Un passeggero nel taxi tocca la spalla del tassista per chiedergli
qualcosa. Il tassista caccia un grido strepitoso, perde il controllo
della vettura, manca di poco un pulman, va a sbattere su un marciapiede
e si ferma a pochi centimetri da una vetrina.
Dopo un paio di secondi di silenzio totale, il tassista esclama:
- La prego, non lo faccia mai più. Mi ha spaventato a morte!
Il passeggero si scusa e dice:
- Non credevo di spaventarla così solamente toccandole la spalla... -
Vabbé, non é proprio colpa sua... - dice il tassista, - ma oggi é il mio
primo giorno di lavoro come tassista, sa... negli ultimi 25 anni ho
guidato un carro funebre!
------------------------------------------------------------------------------------
Un vecchio sta attraversando la strada sulle strisce.
Un'auto lo butta a terra. Poco dopo si ferma e il guidatore
grida inferocito: "Faccia attenzione!". E il vecchio:
"Perche'? Ora fa pure la retromarcia?".
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Erano due statue molto antiche e rappresentavano le due divinita':
Apollo e Venere. Da centinaia di anni adornavano quel giardino.
Un giorno un angelo scese per dire loro che, in premio per la
loro pazienza, avrebbero avuto diritto a possedere un corpo
fisico e carnale per un'ora...
Scendendo dal piedistallo Apollo scambio' uno sguardo di intesa
con Venere, la prese per mano e la condusse dietro a un cespuglio.
L'angelo non indago' sulle loro attivita', ma, quando, dopo 60
minuti esatti, uscirono dal cespuglio, Venere aveva un'espressione
soddisfatta e Apollo era letteralmente beato mentre si
risistemava il perizoma intorno ai fianchi.
L'angelo, guardando l'orologio, si complimento' per la loro
puntualita' e disse che, in premio, avrebbe concesso loro un'altra
ora prima di mutarli di nuovo in pietra.
Allora Apollo scendendo dal piedistallo disse: "Venere, facciamo
come prima?".
E lei sorridendo maliziosa: "Certo, ma questa volta cambiamo
posizione: tu tieni fermo il piccione e io gli faccio la cacca
sulla testa!"
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i sono tre concorrenti di una gara di nuoto, uno non ha le braccia, uno non ha le gambe e il terzo non ha ne gambe, ne braccia.
Allo sparo i primi due partono mentre il terzo affonda.
Arrivati alla fine della prima vasca si vede il terzo che parte a tutta velocità e vince.
Tutti chiedono come ha fatto a vincere e lui risponde:" non avrò ne braccia, ne gambe ma quando mi fanno girare le balle?!".
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Questa nn la dovrei postare però la metto lo stesso...
C'è un violento terremoto in Cina. Tutte le nazioni si mobilitano per mandare aiuti.
Dall'Italia parte una telefonata per stabilire il tipo di aiuti da mandare:
-Pronto, ptonto vi mandiamo le ruspe? Vi servono?-
-No, no, luspe gia mandate amelicani!-
- Allora vi mandiamo dei medicinali!-
- Medicine già mandate dal lussi.-
- Vi mandiamo le vettovaglie?-
- Mangiare già mandato giapponesi!-
- Al che l'italiano, con la mano sulla cornetta per non farsi sentire, si rivolge agli altri responsabili presenti:-Aho...questi c'hanno già tutto, che je mannamo?- Ed uno risponde:- Beh con il terremoto gli saranno venute giù le case, no? Mandiamogli delle tende, dei teloni, così possono dormire al coperto!
- Grande! Mo' je lo dico! Ehm...pronto?
Allora abbiamo deciso che vi mandiamo i teloni.
-No, no i teloni no. che poi non lavolano!!!
qualcosa. Il tassista caccia un grido strepitoso, perde il controllo
della vettura, manca di poco un pulman, va a sbattere su un marciapiede
e si ferma a pochi centimetri da una vetrina.
Dopo un paio di secondi di silenzio totale, il tassista esclama:
- La prego, non lo faccia mai più. Mi ha spaventato a morte!
Il passeggero si scusa e dice:
- Non credevo di spaventarla così solamente toccandole la spalla... -
Vabbé, non é proprio colpa sua... - dice il tassista, - ma oggi é il mio
primo giorno di lavoro come tassista, sa... negli ultimi 25 anni ho
guidato un carro funebre!
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Un vecchio sta attraversando la strada sulle strisce.
Un'auto lo butta a terra. Poco dopo si ferma e il guidatore
grida inferocito: "Faccia attenzione!". E il vecchio:
"Perche'? Ora fa pure la retromarcia?".
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Erano due statue molto antiche e rappresentavano le due divinita':
Apollo e Venere. Da centinaia di anni adornavano quel giardino.
Un giorno un angelo scese per dire loro che, in premio per la
loro pazienza, avrebbero avuto diritto a possedere un corpo
fisico e carnale per un'ora...
Scendendo dal piedistallo Apollo scambio' uno sguardo di intesa
con Venere, la prese per mano e la condusse dietro a un cespuglio.
L'angelo non indago' sulle loro attivita', ma, quando, dopo 60
minuti esatti, uscirono dal cespuglio, Venere aveva un'espressione
soddisfatta e Apollo era letteralmente beato mentre si
risistemava il perizoma intorno ai fianchi.
L'angelo, guardando l'orologio, si complimento' per la loro
puntualita' e disse che, in premio, avrebbe concesso loro un'altra
ora prima di mutarli di nuovo in pietra.
Allora Apollo scendendo dal piedistallo disse: "Venere, facciamo
come prima?".
E lei sorridendo maliziosa: "Certo, ma questa volta cambiamo
posizione: tu tieni fermo il piccione e io gli faccio la cacca
sulla testa!"
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i sono tre concorrenti di una gara di nuoto, uno non ha le braccia, uno non ha le gambe e il terzo non ha ne gambe, ne braccia.
Allo sparo i primi due partono mentre il terzo affonda.
Arrivati alla fine della prima vasca si vede il terzo che parte a tutta velocità e vince.
Tutti chiedono come ha fatto a vincere e lui risponde:" non avrò ne braccia, ne gambe ma quando mi fanno girare le balle?!".
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Questa nn la dovrei postare però la metto lo stesso...
C'è un violento terremoto in Cina. Tutte le nazioni si mobilitano per mandare aiuti.
Dall'Italia parte una telefonata per stabilire il tipo di aiuti da mandare:
-Pronto, ptonto vi mandiamo le ruspe? Vi servono?-
-No, no, luspe gia mandate amelicani!-
- Allora vi mandiamo dei medicinali!-
- Medicine già mandate dal lussi.-
- Vi mandiamo le vettovaglie?-
- Mangiare già mandato giapponesi!-
- Al che l'italiano, con la mano sulla cornetta per non farsi sentire, si rivolge agli altri responsabili presenti:-Aho...questi c'hanno già tutto, che je mannamo?- Ed uno risponde:- Beh con il terremoto gli saranno venute giù le case, no? Mandiamogli delle tende, dei teloni, così possono dormire al coperto!
- Grande! Mo' je lo dico! Ehm...pronto?
Allora abbiamo deciso che vi mandiamo i teloni.
-No, no i teloni no. che poi non lavolano!!!
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