2) Sceodno una rcrecia sovtla in una uvinisertà iatilana, non ha ipmotrzana in qalue odrnie le ltetree snoo dsioptse in una proala l'ucina csoa ipmotratne è che la pmira e l'utlmia ltereta sanio al psoto gustio. Il rseto può esrese una talote cnfosounie ed esrese acnroa cmpolteanemte cmprosneilibe.
Qeutso prehcé non lgegamio ongi sniolga ltertea ma la praloa nlela sua itnezreza. Czazo!
3) Il maestro fa agli alunni:
- Bambini questo il compito per casa, scrivete: "Il mio maestro prende 750 euro al mese di stipendio, sapendo che, spende 350 euro per la casa, 300 euro per mangiare, 100 euro per spese varie e divertimenti. Domanda: Come si può fare per essere promossi?" - Fatevi aiutare anche dai genitori!
4) Un matematico non prendeva mai l'aereo perché aveva trovato troppo alta la probabilità che su un aereo ci fosse una bomba.
Un giorno un collega se lo trova accanto su un aereo; stupito gli chiede come mai aveva cambiato idea.
- Ho calcolato la probabilità che su un aereo ci siano due bombe: è praticamente nulla! - dice indicando una strana valigetta che tiene stretta tra le mani.
5)
Il professore rivolto alla classe:
- ...di conseguenza si deduce che mangiare pesce fa molto bene per lo sviluppo del cervello...
Uno studente:
- E' vero prof.! Io mangio pesce ogni giorno!!!
Il professore:
- Porca miseria, ecco: un'altra teoria che se ne va a farsi benedire...
6) Quattro giovani laureati di 4 importanti università tecniche, Yale, Harvard, Sorbona, e Padova, cercavano impiego in una importante multinazionale con sede in Brasile.
I quattro candidati furono chiamati insieme per un'intervista con il Direttore Generale. Il Direttore disse loro che dovevano rispondere ad una sola domanda, e che a seconda della risposta, il posto sarebbe stato loro.
Il Direttore chiese:
- Cos'è più veloce al mondo?
Il laureato di Yale rispose:
- Il pensiero!
E il Direttore chiese:
- Perché?
- Perché un pensiero è pressoché immediato!
Il Direttore pensò che era una eccellente risposta.
Il laureato di Harvard rispose:
- Un battito di ciglia. Perché è talmente rapido, che non ci accorgiamo nemmeno di farlo!
Il Direttore restò incantato.
Il laureato della Sorbona rispose:
- La corrente elettrica!
- Perché? - volle sapere il Direttore.
- Perché ci avviciniamo all'interruttore, e con un leggero movimento possiamo accendere subito una luce a 5 km di distanza!
- Eccellente! - rispose il Direttore.
Fu il turno del laureato di Padova, che rispose:
- Signor Direttore... è la diarrea...
Il Direttore stupefatto gli disse:
- Lei ha voglia di scherzare, che dice?
Il laureato replicò:
- Proprio la diarrea. Stanotte avevo una diarrea così forte che prima di poter pensare o battere le ciglia, e senza
darmi il tempo di accendere la luce, mi ero già cagato addosso...
L'impiego fu suo.
7) Due psicologi si incontrano:
- Scusa, sai che ora è?
- No, ma possiamo parlarne...
8) L'unico uomo interessato a mia suocera è Piero Angela: ci potrebbe fare almeno tre puntate di Superquark sugli animali misteriosi.
9) Un professore di filosofia era in piedi davanti alla sua classe, prima della lezione, ed aveva davanti a se alcuni oggetti.
Quando la lezione cominciò, senza proferire parola il professore prese un grosso vaso per la maionese, vuoto, e lo riempì con delle rocce di 5/6 cm di diametro. Quindi egli chiese agli studenti se il vaso fosse pieno, ed essi annuirono.
Allora il professore prese una scatola di sassolini, e li versò nel vaso di maionese, scuotendolo appena. I sassolini, ovviamente, rotolarono negli spazi vuoti fra le rocce. Il professore quindi chiese ancora se il vaso ora fosse pieno, ed essi furono d'accordo.
Gli studenti cominciarono a ridere, quando il professore prese una scatola di sabbia e la versò nel vaso. La sabbia riempì ogni spazio vuoto.
"Ora", disse il professore, "voglio che voi riconosciate che questa è la vostra vita. Le rocce sono le cose importanti - la famiglia, il partner, la salute, i figli - anche se ogni altra cosa dovesse mancare, e solo queste rimanere, la vostra vita sarebbe comunque piena. I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, l'auto. La sabbia rappresenta qualsiasi altra cosa, le piccole cose. Se voi riempite il vaso prima con la sabbia, non ci sarà più spazio per rocce e sassolini. Lo stesso è per la vostra vita; se voi spendete tutto il vostro tempo ed energie per le piccole cose, non avrete mai spazio per le cose veramente importanti. Stabilite le vostre priorità, il resto è solo sabbia!".
Dopo queste parole...
Uno studente si alzò e prese il vaso contenente rocce, sassolini e sabbia, che tutti consideravano pieno, e comincio a versagli dentro un bicchiere di birra.
Ovviamente la birra si infilò nei rimanenti spazi vuoti, e riempì veramente il vaso fino all'orlo.
La morale di questa storia è:
Non importa quanto piena è la vostra vita, c'è sempre spazio per una BIRRA!!!
10) Esame di anatomia, scena muta sugli organi genitali femminili. Il professore, sadicamente, dice con disprezzo allo studente:
- Guardi, le do 20.000 lire, lei stasera tardi va nella zona del porto e vedrà quante signorine le spiegano volentieri queste cose...
Lo studente incassa (in tutti i sensi) e torna all'appello successivo. Conquistato un soffertissimo 18 e firmato lo statino lo studente mette 10.000 lire in mano all'incredulo professore, commentando:
- Sua moglie prende di meno.
11) Pisa, esame di Reti di Calcolatori I, febbraio 2002.
Il professore:
- Bene, rompiamo il ghiaccio: se apro il case di un computer, mi sai mostrare le porte TCP?
Lo studente:
- Certo!
Il professore:
- Bene, arrivederci alla prossima volta.
P.S. Realmente accaduto.
12)Una professoressa severissima di Italiano interroga un alunno da lei odiato da diversi anni.
Dopo l'interrogazione fa un paio di domande al povero studente:
- Mi dica Farazzi. La trova accademicamente interessante questa classe?
- Si, assolutamente.
- E perché la trova interessante? Forse perché è piena di studenti in gamba, Farazzi?
- Esattamente professoressa.
- E allora, Farazzi, mi può spiegare perché un idiota come lei sta ancora qui dentro?!?
- Perché così le faccio compagnia, professoressa!
(Realmente accaduto)
13) Il professore si diverte a mettere in imbarazzo le studentesse, e inizia a chiedere a un'esaminanda:
- Che cos'è quella cosa che lei ha e io no... che lei sa usare bene e io no... da cui lei trae piacere e io no...
La ragazza risponde:
- Il cervello.
Sentita a: Medicina a Novara, Giurisprudenza a Napoli (?).
14)
Professore (mostrando un mazzo di chiavi):
- Dunque, giovinotto, mi dimostri che queste sono mie...
Studente (preso malissimo):
- Ehm, sì, quindi, ehm...
Professore:
- Allora, che aspettiamo?
Studente:
- Io, dunq... Aristotele... ehm...
Professore:
- Se ne vada, torni al prossimo appello.
Studente (si alza e fa per portarsi via le chiavi):
- Arrivederci...
Professore:
- Ma che cosa fa? Dove va con le mie chiavi?
Studente:
- Ah, ecco: dimostrato che sono sue!
Professore:
- Promosso.
(Riferita a un imprecisato esame di filosofia)
Qeutso prehcé non lgegamio ongi sniolga ltertea ma la praloa nlela sua itnezreza. Czazo!
3) Il maestro fa agli alunni:
- Bambini questo il compito per casa, scrivete: "Il mio maestro prende 750 euro al mese di stipendio, sapendo che, spende 350 euro per la casa, 300 euro per mangiare, 100 euro per spese varie e divertimenti. Domanda: Come si può fare per essere promossi?" - Fatevi aiutare anche dai genitori!
4) Un matematico non prendeva mai l'aereo perché aveva trovato troppo alta la probabilità che su un aereo ci fosse una bomba.
Un giorno un collega se lo trova accanto su un aereo; stupito gli chiede come mai aveva cambiato idea.
- Ho calcolato la probabilità che su un aereo ci siano due bombe: è praticamente nulla! - dice indicando una strana valigetta che tiene stretta tra le mani.
5)
Il professore rivolto alla classe:
- ...di conseguenza si deduce che mangiare pesce fa molto bene per lo sviluppo del cervello...
Uno studente:
- E' vero prof.! Io mangio pesce ogni giorno!!!
Il professore:
- Porca miseria, ecco: un'altra teoria che se ne va a farsi benedire...
6) Quattro giovani laureati di 4 importanti università tecniche, Yale, Harvard, Sorbona, e Padova, cercavano impiego in una importante multinazionale con sede in Brasile.
I quattro candidati furono chiamati insieme per un'intervista con il Direttore Generale. Il Direttore disse loro che dovevano rispondere ad una sola domanda, e che a seconda della risposta, il posto sarebbe stato loro.
Il Direttore chiese:
- Cos'è più veloce al mondo?
Il laureato di Yale rispose:
- Il pensiero!
E il Direttore chiese:
- Perché?
- Perché un pensiero è pressoché immediato!
Il Direttore pensò che era una eccellente risposta.
Il laureato di Harvard rispose:
- Un battito di ciglia. Perché è talmente rapido, che non ci accorgiamo nemmeno di farlo!
Il Direttore restò incantato.
Il laureato della Sorbona rispose:
- La corrente elettrica!
- Perché? - volle sapere il Direttore.
- Perché ci avviciniamo all'interruttore, e con un leggero movimento possiamo accendere subito una luce a 5 km di distanza!
- Eccellente! - rispose il Direttore.
Fu il turno del laureato di Padova, che rispose:
- Signor Direttore... è la diarrea...
Il Direttore stupefatto gli disse:
- Lei ha voglia di scherzare, che dice?
Il laureato replicò:
- Proprio la diarrea. Stanotte avevo una diarrea così forte che prima di poter pensare o battere le ciglia, e senza
darmi il tempo di accendere la luce, mi ero già cagato addosso...
L'impiego fu suo.
7) Due psicologi si incontrano:
- Scusa, sai che ora è?
- No, ma possiamo parlarne...
8) L'unico uomo interessato a mia suocera è Piero Angela: ci potrebbe fare almeno tre puntate di Superquark sugli animali misteriosi.
9) Un professore di filosofia era in piedi davanti alla sua classe, prima della lezione, ed aveva davanti a se alcuni oggetti.
Quando la lezione cominciò, senza proferire parola il professore prese un grosso vaso per la maionese, vuoto, e lo riempì con delle rocce di 5/6 cm di diametro. Quindi egli chiese agli studenti se il vaso fosse pieno, ed essi annuirono.
Allora il professore prese una scatola di sassolini, e li versò nel vaso di maionese, scuotendolo appena. I sassolini, ovviamente, rotolarono negli spazi vuoti fra le rocce. Il professore quindi chiese ancora se il vaso ora fosse pieno, ed essi furono d'accordo.
Gli studenti cominciarono a ridere, quando il professore prese una scatola di sabbia e la versò nel vaso. La sabbia riempì ogni spazio vuoto.
"Ora", disse il professore, "voglio che voi riconosciate che questa è la vostra vita. Le rocce sono le cose importanti - la famiglia, il partner, la salute, i figli - anche se ogni altra cosa dovesse mancare, e solo queste rimanere, la vostra vita sarebbe comunque piena. I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, l'auto. La sabbia rappresenta qualsiasi altra cosa, le piccole cose. Se voi riempite il vaso prima con la sabbia, non ci sarà più spazio per rocce e sassolini. Lo stesso è per la vostra vita; se voi spendete tutto il vostro tempo ed energie per le piccole cose, non avrete mai spazio per le cose veramente importanti. Stabilite le vostre priorità, il resto è solo sabbia!".
Dopo queste parole...
Uno studente si alzò e prese il vaso contenente rocce, sassolini e sabbia, che tutti consideravano pieno, e comincio a versagli dentro un bicchiere di birra.
Ovviamente la birra si infilò nei rimanenti spazi vuoti, e riempì veramente il vaso fino all'orlo.
La morale di questa storia è:
Non importa quanto piena è la vostra vita, c'è sempre spazio per una BIRRA!!!
10) Esame di anatomia, scena muta sugli organi genitali femminili. Il professore, sadicamente, dice con disprezzo allo studente:
- Guardi, le do 20.000 lire, lei stasera tardi va nella zona del porto e vedrà quante signorine le spiegano volentieri queste cose...
Lo studente incassa (in tutti i sensi) e torna all'appello successivo. Conquistato un soffertissimo 18 e firmato lo statino lo studente mette 10.000 lire in mano all'incredulo professore, commentando:
- Sua moglie prende di meno.
11) Pisa, esame di Reti di Calcolatori I, febbraio 2002.
Il professore:
- Bene, rompiamo il ghiaccio: se apro il case di un computer, mi sai mostrare le porte TCP?
Lo studente:
- Certo!
Il professore:
- Bene, arrivederci alla prossima volta.
P.S. Realmente accaduto.
12)Una professoressa severissima di Italiano interroga un alunno da lei odiato da diversi anni.
Dopo l'interrogazione fa un paio di domande al povero studente:
- Mi dica Farazzi. La trova accademicamente interessante questa classe?
- Si, assolutamente.
- E perché la trova interessante? Forse perché è piena di studenti in gamba, Farazzi?
- Esattamente professoressa.
- E allora, Farazzi, mi può spiegare perché un idiota come lei sta ancora qui dentro?!?
- Perché così le faccio compagnia, professoressa!
(Realmente accaduto)
13) Il professore si diverte a mettere in imbarazzo le studentesse, e inizia a chiedere a un'esaminanda:
- Che cos'è quella cosa che lei ha e io no... che lei sa usare bene e io no... da cui lei trae piacere e io no...
La ragazza risponde:
- Il cervello.
Sentita a: Medicina a Novara, Giurisprudenza a Napoli (?).
14)
Professore (mostrando un mazzo di chiavi):
- Dunque, giovinotto, mi dimostri che queste sono mie...
Studente (preso malissimo):
- Ehm, sì, quindi, ehm...
Professore:
- Allora, che aspettiamo?
Studente:
- Io, dunq... Aristotele... ehm...
Professore:
- Se ne vada, torni al prossimo appello.
Studente (si alza e fa per portarsi via le chiavi):
- Arrivederci...
Professore:
- Ma che cosa fa? Dove va con le mie chiavi?
Studente:
- Ah, ecco: dimostrato che sono sue!
Professore:
- Promosso.
(Riferita a un imprecisato esame di filosofia)
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