Ho visto questo film del giovane Paolo Sorrentino (al suo secondo lavoro, dopo "L'uomo in più"), molto apprezzato all'ultimo festival di Cannes, e l'ho trovato davvero ben fatto. Un protagonista davvero intenso che rappresenta benissimo quel che resta della borghesia dei nostri tempi con una figura solitaria, misteriosa e allo stesso tempo curiosa e attenta a cio' che lo circonda.
Una storia di sentimenti, di crimine, di solitudine, con un utilizzo della musica davvero originale, dove si alternano melodie melodrammatiche a sprazzi violenti di suoni elettronici.
E un attore, Toni Servillo, che purtroppo per mia ignoranza non conoscevo, ma che devo assolutamente tenere in considerazione.
Una storia di sentimenti, di crimine, di solitudine, con un utilizzo della musica davvero originale, dove si alternano melodie melodrammatiche a sprazzi violenti di suoni elettronici.
E un attore, Toni Servillo, che purtroppo per mia ignoranza non conoscevo, ma che devo assolutamente tenere in considerazione.