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Titolo: Vieni via con me
Produzione: Medusa Film, 2004
Genere: drammatico
Regia: Carlo Ventura
Durata: 1h 36'
Nelle sale dal 29 aprile 2005
A Utica, una piccola cittadina a nord di New York, Maria Grande (Mariangela Melato), sarta di abiti da sposa, vive con il figlio minore Santino, un giovane teppista che sogna di trasferirsi a Miami con gli amici. Ogni volta che il ragazzo cerca di mettere a segno un colpo, Maria riesce casualmente a mandare all'aria tutti i piani, aiutata dall'aldilą dai saggi suggerimenti del defunto marito (la iena Enrico Lucci). Michael e Lucia, i figli maggiori, sanno invece dei rapporti di Santino con la malavita e cercano di smascherarlo. Gli equilibri instabili scoppieranno quando dall'Italia arriverą Giovanni, un affascinante vecchio amico di famiglia.
Un altro film sulla realtą degli italoamericani, tema tornato caro ai registi nostrani negli ultimi anni. Ancora una volta si parla di mafia, di canzoni sentimentali degli anni '50, di matrimoni alla "Padrino", di pizza, onore, vendetta, lacrime e amore. Forse un giorno ce la faremo a lasciarci alle spalle tutti i "Bravi ragazzi" e semplicemente cominciare a guardare alla comunitą italiana negli USA per ciņ che cerca disperatamente di essere: una parte integrante della cultura americana, senza dimenticare tradizioni e storia ma senza esserne anche costantemente oppressa.
Curioso il fatto che a non accorgersi di questo eccesso sia proprio Carlo Ventura, il regista, che a Utica ha vissuto per anni con la famiglia, emigrante. Curioso che a buttarsi nella mischia sia Mariangela Melato, impeccabile come sempre nella recitazione, ma chiusa in un ruolo banale e dai tratti scontati. Parentesi a se per la colonna sonora, di Enzo Gragnaniello. Dal Premio Tenco alle collaborazioni con Mia Martini, Roberto Murolo e Ornella Vanoni, il cantautore firma la sua "prima volta" nel cinema con grande leggerezza, inserendo tre singoli ("Come Away", "Maria Luna" e "Il tempo lo sa") che in breve imperverseranno nelle radio specializzate in musica italiana.
Voto: 5
Produzione: Medusa Film, 2004
Genere: drammatico
Regia: Carlo Ventura
Durata: 1h 36'
Nelle sale dal 29 aprile 2005
A Utica, una piccola cittadina a nord di New York, Maria Grande (Mariangela Melato), sarta di abiti da sposa, vive con il figlio minore Santino, un giovane teppista che sogna di trasferirsi a Miami con gli amici. Ogni volta che il ragazzo cerca di mettere a segno un colpo, Maria riesce casualmente a mandare all'aria tutti i piani, aiutata dall'aldilą dai saggi suggerimenti del defunto marito (la iena Enrico Lucci). Michael e Lucia, i figli maggiori, sanno invece dei rapporti di Santino con la malavita e cercano di smascherarlo. Gli equilibri instabili scoppieranno quando dall'Italia arriverą Giovanni, un affascinante vecchio amico di famiglia.
Un altro film sulla realtą degli italoamericani, tema tornato caro ai registi nostrani negli ultimi anni. Ancora una volta si parla di mafia, di canzoni sentimentali degli anni '50, di matrimoni alla "Padrino", di pizza, onore, vendetta, lacrime e amore. Forse un giorno ce la faremo a lasciarci alle spalle tutti i "Bravi ragazzi" e semplicemente cominciare a guardare alla comunitą italiana negli USA per ciņ che cerca disperatamente di essere: una parte integrante della cultura americana, senza dimenticare tradizioni e storia ma senza esserne anche costantemente oppressa.
Curioso il fatto che a non accorgersi di questo eccesso sia proprio Carlo Ventura, il regista, che a Utica ha vissuto per anni con la famiglia, emigrante. Curioso che a buttarsi nella mischia sia Mariangela Melato, impeccabile come sempre nella recitazione, ma chiusa in un ruolo banale e dai tratti scontati. Parentesi a se per la colonna sonora, di Enzo Gragnaniello. Dal Premio Tenco alle collaborazioni con Mia Martini, Roberto Murolo e Ornella Vanoni, il cantautore firma la sua "prima volta" nel cinema con grande leggerezza, inserendo tre singoli ("Come Away", "Maria Luna" e "Il tempo lo sa") che in breve imperverseranno nelle radio specializzate in musica italiana.
Voto: 5
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