Produzione: Columbia Pictures, USA, 2004
Genere: commedia
Durata: 1h 40'
Regia: Mike Nichols
Nelle sale dal 10 dicembre 2004
Reduce dal successo di Angels in America, il premio Oscar Mike Nichols torna a dar prova delle sue doti di regista. Sceglie una commedia teatrale dai tratti vagamente noir, presentata a Londra nel 1997 e scritta da Patrick Marber, che ha da subito riscosso un enorme successo di critica, aggiudicandosi il London Critics’ Circle Award e il Laurence Olivier/BBC Award per la Migliore commedia originale. Successivamente messa in scena a Broadway, è stata candidata al Tony Award per la Migliore commedia e ha vinto il New York Critics Award per la Migliore commedia straniera. Da allora è stata messa in scena in oltre 100 città del mondo e tradotta in 30 lingue diverse. Decisamente una solida base su cui fondare un film!
Closer analizza in modo sottile e dissacrante le moderne relazioni di coppia, seguendo in modo estremamente intimo le vicende di quattro personaggi (Julia Roberts, Jude Law, Natalie Portman e Clive Owen) e dei loro incontri fortuiti, attrazioni istantanee e tradimenti distratti. Ambientato nella Londra dei giorni nostri, il film si rivela intenso ed esilarante, ma anche terribilmente esplicito e in grado di mettere a nudo le peggiori perversioni mentali e le piccolezze e meschinità dell'animo umano.
Un impatto molto duro con la realtà, per chi magari si aspettava l'ennesima commedia di scambio di coppia, alla "Sliding Doors" & C.: ciò che ne esce è, al contrario, spesso inquietantemente triste. Una trama profonda, che fa sorridere e insieme riflettere accompagnati dalle note di Damien Rice, che firma la colonna sonora della pellicola.
Closer va visto in coppia, se si cerca un momento per ridere e insieme farsi vicendevolemente le famose "domande che non avresti mai osato porre". Un candido modo di portare allo scoperto la verità sul nostro modo di agire e di rapportiarci al sesso e agli sconosciuti.
Genere: commedia
Durata: 1h 40'
Regia: Mike Nichols
Nelle sale dal 10 dicembre 2004
Reduce dal successo di Angels in America, il premio Oscar Mike Nichols torna a dar prova delle sue doti di regista. Sceglie una commedia teatrale dai tratti vagamente noir, presentata a Londra nel 1997 e scritta da Patrick Marber, che ha da subito riscosso un enorme successo di critica, aggiudicandosi il London Critics’ Circle Award e il Laurence Olivier/BBC Award per la Migliore commedia originale. Successivamente messa in scena a Broadway, è stata candidata al Tony Award per la Migliore commedia e ha vinto il New York Critics Award per la Migliore commedia straniera. Da allora è stata messa in scena in oltre 100 città del mondo e tradotta in 30 lingue diverse. Decisamente una solida base su cui fondare un film!
Closer analizza in modo sottile e dissacrante le moderne relazioni di coppia, seguendo in modo estremamente intimo le vicende di quattro personaggi (Julia Roberts, Jude Law, Natalie Portman e Clive Owen) e dei loro incontri fortuiti, attrazioni istantanee e tradimenti distratti. Ambientato nella Londra dei giorni nostri, il film si rivela intenso ed esilarante, ma anche terribilmente esplicito e in grado di mettere a nudo le peggiori perversioni mentali e le piccolezze e meschinità dell'animo umano.
Un impatto molto duro con la realtà, per chi magari si aspettava l'ennesima commedia di scambio di coppia, alla "Sliding Doors" & C.: ciò che ne esce è, al contrario, spesso inquietantemente triste. Una trama profonda, che fa sorridere e insieme riflettere accompagnati dalle note di Damien Rice, che firma la colonna sonora della pellicola.
Closer va visto in coppia, se si cerca un momento per ridere e insieme farsi vicendevolemente le famose "domande che non avresti mai osato porre". Un candido modo di portare allo scoperto la verità sul nostro modo di agire e di rapportiarci al sesso e agli sconosciuti.