L'affetto dei tifosi della Juve non tarda. Preparato uno striscione per Lapo.
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Precauzioni contro i mali di stagione.
La Signorina Bea, organista della parrocchia, aveva ottant'anni e non era
mai stata sposata. La apprezzavano tutti per la sua dolcezza e i modi
gentili.
In un pomeriggio di primavera il parroco andò a farle visita ed ella lo fece
accomodare nel suo salotto in stile vittoriano mentre gli preparava una
tazza di the.
Seduto di fronte al vecchio organo il giovane prelato notò che sopra vi era
posata una ciotola di vetro piena d'acqua.
Incredibilmente sulla superficie galleggiava… un preservativo. Immaginate la
sorpresa e la curiosità del povero prete!
Poi rientrò la padrona di casa con the e pasticcini e cominciarono a
chiacchierare.
Il parroco per un po' cercò di reprimere la sua curiosità riguardo la
ciotola piena d'acqua e quello che ci galleggiava dentro, ma ben presto non
resistette più e chiese: "Signorina Bea, che cos'e quello?" indicando la
ciotola.
"Ah, già," lei rispose "Non e meraviglioso? Stavo passeggiando in centro lo
scorso autunno e ho trovato una scatolina per terra.
Le istruzioni dicevano di metterlo sull'organo, tenerlo bagnato e avrebbe
prevenuto le malattie. E sa una cosa? Per tutto l'inverno non ho avuto
neanche un raffreddore!!!"
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Una casalinga intenta a lavare le finestre del suo appartamento, scivola e cadde,
la donna va a finire dentro un bidone della spazzatura a gambe all'aria.
Un ubriaco appena uscito dal bar vede queste 2 gambe dentro il bidone, si avvicina,
scosta le mutandine e guarda con interesse.
Ad un certo punto torna dentro il bar, chiama un amico, ubriaco pure lui, e gli dice:" vieni ti faccio vedere una cosa".
I due escono si avvicinano al bidone e il primo scosta nuovamente le mutandine e gli fa all'altro:"guarda è un pò usata, ma io non l'avrei buttata via......"
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Un prete siciliano viene trasferito a Milano.
La prima domenica in cui celebra una messa dice:
"Allora fratelli, oggi vi parlerò di Adamo ed Eva.
Adamo, bravo picciotto, lavuraturi, servu di Dio, SICILIANU iera.
Eva, bottana, tentatrice, MILANESE iera!"
Al che tutti si lamentano, per cui il Vescovo chiama il prete e
gli raccomanda vivamente di non dare mai più interpretazioni
della Bibbia di quel genere, se non vuole essere trasferito.
Il prete promette che non ripeterà più un errore del genere.
La domenica successiva però dice:
"Allora cari confratelli, oggi vi parlerò di Abele e
Caino.
Abele, ca ci facia i sacrifizi a Dio, onesto, picciottu ammodo,
degnu figghiu ri so patri, SICILIANU iera.
Caino, traditore, figghiu i so matri, fratricida e medda, MILANESE iera!"
Si ripetono le scene della domenica precedente
e stavolta il vescovo si presenta anche lui al prete
e gli dice di avere intenzione di cacciarlo dalla città.
Il prete garantisce e promette, finché il vescovo non si convince
e gli consente l'ultima prova, a patto che non pronunci mai più la
parole SICILIANO o MILANESE.
La domenica successiva il prete dice:
"Fratelli, oggi vi parlero' dell'ultima cena! ... e Cristo disse:
"Picciutteddi beddi, vagghiu a diri ca in verità unu ri voi mi tradirà!"
Scende lo sconcerto fra gli apostoli.
San Pietro: "Signuruzzu beddu, ca piccasu sugnu iu?"
"No, no,'n si tu. Tu si nu bravu picciottu devoto"
San Giovanni: "Che sugnu iu, allora, Signuruzzu miu?"
"No, no, nun si mancu tu, nun ta' prioccupare".
Al che, Giuda dice: "Whela' , saro' minga mi?"
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Quattro giovani laureati di 4 importanti università tecniche, Yale, Harvard, Sorbona, e Padova, cercavano impiego in una importante multinazionale con sede in Brasile.
I quattro candidati furono chiamati insieme per un'intervista con il Direttore Generale. Il Direttore disse loro che dovevano rispondere ad una sola domanda, e che a seconda della risposta, il posto sarebbe stato loro.
Il Direttore chiese:
- Cos'è più veloce al mondo?
Il laureato di Yale rispose:
- Il pensiero!
E il Direttore chiese:
- Perché?
- Perché un pensiero è pressoché immediato!
Il Direttore pensò che era una eccellente risposta.
Il laureato di Harvard rispose:
- Un battito di ciglia. Perché è talmente rapido, che non ci accorgiamo nemmeno di farlo!
Il Direttore restò incantato.
Il laureato della Sorbona rispose:
- La corrente elettrica!
- Perché? - volle sapere il Direttore.
- Perché ci avviciniamo all'interruttore, e con un leggero movimento possiamo accendere subito una luce a 5 km di distanza!
- Eccellente! - rispose il Direttore.
Fu il turno del laureato di Padova, che rispose:
- Signor Direttore... è la diarrea...
Il Direttore stupefatto gli disse:
- Lei ha voglia di scherzare, che dice?
Il laureato replicò:
- Proprio la diarrea. Stanotte avevo una diarrea così forte che prima di poter pensare o battere le ciglia, e senza
darmi il tempo di accendere la luce, mi ero già cagato addosso...
L'impiego fu suo.
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Precauzioni contro i mali di stagione.
La Signorina Bea, organista della parrocchia, aveva ottant'anni e non era
mai stata sposata. La apprezzavano tutti per la sua dolcezza e i modi
gentili.
In un pomeriggio di primavera il parroco andò a farle visita ed ella lo fece
accomodare nel suo salotto in stile vittoriano mentre gli preparava una
tazza di the.
Seduto di fronte al vecchio organo il giovane prelato notò che sopra vi era
posata una ciotola di vetro piena d'acqua.
Incredibilmente sulla superficie galleggiava… un preservativo. Immaginate la
sorpresa e la curiosità del povero prete!
Poi rientrò la padrona di casa con the e pasticcini e cominciarono a
chiacchierare.
Il parroco per un po' cercò di reprimere la sua curiosità riguardo la
ciotola piena d'acqua e quello che ci galleggiava dentro, ma ben presto non
resistette più e chiese: "Signorina Bea, che cos'e quello?" indicando la
ciotola.
"Ah, già," lei rispose "Non e meraviglioso? Stavo passeggiando in centro lo
scorso autunno e ho trovato una scatolina per terra.
Le istruzioni dicevano di metterlo sull'organo, tenerlo bagnato e avrebbe
prevenuto le malattie. E sa una cosa? Per tutto l'inverno non ho avuto
neanche un raffreddore!!!"
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Una casalinga intenta a lavare le finestre del suo appartamento, scivola e cadde,
la donna va a finire dentro un bidone della spazzatura a gambe all'aria.
Un ubriaco appena uscito dal bar vede queste 2 gambe dentro il bidone, si avvicina,
scosta le mutandine e guarda con interesse.
Ad un certo punto torna dentro il bar, chiama un amico, ubriaco pure lui, e gli dice:" vieni ti faccio vedere una cosa".
I due escono si avvicinano al bidone e il primo scosta nuovamente le mutandine e gli fa all'altro:"guarda è un pò usata, ma io non l'avrei buttata via......"
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Un prete siciliano viene trasferito a Milano.
La prima domenica in cui celebra una messa dice:
"Allora fratelli, oggi vi parlerò di Adamo ed Eva.
Adamo, bravo picciotto, lavuraturi, servu di Dio, SICILIANU iera.
Eva, bottana, tentatrice, MILANESE iera!"
Al che tutti si lamentano, per cui il Vescovo chiama il prete e
gli raccomanda vivamente di non dare mai più interpretazioni
della Bibbia di quel genere, se non vuole essere trasferito.
Il prete promette che non ripeterà più un errore del genere.
La domenica successiva però dice:
"Allora cari confratelli, oggi vi parlerò di Abele e
Caino.
Abele, ca ci facia i sacrifizi a Dio, onesto, picciottu ammodo,
degnu figghiu ri so patri, SICILIANU iera.
Caino, traditore, figghiu i so matri, fratricida e medda, MILANESE iera!"
Si ripetono le scene della domenica precedente
e stavolta il vescovo si presenta anche lui al prete
e gli dice di avere intenzione di cacciarlo dalla città.
Il prete garantisce e promette, finché il vescovo non si convince
e gli consente l'ultima prova, a patto che non pronunci mai più la
parole SICILIANO o MILANESE.
La domenica successiva il prete dice:
"Fratelli, oggi vi parlero' dell'ultima cena! ... e Cristo disse:
"Picciutteddi beddi, vagghiu a diri ca in verità unu ri voi mi tradirà!"
Scende lo sconcerto fra gli apostoli.
San Pietro: "Signuruzzu beddu, ca piccasu sugnu iu?"
"No, no,'n si tu. Tu si nu bravu picciottu devoto"
San Giovanni: "Che sugnu iu, allora, Signuruzzu miu?"
"No, no, nun si mancu tu, nun ta' prioccupare".
Al che, Giuda dice: "Whela' , saro' minga mi?"
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Quattro giovani laureati di 4 importanti università tecniche, Yale, Harvard, Sorbona, e Padova, cercavano impiego in una importante multinazionale con sede in Brasile.
I quattro candidati furono chiamati insieme per un'intervista con il Direttore Generale. Il Direttore disse loro che dovevano rispondere ad una sola domanda, e che a seconda della risposta, il posto sarebbe stato loro.
Il Direttore chiese:
- Cos'è più veloce al mondo?
Il laureato di Yale rispose:
- Il pensiero!
E il Direttore chiese:
- Perché?
- Perché un pensiero è pressoché immediato!
Il Direttore pensò che era una eccellente risposta.
Il laureato di Harvard rispose:
- Un battito di ciglia. Perché è talmente rapido, che non ci accorgiamo nemmeno di farlo!
Il Direttore restò incantato.
Il laureato della Sorbona rispose:
- La corrente elettrica!
- Perché? - volle sapere il Direttore.
- Perché ci avviciniamo all'interruttore, e con un leggero movimento possiamo accendere subito una luce a 5 km di distanza!
- Eccellente! - rispose il Direttore.
Fu il turno del laureato di Padova, che rispose:
- Signor Direttore... è la diarrea...
Il Direttore stupefatto gli disse:
- Lei ha voglia di scherzare, che dice?
Il laureato replicò:
- Proprio la diarrea. Stanotte avevo una diarrea così forte che prima di poter pensare o battere le ciglia, e senza
darmi il tempo di accendere la luce, mi ero già cagato addosso...
L'impiego fu suo.
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