera e propria ricerca della perfezione del regista nel far parlare i volti degli attori. Szabò ha ripetuto più volte che a suo parere il cinema si fa sulle espressioni degli interpreti e ribadisce il concetto, affiancando addirittura ai protagonisti uno sfavillante Jimmi Langton.
Film per tutti, ideale per le donne che vogliono capire cosa chiedere alla vita.
Voto: 8