Tornano d'attualità le case chiuse.
Un giornalista pensa di fare un articolo sull'argomento intervistando un'anziana ex maitresse di quello che era stato uno dei più frequentati ed eleganti casini di Milano.
- Ah bei tempi quelli... – dice la maitresse – avevo al mio servizio 20 bellissime ragazze e come clienti avevamo i più bei nomi della società, persone che hanno dato lustro al paese!
- Perbacco... – esclama il giornalista – non potrebbe rivelarmi qualche nome?
- Beh, visto che è passato tanto tempo, penso non ci sia niente di male. C'era quello dei panettoni, sa quello famoso...
- Allude forse al Cav. Motta?
- Proprio lui, un gran signore, pensi che quando veniva si presentava sempre con panettoni per tutti!
- E poi? Ci sveli qualche altro personaggio...
- Beh, c'era l’avvocato!
- L'avvocato? Vuol dire l'avvocato Gianni Agnelli per caso?
- Proprio lui - conferma la donna - era uno spilorcio, ci portava delle automobiline, non vere ma modellini e voleva anche lo sconto con la scusa che la ditta era in difficoltà!
- E poi? C'erano altri Vip?
- Certo - conferma la donna - c'era tutti i giorni il Cavaliere!
- Il Cavaliere? Ma non intenderà mica Berlusconi per caso?
- Certo, certo, proprio lui!
- Ma non può essere, a quei tempi Berlusconi era un bambino, sicuramente si sbaglia...
La donna ribadisce:
- Niente affatto... era proprio lui, veniva tutti i giorni, si mangiava i panettoni, giocava con le automobiline e poi, quando la sua mamma aveva finito il turno se lo riportava a casa!
-------------
Il presidente George Bush vuole aumentare la sua popolarità. Arriva in una scuola elementare e spiega il suo piano di governo. Chiede nel frattempo che i bambini facciano delle domande. Il piccolo Bob chiede la parola:
- Signore, ho tre domande:
1. Perché perdendo le votazioni alle urne Lei ha vinto le elezioni?
2. Perché desidera attaccare l'Iraq senza motivo?
3. Lei non pensa che la bomba di Hiroshima fu il peggior attacco terroristico della storia?
In quel momento suona la campanella dell'intervallo e tutti gli alunni escono dall'aula.
Al ritorno, Bush invita nuovamente i bambini a fare delle domande e Joe gli chiede:
- Presidente, ho cinque domande da farle:
1. Perché perdendo le votazioni alle urne Lei ha vinto le elezioni?
2. Perché desidera attaccare l'Iraq senza motivo?
3. Lei non pensa che la bomba di Hiroshima fu il peggior attacco terroristico della storia?
4. Perché la campanella dell'intervallo ha suonato 20 minuti prima?
5. Dov'è Bob?
Un giornalista pensa di fare un articolo sull'argomento intervistando un'anziana ex maitresse di quello che era stato uno dei più frequentati ed eleganti casini di Milano.
- Ah bei tempi quelli... – dice la maitresse – avevo al mio servizio 20 bellissime ragazze e come clienti avevamo i più bei nomi della società, persone che hanno dato lustro al paese!
- Perbacco... – esclama il giornalista – non potrebbe rivelarmi qualche nome?
- Beh, visto che è passato tanto tempo, penso non ci sia niente di male. C'era quello dei panettoni, sa quello famoso...
- Allude forse al Cav. Motta?
- Proprio lui, un gran signore, pensi che quando veniva si presentava sempre con panettoni per tutti!
- E poi? Ci sveli qualche altro personaggio...
- Beh, c'era l’avvocato!
- L'avvocato? Vuol dire l'avvocato Gianni Agnelli per caso?
- Proprio lui - conferma la donna - era uno spilorcio, ci portava delle automobiline, non vere ma modellini e voleva anche lo sconto con la scusa che la ditta era in difficoltà!
- E poi? C'erano altri Vip?
- Certo - conferma la donna - c'era tutti i giorni il Cavaliere!
- Il Cavaliere? Ma non intenderà mica Berlusconi per caso?
- Certo, certo, proprio lui!
- Ma non può essere, a quei tempi Berlusconi era un bambino, sicuramente si sbaglia...
La donna ribadisce:
- Niente affatto... era proprio lui, veniva tutti i giorni, si mangiava i panettoni, giocava con le automobiline e poi, quando la sua mamma aveva finito il turno se lo riportava a casa!
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Il presidente George Bush vuole aumentare la sua popolarità. Arriva in una scuola elementare e spiega il suo piano di governo. Chiede nel frattempo che i bambini facciano delle domande. Il piccolo Bob chiede la parola:
- Signore, ho tre domande:
1. Perché perdendo le votazioni alle urne Lei ha vinto le elezioni?
2. Perché desidera attaccare l'Iraq senza motivo?
3. Lei non pensa che la bomba di Hiroshima fu il peggior attacco terroristico della storia?
In quel momento suona la campanella dell'intervallo e tutti gli alunni escono dall'aula.
Al ritorno, Bush invita nuovamente i bambini a fare delle domande e Joe gli chiede:
- Presidente, ho cinque domande da farle:
1. Perché perdendo le votazioni alle urne Lei ha vinto le elezioni?
2. Perché desidera attaccare l'Iraq senza motivo?
3. Lei non pensa che la bomba di Hiroshima fu il peggior attacco terroristico della storia?
4. Perché la campanella dell'intervallo ha suonato 20 minuti prima?
5. Dov'è Bob?
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