Titolo: The Pusher
Produzione: Sony Pictures, 2005
Genere: thriller
Durata: 1 h 49'
Regia: Matthew Vaughn
Nelle sale dal 10 giugno 2005
L'elegante e raffinato protagonista (Daniel Craig) sembra un uomo d'affari qualunque. Commerciando cocaina ed ecstasy come una merce qualsiasi, ha fatto fortuna senza sporcarsi troppo le mani e senza perdere l'anonimato. Adesso sta cercando di ritirarsi per godersi i guadagni illeciti prima di invecchiare, e ha calcolato che nel giro di pochi giorni sarà fuori dal giro. Almeno, questo è il suo piano. Come in tutti i piani che si rispettino, qualcosa va storto e il protagonista si rende conto che uscire dal giro dello spaccio potrebbe costargli molto caro. Perfino la vita.
Matthew Vaughn sceglie di esordire come regista di questa fortunata pellicola, dopo essersi limitato a produrre due blockbuster come "Lock & Stock" e "The Snatch". Sceglie una sceneggiatura tratta dal romanzo di esordio di J.J. Connolly, "Layer Cake", conosciuto casualmente in treno durante un viaggio in Inghilterra, nel 2001, e ancora una volta rivela di avere un gran fiuto per le belle storie, per nulla scontate.
Plauso meritato a Daniel Craig, che interpreta un ruolo difficilissimo. Del protagonista di "The Pusher" non arriviamo mai a scoprire il nome. E' brillante, carismatico, ma della sua vita privata viene svelato poco e niente. Questo lo rende arduo da interpretare, perchè Craig si è ritrovato a immaginare un personaggio di cui non si sa nulla, a livello psicologico. Nonostante ciò, dallo sguardo, dalle movenze, dal fascino, il protagonista è da subito al centro dell'attenzione dello spettatore.
Un film veloce ma profondo, privo di momenti scontati, che tiene lo spettatore costantemente all'erta grazie anche alla sapiente scelta di colonna sonora e inquadrature. Finale ricco di suspence, degno del resto della pellicola. Non andatelo a vedere con persone dall'animo troppo fragile.
Voto: 9
Produzione: Sony Pictures, 2005
Genere: thriller
Durata: 1 h 49'
Regia: Matthew Vaughn
Nelle sale dal 10 giugno 2005
L'elegante e raffinato protagonista (Daniel Craig) sembra un uomo d'affari qualunque. Commerciando cocaina ed ecstasy come una merce qualsiasi, ha fatto fortuna senza sporcarsi troppo le mani e senza perdere l'anonimato. Adesso sta cercando di ritirarsi per godersi i guadagni illeciti prima di invecchiare, e ha calcolato che nel giro di pochi giorni sarà fuori dal giro. Almeno, questo è il suo piano. Come in tutti i piani che si rispettino, qualcosa va storto e il protagonista si rende conto che uscire dal giro dello spaccio potrebbe costargli molto caro. Perfino la vita.
Matthew Vaughn sceglie di esordire come regista di questa fortunata pellicola, dopo essersi limitato a produrre due blockbuster come "Lock & Stock" e "The Snatch". Sceglie una sceneggiatura tratta dal romanzo di esordio di J.J. Connolly, "Layer Cake", conosciuto casualmente in treno durante un viaggio in Inghilterra, nel 2001, e ancora una volta rivela di avere un gran fiuto per le belle storie, per nulla scontate.
Plauso meritato a Daniel Craig, che interpreta un ruolo difficilissimo. Del protagonista di "The Pusher" non arriviamo mai a scoprire il nome. E' brillante, carismatico, ma della sua vita privata viene svelato poco e niente. Questo lo rende arduo da interpretare, perchè Craig si è ritrovato a immaginare un personaggio di cui non si sa nulla, a livello psicologico. Nonostante ciò, dallo sguardo, dalle movenze, dal fascino, il protagonista è da subito al centro dell'attenzione dello spettatore.
Un film veloce ma profondo, privo di momenti scontati, che tiene lo spettatore costantemente all'erta grazie anche alla sapiente scelta di colonna sonora e inquadrature. Finale ricco di suspence, degno del resto della pellicola. Non andatelo a vedere con persone dall'animo troppo fragile.
Voto: 9
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