Un giorno Re Artù rientrando al castello, mentre cavalcava nel bosco, notò una grande scritta gialla fatta sul manto nevoso. Con suo sommo stupore lesse "Amo Ginevra". Su tutte le furie chiamò Mago Merlino perché facesse indagini per sapere chi fosse l'insolente che aveva scritto simile frase.
Due giorni dopo Merlino chiede udienza al Re e con molto imbarazzo:
- Maestà due notizie, una peggio dell'altra. Ho fatto le dovute analisi ed indagini. Come Sua Maestà sospettava la scritta è stata fatta con l'urina e per di più con l'urina di Ser Lancillotto.
- E la seconda? - tuonò Re Artù, molto contrariato
- La seconda notizia, Maestà... è che la calligrafia corrisponde a quella di Ginevra!!!
Due giorni dopo Merlino chiede udienza al Re e con molto imbarazzo:
- Maestà due notizie, una peggio dell'altra. Ho fatto le dovute analisi ed indagini. Come Sua Maestà sospettava la scritta è stata fatta con l'urina e per di più con l'urina di Ser Lancillotto.
- E la seconda? - tuonò Re Artù, molto contrariato
- La seconda notizia, Maestà... è che la calligrafia corrisponde a quella di Ginevra!!!
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