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Le Crociate - recensione

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  • Le Crociate - recensione

    Titolo: Le Crociate
    Produzione: Twentieth Century Fox, 2004
    Genere: storico/avventura
    Durata: 2h 27'
    Regia: Ridley Scott
    Nelle sale dal 6 maggio 2005

    L'ineffabile obbiettivo della cinepresa di Ridley Scott torna a immortalare un grande evento cinematografico. Dopo "Il gladiatore", "Blade Runner" e "Black Hawk Down", il regista concentra la sua attenzione sulle secolari guerre tra l'Europa e l'Oriente, vissute attraverso le avventure di un giovane francese, Baliano (Orlando Bloom), che si ritrova cavaliere suo malgrado, ma che riuscirà, attraverso le sue gesta, ad onorare quel glorioso titolo.

    Le guerre di religione che da secoli insanguinano Gerusalemme prendono così vita, nel periodo dei loro albori, insieme a un dramma umano e privato che da corpo alla leggenda dei cavalieri erranti. Ci troviamo a rivivere la lotta titanica tra musulmani e cristiani per il controllo della Terra Santa, una guerra che trova riscontro anche nella situazione odierna che, di certo, influenza il tocco del regista nel descriverla.

    Indubbiamente la posizione presa da Scott non è a favore della guerra, come invece ci si poteva attendere dai pregressi artistici. Predica, al contrario, la possibilità di una tregua, se non di una fratellanza, tra differenti religioni. Ne fa portavoci il padre di Balian, un ottimo Liam Neeson e il condottiero Tiberias, Jeremy Irons, oltre al Re di Gerusalemme, sfigurato nel corpo ma non nell'anima. Grandi prestazioni anche dall'unica figura femminile del cast, Eva Green, che si conferma all'altezza del precedente "The Dreamers".

    Innumerevoli i dettagli studiati dal regista: solo attori arabi per i ruoli arabi, mesi e mesi di studio e preparazione per ciascun attore (ognuno ha ricevuto più di 1000 pagine di approfondimento storico sul proprio personaggio), comprensione profonda delle location e delle minuzie, come le numerosissime comparse sparse per la scena.

    Orlando Bloom sembra essere cresciuto come attore. Staccatosi dal ruolo epocale di Legolas e dall'interpretazione sdolcinata di "La Maledizione della Prima Luna", finalmente da vita a qualcosa di differente. Forse ancora un po' imberbe per interpretare un cavaliere vissuto e provato, ma convincente in molte situazioni.

    Ridley Scott, infine, è come sempre perfetto nel taglio delel inquadrature, nelle scelte di regia e della colonna sonora. "Le Crociate" probabilmente non è destinato a diventare un film che farà la storia, ma è di certo un grande film.

    Voto: 8

  • #2
    Visto stasera.
    Diciamo che con questa recensione sei stata di maniche larghissime.
    Io gli do un bel 4. 5 considerando la colonna sonora.

    La fotografia era banale.
    La regia niente di che.
    Orlando Bloom un'allocco inespressivo.
    Errori storici a dir poco clamorosi.
    La sceneggiatura era soporifera.

    Per il resto... soldi buttati.


    Vere foto d'autore. Ovviamente io sono l'autore

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    • #3
      Originally posted by Barak Grelderick
      Visto stasera.
      5
      La fotografia era banale.
      La regia niente di che.
      Orlando Bloom un'allocco inespressivo.
      Errori storici a dir poco clamorosi.
      La sceneggiatura era soporifera.

      Per il resto... soldi buttati.


      Oddio ... tutto vero ... ad un certo punto mi aspettavo quasi che facesse cornuto nuovamente l' attore di Troy ... peccato sia toccato a quell' altro beota.

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